Anime & Manga > One Piece/All'arrembaggio!
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Autore: girl_in_the_sun    23/04/2014    5 recensioni
[Raccolta di Slice-of-Life e Missing Moments ZoSan - New World Arc]
#4.Sanji conosceva bene il momento in cui era meglio non spronarlo oltre, Zoro era fatto così, lui lo sapeva; gli dispiaceva solo che il verde non si aprisse un po' di più con lui: se avesse continuato a tenersi dentro tutto in quel modo sarebbe scoppiato, prima o poi.
Che gli altri lo credessero oppure no, nemmeno i demoni erano invincibili.
#5.«Non è colpa mia se di notte sogno di picchiarti a sangue, testa di muschio» gli aveva detto una mattina che Zoro si era svegliato con i lividi sulle gambe.
«Tsk, come se io ci credessi. Lo so cosa sogni di me...» aveva risposto maliziosamente lo spadaccino, gettandogli un'occhiata significativa e Sanji si era alzato dal letto, scocciato e brontolante, solo per poi essere preso per i fianchi e ricadere sopra al corpo dell'altro, incatenato in un abbraccio prepotente, come quelle labbra che si posavano sempre sulle sue.

[{5} Terza classificata al contest "Ci rivedremo a Filippi" di Chloe R Pendragon e vincitrice del premio Batticuore per la miglior vendetta d'amore ]
Genere: Avventura, Fluff, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Mugiwara, Roronoa Zoro, Sanji, Z | Coppie: Sanji/Zoro
Note: Missing Moments, Raccolta | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
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~ Together Again ~

 

Due anni: come passa in fretta il tempo.

I passi pesanti dello spadaccinosi diressero verso il ritrovo, seguendo la piccola vivre-card che fremeva nella mano; con l'inchiostro nero c'era scritto 'Rayleigh': un nome, una promessa.
La porta si aprì con uno scatto, facendo sobbalzare l'uomo e la donna seduti al bancone.
« Zoro! ».
Il ragazzo si guardò intorno, corrucciato.
« Ma come, non c'è ancora nessuno degli altri? ».
« Già, sei il primo ».
Ancora non sei arrivato, cuocastro?

Il verde si grattò la nuca e con un sospiro andò a sedersi al bancone, scambiando poche parole con i due ed attaccandosi ad una bottiglia di sakè. La sua testa era altrove, a rimuginare su pensieri e promesse; non vedeva l'ora di vedere i propri compagni, dopo tutto quel tempo chissà, chissà come erano cambiati! Sicuramente erano diventati più forti, come lui d'altronde.
La sua mente vagò e riaccese ricordi lontani, quelli di un certo cuoco biondo e si chiese se anche lui era cambiato. Se loro erano cambiati o se, beh, quello che provavano era rimasto lo stesso.

***

« Sanji-kun, ci mancherai~♥! ».

Il biondo ebbe un tremito di disgusto e si girò verso i suoi traghettatori, facendo un gestaccio col dito medio.
« Voi non mi mancherete affatto! Portate i miei saluti ad Iva e ora, sparite! ».
I transformati gli lanciarono baci fluttuanti, che il cuoco vide bene di evitare, correndo via con le lacrime agli occhi verso le donne di Sabaody, quelle vere, quelle che aveva sognato per due lunghi anni.
Finalmente, Sanji Gambanera tornò a vivere, dopo aver passato due anni all'Inferno.

Alla fine, anche lui arrivò al ritrovo, accolto dal fedele Duval ed i suoi scagnozzi, che si persero a raccontargli le mille avventure per difedere la Sunny; ma Sanji non ascoltava, le sue fantasie si incentravano sui bellissimi corpi delle sue due compagne: oh, chissà quanto belle erano diventate!
Non potè fare a meno di avere un'epitassi, sempre con un sorriso perverso che aleggiave sulle labbra.
Però, ora che ci pensava, chissà se anche il marimo era diventato più muscoloso...
Non riuscì a non arrossire al pensiero e si fustigò mentalmente anche solo per averci pensato.
Rayleigh aveva detto che era stato il primo ad arrivare: un gorilla tutto muscoli e zero senso dell'orientamento come lui come aveva fatto?

