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Autore: keli    23/07/2008    1 recensioni
"Il destino di una dea si collegherà a quello di una ragazza giapponese del nostro tempo,che porta il suo stesso nome e il suo stesso potere se pur nascosto,sopito nel suo animo.Scoprirà il suo passato e dovrà far in modo che quello che accade nel suo presente,minacciato da forze sconosciute e ostili,non stravolga il passato cambiando tutte le carte in tavola,e sconvolgendo il destino del mondo.Ma non sarà sola,accanto a lei i suoi amici più fidati che scoprirà custodire il suo stesso segreto,e che a differenza sua,sanno da sempre quello che gli antenderà."[Paring Variabili]
Genere: Romantico, Avventura, Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Sakura Haruno
Note: Alternate Universe (AU), OOC | Avvertimenti: nessuno
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-Prologo-

Si narra,sin dai tempi più antichi,che il mondo una volta era popolato da creature eteree,con poteri sovrannaturali,creature pressoché immortali e divine.Il mondo come lo conosciamo oggi,in effetti sarebbe dovuto a qualcosa di più grande che una semplice esplosione,in effetti si tratterebbe di una scaglia.Si,la Terra,e tutti i suoi abitanti non sarebbero altro che un pezzo di qualcosa più grande,dell’essere supremo.Si racconta,che,all’inizio dei tempi,esisteva una creatura fatta di fuoco e fiamme,una creatura leggendaria,che da sola aveva il potere di scatenare terremoti e innalzare tsunami.Ma non era sola,era soltanto la Nona Meraviglia,a capo di altre otto creature leggendarie,magnifiche e pericolosissime.I Demoni o Bijui,come venivano chiamati,erano creature fantastiche che governavano l’universo spargendo caos e distruzione ovunque andassero.Si dice che un uomo,un essere superiore,un dio si credeva,ebbe la forza e il coraggio di mettersi contro alle bestie,racchiudendole in nove pietre preziose.Alla sua morte,dovuta al compimento di questa eroica impresa,il demone di fiamma,chiamato Kyuubi che si rivelava sotto forma di una volpe dalle nove code che agitava come fruste infuocate,maledì il suo imprigionatore predicendo,che quando grazie ai poteri dei nove Bijui si sarebbe formato un mondo,popolato da esseri divini,in contrapposizione alla grandezza di questo potere si sarebbero risvegliate creature mostruose dalle tenebre dell’inferno che avrebbero devastato il mondo alla ricerca dei possessori delle nove pietre dei Bijui per liberare dalla prigionia i suoi creatori.Non appena finì di parlare il demone venne imprigionato in una pietra color fiamma e l’eroe,il dio chiamato Namikaze Minato esalò il suo ultimo respiro,relegando questo enorme potere nel suo erede più diretto,suo figlio,un ragazzino che con l’aiuto degli altri otto contenitori dei demoni,avrebbe dovuto salvaguardare e portare al potere la Leggeda,ossia l’unica creatura divina che avesse il potere di comandare sui nove demoni,ossia il contenitore del decimo demone,il demone da cui erano derivati gli altri nove.Non si trattava di un eroe forte e potente,ne di un di una creatura fantastica.Solo di una ragazza.Una ragazza nata dall’unione del dio della natura e quello della guerra.Nata dal sangue degli alberi di ciliegio.Una dea pressoché immortale,bella come la primavera e forte come un uragano.La Dea suprema,erede del sanguinario dio Jashin,relegato negli Inferi dalla madre di questa,la Dea della Natura,Tsunade,che con la perdita di gran parte dei suoi poteri, pose il sigillo alla prigione degli inferi relegandoli in un mondo fatto di buio e freddo dove non sarebbero potuti uscire.Ma il destino di questa dea si collegherà a quello di una ragazza giapponese del nostro tempo,che porta il suo stesso nome e il suo stesso potere se pur nascosto,sopito nel suo animo.Scoprirà il suo passato e dovrà far in modo che quello che accade nel suo presente,minacciato da forze sconosciute e ostili,non stravolga il passato cambiando tutte le carte in tavola,e sconvolgendo il destino del mondo.Ma non sarà sola,accanto a lei i suoi amici più fidati che scoprirà custodire il suo stesso segreto,e che a differenza sua,sanno da sempre quello che gli antenderà.

