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Capitolo VII



Promesso





Pov’s Hanna



 
Avevo appena finito di mangiare e ora stavo ripassando alcune formule di chimica quando sentii il campanello suonare .
 
Nel momento in cui aprii la porta mi ritrovai le mie 5 amiche d’avanti a me con stampato in faccia un sorriso che sapevo riconoscere benissimo , era il sorriso che avevamo tutte ogni volta che Alison ci portava da qualche parte , un po’  come fanno le madri con le figlie .
 
-entrate –dissi e mi spostai dalla porta per farle entrare tutte quante ,di solito ci incontravamo a casa di Spencer o Alison ma da quando quest’ultima è venuta a mancare non ci siamo viste spesso come prima , cioè quasi mai tranne per qualche incontro al centro commerciale , al supermercato o alla caffetteria della signora Cartier .
 
Mia madre non c’era a casa per questo tutte mute ci dirigemmo nella mia stanza , che è gigantesca perciò c’è spazio per tutte .
 
-mi ero dimentica che è così grande !-esclamò Louise sorridendo , lo stesso sorriso di una bambina ingenua , che riesce a vedere sempre il lato positivo delle cose , o almeno così diceva Ali .
 
-non è cambiata molto-invece constatò Jessica ,stranamente notai che era soprapensiero però non le dissi niente , mi diressi vicino al letto dove avevo posato in fila tutti gli abiti che avevo preparato con le rispettive scarpe per terra e i gioielli posati sul mobile nello stesso ordine , ci avevo messo due ore ma ne era valsa la pena , presi un vestitino rosso carne con un cinturino nero e lo porsi a Louise .
 
-è per me ?-mi chiese la rossa ingenuamente e io annui ,-lo vado subito a provare !!!-disse correndo verso il bagno che si trova in camera mia , mi fece ridere ,almeno gli era piaciuto quello che le ho scelto .
 

-allora che hai scelto per noi ?- mi chiese Spencer e io velocemente le passai la gonna rosa e la camicetta del medesimo colore che avevo scelto per lei .
 
-wow Han ti sei superata!-mi disse togliendosi la camicia blu che indossava e si mise quella che le ho scelto , fece lo stesso con la gonna e per mia fortuna non fece storie con i tacchi che le avevo preso , cosa che sapevo che qualcun altro avrebbe fatto …
 


 
Presi il vestiti che avevo scelto per Aria e Emily e glieli diedi , loro risposero con un grazie e andarono a cambiarsi , una nella camera di mia madre e l’altra nel bagno che si trova al piano di sotto , vicino la cucina .
 
Jessica si avvicinò a me e come mi aspettavo mi chiese che cosa avevo scelto per lei –che cosa indosserò mia cara stilista personale per stasera ?-chiese ironicamente facendomi ridacchiare , in questi due mesi in cui avevamo perso i contatti i erano mancate le sue battutine .
 
-chiusi gli occhi –le dissi e lei con una smorfia annoiata obbedì, presi il pantaloncino nero e la camicetta gialla di seta che avevo scelto e le dissi –ora puoi aprirli , Essa- la chiamai con il sopranome che le avevo dato alle medie quando ero appena entrata nel gruppetto di Ali e la nostra amicizia si era fatta più forte , tanto che siamo diventate ottime amiche oltre che confidenti .
 
-devo dire che mi piacciono molto-mi disse regalandomi un sorrido sincero , le risposi – ne sono felice –






Pov’s Harry




Io e i miei amici stavamo giocando alla play mentre Alexander stava facendo qualcosa nel suo studio , “cose da avvocato”.
 
-che vogliamo fare stasera , andiamo si o no alla festa di quel tipo?-chiese Zayn mentre bloccava il gioco così potevamo parlare senza preoccuparci di perdere .
 
-io direi di si anche se quello mi sembra un pallone gonfiato – rispose Louis sinceramente , io credo la stessa cosa , quel cosone mi stava sulle scatole . Gli altri annuirono , tutti siamo d’accordo con il castano.
 
-lo sapete che i nostri genitori ci hanno mandato qui per stare lontano dalle feste e noi il primo giorno già ci andiamo ?-fece notare l’ironia della situazione Daniel.
 
-già –commentai –chi lo dice a Alex?-continuai .
 
-lo faccio io-disse Liam , lui sicuramente è il più indicato come che è suo nipote e per di più Alexander lo adora e lo tratta come un figlio .
 
Nessuno disse niente e Liam capì , glielo doveva chiedere ora , -che cosa gli devo raccontare ?-ci chiese.
 
-digli che un ragazzo fa una festa per il suo compleanno e ci ha invitato solo per io e Hary vogliamo entrare nella squadra di football-disse Zayn , oggi era in vena di parlare . Liam sospirò e andò nello studio dello zio che si trovava nel corridoio vicino al salone dove ci troviamo.



 
Pov’s Liam



 
Percorsi il lungo corridoio e bussai alla porta di legno bianco dello studio di mio zio .
 
-entra –disse e io aprii la porta , mio zio Alex stava al computer e sicuramente sbrigava qualche pratica .
 
-che c’è Liam ?-mi chiese non alzando la testa dello schermo e mi stupii che mi avesse riconosciuto .
 
-io e i ragazzi ti volevamo chiedere una cosa …- cominciai .
 
-riguardo cosa?-chiese ancora .
 
-un ragazzo ci ha invitato a una festa per il suo compleanno nel suo cottage in riva al lago e noi ci vorremmo andare , praticamente sei  il nostro “tutore” mentre siamo qui per questo ci serve il tuo permesso , in più a Zayn e Harry farebbe comodo conoscere qualcuno in più nella squadra per entrarvi – spiegai e vidi che alzò la testa per fissarmi .
 
-lo sai con non potrei…-sospirò-ma come siete ragazzi e non vi siete mai ubriacati o drogati penso che posso fidarmi di voi … ma voglio una cosa –
 
-grazie ! Che ti serve ?-
 
-dovete promettermi che non vi caccerete nei guai?! -
 
-promesso-
 
Non sapevo che non avrei mai mantenuto quella promessa. 












Spazio autrice 

Ciao a tutti !
Vorrei solo fare un saluto veloce a tutti quelli che seguono la mia fan fiction !
Alla prossima !

Stelena5775