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Autore: My Chemical Green Romance    20/04/2014    0 recensioni
"E' tutto uno schifo, le persone, le cose e la vita... Basta è meglio farla finita! Alex ti ho sempre amato..."
Queste furono i pensieri di Hanna mentre reggeva in mano una bottiglietta di veleno.
Genere: Drammatico, Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Alex Gaskarth, Jack Barakat, Nuovo personaggio, Rian Dawson, Zack Merrick
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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I Need To Feel Weightless

I'm Just Your Problem


 
Hanna P.O.V.
 
Mi svegliai intontita e confusa. Ripensavo a ciò che era appena successo. Ricordavo solamente le urla di Chiara e il fazzoletto sulla mia bocca. A proposito di Chiara... Dov'è finita? Mentre la cercavo capii che ero rinchiusa in una cella abbastanza buia e sinistra. Della mia amica non c'era traccia, ero veramente preoccupata. Poggiai le mani sulle sbarre di ferro che mi impedivano la via di fuga, alzai lo sguardo e vidi che la mia amica stava nella cella difronte alla mia, stava ancora dormendo.
Infilai le mani nelle tasche dei miei jeans per cercare il cellulare ma quest'ultimo non era più lì! Cosa cazzo se ne fanno quei brutti ceffi del mio telefonino? E cosa cazzo vogliono da me e Chiara?? Mi stendo sul piccolo lettino presente, facendomi trasportare dalle lacrime e da pensieri negativi.

 
Alex P.O.V.
 
"Che rottura odio lavare i piatti!" dissi a bassa voce, ma Rose mi sentì.
"Per una volta che devi sostituire Hanna non fare tante storie e lava!" mi rispose.
Sqillò il mio cellulare che avevo lasciato sul tavolo della cucina, asciugo le mani bagnate in uno strofinaccio, presì l'oggetto che stava sparando la suoneria a tutto volume leggendo "Amore" sullo schermo.
Riflettei per qualche istante, poi risposi.
"Pronto cara? Come mai mi chiami?? C'è qualche problema???" dissi.
"AH AH AH abbiamo noi la tua ragazza e presto sarà esattamente come noi Muahahahahah". 
Poi il nulla.
Ho solo capito due cose, la prima era che Hanna, e penso anche Chiara, erano state rapite e la seconda, rapite da qualcuno da non sottovalutare.
"AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH" mi metto solo più ad urlare per tutta la casa, quando Zack mi prende per un polso facendomi finalmente stare fermo.
"Ora tu ci dici che cazzo è successo per farti urlare e dimenare così?" mi dice lui con il suo fare da duro.
"Hanna. Rapita. Maniaci. Trovarla. Veloce." inizio a sparare una parola dietro l'altra.
"Aspetta Alex, rapita  da chi?" chiese Jack.
"Non so." risposi.
"Torino è famosa anche per i rapimenti di persone dietro la Gran Madre. Una cazzo di chiesa dove più dietro ci stanno le sette sataniche. Pensavo fossero tutte credenze, a quanto pare non lo sono..." intervenne Rosy.
Mi liberai dalla stretta di Zack e mi avviai alla porta.
"Allora chi viene con me?" domandai.
Jack e Zack vennero verso di me e chiusero la porta alle loro spalle.

Una mezz'oretta dopo ci trovammo davanti all'entrata della famosa chiesa.
"E ora come le troviamo le sette? Non possiamo entrare in chiesa come degli idioti e dire 'Scusate non sapete mica dirci dove sono le sette?', sarebbe da ebeti!" eslamò Jack.
"Beh entriamo intanto?" proposi. I miei amici annuirono ed io spostai la porta di legno per consentirne il passaggio.
Beh all'interno sembrava veramente una chiesa normale a tutte le altre, decidemmo di separarci. Io controllavo i banchi da preghiera, Zack l'altare e il tabernacolo delle ostie mentre Jack il retro della chiesa.
Notai che Zack era molto interessato ad un particolare del tabernacolo, così mi avvicinai a lui chiedendogli spiegazioni.
"Quand'ero piccolo e stavo da mio nonno, ogni domenica mi portava in chiesa cristiana a pregare. Se i miei ricordi non sono sbagliati in teoria il diavolo o satana, era un angelo cacciato da Dio e in questo intaglio ne viene  rappresentata la scena..." mentre parlava tese la mano verso quell'intaglio facendo un po' di pressione, così da sotto l'altare si aprì una scala che conduceva alle segrete della chiesa.
"WAAAAAAAAAAAAAAAAA" sentimmo un urlo di una voce a noi molto familiare. Io e Zack corremmo a tutta velocità verso il retro, proprio dove si trovava Jack. Vedemmo solo il nostro amico dimenarsi sulle spalle di un tipo incappucciato scomparire nell'armadio.
"Beh, almeno siamo nel posto giusto. Chissà quanti modi ci sono per arrivare alle segrete. Ci conviene ritornare alle scale sotto l'altare" disse il mio amico.

 
Jack P.O.V.
 
Mi ritrovo sulla spalla di un tizio qua che sembra forte tanto quanto Zack in un corridoio pieno di celle e con delle torce di fuoco appese alle pareti. Posto da film horror.
Il tipo a me sottostante si fermò, aprì un qualcosa di arruginito e in men che non si dica mi ritrovai perterra in metà a della paglia.
"Porca miseria mi si rovina l'acconciatura fresca!" dissi incazzato.
"Questa voce! Jack?! Barakat sei proprio tu?" disse un voce femminile che difficilmente non riconoscerei.
"Hanna! Ti ho trovata!! Gli altri stanno arrivando, sempre se non si fanno beccare come me ahahah".
"Jackie tu sei un caso a parte! Almeno ti hanno sbatuto nella stessa mia cella, così parliamo un po'. Chiara non si è ancora ripresa.
Sentiamo un po' di baccano provenire dal corridoio, incuriositi ci affacciamo un po'.
Passi veloci e sempre più vicini mi stavano mettendo ansia, quando vidi quell'ammasso di muscoli di Zack con Alex il mio cuore si alleggerì!
"Ragazzi finalmente! Vi abbiamo trovati, ma siamo senza chiavi..." disse Alex.
Zack guardò bene il ferro delle sbarre e la serratura, poi, con un colpo di karate aprì prima la nostra e poi quella di Chiara. Dato che era ancora priva di sensi Zack se la caricò in spalla e scappammo il più velocemente possibile.

 
Hanna P.O.V.
 
Ero rintanata sotto le coperte del letto in camera da letto. Sola.
Ma la mia solitudine venne interrotta da Alex con una bella tazza di cioccolata fumante che acettai volentieri.
"Lex, penso di avere un talento naturale nell'incasinare sempre tutto..." dissi.
"Ma no amore, cosa stai farfugliando?".
"Sono solo un peso... Che tu e i nostri amici devono sostentere..."
"Non sei un peso Hanna! SEI UNA PERSONA! Sei importante per tutti i momentanei abitanti della casa. Faremmo di tutto per te, io in particolare!".
"Ecco perchè ti amo Alex!".
Bevvi un sorso del contenuto della tazza per poi dare un bacio sulla fronte al ragazzo più saggio del mondo.

 
  
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