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Autore: Haiwan    25/04/2014    1 recensioni
La trama non è molto diversa dal film.
Ma qui i Draghi hanno una particolarità: i Cavalieri.
Cos'è un Cavaliere? Beh, sono delle creature umanoidi che cavalcano i loro possenti Draghi, assumendone anche il loro aspetto.
Una notte, durante uno dei tanti assedi, Hiccup, con una sua stramba invenzione, riesce a catturare la specie di Drago più temuta di tutte: la Furia Buia.
Successivamente Hiccup scopre che questo Drago ha un suo Cavaliere, anch'esso malandato per colpa dell'invenzione. L'incontro tra i tre è molto burrascoso.
Riuscirà il nostro eroe a non farsi uccidere dal misterioso Cavaliere e dalla temutissima Furia Buia?
Genere: Avventura, Azione, Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Hiccup Horrendous Haddock III, Sdentato, Sorpresa, Un po' tutti
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: Furry
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Two Worlds, One Family'
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Capitolo 4: See You Tomorrow

Hiccup Pov

L'ala finta funziona perfettamente, sono così entusiasta che non vedo l'ora di provarla di nuovo... però non posso stargli attaccato alla coda a vita... una sella! Ma certo! Ci vuole una sella per il Cavaliere!
Non ci penso due volte e dopo l'allenamento nell'arena mi fiondo subito in officina a costruirne una.

??? Pov

..... quella è... una sella?
Eron dietro di me corre verso il giovane gioioso e se la fa mettere.
Il piccolo Vichingo si gira verso di me e mi fa segno di salire.
"Provala... l'ho fatta per te"
Come? L'ha fatta per me? Sono... senza parole! Un gesto molto carino da parete sua... magari non è così cattivo come credo...
Aaah! Ma che sto dicendo?! Sicuramente è una tattica per farmi abbassare la guardia!
Lo guardo e sbuffo contrariata.
Eron ruggisce per convincermi a salire... ci si mette pure lui adesso!
Mi arrendo e li salgo in groppa, intanto il Vichingo lega una corda all'ala finta e me la passa.
"Con questa dovresti riuscire a tenere l'ala aperta" mi spiega, io afferro la corda e faccio volare il mio Furia Buia sopra il lago, provo a tirare la cordicella ma Eron si sbilancia e cadiamo entrambi in acqua.
"Oook..... niente cordicella alla mano.." dice il ragazzino scrivendo qualcosa sul suo quaderno, mentre io e Eron usciamo dal lago fradici.
Il piccolo Vichingo si avvicina e studia con attenzione la sella e la coda, si scrive degli appunti e poi con delicatezza gliela sfila.
"La prendo di nuovo per apportarne alcune modifiche! Ci vediamo domani!" dice lui correndo via con la sella sottobraccio.
Io e Eron ci guardiamo perplessi, domandandoci cos'abbia in mente quello strano ragazzino.

Hiccup Pov

La stessa sera costruisco una cintura e dei piccoli arpioni per allacciarsi alla sella, in modo da non cadere facilmente dal Drago.

Il giorno dopo il Cavaliere prova la cintura, e la corda questa volta gliel'ho legata al piede.
I due spiccano il volo, ma cadono subito oltre la cava, li raggiungo e vedo che sono atterrati in una zona con l'erba alta quasi quanto me.
Mi faccio strada tra e trovo Sdentato che si sta rotolando teneramente sul terreno, con il Cavaliere sdraiato accanto a lui... questo tipo di pianta deve avere un effetto tranquillante sui Draghi...

I giorni passano, e intanto scopro sempre più cose per come mettere K.O. un Drago senza usare la violenza, e allo stesso tempo trovo sempre nuovi modi per collegare l'aletta alla sella, finchè non costruisco un pedale con un cavo che passa dalla coda fino ad arrivare ad esso, che regola l'apertura dell'ala a seconda di come lo si piega.

??? Pov

"Bene! Ho finito! Così dovrebbe andare!" dice soddisfatto il Vichingo del suo operato.
"Domani proverai la nuova modifica... speriamo che vada tutto bene e che finalmente riusciate a volare!" afferma guardandomi con un sorriso allegro in faccia.
Tutto quel suo entusiasmo sta contagiando anche me... gli accenno appena un sorriso.
Un momento.... sto sorridendo? Non me ne sono neanche accorta!
Ritorno subito seria, e faccio un cenno con la testa come per dirgli: "Va bene, ho capito"
Lui mi sorride, dopodiché prende la sua sacca e si dirige verso il suo villaggio.
"Ci vediamo domani!" dice prima di sparire nella vegetazione.

