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Autore: Sabri_Sam    03/05/2014    5 recensioni
" Ok ne ero sicura. Non c'era nessun' altra spiegazione, ormai la mia vita era segnata.
Certo non immaginavo questo prima di stare con lui insomma abbiamo usato i contraccettivi ma purtroppo non sembrano esser bastati.
E adesso ? Ho solo sedici anni e sono incinta, per di più del ragazzo della mia migliore amica.
Il mio nome ? Violetta Castillo una pessima amica e un ingenua sedicenne.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Leon, Un po' tutti, Violetta
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
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                                                      Eres mi mejor error.

Capitolo 2.

Dopo essermi calmata io e Camilla andammo in farmacia per comprare i test di gravidanza.
Ci aggiravamo nei corridoi in cerca dello scaffale quando finalmente lo trovammo.
<< Cami ma quanti ne prendi ? Non credo di poter cacciare tutta quest' urina ! >> esclamai a bassa voce cercando di fermare la mia amica che ormai aveva già preso cinque test

<< dobbiamo esserne certe, e poi per quanto riguarda l'urina compreremo della Coca cola >>.
Presi i test ci avviammo verso la cassa << ecco >> disse Camilla poggiando i cinque test sul bancone, la farmacista guardò Camilla con un' aria alquanto strana << oh no ! Non sono miei sono suoi >> spalancai gli occhi e gli diedi una gomitata << la cosa è già imbarazzante poi ti ci metti pure tu >> le sussurrai ad un orecchio. Dopo aver comprato quei fatidici test ci avviammo verso un supermarket per comprare una Coca cola. << Prendiamo quella da due litri ! >> esclama prendendo dal freezer una bottiglia << quella normale basta e avanza >> dissi posando la bottiglia << devi fare cinque test di gravidanza >> urlò facendo così cadere l'attenzione della gente su di noi, imbarazzata presi una bottiglia qualunque, trascinai Camilla con me, e corsi a pagare aspettando il momento in cui tutto sarebbe finito. Uscite dal supermarket ci dirigemmo verso casa.
<< Ok Vilu è arrivato il momento della verità, vai >> rassegnata entrai in bagno, presi la Coca cola ne bevvi un sorso e aspettai il momento giusto. Cinque minuti dopo scartai il primo test : Positivo. Scartai il secondo : Positivo. Scartai il terzo : Negativo. Scartai il quarto : Positivo.
Ormai non c'era nemmeno il bisogno di provare il quinto era tutto ormai troppo chiaro lo avevo capito da quando il ciclo ritardò di almeno tre giorni seguito poi da nause e giramenti di testa.
<< Allora ? Come sono andati ? >>. << Sono incinta >> guardai Camilla fisso negli occhi le lacrime stavano rigando il mio viso << che hai intenzione di fare ? >> mi domandò << non c'è altra soluzione se non... >>. << No Vilu! No! Tu non puoi farlo è tuo figlio dannazione e anche se credo che Leon sia un lurido verme deve saperlo! Non puoi nasconderglielo >>. << Scusa Cami ma ho già deciso. Domani andrò a cercare una clinica che pratichi l'aborto >>.
Sono un' adolescente non potrò mai prendermi cura di un bambino tantomeno crescerlo, non voglio che mio figlio si senta indesiderato anche se sono sicura che riceverebbe tutto l'amore possibile e immaginabile da tutta la mia famiglia, ma di certo non posso dire a Tomas che è suo e nascondere a Leon la verità. Sono una fallita, se Camilla fosse stata al posto mio non si sarebbe mai fatta abbindolare da uno come Leon.

