GRAZIE A TE, HO
SCOPERTO L’AMORE
CAPITOLO 1: L’INFANZIA DI GAARA
Tutto cominciò nel Villaggio della Sabbia in un
pomeriggio come tanti altri. Un gruppo di bambini giocava con la palla in un
parco; infatti quel giorno tutti i bambini erano usciti per divertirsi con gli
amici… tutti tranne uno.
Uno di loro se ne stava in disparte su un'altalena;
era un bambino dai capelli rossi e dagli occhi color acquamarina che
esprimevano tristezza e solitudine; il suo nome era Gaara ed era il figlio del
kazekage, ma nessuno voleva avere niente a che fare con lui perché l’intero
villaggio lo considerava un mostro. Gaara ogni giorno andava al parco a vedere
quei bambini che si divertivano tanto a giocare insieme ed ogni giorno si
chiedeva perché nessuno lo accettasse per quello che era, senza mai trovare una
risposta. Un giorno a dei bambini andò a finire la palla sulla cima di un
dirupo, i quali cominciarono a lamentarsi, così Gaara decise di aiutarli
riportandogli la palla, ma quando lo videro con la loro palla in mano cominciarono
a dire:
“Ma tu sei… ti prego non farci del male, non
abbiamo fatto niente di male!”. E cominciarono a scappare. Gaara a quelle
parole si sentì veramente frustato e cominciò a dire che lui non voleva più
rimanere solo, mai più; dal nulla creò due braccia di sabbia che presero per le
caviglie tutti i bambini che più spaventati che mai cominciarono a piangere. La
sabbia li stava letteralmente ricoprendo e i bambini non riuscivano a respirare…quando all’improvviso Gaara si
ritrovò davanti una ragazza dal viso angelico che gli disse: “Ti prego Gaara
ora smettila, non fargli del male.” E le braccia di sabbia che intrappolavano i
bambini svanirono. Dopo di che Gaara domandò alla ragazza: “Ma tu chi sei?”, la
ragazza rispose:
“Io mi chiamo Akeiko e sono venuta a dirti che
qualsiasi cosa ti succederà non dovrai mai smettere di amare e di voler bene
alle persone, specialmente ai tuoi fratelli”
“Si, ma nessuno mi vuole bene, quindi perché io
dovrei voler bene a coloro che mi disprezzano?!”
“Perché per quanto sia difficile crederlo anche
loro con il tempo impareranno ad accertarti per come sei, inoltre sappi, che
l’affetto di una persona cara può farti superare anche i peggiori momenti della
vita, se invece sei da solo dimmi, chi ti aiuterà?”
“…”
“ Ti prego non scordarti mai le mie parole, è
importante che tu non mi dimentichi”
“Si ma io vorrei sapere…”
“Mi dispiace ora devo andare”. La ragazza cominciò
ad allontanarsi ma poi prima di sparire completamente si voltò verso di lui e
gli disse: “Sappi che io ti vorrò sempre bene, qualsiasi cosa succeda”.A quel
punto la ragazza così come era apparsa
svanì nel nulla. Gaara rimase come scioccato da quelle parole e cominciò a
seguire il consiglio della ragazza ma con il tempo se lo dimenticò e ricominciò
ad amare solo se stesso come aveva sempre fatto.
Dopo 10 anni una ragazza dai capelli corvini,
avvolta da un lungo mantello bianco, sta attraversando il deserto per dirigersi
verso un grande villaggio, conosciuto come il Villaggio della Foglia.
Quest’anno in quel lontano villaggio erano in corso gli esami di selezione dei
chunin ed ognuno si preparava per il grande evento. Una volta raggiunto il
villaggio Akeiko rimase colpita da tutto quel movimento e cominciò a guardarsi
intorno quando fu travolta, e buttata a terra, da una ragazza che stava
correndo.
“Ahi, che male...”
“Scusami, ti sei fatta tanto male?” chiese la
ragazza dai lunghi capelli rosa che era di fronte ad Akeiko.
“Mi dispiace tanto ma andavo di fretta e non ti ho
proprio vista…” continuò mentre l’aiutava a rialzarsi.
“Non fa niente, non ti preoccupare” rispose.
“E’ strano, io non ti ho mai vista da queste parti,
non sei di qui vero?!”
“No infatti, sono appena arrivata in città e…”
“Ma certo tu devi essere qui per gli esami, ma che
stupida perché non ci ho pensato prima, vieni che ti accompagno all’accademia”
“Oh no io non sono qui per gli esami sono venuta
qui perché sto cercando una persona” disse Akeiko.
“Ah capisco…ok. Senti ma noi due non ci siamo
ancora presentate, io sono Sakura e tu?”
“ Io mi chiamo Akeiko molto piacere”.
“Bene adesso che ci siamo presentate ti vorrei
portare a mangiare qualcosa, dopotutto mi sembra il minimo dopo quello che è
successo”
“No io non posso proprio venire prima devo trovare
una persona e …”
“E dai su non farti pregare!” disse Sakura ma
vedendo che Akeiko non era convinta le disse:
“Senti ora andiamo a mangiare e dopo ti prometto
che ti aiuterò nelle tue ricerche, ok?”
“D’accordo mi hai convinta, andiamo”. Così le due
ragazze andarono in un kiosko e cominciarono a mangiare. Sakura continuava a
fissare Akeiko, e le domandò:
“Allora Akeiko chi è la persona che stai cercando?”
“Beh per me è una persona molto importante che però
non vedo da 10 anni ormai…” Sakura notò subito che l’espressione di Akeiko si
era fatta triste così decise di chiudere l’argomento dicendo:
“Vedrai che questa persona la ritroverai prima di
quanto tu pensi, ma ora andiamo, ti voglio far conoscere un mio amico”. Le due
si avviarono, camminarono per circa un quarto d’ora ma nessuna delle due aprì
bocca anche perché Sakura non sapeva cosa dirle, non voleva dire qualcosa che
poi l’avrebbe rattristata e Akeiko era totalmente immersa nei suoi pensieri;
quando arrivarono all’accademia ninja un ragazzo dai capelli biondi venne
incontro a Sakura e le disse:
“Oh ciao Sakura! Dimmi sei venuta per iscriverti
agli esami? Sai oggi è l’ultimo giorno”
“ Certo che no, io mi sono già iscritta da tempo a
differenza di te non mi rifaccio all’ultimo giorno” disse lei ridendo.
“Hai proprio ragione, ma allora perché sei venuta
qui?”
“Sono venuta qui perché volevo presentarti la mia
nuova amica, si chiama Akeiko ed è venuta al villaggio per…” ma poi Sakura si
ricordò di quello che era successo al kiosko così disse:
“…per visitare il nostro villaggio e così volevo
presentartela”
“Ah, ciao io sono Naruto molto piacere e tu sei?”
disse il ragazzo porgendole la mano
“Io mi chiamo Akeiko, molto piacere”. Dopodiché i
tre ragazzi si misero a chiacchierare, Naruto insieme a Sakura raccontarono ad
Akeiko tutte le loro missioni ed i loro allenamenti, di quanto si erano
divertiti ad imparare nuove tecniche e via dicendo, poi però arrivò il momento
di salutarsi.
“Ora io devo proprio andare ma ci vediamo domani
ok?” disse Naruto
“Va bene, allora ci vediamo domani”
“Ciaooo!” dissero insieme le ragazze e si avviarono
verso la casa di Sakura.
Ciao a tutti! Questa è la mia prima storia che scrivo e
spero che per ora l’inizio vi sia piaciuto, inoltre vorrei ringraziare vampirosolitario91
e Yunie the black angel che mi hanno aiutato tantissimo.