Siccome Franky, aveva già pensato a sistemare la nave, il cuoco decise di andare a fare rifornimento di provviste e comprare del cibo con cui cucinare una cenetta per lasciare a bocca aperta le sue muse.
Nami-san, Robin-chwan, vedrete come è migliorato il vostro umile Sanji in questi due anni!

Sabaody è così bella, piena di spledide ragazze che girano per le strade e lui quasi quasi- No!
Sanji devi pensare alla spesa!,
si disse.
Ma come poteva resistere a tanta femminilità, lui, schiavo del gentil sesso?

Dopo aver girovagato per il mercato ed essersi perso più volte dietro a qualche gonnella, arrivò alla spiaggia del Groove 42, dove c'era il negozio di un pescivendolo che gli era stato cosigliato da una vecchietta che vendeva takoyaki. Qui si fermò, pensando finalmente di aver trovato qualcosa di buono ma, a quanto pareva, il pescatore non c'era. Con un sopracciglio alzato, si guardò intorno e notò sulla spaiggia un uomo che guardava il mare, disperato.
« Mi scusi, c'è qualche problema? ».
« Oh, giovanotto! È accaduta una disgrazia ad un tipo con i capelli verdi! ».
Gli occhi celesti del cuoco si sbarrarono: Zoro?
« Capelli verdi? Sù, dimmi che è successo ».
Il vecchietto gli raccontò che poco prima che lui arrivasse, un ragazzo dai capelli verdi era venuto da lui per chiedergli di pescare, dato che aveva un appuntamento ma i suoi amici non erano ancora arrivati. L'uomo aveva acconsentito ed aveva invitato il ragazzo ad andare ad aspettarlo nella sua barchetta, ormeggiata proprio davanti al negozio.
« Ma quel tipo, invece di salire sulla mia barca è salito su un galeone pirata! Ed ora il galeone si è immerso, diretto all'isola degli uomini pesce! ».
Il biondo sospirò: che idiota.
« Dimmi, per caso aveva tre spade al fianco ed un haramaki verde? ».
« Sì, sì, è così! Ed aveva anche una cicatrice sull'occhio sinistro ».
Un'altra cicatrice? Cosa ti è capitato, marimo?
Il cuoco tirò fuori dalla giacca i loro manifesti con le taglie, quelli che gli aveva dato Ivankov.
« È lui per caso ? » chiese, indicando la foto di Zoro.
« Sì, sì, lo riconosco! Ma dimmi, voi due siete amici?».
« Beh, ecco... non esattamente ».
Amici?! Pff.
« Diciamo che ci conosciamo ».
...che cosa siamo noi, marimo? Amanti?

Se ne stette in silenzio per un attimo, mordendo il filtro della sigaretta nervosamente. Era così strana la loro relazione che non si poteva nemmeno classificare! Però, tutti quei sentimenti, quelli no, Sanji non poteva negarli; lo aveva costatato col tempo, in questi due anni: lui amava Zoro. Certo, era un amarsi a modo loro, ma era sempre amore. Ed ora più che mai, Sanji aveva paura che questa lontananza potesse aver diviso i loro cuori come niente prima d'ora.
« Quei pirati lo faranno fuori! ».
« Stai tranquillo » lo rassicurò il cuoco, « lui non è tipo da lasciarci le penne facilmente ».

Mi vuoi ancora, marimo?
Questa era l'unica cosa che Sanji aveva il coraggio di chiedersi. E se Zoro non lo volesse più?
Non poteva farci niente, ma era preoccupato, preoccupato per lo spadaccino e per il proprio cuore; perchè nonostante lui insistesse nel corteggiare Nami e Robin, era da Zoro che andava nelle notti fredde in cui si sentiva solo o in quelle dove gli incubi di quella maledetta roccia lo assalivano, rubandogli il sonno e a volte anche qualche lacrima.
È già strano che sia riuscito ad arrivare al raduno per primo senza perdersi. Tu guarda che cosa ti combina.
Aveva sconvolta la vita del povero Sanji e dei suoi amici con la sua forte determinazione ed il suo senso dell'onore. E con i suoi baci roventi aveva conquistato il suo cuore.

