Prompt: Perdersi in biblioteca (offerto gentilmente da kuma_cla)
Note: Sappiate che l'università uccide la parte del mio cervello creativa ù_ù
Note: Sappiate che l'università uccide la parte del mio cervello creativa ù_ù
#Ritratti e... ritratti
Era facile perdersi nel TARDIS. Clara lo aveva capito fin troppo bene quando la settimana prima si era ritrovata a girovagare per ore in un garage con macchine e velivoli di ogni tipo e poi in una serra dalle piante più strane.
Alla fine, esasperata, aveva cominciato ad urlare e a dire cose ben poche carine al TARDIS che si era deciso a rivelarle l'uscita.
"Questa nave mi odia."
"Oh, le piace solo divertirsi." era stato il commento -ben poco partecipe- del Dottore.
"Persa. Di nuovo." Clara sbuffa, contrariata dalla situazione e si guarda in giro.
Si trova nella biblioteca e ovunque, attorno a lei, non vede altro che scaffali e scaffali di libri.
"Ti ricordi, vero, che sono stata io a farti scegliere dal Dottore?" grida al TARDIS, ottenendo in cambio solo silenzio.
Clara afferra il primo libro che le capita sottomano, non prestando molta attenzione alle parole che scorrono sotto le sue dita. Solo in un secondo momento si rende conto che l'autrice è Amelia Pond e che quel romanzo è la cronaca di quanto è accaduto ai precedenti compagni del Dottore.
Non è certa di poterlo -di volerlo- leggere così lo ripone dove l'ha trovato e prosegue nel tentativo di trovare un'uscita.
Clara nota che ci sono libri di ogni tipo: vecchi e ammuffiti, sottili e impolverati, recenti e antichi.
E poi la trova. C'è una tela, coperta da uno straccio bianco, e Clara sfiora i contorni della cornice dorata. Non ci mette molto per decidere che vuole sapere che tipo di dipinto è custodito lì. Si chiede se troverà un Picasso, un Van Gogh, o uno sconosciuto artista del futuro.
Così la mano si sposta verso l'alto e con una mossa decisa Clara libera la tela dallo straccio che la copre.
C'è un viso gemello al suo in quel dipinto dai colori delicati e dal tratto deciso.
E Clara non può fare a meno di sfiorarne i contorni e di piangere in silenzio per quell'opera che testimonia un passato perduto.
Si domanda che fine farà quella tela se un giorno lei sarà costretta ad abbandonare il Dottore. Rimarrà solo un cimelio, nascosto tra libri polverosi?
Il diario di River Song è custodito su una mensola, sotto una lastra di vetro, e il suo ritratto?
Il rumore di una porta cigolante alle sue spalle la fa sobbalzare, ma prima che possa voltarsi si ritrova con la schiena appoggiata al petto del Dottore.
"Alla fine il TARDIS è riuscito a mostrartela." mormora pensieroso.
"Cosa vuoi dire?" gli chiede lei, spostando la testa all'indietro per guardare la sua espressione.
"La mia Clara... il TARDIS cercava di spingerti a trovare questa tela. La mia vecchia cabina blu... Tu pensavi che si divertisse a farti smarrire la strada, ma-"
"Dottore... Perché non volevi che trovassi il dipinto?" lo interrompe.
"Paura, immagino. Tutto deve finire Clara, prima o poi. Quel ritratto mi ricorda qualcosa che è finito."
"Ma qualcosa è anche cominciato." obietta lei. "Per quanto tempo mi hai atteso?"
Clara lo sente sospirare. "Un anno, dopo la morte del tuo eco nella Londra Vittoriana, durante il quale ho cercato di mettere a frutto le mie doti di artista -con scarsi risultati devo ammettere."
A Clara sfugge una risata e non riesce a smettere fino a quando il Dottore si allontana con lo sguardo corrucciato.
"Dovresti provare a farmi un altro ritratto." gli propone, alzando la mano in un gesto vago. "Con la modella presente." aggiunge.
Lui sembra imbarazzato e Clara sospira come se si trovasse di fronte ad un bambino. "Oh, andiamo..."
La ragazza impossibile rotea gli occhi al soffitto, poi il suo sguardo si posa su un modellino altamente realistico del Titanic che sta studiando anche il Dottore. Gli ha mostrato il film qualche sera prima, sopportandolo con pazienza mentre le spiegava ogni trenta secondi la "vera storia" del transatlantico, che ovviamente prevedeva il suo intervento e quello di una qualche razza aliena.
"Tu!" esclama Clara, colta da un'illuminazione. "Non avrai pensato a quel tipo di ritratto, vero?"
Note finali: Non amo particolarmente il film "Titanic" ma credo che tutti l'abbiano visto una volta nella vita, motivo per cui credo sappiate che Jack ad un certo punto ritrae Rose nuda! Hai capito il Dottore! :D
Pubblicità: Siete amanti dei film MARVEL o di Loki? Ho scritto una long. :D
Se volete leggerla QUI!
Per domande, curiosità o altro: Profilo Ask
Mi trovate anche su: Twitter
Mi trovate anche su: Facebook