<< Su avanti chiamalo >> Camilla è sempre stata una tipa testarda e se si mette qualcosa in testa quella deve essere << non chiamerò mai Leon, questo bambino sparirà prima ancora che qualcun altro lo venga a sapere >> dissi allontanando il suo cellulare dalla mia vista, in questo caso anche una ragazza come Camilla è costretta a rassegnarsi non lo chiamerò mai.
Il giorno dopo a scuola mi sentivo ancora più a disagio avvertivo gli sguardi a dosso di tutti i ragazzi quando probabilmente era solo una mia impressione << ehy ehy piccola, come va ? >> meno male che c'è Tomas lui è sempre accanto a me << ehy Tom, abbastanza bene tu ? >> dissi avvicinandomi a lui per schioccargli un bacio sulle labbra << io bene, ma Vilu che ti succede insomma ti vedo strana già da una settimana, successo qualcosa a casa ? Sai che io ci sono sempre e che non mi devi considerare solo come il tuo ragazzo ma anche come il tuo confidente te lo ripeto tutti i gironi >> istintivamente lo abbracciai e lo strinsi forte a me non volevo staccarmi dal suo abbraccio mi sentivo sicura al suo fianco << lo so Tom è solo che... in questi giorni sono parecchio stanca >> risposi, il suono nella campanella interruppe la nostra conversazione << dai andiamo a lezione >> disse prendendomi la mano per poi dirigerci verso la classe di chimica.
Entrati in classe il mio sguardo ricadde su Leon e Francesca che stavano tranquillamente limonando sul banco con tanto di fischi da parte degli altri ragazzi. 
Lasciata la mano di Tomas andai a sedermi vicino a Camilla << ehy Vilu. Come ti senti ? >>.
<< Non bene Cami ieri sera sono stata davvero male, per non parlare del mal di testa, non sono per niente riuscita a dormire >> risposi poggiando i libri sul banco << non puoi continuare così dovresti andare dalla tua ginecologa e anche parlarne perlomeno con Angie >> in effetti ha ragione ma sarebbe inutile Angie mi avrebbe di sicuro pregata, convinta a non abortire e a dire tutto a Francesca, Tomas e soprattutto a Leon << sarebbe inutile e poi io non ho una ginecologa
vado ancora dalla pediatra !>> esclamai a bassa voce << beh vai dalla pediatra è comunque una dottoressa e si occupa di bambini >>. << Ehy ragazza di cosa parlate ? >> ecco ci mancava solo lei : Francesca. << Niente che ti può interessare, piuttosto perché non vai dal tuo bel principe azzurro >> rispose con tono acido Camilla << sai che c'è hai ragione non sono affari miei. E ora scusatemi ma devo tornare dal mio principe >> mi dispiaceva davvero tanto per Francesca lei non aveva fatto niente e Camilla le andava sempre contro << dai Cami basta trattarla così lei non ha fatto niente, è vero si Leon è il suo fidanzato ma lei che centra ? >> le domandai arrabbiata, mi fece un cenno con la testa e si girò verso Maxi.
<< Buongiorno ragazzi >> il professore di chimica fece la sua entrata in classe.
Durante la lezione di chimica Leon non faceva che guardarmi e ciò mi sembrava strano dopo la nostra prima volta non faceva che ignorarmi, diciamo che questo era il suo modo di conquistare le ragazze o almeno per conquistare me; prima ti corteggia, scherza con te, in un certo modo ti conquista, ti porta a letto poi ti scarica e ti ignora come se fossi qualcuno d'invisibile.
Finita la lezione mi avviai verso il mio armadietto e con mia grande sorpresa venni raggiunta da Leon << che vuoi Leon ? >> gli domandai con aria scocciata << ciao anche a te. Come che voglio pensi che non ricordi quello che è successo tra di noi, insomma siamo stati bene. Credo che dovremmo riprovarci no ? >> la sua voce era calda e il suo respiro s'infrangeva sul mio collo << mi fai solo schifo Leon. Appena litighi con Francesca pensi che io possa soddissfare le tue esigenze ma questa volta ti sbagli non voglio più avere a che fare con te ! >> ero arrabbiata, schifata in quel momento ero un turbine di emozioni stavo per andare via ma Leon mi bloccò per un polso attirandomi a se << dai Vilu lo so che mi vuoi infondo siamo uguali siamo due traditori >> rimasi letteralmente schifata dalle sue parole come poteva insinuare una cosa simile << ti sbagli Leon io non sono come te e non lo sarò mai è vero ho fatto uno sbaglio si può dire la cosa più brutta che si possa fare ad un'amica ma tu che scuse hai ? Non ti vergogni io sto male per questo ogni giorno ma tu invece ? Non ti senti una merda ? Scusa Leon ma ora devo andare. Ah e ricorda non cadrò più nel tuo stupido giochetto >> detto questo mi allontanai da lui e raggiunsi Camilla vicino all' entrata.
<< Cosa voleva Leon ? >> mi domandò trascinandomi in bagno << è un lurido verme. Mi ha chiesto se volevo raggiungerlo in camera sua naturalmente questo è quello che intendeva, ah si e anche che io e lui siamo uguali. Lo odio, lo odio e lo ri odio. L'unica cosa che mi dispiace e che questo povero bambino è suo figlio >> dissi sciacquandomi la bocca << aspetta hai sentito pure tu questo rumore ? >> mi domandò Camilla << quale rumore ? Non ho sentito niente sarà stata una tua impressione >> le risposi << comunque io ti ho trascinata qui perché ho pensato che invece di abortire potresti darlo in adozione e per quanto riguarda Tomas dovresti solo diciamo non fare l'amore ma fare qualcosa con lui >>. << Ma sei pazza Cami questa è una pazzia io non farò nascere questo bambino e tantomeno non voglio avere relazioni con Tomas almeno per ora non voglio che magari possa ri capitare >> detto questo io e Camilla ci avviamo verso la classe di matematica.





Angolo Autrice : Ciao ragazzi !!! Sono tornata con questo nuovo pessimo capitolo, ammetto che questo capitolo fa veramente pena anche perché avevo poca ispirazione e anche poco genio di scrivere. Bene volevo ringraziare coloro che hanno recensito, aggiunto tra i preferiti, tra le seguite e le ricordate la mia storia sono davvero molto contenta.
Grazie a tutti e ciao. 

 
  
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