Il biondo abbassò il capo, tirando una lunga boccata di fumo, pensieroso.
Odiava non riuscire a controllare le proprie emozioni, come era solito fare con le donne, ma le reazioni che il verde riusciva a scatenargli dentro lo mandavano fuori di testa. In tutti i sensi.
Un vociare concitato lo risvegliò da quella trance e lui si guardò intorno, scoprendo una piccola folla di persone che si erano avvicinate alla riva e guardavano l'acqua con occhi increduli. Sanji seguì il loro sguardo e si ritrovò ad osservare la superficie bluastra dell'acqua, increspata da onde anomale, che rivelavano a tratti dei relitti di una nave. Esclamazioni stupite lasciarono le loro bocche, quando la carcassa di un galeone pirata riemerse dal buio del fondo dell'oceano, mostrandosi sfigurata, tranciata a metà dalla lama di una spada.
« Ma come è possibile? ».
« Chi può aver fatto una cosa del genere?! ».
Sanji seguì la scena ad occhi sbarrati; poi una voce si alzò da quel trambusto, proveniente dalla nave.
« Come hai osato rovinare il nostro sogno di andare nel Nuovo Mondo?! » era il capitano del relitto, che giaceva fra i detriti in fin di vita.
« È stata una fatalità. Prenditela con il destino avverso che ti ha portato sulla nave un uccello del malaugurio ».
La sua voce non è cambiata per niente.
Zoro appariva come un angelo della morte, appollaiato su quello che una volta doveva essere il ponte della nave, inzuppato d'acqua fino al midollo e Shūsui sfoderata in aria: bellissimo.
E così è riuscito a tornare indietro. Poteva anche restare dov'era.
Con una mossa elegante, lo spadaccino rinfoderò la spada e saltò giù verso la riva, atterrando poco distante dal cuoco.
« Credo di aver sbagliato barca ».

Sanji era sul punto di lasciarsi andare ad un sospiro frustrato per l'idiozia del compagno, ma i suoi occhi furono catturati dallo sguardo dello spadaccino: si sentì improvvisamente perso in quel pozzo oscuro, stava affogando nella sua intensità.
In un battito di ciglia, Zoro era davanti a lui, senza aver perso il suo sguardo per un attimo. Il biondo neanche sentì il saluto rivolto al pescatore, poichè il verde gli aveva preso per il polso e lo stava strattonando maldestramente lontano da lì.
« Ohi, ma cos-? ».
Non riuscì a finire la frase perchè Zoro l'aveva sbattuto contro il tronco di uno di quegli alberi enormi, lontano da tutti, e stava divorando le sue labbra ferocemente; Sanji si ritrovò a mugolare di sollievo e a cingergli il collo con le braccia, mentre approfondivano quel bacio. La lingua dello spadaccino stuzzicava il suo palato e giocava a strusciarsi con la sua in una danza continua; poi si staccarono l'uno dall'altro, ancora ansimanti, ghignando.
« Stupido marimo ».
« Cuocastro ».

 

 

Note dell'autrice: ~♪♫♪!

Traduzione dallo ZoSan:
« Mi sei mancato ».
« Anche tu ».

Awww ♥ ma quanto sono belli?

Salve gente!
In questo capitolo abbiamo Sanji che si fa le pare mentali sul suo marimo XD
Spero vi sia piaciuto - a me no - ma comunque... piccola informazione di servizio: ho dovuto targliarlo dal prossimo perchè sennò veniva troppo lungo per i miei gusti. E adesso vi dico di più: mi sono riguardata le puntate dell'anime in cui ci sono queste scene, da cui ho preso alcuni dialoghi. Così non potete dire che non mi do da fare XD
Gente, questo è un momento importante della mia vita: finalmente, stringo tra le mie mani il mio primo Shonen Jump, completamente in giapponese e con il capitolo 743 di One Piece! Qualcuno capisca la mia felicità ♥ ♥ ♥ \(O^O)/
AHAH, ok. Adesso passiamo alle cose serie: il capitolo è dedicato alla mia presidentessa, _Rouge-sensei, spero ti piaccia, anche se non è bello come le tue fic :) (Gente, passate a dare un'occhiata alle sue flash, perchè sono fantastiche ♥ ).

Bene, ultima cosa: Sanjita, non uccidermi se ho bloccato la scena così, ma sai, il rating è giallo. Arriveranno le spin-off XD

Un bacio a tutti e GRAZIE DI CUORE ♥

じゃあまた!

P。s。Scusatemi se c'è qualche errore di battitura! すみません、みんな。

  
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