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Autore: death sama    19/04/2014    7 recensioni
Satana fiero dei suoi figli li vide librarsi in cielo in cerca della loro compagna per la vita,solo l'ultimo dei sette rimase a terra.(...)Il figlio guardo' il padre per l'ultima volta,i suoi occhi color ambra incontrarono quelli rosso sangue del padre,lo saluto' con il dovuto rispetto,spiego' le maestose ali e si libro' in cielo,diretto non verso il mondo degli Inferi ma bensi' verso quello degli esseri umani.
In fondo la compagna per la vita non doveva per forza essere un demone,poteva essere anche una
ragazza….umana.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Raf, Sulfus | Coppie: Raf/Sulfus
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Urie' prese Azazel per mano e si diresse verso casa sua.Lui non le staccava gli occhi di dosso.Era perfetta alta, snella e si muoveva con l'agilita' di un felino.Arrivarono davanti ad una casetta.Era poco distante da quella di Raf  ma la ragazza non se ne rese mai conto.

-Siamo arrivati.Questa e' casa mia.-disse lei aprendo la porta.

Il demone vi entro' e per qualche secondo si mise ad ammirare la casetta della sua compagna.Era piccola  eppure aveva tutto il necessario.C'erano diversi scaffali pieni di libri di ogni genere.Grandi e piccoli e la cosa che lo sorprese di piu' fu il fatto che fossero scritti in diverse lingue.

-Quante lingue conosci per l'esattezza Urie'?-chiese lui incuriosito guardando i grossi volumi di medicina.C'era di tutto medicina, politica,economia, letteratura.Urie' di certo aveva ampi interessi in diversi settori.

-Per il momento ne conosco 20 ma spero di impararne altre.-disse lei sorridendo e avvicinandosi a lui.Azazel la guardo'.Era bellissima.Riusciva a vedere il colore delle sue ali,erano viola come i suoi occhi e questo pensiero gli riempi' il cuore di gioia.Aveva davanti a se' la sua compagna l'aveva aspettata per anni .La sua donna era li' davanti a lui.

Lei lo gurado' preoccupata e gli accarrezzo' la guancia teneramente.

-Va tutto bene Azazel?-

-Ora che sono qui con te…sto benissimo.-le prese la mano e se la porto' alle labbra per baciargliela..L'abbraccio' stretta a se' e le prese il volto tra le mani. Le diede un bacio.

-Ho cosi' tanta voglia  di stare con te che se non facciamo l'amore penso che faro' esplodere tutto cio' che mi circonda.-lei ridacchio' e ricambio' i baci.Senza rendersene conto si ritrovarono nella camera da letto.

La camera era ampia con pochi mobili e un bel letto a baldacchino.Urie' aveva gusto.

-Mi piace la tua casa donna,e soprattutto il tuo letto.E' grande per due persone il che mi piace ,d'ora in poi non dovrai dormire mai piu' da sola.-

-Questo mi fa piacere ma non chiamarmi donna chiamami per nome sembra  quasi tu voglia che io ti obbedisca.-disse lei quasi in tono d'ammonimento.Lui le mise le mani sotto la camicetta e inizio' a spogliarla.Lentamente, per farsi desiderare ancora di piu'.Lei gemette e gli sorrise.Le tolse la camicia ma appena le mise le mani sul reggiseno per arrivare alla schiena il sorriso scomparve dalle labbra di Urie'. E lei si allontano' di scatto.

-Urie' cos'e' successo ho fatto qualcosa di sbagliato?-Azazel la guardo' preoccupato non voleva farle del male lui l'avrebbe protetta da tutto e tutti, era troppo preziosa.

Urie' aveva gli occhi pieni di lacrime.Azazel non aveva fatto niente di male era stato stupendo,ma non doveva toccare la sua schiena.Lui divento' cupo in volto.

