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Autore: TheDepths_    28/04/2014    3 recensioni
"Mi facevo spazio tra le persone,cercando di trovare Ronnie. Quella sera non avevo neppure voglia di uscire,ma lui aveva insistito così tanto che alla fine avevo ceduto... Lo seguii verso l'uscita. Forse era stato coinvolto in quella rissa di cui stavano parlando prima.
-Ronnie che è successo?
Gli chiesi andandogli incontro.
-Non saprei dirtelo di preciso... Quel ragazzo però ci ha salvato."
Da quel momento la vita di Leslie cambiò per sempre.
Genere: Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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capitolo 2

Capitolo -2

Aaron.

-E cosa avresti visto allora?

La guardai sorridendo e sedendomi per terra, mi tolsi la maglietta asciugandomi il sudore sulla testa.

-Io? Niente ma il mio amico

-No, tu. Se hai visto qualcosa ok, altrimenti non dire niente.

Le sorrisi guardandola e lei strinse i pugni ed i denti.

-Guarda che dico sul serio! Ronnie il mio amico mi ha detto che sei spuntato dal nulla e che quei “ragazzi” come li chiami te, non sembravano affatto umani!

-Senti, smettila. Non è così e basta.

-Allora dove sono scomparsi quei ragazzi? Perché c'era della strana.. Mucosa sulla strada proprio dove ti sei battuto? E come è possibile che nessuno si ricordi il volto degli aggressori? Spiegami tutto questo e forse, e ripeto forse, me ne andrò.

Era seria, ma era solo curiosità. Molto probabilmente era triste perché il suo ragazzo era stato salvato da un altro, chi lo sa.

-Non lo so e non mi interessa. Quindi, se permetti, vorrei tornarmene a casa.

Mi alzai e mi rimisi la maglietta e la guardai, mi ero comportato male e non so perché mi presero i sensi di colpa.

-Scusa.. Senti.. Come ti chiami?

-Leslie.

-Ok, senti Leslie, io sono Aaron. Ti prego, scordati tutto. Ok?

Feci per andarmene e lei mi bloccò per il braccio. Mi voltai guardandola aspettando che mi dicesse qualcosa.

-Io li vedo. Riesco a vederli mentre gli altri no.

Rimasi di sasso.

-Soma e blepo aletheia..

Riuscii solo a sussurrarlo. Era impossibile che lei fosse una di loro. Loro non esistevano da.. Gli ultimi ero i sacerdoti dei templi nell'antica Grecia. Lei non poteva essere come loro.

-Cosa hai detto?

Continuai a guardarla. Non volevo crederle. Non dovevo farlo ma lei era lì e non sapeva niente, nessuno oltre i Kynegetes poteva sapere. Nessuno. Continuai a guardarla quasi stupito.





LESLIE.

Aaron continuava a guardarmi con gli occhi sgranati. Sembrava quasi sotto shock.

-Hai detto qualcosa in greco...

Sussurrai. La sua sorpresa aumentò.

-Sai il greco?

Annuii.

-Lo sto studiando, so qualche parola non molto ancora.

Scosse la testa.

-Senti quella rissa...

Stava per aggiungere qualcosa quando lo interruppi.

-Non parlarmi di rissa, ciò da cui hai salvato il mio amico non era umano.

Distolse lo sguardo per un momento, fissava il vuoto.

-Io li vedo, mi chiedevo solo se anche tu fossi in grado di vederli...

Finalmente tornò a guardarmi.

-Io non li vedo, però gli do la caccia.

Iniziò a fissarmi intensamente.

-Se riuscissi a vederli le cose per me sarebbero molto più semplici.

Sussurrò con gli occhi pieni di desiderio.

Scossi la testa. Non riuscivo a capire come una persona potesse ritenere positiva la facoltà di riuscire a vedere demoni o spiriti maligni.

-Non è affatto bello vedere il loro vero aspetto.

Sbottai irritata. Da quando ero piccola avevo considerato quel dono come una sorta di maledizione,non sopportavo l'idea che qualcuno desiderasse essere come me.

-Non sto dicendo che è bello, ma dovresti capire che per uno come me sarebbe una cosa molto utile.

Mi spiegò serio. “Uno come me”. Chissà quante persone al mondo c'erano come lui.

-Da quanto tempo gli dai la caccia?

La domanda mi venne spontanea. Rimasi sorpresa della facilità con cui riuscivo a parlare con quel ragazzo. Aaron abbassò lo sguardo. Forse mi ero intromessa troppo.

-Scusami. Non volevo...

-Preferirei non parlarne.

Mi interruppe concludendo il discorso. Dalla sua reazione non mi aspettavo niente di buono, ma preferii non indagare oltre.

-Dovremo spostarci, preferirei non parlare in questo posto.

Aggiunse pochi secondi dopo. Mi voltai verso Emily che era rimasta ad aspettarmi sulla panchina, per fortuna vidi che Linda,una nostra compagna di corso, si era avvicinata a lei e stavano ridendo e scherzando come sempre.

-Aspetta avviso una mia amica e arrivo.

Aaron annuii in silenzio mentre prendeva le sue cose. Mi diressi verso le due ragazze.

-Hey Les!

Mi salutò sorridendo Linda.

-Chi è quel bel ragazzo?

Chiese incuriosita Emily guardando nella direzione di Aaron.

-Un amico. Dobbiamo parlare di certe cose...Vi dispiace se ci vediamo domani?

Linda ed Emily si lanciarono uno sguardo d'intesa.

-Certo non ci sono problemi.

Risposero sghignazzando. A volte non le sopportavo. Le salutai velocemente e mi diressi verso Aaron.

-Tutto bene?

Chiese osservando la mia espressione scocciata. Quelle due mi avrebbero stressato la vita il giorno dopo. Mi sforzai di sorridere.

-Certo, andiamo.



  
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