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Autore: Mels_write    25/04/2014    3 recensioni
Dal prologo:
“Grazie,mi hai salvato la vita!Come posso ripagarti?”
“Non ce ne bisogno!Mi basta sapere come ti chiami!” disse la bambina arrossendo.
“Mi chiamo –“ il bimbo non terminò la frase che mi svegliai.
‘Era tutto un sogno?’ penso e mi stiracchio.
Da un capitolo qualsiasi:
"Sono io, ti ricordi di me, onee-chan?" gli chiedo speranzosa in un 'sì' con le lacrime agli occhi.
"Maya-chan... sei proprio tu?" mi chiede lui che adesso inizia a lacrimare.
Storia composta da tre serie e con tanti OC! Enjoy :)
[incompiuta ;-;]
Genere: Comico, Sentimentale, Song-fic | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Haruka Nanami, Nuovo personaggio, Syo Kurusu
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
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                                                   First Day.


E’ passato un bel po’ dall’ultima volta che ho varcato questa porta: la porta della Saotome Academy.
Ed eccomi dentro con la divisa scolastica dell’Accademia e, per precauzione, sotto la gonna mi sono messa un paio di pantaloncini. E’ stata un’ impresa svegliarmi stamattina, non volevo lasciare il mio dolce letto, ma alla fine eccomi qui!Peccato che sono in ritardo di quindici minuti e non so dove sia la mia aula. Uffi! 
“Emh… c’è qualcuno?” chiedo nel corridoio vuoto.
“Serve aiuto?” mi chiede qualcuno alle mie spalle. Mi rivolto e mi ritrovo faccia a faccia con una ragazza dai capelli color rosso-arancio che mi sorride.
“Sì grazie!A dire la verità mi sono persa…!”
“Dove devi andare?”
“Nella sezione S.” dico e lei mi risponde -sempre sorridendo- :”Si trova nella classe affianco alla mia!”
“Perfetto!” dico e ci dirigiamo lì.
Nel tragitto parliamo del più e del meno così scopro che si chiama Haruka Nanami.
“Eccoci arrivati!” dice.
“A dopo!” le dico e ci salutiamo.
Respiro profondamente ed entro in classe: “Buongiorno…”
“Signorina…?” mi chiede il professore che deduco sia Ryuuga Hyuuga, con fare severo.
“Jiyuu” rispondo arrossendo.
“In ritardo già il primo giorno di scuola?” chiede alzando un sopracciglio.
“Mi scusi.” Dico giocando con i capelli sciolti.
“Si sieda lì.” Ed indica l’unico banco libero.
Mi siedo e sospiro. Mi guardo attorno: tutta quella gente nuova mi mette in soggezione. Mi accetteranno? Spero di sì…
“Hey!” mi saluta la mia compagna di banco. 
Posso notare che è più alta di me anche se di poco, magra, capelli corti mossi color rosso chiaro per poi finire sul grigio sulle punte con occhi viola.
“Emmh… ciao!” ricambio io, a bassa voce.
“Meiko Fukuda, piacere!” dice sorridendomi.
“Amaya Jiyuu!” dico sorridendo ed arrossendo contemporaneamente tendendole la mano. Questa la prese e la strinse forte, per poi lasciarla.
Mi voltai e vidi di fronte a me una chioma bionda con in testa un cappello con una striscia rossa e blu al centro.
“Ehm… scusami! Potresti farti più in qua? Non vedo!” dico imbarazzata al ragazzo dinanzi a me, pungendogli una spalla.
Lui salta sulla sedia, si volta verso di me e mi squadra con i suoi occhi color cielo che però, ora come ora, mi mettono a disagio.
“Oh, ma tu sei la piccoletta dell’altra volta!” esclama lui.
Io, contenendo un po’ di rabbia, gli dico: “Non dovresti darmi certi nomignoli, nanetto.” 
Lui, visibilmente infastidito, dice: “HEY!”
Io gli faccio la linguaccia e lui mi dice: “Non ti avevo visto! Comunque cosa vuoi?”
“Potresti spostarti, non vedo!” dico imbarazzata.
“Non puoi spostarti tu?” dice con voce infastidita.
“E dai!” dico io.
Lui mi guarda strano per una manciata di secondi per poi dire: “No!” e si volta in avanti.
Io sbuffo sonoramente e mi metto a disegnare su un foglietto.
Questo succede fino a quando non vedo, dietro di me, il ragazzo che si era gentilmente offerto di darmi aiuto quando ho fatto l’esame d’ammissione, che mi saluto con un cenno della testa; io ricambio e, fino all’ora di pranzo, non succede niente di straordinario.


