Epilogo
Pov. Sarah
2 anni dopo.
1 Aprile. Londra.
Era pomeriggio, le 4, e faceva tanto caldo.
Stavo letteralmente correndo a casa di Giulia, che mi aveva chiamata ed era molto agitata.
Quando mi aprì la porta era in lacrime, entrai e ci sedemmo sul divano.
In casa non c’era nessuno.
-Che succede Giuls? Stai calma..- dissi, e lei ci provò.
-Ti ha lasciato Niall?- tentai, ma mi mandò a quel paese.
-Mcchè!- rispose.
-E allora dimmi!- quasi urlai, iniziavo a perdere la pazienza.
-Io...Io.. o mio dio ancora non ci posso pensare..-
-Cazzo Giulia ti..- non terminai la frase che i mise tra le mani qualcosa e vidi che era un test di gravidanza con due linee colorate e mi sentii svenire.
-O mio dio.. è sicuro?-chiesi.
Annuì. -Ho provato anche l’altro ieri- rispose.
-E come ti senti?-
-Felice, ma anche spaventata..-
-E di chi..?-
-Niall- sorrise.
-E lo sa?-
-No..-
Pensai un attimo.
-Ma oggi è primo Aprile, non è che è uno scherzo?-
-No! Te lo giuro- rispose ridendo. -Comunque ho paura anche per il fatto che non lo avevamo deciso, quindi non so come reagirà.. E cazzo, io sono al primo anno di università..- sospirò.
-Chiamalo- dissi semplicemente.
-Cosa? Per telefono?-
-Nono- risi -se sta guidando lo ammazzi! Digli di venire qui-
-Va bene..-
E così fece. Dopo un po’ Niall arrivò e io mi ero nascosta in cucina.
Quando Giulia gli disse che era incinta non lo sentii più per un po’, chiese se fosse vero o un pesce d’aprile e dopo la conferma della verità, urlò, proprio come mesi prima aveva fatto nella stanza di ospedale di Giulia, quando il macchinario che le contava i battiti ricominciò a funzionare.
Li sentii piangere, ridere, baciarsi e intanto mandai un messaggio a Zayn gli chiesi di venirmi a prendere, volevo lasciarli soli. Uscii dalla cucina, Giulia rise e Niall mi guardò strano, poi uscii e c’era Zayn ad aspettarmi in macchina.
Si, il mio principe azzurro tatuato, moro e notai con un nuovo piercing al labbro.
Si, alla fine, tra alti e bassi, stiamo ancora insieme.
Andammo a casa sua, e mentre eravamo seduti sul divano con Buck steso ai nostri piedi mi fece:
-Sposami-
Strabuzzai gli occhi.
-C-cosa?-dissi.
-PESCE D’APRILEEE- urlò, e ci rimasi male, lo ammetto.
-Amore, scherzavo..- sussurrò.
-Non ti voglio più vedere.- risposi.
-Quindi non vuoi sposarmi?-
Lo guardai e vidi tra le sue mani una scatoletta aperta, e vidi un anello.
Gli saltai addosso, lo abbracciai e lo riempii di baci scanditi da dei ‘Si’.
Angolo autrice
Salve a tutti!
Finalmente abbiamo finito questa ff, speriamo molto che l'epilogo vi sia piaciuto. Magari lasciate qualche recensione :)
Ora vorrei salutarvi, ma non è un addio!
Alla prossima storia!