-Voltati.-le disse,nel primo momento lei non lo fece lo guardo' e basta, ma l'espressione che avea dipinta in volto le fece paura.

-Non voglio Azazel-disse lei stava quasi per piangere ma non avrebbe ceduto.

-Fallo per me Urie' voltati.-

Lei si volto' e a stento trattenne le lacrime.Non osava guardarlo negli occhi corse fuori di casa senza preoccuparsi di dirgli dove avesse intenzione di andare.Scappo' e senza rendersene conto inizio' a piangere.Dopo una breve corsa si fermo'.Non sapeva nemmeno lei dove fosse.Era notte fonda e l'oscurita' regnava sovrana.In quel momento ebbe paura.

Era in preda al panico aveva mostrato ad Azazel il motivo per il quale non aveva piu' fatto ritorno negli Inferni.Non osava immaginare quale sarebbe  stata la reazione di  Azazel appena l'avrebbe rivisto.Cerco' di scacciare quel pensiero dalla testa.Lui era il suo compagno,avrebbe dovuto amarla  pero' lei non aveva parlato chiaro con lui sin dall'inizio e questo le stava causando problemi.

Senti' un rumore e penso' fosse Azazel ma si sbaglio'.Dal folto del bosco apparve un demone.Aveva i capelli lunghi raccolti in una treccia il petto nudo e un paio di pantaloni corti.Urie' si spavento' a morte, conosceva quel demone.Non l'avrebbe mai dimenticato,mai e poi mai.

-Shax?

-Proprio io,e' bello rivederti mia cara.-

-Cosa vuoi?-

-Ma come dopo tutto questo tempo mi accogli cosi?-le si avvicino' pericolosamente.-Sono solo venuto a trovarti e posso constatare che il mio marchio e' ancora sulla tua schiena.Dimmi hai trovato un antidoto?-chiese lui divertito.

-No.-

-Come pensavo.Vedi oggi avevo voglia di divertirmi.Sono anni che cerco di venire da te ma trovavo sempre delle barriere attorno a  casa tua pero' oggi ….sei scappata e non sei nel perimento del confine di protezione della vecchia sacerdotessa.Ho sentito che sua nipote ha preso il suo posto avevo intenzione di fare una visitina anche da lei,magari piu' tardi dopo che mi saro' divertito con te….che ne dici?-dal bosco apparve una decina di demoni al comando di Shax.

-Quindi sei tu che hai applicato un sigillo sulla mia donna?-chiese Azazel uscendo dal bosco.Era calmo e si avvicino' ad Urie'.Le mise una coperta sulle spalle e si posiziono' davanti a lei per proteggerla.Lei lo guardo'.Sembrava calmo eppure lei sapeva che dentro di lui c'era rabbia  che a stento riusicva a controllare.

-Tu sei Azazel giusto?Uno dei Sette Principi figli di Satana.E' un onore per me fare la tua conoscenza.-disse lui ma all'improvviso si alzo' un vento freddo e i demoni indietreggiarono davanti al principe. Shax continuo' a parlare.

-Uno del tuo rango non potrebbe mai avere per compagna una donna come Urie'.Troppo poco per uno come te
lasciala a noi.-

-Taci,idiota.Non osare pronunciare una sola parola contro la mia donna.Tu l'hai marciata e ora ne pagherai le conseguenze.Non permettero' a niente  e nessuno di farle del male.-

Nei suoi occhi lampeggio' una luce rosso cremisi.

-Solo uno stolto puo' pensare di farcela contro dieci demoni tutti in una volta.-

Shax ordino' ai demoni di attaccare.Questi rimasero fermi il primo secondo ma poi si fecero coraggio e si avventarono tutti e dieci su Aazezl.Lui chiuse gli occhi e si mosse con agilita'.Nessuno dei dieci ebbe tempo di reagire e si ritrovarono tutti a terra privi di forze.Era incredibile eppure lui non si era mosso di molto dalla sua posizione iniziale.Ad occhi chiusi li sconfisse tutti.Questi si rialzarono in fretta e ritornarono negli Inferni.Ad Azazel non importava, non avevano toccato Urie' e questo li aveva salvati da una morte atroce.