...........

Cala la sera, e dopo una caccia solitaria ritorno alla cava, dove mi aspetta Eron.
Lo saluto accarezzandogli il muso, poi finalmente mi tolgo l'elmo e mi dirigo al lago per bere.
"Era un sorriso quello che ho visto oggi pomeriggio?" mi chiede improvvisamente.
"Finalmente ti sento parlare... pensavo mi avresti tenuto il muso per sempre.."
"Lo sai che preferisco comunicare silenziosamente.. " puntualizza lui.
"No, non era un sorriso, era una smorfia" dico io girandomi verso di lui.
"Certo, come no...."
"Beh, anche se fosse? Insomma arriva al punto"
"Il punto è che potresti fidarti di lui"
"Del ragazzo? Come potrei??"
"Io non lo percepisco come un pericolo... io mi fido di lui, e tu dovresti fidarti di me"
"Lo so, ma..."
"Ma..?"
"Insomma... stava per ucciderti... chi ti dice che non ci riproverà di nuovo?"
"Beh, anche noi stavamo per ucciderlo... ma non mi sembra che lui si faccia questo problema" mi risponde lui, semplicemente.
È vero, non ci avevo mai pensato effettivamente.
"Piuttosto... perché non l'hai carbonizzato? Lo avevi in pugno... cosa ti è preso?" continua Eron.
Quella domanda mi lascia spiazzata... ci penso su per un po'... e infine, trovo una risposta.
"Non lo so... ti ha risparmiato, gli ho solo reso il favore"
Eron mi guarda con sguardo sospetto... sa che sotto può esserci dell'altro, ma per il momento non voglio dare altre spiegazioni.
"Mhh... ho capito... ordunque.. domani proverai a fidarti? Almeno un pochino?"
Ci penso un attimo... sospiro, poi rivelo la mia decisione.
"Va bene... ci proverò... ma lo faccio solo per te"
"Brava la mia Draghetta" dice leccandomi la guancia.
"Bene, ora a nanna" continua lui girando su se stesso sputando lievemente fuoco a terra.
"Si, papà!" lo stuzzico, mettendomi come sempre sotto la sua ala, Eron di risposta mi morde leggermente l'orecchio.
Dopo la buonanotte ci addormentiamo profondamente, con il pensiero che forse, finalmente, domani potremo volare senza incidenti.

Tramonto.
È davvero stupendo guardarlo da quassù... ci fa sentire come se fossimo a casa.
Ad un tratto la mia mente va a quella notte... forse la più atroce della mia esistenza.


"CORRI, ERON!! CORRI! CORRI!"
Fuoco.
Intorno a me c'è solo fuoco e meteoriti che cadono dal cielo... è impossibile volare in queste condizioni.
Sono in groppa a Eron che sta correndo come un disperato per non finire carbonizzati.
È vero, siamo Draghi, il fuoco non ci fa nulla... ma fino a un certo punto.
A quell'esplosione nessuno sarebbe sopravvissuto.
Nessuno.
Ad un tratto Eron si ferma su un promontorio, non sappiamo cosa fare... siamo in trappola! Ci voltiamo e vediamo l'esplosione che sta rapidamente avanzando verso di noi, distruggendo ogni cosa.
"SALTA, ERON!! SALTA!!!"
Ci buttiamo dal promontorio e finiamo in mare... e dopo.. tutto piomba nel buio.

Lo scenario cambia, e mi ritrovo di nuovo in mezzo alle fiamme, ma stavolta vedo un villaggio completamente distrutto, e Vichinghi che urlano intorno a me.
"Non era questo che avevo in mente!!" urlo in preda al panico.
"Ormai non puoi sottrarti... sei una di noi adesso... tu sei mia..."
"Non sono tua! NON SARÒ MAI TUA!!"
Cerco di volare via da quell'inferno, ma Lei riesce a bloccarmi la strada mettendosi di fronte a me.
"Demor..."


Mi sveglio di soprassalto, sussultando e facendo respiri affannosi.... mi porto le mani sul mio petto... cavolo... sono sudata fradicia...beh.. come ogni volta che faccio un incubo. Ma quell'incubo in particolare mi apriva sempre di più una cicatrice ormai vecchia di anni, ma il ricordo e sopratutto il dolore è sempre fresco.
Scuoto la testa, cercando di scacciare via quei pensieri... poi guardo il mio fedele compagno che sta dormendo beatamente, russando anche forte.
Sorrido, poi alzo lo sguardo... il cielo è tinto di uno strano lilla-azzurro.... è ancora l'alba.
Cavolo... è così presto? Beh, tanto vale cercare di dormire ancora un pò.