(Ottomila Anni fa-Palazzo dei Ciliegi-Antica Osaka-Giappone)

“Feeeeeermatiiiii!!!Brutta Kitsune dei miei stivali,fermatiiii!!!”Una ragazza dai capelli lunghi,lisci,rosa tessuti dal sangue dei ciliegi in fiore che raccolgono nei loro petali il sangue delle vittime delle guerre,meravigliosi occhi verde smeraldo,carnagione candida,fisico morbido fasciato da un kimono rosso sangue con intersi dorati,sulla fronte un rombo violaceo simbolo del potere,stava inseguendo per tutto il palazzo un ragazzo dai capelli dorati tessuti dai raggi del sole stesso,gli occhi azzurri,splendidi pezzi di cielo,carnagione scura,tre graffi per guancia,fasciato in uno yukata arancio e oro,con i simboli della guardia,sulla fronte una pietra color sangue.”Fossi matto,Sakura-hime!!!Preferisco morire che cadere nelle tue maniiiii!!!”per tutta risposta la ragazza gli tirò con mira impeccabile dovuta agli anni di allenamento a tiro con l’arco,una scarpa col tacco alto e appuntito,che lo centrò in pieno facendolo cadere a terra con un bernoccolo e le lacrimucce agli occhi.”Ti ho preso razza di teme!Così impari a non ubirmi,Naruto-baka!”lo ribeccò,le mani ai fianchi guardandolo austera e impietosa.Il ragazzo tirò su col naso rialzandosi a fatica e porgendole la scarpa con nonchalance,un bel sorriso che rivelava una fila di denti bianchissimi,sul suo volto solare. ”Scusami tanto Sakura-hime!Ma a volte hai certi scatti d’ira..sembri Nonna Tsunade!”al sentire nominare la madre la ragazza non poté far a meno di ridere,ma lo colpì con la scarpa di nuovo,causandogli un ennesimo bernoccolo che sparì dopo poco,cosa che non fece il suo sorriso”Come ti permetti baka?Mia madre non è tua nonna!E smettila di sorridere come un’idiota!Sei figlio della dea del Sole e del dio del Tuono,se continui così finirai per accecarmi!”lo prese in giro quella,fingendosi arrabbiata e voltandosi dall’altra parte,con le braccia incrociate.Il ragazzo si spaventò di questa sua reazione,chinandosi immediatamente in ginocchio ai suoi piedi abbassando il capo”Mi dispiace mia signora..non volevo offenderla..”al sentirlo così servizievole alla rosa morì il cuore,voltandosi e rialzandogli il capo col la mano candida sorridendogli affettuosa,e dandogli un buffetto sulla fronte al suo sguardo spaesato”Sai che detesto vederti così,siamo fratelli,non c’è bisogno che ti inchini davanti a me..mi fa sentire male,Nacchan..”a quelle parole gli occhi azzurri del ragazzo si offuscarono per qualche attimo,ma durò poco,perché il giovane si rialzò prendendola con facilità in braccio e appoggiando la fronte sulla sua,vedendola diventare rossa in volto sorrise”Oh Sakura-hime.. smettila!Lo sai che ti amo anche per questo,no?”

(Ottomila anni dopo-Scuola Superiore K.O.N.H.O.A-Osaka-Giappone)

“Testa Quadraaaaaaa!!!Fermati!!!Quella è la mia merendaaaa!!!!!”una ragazza dai corti capelli rosa pastello,gli occhi verde foglia,vestita alla marinara con una divisa dalle tonalità rosa,con un simbolo a forma di foglia stilizzata sul petto,rollerblade ai piedi,inseguiva un ragazzo della sua stessa età,dai capelli dorati e gli occhi azzurri,segni sulle guance ricordo di una rissa,vestito con una divisa blu come quella della giovane,che correva dribblando i vari studenti in pausa pranzo nel cortile,tenendo un cestino della merenda rosa confetto fra le mani”Fossi matto Sakura-chan!Io non mi fermo nemmeno se mi paghi!”per tutta risposta la ragazza gli tirò a dosso la prima cosa a portata di mano,ossia la sua cartella nera con tutti i libri per l’ora dopo,che colpì il ragazzo facendolo cadere a terra come una pera cotta.”Ahia..vedo le stelle..che belline..”mormorò il giovane girando il capo,con un bernoccolo e gli occhi riversi al cielo.La rosa sospirò riprendendo la cartella,le mani ai fianchi”Sei il solito baka Naruto!Così impari a rubare le mie cose!”gli uscì la lingua riprendendosi anche il cestino della merenda,mentre quello si riprendeva dalla terribile botta”Scusami tanto Sakura-chan,ma io avevo fame!E poi ho paura di te quando fai così!Sembri Tsunade-baachan!”la giovane con i nervi a fior di pelle lo colpì di nuovo,premendo il pugno fra i fili dorati e guardandolo piagnucolare dal dolore”Smettila-di-chiamare-mia-madre-COSI’!!!”il ragazzo si divincolò dalla sua presa chinandosi davanti a lei,alzando e abbassando le mani in atti imploranti,rendendosi ridicolo come lui solo sapeva fare”Perdono perdono pietà!!!Ti preeeeeeego Sakura-chan!Torniamo a essere amici?”guardandola con occhioni da cucciolo bastonato,implorante,la ragazza sorrise dolce accarezzandogli il capo e sbuffando”Certo certo mio piccolo Kitusune-baka!Come faccio a non perdonarti se mi guardi così?!”



Piccolo esperimento.Certo ha la vaga impressione di assomigliare ai Cavalieri dello Zodiaco(mi sono ispirata a loroXD)ma non sarà così.Chi sa che ne viene fuori?
  
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