Si volto' verso Shax.Apri' gli occhi.Per la prima volta Shax ebbe paura.Cerco' di scappare ma si immobilizzo'.Dal terreno apparve un serpente enorme che si avvolse attorno a lui.Era enorme, nero e non accingeva a fermarsi dallo stritolarlo.Shax implorava pieta' ma Azazel sembrava non sentirlo.Apparve un sorriso sul volto del principe.
 
-La tua sara' una morte lenta  e dolorosa.Ti uccidero' e ti faro' soffrire per  aver fatto del male alla mia compagna.Non avresti dovuto mai farlo.-

-Se mi uccidi non saprai mai qual e' l'antidoto.-

-Conosco i veleni meglio di chiunque altro.Ho gia' trovato la soluzione.Addio inutile demone-

Detto cio il seprente lo stritolo' fino a fargli mancare l'aria.Urie' chiuse gli occhi e si rannicchio' contro un albero.Non era abituata a scene del genere.Sapeva che la natura di un demone era anche quella di uccidere ma non era abituata a tanta crudelta'.

Ben presto si ritrovo' tra le baccia del suo compagno.Azazel la teneva stretta a se' cercando din on toccare il marchio che aveva sulla schiena.Urie' guardo' in direzione di Shax ma lui era sparito e anche l'enorme serpente nero non c'era piu'.

-Va tutto bene ora ti riposto a casa,niente e nessuno ti fara' mai piu' del male.-

-Azazel-il suo fu quasi un sussulto ma lui lo senti'.Urie' si stinse a lui e chiuse gli occhi.Per la prima volta si sentiva al sicuro.La riporto' a casa e l' adagio' sul letto.Urie' si alzo' e lo guardo' negli occhi.Lui la desiderva e lei lo sapeva.Ma non poteva toccarla.

-Voltati amore mio.-le disse lui gentilmente.Lei si giro' e lui le slaccio' il reggiseno e lo getto' a terra con noncuranza.Urie' sussulto'.

-Cosa pensi di fare?-chiese lei impaurita.

-Prima di tutto mi sbarazzero' del sigillo e poi faro' l'amore con te fino a stancarmi.-

Lei divenne rossa in volto.

-Ci ho provato per tanti anni…l'unico modo sarebbe quello di…-

-Estrarre il veleno.E' quello che sto per fare.-Le bacio' la schiena in corrispondenza del sigillo.Era grande e le ricopriva gran parte della schiena.Vi erano impressi tre cerchi tenuti assieme da due serpenti e al centro del cerchio piu' grande c'era un cerchietto nero piu' piccolo.Era quello il punto in cui era concentrato il veleno, se qualcuno l'avesse toccato sarebbe morto all'istante.Azazel la morse in corrispondenza del cerchietto piu' piccolo e inizio' a sicchiare il veleno.Lo ingoio' per capire di cosa si trattasse e per esaminare tutto le componenti.

-No ti prego fermati e' troppo pericoloso,potrebbe essere mortale.-Urie' era in preda al panico non voleva perderlo ora che si erano ritrovati.

Lui sorrise.Gli piaceva il fatto che la sua donna si preccupasse della sua incoluminita'.

-Ti ricordi la prima volta che ci siamo incontrati?Dimmi anche quella volta hai visto il colore delle mie ali?-chiese lui incuriosito cercando di distrarla.