..........

Un dolce brontolio mi sveglia.
"Mmmh... Eron... lasciami dormire.."
"È quasi il tramonto... di solito tu non dormi così tanto"
Spalanco gli occhi.
"Cos... eh?! È così tardi?!"
"Già... e il ragazzo non si fa vivo... di solito a quest'ora ci porta da mangiare... puoi andare a dare un'occhiata?"
"Al villaggio?" chiedo ironica.
"Ma no... qui nei dintorni... daiii per favoooreeee" dice lui guardandomi con le pupille dilatate per sembrare più tenero possibile.
Sospiro, indosso l'elmo e volo oltre la cava in direzione del villaggio.
"Grazie! Ti concederò metà della mia cena!" mi urla Eron prima di vedermi sparire nella vegetazione.

Salto da un albero all'altro, supero velocemente una salita che sembra non finire mai, quando un urlo femminile attira la mia attenzione.
Mi avvicino al punto dove provengono quegli strani urli assassini e vedo una ragazza dai lunghi capelli biondi raccolti in una treccia tirare un'ascia contro gli alberi.
Improvvisamente si blocca, seguo il suo sguardo e... oh! Eccolo lì il piccoletto!
Lui fa una strana smorfia e si allontana in fretta e furia, io lo seguo, saltando sempre di albero in albero.

Hiccup Pov

Mi giro per assicurarmi che Astrid non veda dove sto andando, tiro un sospiro di sollievo e riprendo a camminare verso la cava con la sacca piena di pesci sulla schiena e la sella sottobraccio.
Un fruscio improvviso però attira la mia attenzione... non vorrei che ci fosse qualche Drago... mi allontano di pochi passi, ma un soffio caldo come il fuoco mi sfiora i capelli... mi giro lentamente e sussulto.

??? Pov

Scendo dall'albero proprio dietro al giovane, lui comincia a indietreggare verso di me, io li soffio sui capelli per evitare che mi finisca addosso, lui si gira e si spaventa.
"Cavolo... sei tu!" mi dice con la mano sul petto.
"Pensavo fossi un Drago..." continua lui riprendendo fiato.
"I Draghi non sono così silenziosi... o almeno non tutti" dico rivolgendogli la parola per la prima volta, lui mi guarda confuso.
"Oh, già... anche se ti parlo probabilmente non capisci quello che dico..." continuo grattandomi la guancia con un dito e guardando per terra.
"Ehm..comunque... che ne dici di andare dal tuo Drago?" mi chiede timidamente.
Alzo di nuovo lo sguardo e vedo che fa un po' di fatica a tenere la sacca che porta su una spalla.
Beh, con un ragazzo magrolino come lui non c'è da stupirsi... solo ora mi rendo davvero conto di quanto sia minuto, quando poco fa si era avvicinato di spalle mi arrivava a malapena al petto... in passato ho visto tanti Vichinghi più o meno della sua età, ma erano quasi tutti già formati con i muscoli ben in evidenza, invece lui... sembra quasi una lisca di pesce parlante.
Decido di dargli una mano, ma prima mi tolgo l'elmo che sto copiosamente sudando.

Hiccup Pov

Sento il Cavaliere ruggire e mugolare... penso che stia cercando di dirmi qualcosa, ma purtroppo io non lo comprendo.
"Ehm..comunque... che ne dici di andare dal tuo Drago?" gli chiedo timido.
Lui alza lo sguardo, mi guarda un attimo, poi il suo sguardo si sposta sulla mia pesante sacca, e poi su di me.
Con un gesto, che a me sembra incredibilmente lento, si toglie l'elmo, mostrandomi finalmente il suo volto.
La prima cosa che noto sono i capelli biondo scuro, molto corti, rasati ai lati e un po' lunghi sopra la testa.
Poi guardo per bene la forma degli occhi... sono leggermente a mandorla, ma all'interno non hanno la parte bianca dell'occhi
o (sclera), sono esattamente giallo-verdi come quelli di Sdentato.
Il naso è un pochino a patata, ma si nota poco, le labbra sono normali, ne troppo sottili ne troppo carnose.
Il viso è lievemente squadrato e delicato... troppo femminile per essere un maschio.... un momento... ma questo Cavaliere è......è.... una femmina?!

