Fumetti/Cartoni americani > A tutto reality/Total Drama
Segui la storia  |       
Autore: ele superstar    30/04/2014    5 recensioni
Questa è la prima storia che posto qui.
Il malefico Chris Mclean costrinse Heather ad accettare l'improvviso trasferimento di Alejandro in casa sua, ma questa convivenza forzata si rivelerà presto un disastro: Alejandro tenterà di vendicarsi, sedurla, giocare con lei, con la sua pazienza, arrivando addirittura a portare a letto ragazze, a lei sconosciute, dentro casa.
La vita di Heather sarà sconvolta, così come il muro di tranquillità e solitudine che si era lei stessa creata.
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Alejandro, Heather | Coppie: Alejandro/Heather
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
CAPITOLO 10-
 
Heather salì e si sedette, un po’ barcollando. Aveva evidentemente bevuto. Ma non me ne ero nemmeno accorto, nonostante il fatto che l’avevo fissata molte volte. Io cercavo di rimanere calmo all’esterno, ma dentro di me ero abbastanza nervoso, considerato il fatto che Chris poteva chiederle qualsiasi cosa e lei avrebbe dovuto rispondergli fedelmente, se non voleva prendere qualche scossa.
E poi, si sa, Chris aspetta solo questo. Maldito.
Le avrebbe fatto senz’altro domande imbarazzanti su noi due. Piccante!
 
-Allora- Disse lui tenendo in mano uno stupido foglio di carta con su scritto le domande da porre a lei.
 
– visto che il pubblico ha chiesto insistentemente di proporre domande per voi due, ho deciso… di accettare.-  Un sorrisetto malefico si stava già creando sul suo viso.
Uno sbuffo da parte di Heather e i miei occhi puntati nuovamente su di lei.
 
-La prima domanda è: Hai mai desiderato baciare Alejandro?-
 
Lei divenne immediatamente rossa come un pomodoro, gli occhi sbarrati e la bocca spalancata. Io che ghignavo malignamente.
 
-Per favore, ci mancherebbe solo che io amassi quel damerino- Rispose fiera, prima di ricevere una forte scossa. Avevo sbarrato gli occhi ed un –oooh- uscì dalla bocca di tutti i presenti.
 
-Heather, non ti ho chiesto di dirmi se lo amavi o no. Ma grazie a questa tua imbarazzante risposta, sappiamo finalmente cosa provi realmente per Alejandro e gli ascolti saranno aumentati sicuramente!-
 
Lei era ancora scossa dalla sua risposta. Cavolo, aveva fatto davvero una bella figura!
E così, so finalmente cosa prova realmente per me. Esultai dentro di me con un sorrisetto che mi si era formato in faccia e le braccia conserte.
 
-Mia cara- Le avevo detto sensualmente avvicinandomi a lei maliziosamente, ma prima di lasciarmi dire anche solo un’altra parola, mi aveva zittito mettendomi un dito davanti alle labbra, che poi presi tra le mie mani e lo baciai.
 
Lei non si mosse, era pietrificata e completamente rossa.
 
Chris decise di farla scendere, oramai con quella frase aveva risposto praticamente a TUTTE le domande sul foglietto!
 
Duncan, finita quella tortura, decise di agire da perfetto delinquente e così immerse quella faccia da schiaffi di Chris dentro ad un punch lì vicino e rise di gusto.
Dopo essermi gustato quella scena, decisi di portare la mia chica dentro ad uno sgabuzzino per rimanere soli. Accesi la luce.
 
-Che stai facendo!?- Mi aveva urlato.
 
-Sssh, mi amor, oramai sappiamo entrambi che mi ami, quindi… perché non lasciarsi andare?- Le avevo detto cingendole i fianchi con un braccio e con l’altra accarezzandole la schiena.
 
Non sapeva cosa dire, oramai non poteva più far finta di non amarmi.
Lei rispose solo con una frase poco decisa.
 
-Non chiamarmi mi amor-
 
Risi e così feci io il primo passo.
E la baciai. Fu un bacio spinto da una passione tale da non poterci più fermare. Lei mi stava incollata, la sua gamba che mi cingeva la vita, le sue mani che vagavano libere tra i miei capelli, scompigliandoli del tutto e baciandomi con più furia di me.
 