Urie' inizio' a ricordare.Piu' di 100 anni fa girovagava per il bosco.La Terra era un posto tranquillo e a lei piaceva trascorrerci del tempo.Shax pero' l'aveva trovata e senza che lei se ne accorgesse le aveva applicato un sigillo sulla schiena.Chiunque l'avesse toccata in quel punto preciso sarebbe morto avvelenato.Si accascio' a terra e proprio in quel momento apparve davanti a lei Azazel.Lo conosceva  ma lo considerva solo un demone sbruffone e arrogante che si dava troppe arie.Eppure vide il colore delle sue ali.Era un colore accesso e non poteva credere ai suoi occhi.Una parte di lei rifiutava il fatto che lei fosse la sua compagna ma l'altra parte si perse ad ammirarlo.Era alto e muscoloso,  le ali erano grandi e portava solo un paio di jeans neri che aderivano perfettamente al suo corpo.
Lui non le disse nulla ma si avvicino'  lei e l'aiuto' ad alzarsi lei lo ringrazio' ma scappo' via da lui sperando che lui non la cercasse mai piu'.Da quel momento non lo rivide piu',non fece ritorno negli Inferi non rivide la sua famiglia ne' i suoi amici.Visse sulla Terra per nascondersi dal suo stesso popolo.

-Quel giorno…-

-Quel giorno sono rimasto imbamblato appena ho posato gli occhi su di te.Sembravi cosi' vulnerabile.Non sapevo cosa fare o dire, sentivo solo il bisogno di stringerti tra le mie braccia.Tu invece sei scappata e io sono rimasto solo.Le altre demoni non mi sono mai interessate si avvicinavano a  me, cercavano di attirare la mia attenzione ma il mio primo pensiero eri sempre e soltanto tu Urie'.Mi sono innamorato di te a prima vista senza accorgermene.E' successo e basta.-

-Ti prego Aazel non continuare fermati non sopporterei la tua morte.-

-Ho sperato per anni di ritrovarti e di stringerti tra le mie braccia.-si stacco' delicatamente da lei non prima di averle dato un bacio in corrispondenza del sigillo.-Non voglio morire,ti ho detto cosa desidero fare con te.-

-Oh Azazel.-

-Lascia che io ti guarisca completamente,lo sai che sono un esperto dei veleni quello che tu hai sulla schiena e' un sigillo forte ma io posso rimuoverlo per sempre.-il sigillo scomparve del tutto e la schiena di Urie' ritorno' pulita senza la minima traccia di veleni o sigilli.Azazel la fece voltare verso di se' l'abbraccio' stretta, e inizio' a baciarla con passione.Lei gemette e lui continuo' il suo dolce assalto.La prese per i fianchi cercando di toglierle i pantaloncini.Lei si ritrovo' completamente nuda e lui la fece distendere sul letto posizionandosi sopra di lei.

Urie' si mise ad ammirare il petto muscoloso del suo compagno.Era davvero bellissimo ed era completamente suo.Lui continuava a baciarla e toccarla in ogni punto, stava esplorando il corpo della suo compagna.Lei provava emozioni che non aveva mai sperimentato prima di allora.

-Amore mio,hai un corpo che mi toglie il fiato ogni volta che ti guardo.Sei bellissima e sei mia.Solo e soltanto mia.-disse lui in tono possessivo.

-Sei un tipo molto possessivo per caso?-chiese.

-Tutti i demoni lo sono mia cara.Ma noi principi, per qualche strana ragione, lo siamo di piu'.Sono molto,molto geloso.Non voglio vederti vicina a nessun altro demone al di fuori di me.-

-Altrimenti cosa pensi di fare?-chiese lei per provocarlo un po'.Le piaceva il fatto che lui fosse possessivo e geloso era nella sua natura essere tale e lei si sentiva amata e protetta.Gi esseri umani provavano sentimenti simili ma spesso commettevano atti ingiusti nei confronti delle loro donne i demoni come Azazel non avrebbero potuto  mai e poi mai ferire la propria compagna.Tutto cio' andrebbe contro le loro leggi,nessuno farebbe del male alla propria donna.