??? Pov

Dopo che mi sono tolta l'elmo il ragazzo mi guarda sbigottito, poi dopo alcuni, interminabili, secondi si decide a parlare.
"Ma.... ma.. tu.... sei....sei.... sei una femmina?!" mi chiede, sembrando più un affermazione che una domanda.
Lo guardo con un'espressione come per dire: "Ma che stai dicendo?? Mi sembra ovvio!" insomma... dopo tutto quel tempo non se n'è mai accorto?!
"Oh.. ehm.... scusami, ma non ci ho mai fatto caso... indossi sempre l'elmo e i tuoi vestiti sono larghi, e non ho notato le... ehm... ecco.... 'forme' diciamo così..." dice grattandosi la nuca con la mano libera.
Ok, è visibilmente imbarazzato, e anche tanto.
Cerco di sdrammatizzare ridendo, tanto non è la prima volta che mi danno del maschio, sopratutto a causa dei miei cortissimi capelli e per i vestiti larghi e stracciati.
Anche lui ride un po', capendo che non me la sono presa più di tanto.
Gli indico la sacca e allungo la mano verso di lui.
"Vuoi questa?" mi chiede posandola a terra, io la prendo e me la porto sulla spalla, stando attenta all'ala, e mi avvio verso la cava.
Dopo qualche passo mi accorgo che la 'lisca di pesce' non mi segue... mi volto verso di lui e li faccio un cenno con la testa come dire: "Beh? Vieni o no?"
Lui mi guarda e mi viene subito incontro, poi ci incamminiamo.
Una volta alla cava, io rovescio la sacca con i pesci davanti a Eron, e mentre io e lui mangiamo il piccolo Vichingo controlla i pedali e la coda.
Io lo guardo leggermente sorpresa... ma lo avrà costruito lui tutto quel meccanismo?
Se lo ha fatto... cavolo! Non è da un Vichingo costruire cose come quella... di solito loro costruiscono armi, scudi, armature e cose così...
Comincio a pensare che questo piccoletto sia davvero diverso dagli altri Vichinghi... e che potrei cominciare a fidarmi di lui...
Salgo in sella al mio Drago, faccio azionare la coda ed Eron comincia a volare.
Devo solo capire come funziona il meccanismo tra il pedale e l'aletta, perché poi i movimenti della coda li conosco, avendo anch'io la coda come lui.
Dopo aver volato intorno alla cava e fatto un paio di prove, torniamo indietro e ci avviciniamo velocemente verso essa, poi ordino ad Eron di afferrare il piccolo Vichingo.
"Uooooohhh! No! Aspetta!! Cosa fai?!?" urla lui preso dal panico, ma io faccio finta di niente, e scendo con il mio Drago su un promontorio, dove soffia un vento perfetto per le esercitazioni in volo.
"Ok, amico.... mettilo giù" gli dico, lui con delicatezza appoggia il ragazzo a terra, e poi lo faccio atterrare lì accanto.
"Whoa.... perché mi hai portato qui?" mi chiede il moretto massaggiandosi il torace.
Io scendo dalla sella e li faccio segno di salire.
"Aspetta... vuoi... vuoi che lo cavalchi io?"
Annuisco, sorridendo.
"Ehm.... sei sicura? Non so se lui vuole..." dice indicando Eron, che di risposta si china verso di lui.
Il giovane lo guarda stupefatto, poi guarda di nuovo me, io mi tolgo la cintura con i ganci per passarla a lui.
"O-ok... va bene!" dice prima di mettersi la cintura e salire in sella al mio Furia Buia.
Prima di volare, però, il ragazzo mi chiede di legare la sella ad un tronco di un albero spezzato con una corda per sicurezza.
Fatto ciò, lui aziona la coda e i due cominciano a planare guidati dal vento.
Il piccolo Vichingo piega il pedale, facendo atterrare Eron, poi scrive qualcosa su un foglietto, dopo riprovano, ma una folata di vento più forte li spazza letteralmente via, facendo spezzare la corda che li teneva.
I due sono atterrati pochi metri più avanti, mi avvicino a loro, controllando che stiano bene, poi il giovane si alza in piedi e nota che il gancio si è rotto, costringendolo a rimanere attaccato alla sella.
"E ti pareva...." dice seccato.
"Per rimuoverlo dobbiamo andare per forza in bottega..." dice guardandomi.
Un momento...  per 'bottega'... intende che dobbiamo andare al suo villaggio?
Indietreggio, passando una mano fra i capelli, indecisa sul da farsi.
"Oh, non preoccuparti, ci andremo appena farà buio, così sarà più facile per voi due" mi spiega lui.
Beh... mi sembra un buon piano.

