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Autore: SweetPandemonium    17/07/2008    5 recensioni
Allora...che dire. è una FF che ha preso spunto da un dettaglio di un mio sogno che poi l'ho fatta praticamente diventare un'intera storia!! I protagonisti sn i The Used (lovelove<3<3) specialmente il Pairing Bert McCracken (<3<3) Quinn Allman! i miei tesori!
Genere: Romantico, Triste, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai, Slash
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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It Is Worth Of It

What I want Is You

 

Apro gli occhi, sentendomi il collo completamente indolenzito. Non so quanto devo aver dormito su questo cazzo di divanetto scomodo. Mi volto e vedo Jeph accanto a me, profondamente addormentato. Guardo l’orologio. Le undici. Mi sembra di aver dormito per ore, invece è passato solo un quarto d’ora.

Ma perché non viene nessuno a dirci come sta!? Non c’è la faccio più con questa ansia addosso.

Mi alzo per sgranchirmi un po’ le gambe. Sento la mia testa che sta per scoppiare. Che male cazzo!

Inizio a fare nervosamente avanti ed indietro per la sala d’attesa senza però togliere gli occhi dalla porta bianca dietro la quale ho visto sparire il mio Bert.

Dopo qualche minuto ne esce un uomo sulla cinquantina, con degli occhiali neri sul naso, il camice bianco ed una cartellina in mano.

- Mi scusi. Lei ha portato quel ragazzo svenuto? – mi chiede guardandomi da sopra il bordo degli  occhiali.

- Si, mi dica che sta bene la prego! – chiedo io stringendomi al petto le braccia conserte, per non far notare il lieve tremore che le percuote.

- Era in coma etilico, ma, grazie a Dio, l’avete portato qui in tempo e siamo riusciti a salvarlo. –

Sento il mio cuore liberarsi dalle migliaia di spine che lo avevano attraversato durante questo incubo e tiro un profondo respiro.

- Posso vederlo? – chiedo speranzoso. Tutto quello che voglio è poterlo prima stringere tra le braccia, poi picchiarlo per tutto quello che mi ha fatto passare.

- è meglio di no per ora. Sta riposando, l’abbiamo messo sotto sedativi. Si sveglierà tra qualche ora. Torni più tardi – dice con un sorriso di scuse prima di salutarmi cordialmente e di andarsene.

Mi metto una mano sugli occhi. Ho avuto cosi tanta paura che l’unico modo ora per mandarla via definitivamente è lasciarmi andare alle lacrime.

Ma mi calmo e scuoto piano la spalla di Jeph.

- Ehi. Jeph…Jeph svegliati…- lui salta in piedi con gli occhi sbarrati.

- Cos’è successo? Bert! Come sta Bert? – non riesco a non ridere della sua reazione. È troppo buffo.

- Stai tranquillo. Sta bene. Ha detto il medico che lo abbiamo portato qui in tempo e che sono riusciti a salvarlo. –

Jeph si mette una mano sul petto e sospira profondamente.

- Sia ringraziato il cielo! Ma giuro, su quello che ho di più caro al mondo, che appena si rimette c’è lo rifaccio tornare all’ospedale tanti saranno i calci nelle palle che gli darò! – scoppio a ridere e lui con me.

Poi però sospiriamo guardando il pavimento.

- Jeph...dobbiamo fare qualcosa. Io non voglio rischiare di perderlo di nuovo per colpa dell’alcool. Io lo amo. – dico io, spezzando il silenzio.

Jeph mi abbraccia e mi sussurra piano all’orecchio.

- Lo so Quinn e neanche io voglio perderlo. Ma non ti preoccupare. Te lo detto. Noi lo aiuteremo e la smetterà di rovinarsi. Ok? – io annuisco sulla sua spalla.

- Ma possiamo vederlo? –

- No, ha detto il medico che è sotto sedativi e che si sveglierà tra qualche ora. –  rispondo sciogliendo l’abbraccio.

- Ah. Ok. Vuoi andare a mangiare qualcosa nel frattempo? –

 - No grazie. Non ho fame. Resto qui…e aspetto. –

Lui riflette un attimo.

- Senti, ti dispiace se torno un attimo a casa? C’è Korby da solo e stamattina sono uscito di corsa senza avvertirlo di nulla. –

- Ma no. Non ti preoccupare vai. Ci vediamo più tardi… –

- Sicuro? –

- Si. Sicuro. Vai tranquillo – dico con un sorriso rassicurante.

- Bene. Allora torno dopo pranzo. Ciao! – dice mentre gia si sta avviando verso l’uscita.

- Ciao. -

Mi risiedo sul divanetto e rimango a fissare le mattonelle del pavimento.

Ma scusate...che fastidio posso dare se mi siedo vicino al suo letto mentre aspetto che si sveglia?

Nessuno...

Mi alzo e vado al banco delle informazioni.

