04/05/2014
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~Il filo conduttore~
Sebastian si sarebbe divertito quella sera, o se si sarebbe divertito quella sera! Era con questo ragazzo dai capelli blu fiammella(non era mai stato con uno con dei capelli del genere), duo occhioni talmente chiari da sembrare trasparenti e quella boccuccia che a vederla parlare prometteva miracoli.
Ma cera quel, non sapeva nemmeno come definirlo, prurito? Si, una specie di prurito alla base del cervello che gli ricordava che non c'era solo lui li, ma anche Thad, che ballava decisamente troppo vicino a chi era? Richard? Cameron? Forse Flint, non ricordava nemmeno il nome, ma meglio per lui, o avrebbe fatto una brutta fine.
*^*
-Hunter apri questa cazzo di porta!-Dopo dieci insistenti minuti di insulti vari e pugni sul legno scuro della porta numero 55 , Trent finalmente decise di andargli ad aprire.
-Buonasera Bas, cosa posso fare per te-
-Cicciottino, di a quella testa di cazzo del tuo compagno di stanza che si vestisse, fra quindici minuti usciamo-
-E dove andreste a quest'ora scusa?-
-Allo scandals ovvio-
Da dentro la stanza si sentirono vari rumori, come quello di tesserine da domino che cadevano a terra e quello di una probabile capocciata.
-Smythe non ci pensare nemmeno! Io in quel posto di froci non ci trono! Volevano stuprarmi nel bagno!-
-Oh si perché è molto etero e molto poco da vecchia coppietta sposata giocare a scarabeo col tuo compagno di stanza-
A Sebastian non sfuggì il lieve rossore che comparve sulle guance dei due ragazzi per qualche secondo. Forse aveva trovato il modo di tenere Thad lontano da mani non sicure, cioè tutte quelle non sue.
-Io fra venti minuti parto, se sei con me meglio-
E detto questo se ne andò verso l'esterno della scuola.
^*^
-Thaddno?--Cosa vuoi Smythe?-
-Non posso solo chiamarti?-
-Quando non mi chiami per cognome vuoi sempre qualcosa, del sesso o che ti faccia i compiti di inglese-
-Ok hai ragione, ma non è qualcosa per me-
Thad alzò lo sguardo dal suo libro osservando il compagno con un sopracciglio alzato e con un cenno lo fece proseguire.
Sebastian si mise più composto sul letto e iniziò a spiegare la sua teoria.
^*^
-Thad perché siamo venuti allo scandals?--Perché siamo due ragazzi gay e qui nei dintorni questo è l'unico locale gay?-
-Ma io non sono tipo da locali-
-Lo so, era per provare su-
Thad si diede un occhiata intorno finché non incontrò i verdissimi occhi di Sebastian, ad uno dei tavolini sul fondo del locale.
-Oh guarda, ci sono anche Sebastian e Hunter li. Andiamo da loro-
^*^
-Hunter forse dovremmo dirglielo--Perché pasticcino?-
-Ancora con questo pasticcino! Hai appurato che non sono grasso e che non mangio nessuno dei dolci che preparo se non qualche biscotto-
-Lo so, ma mi piace vedere come ti scaldi quando ti prendo in giro. È eccitante-
Hunter si avvicinò di più a quello che da un po era il suo segretissimo ragazzo, accarezzandogli lascivamente una gamba e baciandogli il collo. Se non avesse bevuto tutto quello che quei due idioti gli avevano portato per farlo stare solo con Trent.
-Non hai ancora risposto alla mia domanda-
Trent cercò di non farsi distrarre da la versione felina e in cerca di coccole del suo ragazzo, ma anche lui aveva bevuto e non l'avrebbe trattenuto per molto.
-Domani, ora lascia che capiscano pure loro di avere una cotta colossale l'uno per l'altro-
E ogni protesta era stata fermata da un bacio che prometteva inferno e paradiso appena sarebbero stati soli.
^*^
-Cosa?-
-Fra un po quei due scopano sul divanetto! Che schifo Thad non guardare-
Bas gli mise una mano sugli occhi mentre ballavano,o almeno cercavano di ballare, sulla pista affollata del locale. Thad cerco di divincolarsi da quella presa con l'unico risultato di spostare le braccia del più alto attorno al suo collo, dando la scusa a Sebastian di avvicinarsi di più.
-Bene, missione compiuta, ora possiamo pure tornare a scuola-
-Perché mai? Non vuoi stare qui con me? Mi offendi così! Non era un appuntamento a quatto questo?-
-No, non lo era e non capisco cosa c'entri-
-E io che pensavo di avere un appuntamento con te stasera, mpf. Dovremmo rimediare-
-Come..? cosa..?-
-Hai da fare domani a pranzo?-
-Sebastian cosa?-
-Bene, allora considerati impegnato. Hai un appuntamento con il sotto scritto, solo tu ed io-
Anne tutte le volte che aveva sentito queste storie da zii acquisiti, amici e conoscenti si chiedeva come potevano essere collegate. Solo ora che toccava a lei raccontarle capiva che il filo conduttore doveva essere solo uno. Thad e Seb che si sarebbero amati per sempre.
Non lo so cosa ho scritto, io bho.
E' tipo dalle otto che ci lavoro per riscriverla tutta e mi sembra di aver scritto cose a caso xD
Io ho finito qui. Grazie per la bellissima settimana <3
Fatemi sapere che ne pensate ( ho dovuto metterci i trunter, il mio cuore me lo imponeva)
Meli