...............

"Ok... è un pessimo piano..."
"E piantala.... con i tuoi brontolii ci farai scoprire" dice Eron sgridandomi.
Un Vichingo passa di lì salutando il ragazzo, poi quatti ci avviamo verso la bottega.
Eron annusando mette il muso dentro un secchio, pensando che ci sia qualcosa da mangiare ma vedendolo vuoto lo sbatte via facendo rumore, poi il giovane prende un bastone di ferro e comincia a fare forza sul gancio per rimuoverlo, ma una voce femminile attira la nostra attenzione.
"Hic? Sei lì dentro?"
Il ragazzo velocemente spalanca le ante e le richiude dietro di sè.
"Astrid... hey.... ciao, Astrid... ciao, Astrid! ciao, Astrid..."
"Chi era quella che non doveva farsi scoprire?" domando al mio Drago... lui sta per rispondermi ma il belato di una pecora ci interrompe.

Hiccup Pov

"Di solito non m'importa di quello che fanno gli altri, ma tu sei strano" dice Astrid con tono sospetto.
Sdentato dall'altra parte delle ante mi tira bruscamente.
"Ahm.. hehe...."
"Cioè molto strano...." continua lei, ma non ho il tempo di dire niente che quei due mi trascinano via, riesco ad afferrare il bastone di ferro e velocemente salgo in sella a Sdentato con la ragazza e voliamo via verso la cava.

"Fiuuu! C'è mancato poco!" dico, scendendo dal Drago nero, poi riprovo a fare pressione sul gancio, ma non riesco a romperlo, poi la ragazza mette la mano sul bastone, e con una sola spinta forte e decisa rompe il gancio.
"Hmpf... sono addirittura più forti le ragazze di me..." dico ironico.
Lei mugola, poi si allontana da noi e si mette seduta su una roccia guardando la luna.
Io mi avvicino sedendomi accanto a lei.
"Senti... ehm..... grazie per....ehm.... avermi lasciato cavalcare il tuo Drago..." le dico grattandomi la nuca.
Lei mi guarda per un attimo, poi ritorna a contemplare la luna....mmmh..... luna...... aspetta... ci sono!

??? Pov

"Luna!" urla improvvisamente il ragazzo facendomi saltare.
"Ops.... scusa.... e che finalmente mi è venuto in mente un nome da darti... Luna! Che cosa ne pensi?"
Aspetta...che?! Un nome da darmi? E che sono un Lupo domestico?
Sbuffo e ringhio contrariata alla decisione del Vichingo.
"Beh... allora... qual'è il tuo nome?"
Lo guardo, pensando a cosa fare.
Io ce l'ho un nome... ma con quel nome mi chiamano solo quelli della mia specie... e non voglio che lui mi chiami così... quindi opto per il nome scelto dalla lisca di pesce parlante.
Alzo le spalle e indico la luna.
"Dunque.... va bene Luna?" mi chiede lui, io annuisco.
"Va bene...allora.. piacere di conoscerti, Luna.... il mio nome è Hiccup" dice infine porgendomi la mano.
Io la guardo un attimo titubante, poi la stringo... facendo così avvenire il primo contatto fisico pacifico tra un essere umano e Mezzodrago.




Tana di Haiwan

Salve lettori :3

E finalmente dopo quattro capitoli la nostra sputafuoco ha un nome xD

Luna: Era anche ora!
Haiw: Lo staranno pensando anche loro xD
Luna: E finalmente Hiccup si è accorto che sono femmina!
Haiw: Suppongo anche questo.... Ammetto che ho 
un po' sclerato per questo capitolo...
Luna: Un po'??
Haiw: Ok, ho sclerato tanto xD sapete com'è l'ispirazione che va e viene quando vuole e quando c'è viene sempre nei momenti meno adatti -.-"

Cooooomunque spero che il capitolo vi piaccia... nel prossimo ne vedrete delle belle ;)

Un abbraccio a tutti voi,

Haiwan

Perdonatemi per possibili errori grammaticali.

Alcuni fatti, personaggi, nomi...... vabbe' ormai lo sapete xD
   
 
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