- Mi scusi. Mi sa dire la camera di Bert McCracken? L’ho portato io qui circa un ora fa. –

- Ah si certo. Stanza 117, lungo il corridoio. – mi dice l’infermiera sorridendo cordialmente.

- La ringrazio. – dico e percorro velocemente il corridoio che mi ha indicato.

Stanza 115,116…ecco…117.

Abbasso piano la maniglia ed entro. Lui è li, pieno di tubi e nelle braccia, pallido e addormentato.

Mi avvicino piano, prendo una sedia e mi accomodo li vicino al letto.

- Sei bello anche cosi sai? – sussurro pianissimo mentre gli accarezzo i capelli.

- Ma per favore…non farmi mai più prendere uno spavento del genere. – gli stingo la mano e appoggio la testa sul materasso. Chiudo gli occhi e mi addormento, adesso finalmente tranquillo.

 

Vengo piano svegliato da una mano leggera sulla testa. La alzo e li vedo. I suoi occhi. Aperti. Che mi guardano.

- Ehi…- mi dice con voce roca.

- Bert...come ti senti? – chiedo. Lui tossisce mentre io riprendo la presa della sua mano persa durante il sonno.

- Come se fossi stato preso sotto da un tir, grazie. – mi dice con un sorriso.

Io sono serio e non rispondo.

- Cosa è successo? – chiede, muovendo piano il pollice sul dorso della mia mano. Io abbasso lo sguardo per osservare quel movimento.

- Quando stamattina mi sono svegliato e non ti ho trovato, mi sono preoccupato, cosi ho chiamato Jeph e ti abbiamo iniziato a cercarti. – alzo lo sguardo su di lui. è uno sguardo freddo, nervoso, arrabbiato. Lui se ne accorge perché si morde il labbro.

- Ti abbiamo trovato svenuto per terra in un cazzo di bagno di un locale e ti abbiamo portato qui dove ti hanno salvato il culo per puro miracolo testa di cazzo che non sei altro. – se il mio tono prima era atono ora ho decisamente alzato la voce. Quella che prima era preoccupazione e sofferenza ora sta diventando rabbia.

Rabbia verso la sua stupidità, verso la sua irresponsabilità…verso il suo egoismo.

- Scusami Quinn…davvero…- appoggio il gomito sul materasso e mi sostengo la testa con la mano.

- Quinn...capisco...- inizia, ma io lo interrompo.

- No Bert! Tu non capisci! – dico saltando in piedi con le lacrime che ormai scendevano libere sulle mie guance. – Non puoi capire come mi sono sentito! Rischiare di perderti dopo che ero stato tra le tue braccia, dopo che c’è lo fatta a dirti che ti amo e dopo aver appena capito che la mia vita senza di te non avrebbe avuto senso! Non puoi capire…- dico infine, sussurando e nascondendomi il volto tra le mani.

- Tu non ti meriti questo…- dice dopo qualche minuto di silenzio, rotto solo da qualche mio sighiozzo.

Alzo il viso e lo guardo.

- Hai ragione, non me lo merito…ma neanche tu Bert. Devi smetterla. Devi smetterla di farti del male e di farlo a me, Jeph e Dan. –

Lui abbassa lo sguardo. Io mi avvicino e gli prendo il viso tra le mani. Quegli occhi sembrano così limpidi.

- Bert. Io e gli altri ti staremo accanto. Noi non suoniamo solo insieme…siamo un gruppo a tutti gli effetti. Il mio cantante Bert McCracken può benissimo fare a meno dell’alcool e Quinn Allman lo sa. – concludo sorridendo tristemente.

Vedo sorridere anche lui. Mi siedo sul materasso e gli stringo una mano, forte, fortissimo.

- Sei sicuro che è quello che vuoi? Non preferiresti, che ne so, avere un ragazzo normale...che non…- lo zittisco immediatamente con un bacio. Quante stronzate dice questo ragazzo!

- Quello che voglio sei tu. Tutto quello che ho sempre voluto sei tu. –

Mi guarda…poi sorride. Quel sorriso che mi ha rivolto quella notte, la nostra notte.

- Ti amo Quinn –

- Ti amo anch’io. -

 

***

 

 

 

Ecco il new capitolo!

Ma ditemi, quanta cucciolosità si racchiude in quell’uomo che è Quinn?!? xD

 

Essi Isult il nostro Bertie è fortunatissimo ad avere amici così! E Jeph è davvero un uomo da sposare! =) con Quinn è stato dolcissimo (quindi Fede, mi unisco a te per l’abbraccio di gruppo xD)

 Meggy, Albano l’ho gia sentito, non so esattamente dove sia ma penso che io vivo dalla parte opposta, in una cittadina che si chiama Monterotondo, (non è male, ma certe volte vorrei prendere un aereo e volare in Finlandia!)

 

Cmq…grazie a tutte x le recensioni!

 

Spero che questo capitolo vi piacca…

A presto!

Bacioni :*

 

Vale

 

 

  
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