-Non provocarmi donna.Tu sei mia e io sono tuo.Tu appartieni a me come io appartengo a te.Siamo una cosa sola e io non condivido la mia donna con nessuno.Sorrise e senza preavviso la penetro' facendola gridare di dolore e piacere.

-Perfetto.-

-Azazel…-gemette, e fu travolta da u fiume di sensazioni e appena lui continuo' a penetrarla piu' velocemente lei inizio' a gridare il suo nome aggrappandosi a lui.

-E' cosi che ti voglio sempre pronta per me.Intendo fare l'amore con te giorno e notte,voglio vedere quest'espressione che adesso hai dipinta in volto ogni volta che facciamo l'amore.Voglio darti tutto cio' che posso e farti godere e gridare il mio nome fino a stancarti.Ti amo,Urie'.-

-Ti amo anch'io Azazel,ti prego non lasciarmi mai piu' da sola.-

-Non ti lascerei per nulla al mondo.Tu appartieni a me.-

Continuarono ad amarsi fino al mattino.Urie' si sveglio' sentendo quacosa di caldo lungo la spalla. Azazel la stava ricoprendo di baci.Lei gli sorrise.

-Dormito bene?-chiese lui continuando a baciarla.

-E' una domanda retorica?-chiese lei voltandosi e stringendosi al suo corpo possente e muscoloso.

-No perche'?-

-Avro' dormito per qualche oretta.Tu non riuscivi a fermarti e non ricordo come ma sono crollata.-gli sorrisse dandogli un bacio sul petto al di sopra del cuore.

-Io ho sempre voglia di amarti anche adesso.-Urie' senti il suo corpo irrigidirsi e senti' il suo membro duro contro i fi
anchi.Sapeva cosa la stava aspettando ma questo la eccitto' ancora di piu'.

-Il sigillo ti ha indebolito e hai bisogno di recuperare le forze e  saro' lieto di fartele recuperare io.-disse lui e si sposto' su seni della sua donna.Adorava il suo corpo voleva baciarla dappertutto.

Si stacco' un attimo per guardarla negli occhi.

-Quel giorno ero venuto da te per parlarti.Girava voce che ci fosse una donna che riusciva a trovare un antidoto a tutti i veleni che creavo.Era giovane eppure era molto esperta.Volevo trovarti per capire come fosse possibile che tu avessi tutto quell'ingiegno.Ecco perche' ti stavo cercando ero arrabbiato con me stesso perche' mi consideravo un buono a nulla.Ma appena ti vidi tutta la mia rabbia nei tuoi confronti spari' all'istante.Il bisogno di sconfiggerti venne sostituito dal bisogno di proteggerti.-

Urie' si mise a piangere.Aveva cosi' tanto bisogno di lui e delle sue parole.Lui le asciugo' le lacrime,non voleva vederla triste e nemmeno sentirla piangere era troppo doloroso per lui.Voleva che fosse felice e farla sorridere ogni giorno e per sempre.

-Ti amo Azazel,grazie di essere qui con me.-

Lui continuo' a baciarla e lei gemette.

-Sai cosa voglio.-

-Cio' che voglio anch'io-disse lei senza esitazione.


-Sei una donna davvero intelligente,ti faro' godere.Ho voglia di fare l'amore con te senza fermarmi.Sono ossessionato da questo pensiero e spero che non mi abbandoni mai perche' adoro il tuo corpo ma adoro te.Perche' tu sei la mia donna,la mia luce la mia ragione di vita.-





Salve lettori e' da un po' che non ci si sente? :)
Spero che questo piccolo capitolo vi sia piaciuto(e' una specie di one shot che ho sentito il bisogno di scrivere).Spero di aggiornare al piu' presto.
Mi raccomando lasciate qualche recensione e ditemi cosa ne pensate.Grazie in anticipo e continuante a seguirmi spero di non deludervi ;)
P.S-Personalmente adoro Azazel *-*
A presto
Death sama
  
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