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Autore: Akira Yuki    23/04/2014    1 recensioni
I fiori, raccontati a una studentessa da lui, il Guardiano, attraverso una storia piena di magia.
Genere: Fantasy, Poesia, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Crack Pairing
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Incompiuta | Contesto: Contesto generale/vago
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La giornata anche oggi per Hana fu propizia, tranquilla. A scuola tutto bene.
Hime, una compagna, l'aveva invitata a fare un giro in un lago su in campagna, Hani inizialmente non ne era sicura, ma alla fine accettò e si lasciò portare dall'amica in quel posto.
Il viaggio durò più di mezz'ora, ma valse il tempo: il lago era limpido e circondato da erba verde e alti alberi. Tuttavia nessun fiore.
Nessuno ci fece caso e Hime tolse dalla macchina degli sdrai, si svestì rimanendo in costume. I suoi lunghi capelli scuri davano risalto ai suoi occhi blu e al suo costume a due pezzi azzurro. Hime si sdraiò e indossò gli occhiali per prendere il sole.
-Ahh... Come si sta bene qui.. Vero Hana??-.
-Ah.. Si è vero-. Hana sorrise e si spogliò anche lei, rivelando un costume rosso a due pezzi. Andò a sdraiarsi accanto all'amica e chiuse gli occhi.
-Dormi pure, Hana. Ti sveglio io quando andiamo-. Hime sorrise e chiuse gli occhi.
-Grazie..Hime..-. Hana alzò lo sguardo per poi addormentarsi.
C'era un rumore strano. Hana si svegliò e guardò in direzione della macchina di Hime. Un procione si era infilato nella sua borsa forse in cerca di cibo. Hana si alzò e corse da lui.
-Hey..No!-. Il procione scappò subito in una zona scura della foresta. Hana si risistemò le cose nella borsa per poi guardare dove era scappato il procione. Lì vicino era spuntato un fiore rosso.
-Ma...prima non c'era..-. Hana si avvicinò al fiore osservandolo. Il vento soffiò tranquillo Quasi volesse spingerla ad entrare nella foresta. Lei vide poi davanti a se' un altro fiore rosso pochi metri più avanti. Hana si alzò e si avvicinò all'altro fiore. La foresta già cominciavava a farsi più buia, ma lei non ci faceva caso. Si chinò e osservò questo fiore, identico al primo. Dopo poco ne vide un altro e un altro ancora, tutti in fila. Lì seguì. Era strano che fossero cresciuti in quel modo e poi non aveva mai visto fiori di una simile bellezza. Erano di un rosso acceso e di un candido bianco: come il sangue nella neve, un contrasto ipnotico e bellissimo.
Lì seguì per un lasso di tempo che nemmeno lei sapeva. Potevano esser passate ore, ma la fatica non la sentiva. Dopo poco uscì dalla foresta per ritrovarsi davanti una collina, completamente spoglia di alberi e verde, un verde chiaro, come la speranza. Sopra di questa c'era un uomo, un ragazzo, con capelli lunghi di colore bordeaux, sdraiato che guardava il cielo. Lei si avvicinò piano, era sicura però che fosse lui quello che vide ieri.
Gli arrivò accanto, rimanendo in silenzio e guardandolo. Lui rimaneva a terra, con gli occhi coperti dalla frangia.
-..Chi siete..?-. Lei era molto insicura, non era poi tanto normale una cosa del genere.
-Il Guardiano-. Rimase steso, senza sorridere o altro.
-..Il Guardiano..?-.
Lui annuiì. Dopo qualche secondo si alzò in piedi e la guardò, nascondendo ancora gli occhi.
-Hana, finalmente ci incontriamo-.
Lei sussultò. -Come..Fai a conoscermi?-.
Per la prima volta lui sorrise.-In pratica.. Io ti ho dato questo nome-.
Lei lo guardava senza capire, era troppo agitata.-Mh?-.
Il suo sorriso scomparve.-Tuo padre.. Lo aiutai a ritrovare la sdrada di casa..-.
-Cosa..?!-. Quando capì lo guardò sorpresa, ma anche stranita. -Lui... Dice che fu un fiore..-.
Lui la guardava in silenzio, nascondendo gli occhi. Solo dopo qualche secondo tornò a parlare. -Torna dalla tua amica, tra poco si sveglierà-.
-Mh.. Ah si..-. Hana si girò per riuscire a riconoscere la via di ritorno, tuttavia sssultò ancora per lo stupore: tutta la collina era piena di fantastici fiori bianchi: anemoni bianchi con l'interno violetto.
-Anemoni..-. Hana pensò e si ricordò di aver letto che questi fiori significavano abbandono e l'amore tradito, ma soprattutto la speranza e l'attesa.
''Aspettami...''.
Si girò di scatto ma il ragazzo era sparito.
Restò qualche secondo lì, ancora stupita, ma poi corse dall'amica.
-Hey eccoti! Ma dov'eri?- Hime si era già rivestita e stava sistemando la roba nella macchina.
-Io.. Ero andata a fare un giro..-. Hana si cambiò lesta e salì in macchina. Prima che l'amica partisse notò che i fiori rossi che l'avevano condotta da lui erano spariti.

 

''Ricorderò i giorni passati con te
in un'estate di fiori bianchi
che sbocciavano in tutto il loro splendore
tingendo la collina''.

  
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