La presi in braccio e decisi di portarla in una stanza da letto, non mi importava di chi fosse. Poteva essere di Chris, ma non ce ne saremmo andati di sicuro. Oramai per noi staccarci era impossibile. Ci misi un po’ per trovarla, precisamente mezz’ora. Non vedevo nemmeno dove stessi andando. I miei occhi volevano rimanere chiusi per gustarmi a fondo quel bacio. E qualche volta ci fermavamo, la mettevo giù e ci baciavamo attaccati al muro e quant’altro. Trovai la stanza.
 
La sdraiai su quel soffice letto matrimoniale al centro della stanza e la sovrastai.
Ci ribaciammo. Lei mi stava togliendo con poca delicatezza la maglia strappandomela letteralmente. Sentii i bottoni volare via da quest’ultima e cadere a terra, ma non ci feci molto caso.
 
Mi strinse e decise di scambiare i ruoli, sovrastandomi. Provai a baciarla nuovamente, ma lei si allontanò con la testa, senza staccare comunque il suo corpo dal mio petto.
Sorrise provocatoria, assottigliando di poco i suoi occhi.
Comparì sul mio volto un sorrisetto malizioso.
 
In una frazione di secondo le tolsi la maglia e quella notte ci sovrastò la passione più sfrenata, sotto le lenzuola.
 
……..
 
La mattina dopo mi svegliai per prima, infastidita dalla luce del sole.
Sdraiata in parte su un corpo maschile. Mi accorsi dopo alcuni minuti di ciò che era successo, ricordavo ogni cosa.
Quel bicchierino di troppo che avevo bevuto mi aveva indotta a dichiarare i miei sentimenti per lui davanti a tutti e a lasciarmi completamente andare.
Ero sdraiata su Alejandro, ero stata sua. Ma che ho combinato!? Ma oramai non potevo più tornare indietro e rimediare. Mi misi seduta sul letto, avevo un gran mal di testa. Stranamente la televisione di fronte si accese da sola, apparse Chris, che, con quel suo solito sorrisetto, parlò. Non riuscii a seguire del tutto le sue parole. Ero ancora molto assonnata. Poi, ad un certo punto, apparsero delle immagini.
Immagini di me e Alejandro!
Con gli occhi sbarrati avevo visto la scena dello sgabuzzino, dove ci stavamo baciando furiosamente, la scena dove mi aveva presa in braccio cercando una stanza per noi due, la scena dove io gli avevo sussurrato una frase all’orecchio per poi ritrovarci a baciarci nuovamente incollati ad un muro e poi… sul pavimento… oh dio, no!! Poi apparvero altre scene di altre coppiette del reality.
 
-AMMAZZO CHRIS!!- Avevo urlato. Aveva filmato TUTTO. Aveva messo telecamere D’APPERTUTTO. Tranne qui, evidentemente.
 
Il mio orgoglio era andato a quel paese…
 
Mi girai, vidi Alejandro che mi guardava malizioso. Come poteva accettare il fatto che ora quelle scene erano andate per la tv nazionale!?
 
-Oh, andiamo, mi amor, prima o poi doveva succedere, no? E poi, che importa se gli altri ci hanno visti? L’importante è vivere la nostra storia. Insieme-
 
Roteai gli occhi.
 
Lui mi baciò di nuovo. Ci abbandonammo facilmente di nuovo all’amore.
Era vero, però. Perché per lui adesso provavo solo amore.
E mi piaceva.

 
FINE------
 
Ehiiii, finalmente ho finito questa storia!!! Sinceramente spero che vi sia piaciuta e che io non abbia fatto errori. Ho scritto in modo piuttosto fluido e mi sono divertita.
Il blocco dello scrittore, dopo tutti questi anni, è sparito e ne sono contenta!
Spero di non averli resi troppo OOC, ma credo di no, anche perché mi sono “basata” più o meno sulla finale di A tutto reality: all stars, quindi non credo proprio di averli resi così tanto OOC… Vero? L
Bene, ora potete anche uccidermi per non  averla continuata dopo tanto tempo… hahahah
No, scherzavo, non ammazzatemiiiiii!
*scappa*
Alla prossima storiaaaaaaa!
Ele.
  
Leggi le 5 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fumetti/Cartoni americani > A tutto reality/Total Drama / Vai alla pagina dell'autore: ele superstar