► ► ►

Ci ho messo un po’ di tempo ad arrivare fino alla mensa, ma per fortuna Meiko mi ha dato una mano.
Dopo aver preso la nostra roba da mangiare, sento una voce che mi chiama da dietro e mi giro verso quella direzione.
“Jiyuu-san!” mi saluta con la mano Haruka.
“Haruka-san!” ricambio il saluto e mi dirigo verso di lei con Meiko affianco a me che sta già mangiando un panino.
“Haruka, chiamami semplicemente Amaya-san, ok?” le dico sorridendo.
Lei fa di ‘sì’ con la testa e mi sorride.
“Lei è Tomochika Shibuya, la mia compagna di stanza.” Mi presenta Haruka.
“Piacere!” dico.
“Tutto mio!” dice lei.
“Io sono Meiko Fukuda, la compagna di banco e di stanza di Amaya-chan.” Si presenta lei.
Sorrido per poi aprire subito gli occhi.
“Momento, momento, momento…. Tu saresti che cosa? Chiedo io con voce sorpresa e con una faccia sconvolta a Meiko.
“La tua compagna di stanza.”
“E perché io non ne sapevo nulla?”
Lei per tutta risposta alza le spalle: “Boh.”
“Ah.” Sospiro.
Le altre due si mettono a ridere e ci chiedono di mangiare con loro, noi accettiamo.
“Ragazze, non pensate anche voi che ci siano dei ragazzi veramente carini?!” chiede con occhi sognanti Tomochika.
“A dire la verità a me interessa solamente il cibo.” Dice Meiko.
“Oh,dai! Ci sarà qualcuno che ti piace!” esclama Tomochika.
Meiko fa di ‘no’ con la testa e si gusta il suo secondo panino.
Tomo-chan rivolge la stessa domanda ad Haruka-san che le risponde che tutti i ragazzi sono carini, arrossendo.
“Mmh… uffa, nessuno in particolare?” chiede ed allora io mi guardo intorno.
“Beh, si salvano in pochi…” dico io per poi fermare il mio sguardo verso un tavolo dove sono seduti i due biondi dell’altra volta. Uno è quello che è seduto di fronte a me, mi pare che si chiami Shou, mentre l’altro è il suo amico.
“Ehy, Amaya-chan, chi stai guardando?E perché sei arrossita di colpo?” chiede Tomo-chan con uno sguardo malizioso.
“Chi? Io? Nessuno!” dico scuotendo il capo con decisione, da farmi venire mal di testa.
“Sarà, ma non me la racconti giusta!” dice e ritorna a mangiare.


► ► ►

“Questa sarebbe la nostra stanza?” chiedo sbalordita.
“Sì!” esclama entusiasta Meiko buttandosi sul letto.
“E’ così… così…”
“Grande? Colorata? Bellissima? Lo so, lo so!”
“Bene, mettiamoci al lavoro!” dico sfregandomi le mani.

“Finalmente abbiamo finito!” dico con un po’ di fiatono.
“Sei già stanca?” mi chiede Fukuda.
“Un po’!” dico io.
Lei ride: “Vado a prendere da bere.” Dice e se ne va.
Mi giro a destra e posso ammirare i miei poster dei One Direction.
“Aaah.” Sospiro, prendo un libro e mi metto a leggere sul letto.
“Cosa stai leggendo?” salto sul letto e vedo dinanzi a me Meiko.
“G-già hai fatto?” dico spaventata.
“Sì!” dice sorridendo. “Tieni.” E mi porge una lattina di Estathé al limone.
“Grazie.” Dico io sorridendo. “Harry Potter.”
“Cosa, piace anche a te? Pensavo di essere l’unica!” esclama sorpresa Meiko.
“Beh, ti sbagliavi!” dico con una voce da scema e ridiamo entrambe.
E dopo aver parlato di Harry Potter andiamo al letto.


{ Angolo Mels_write ~

Shalve minna!
Okay, lo so, sarà passato più di tre mesi da quando ho postato il primo capitolo, ma credevo che a nessuno piacesse, perciò ho lasciato. Ma a quanto pare sbagliavo… ed eccomi qui (:
Mi scuso per l’attesa e per il capitolo corto… ma siamo ancora all’inizio. *spunta Ligabue* IL MEGLIO DEVE ANCORA VENIREEEE!!! 
No, scusate il mio disagio e alla prossima :3

  
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