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Autore: Mcveyslaugh    05/05/2014    3 recensioni
"quando i suoi occhi incrociarono i miei il mondo intorno a noi prese colore"
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Sorpresa
Note: nessuna | Avvertimenti: Triangolo
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Appena arrivammo in classe snobbai subito James per andarmi a sedere all’ ultimo banco vicino a Connor un mio vecchio amico, diciamo il ‘figo secchione’ che piaceva a tutte ma a me non faceva lo stesso effetto. “ciao Con” dissi “Evie!” mi stampò subito un bacio sulla guancia facendo morire d’invidia le mie compagne “come hai passato le vacanze?” disse mentre ci stavamo sedendo “benissimo, sono stata in Italia te? Non hai cambiato troppe ragazze spero” gli dissi scherzando “in verità…” sospirò “nessuna” rispose alla fine. Rimasi sbalordita, non era mai successo “Come? Quando mai il signor Connor Ball non ha avuto una ragazza per più di tre mesi?” ero rimasta a bocca aperta. “Beh, magari ho trovato quella giusta no?” e con un “Bah” conclusi. “Invece che parlare sempre di me, parliamo un po di te, ti ho fisto entrare con un tipetto carino” disse incuriosito “chi McVey?! Non se ne parla è praticamente insopportabile” sbuffai e iniziai a scarabocchiare sul la pagina del libro aperta “Hai detto cosi anche con Austin ricordi?”. No, non volevo ricordare, ne quello che avevo detto, ne ciò che era successo e tanto meno Austin “ma…” non feci in tempo neanche a finire la frase che “Signorina Simpson vuole gia finire fuori con il primo giorno di scuola?” negai con la testa, “e lei signor Ball non pensi che non l’abbia vista, ma in voce della sua media passata gliela lascio passare” guardai Con che scoppiò a ridere, poi d’impulso guardai James seduto dall’ altra parte della stanza, per fortuna o non molta le sue iridi ghiaccio incontrarono le mie, fu un incontro rapido e brusco dove sentii il suo sguardo perlustrare ogni millimetro della mia pelle, il resto della lezione la passai cosi, scarabocchiando il libro e tentando di stare attenta. Al suo della tanto amata campanella mi fiondai in mensa alla ricerca di Maggie e Jen, trovai subito l’ultima seduta ad un tavolo completamente vuoto, l’anno scorso quel tavolo era occupato da noi tre, Austin e Tristan. Dopo la mia rottura con Austin l’altro non ci ha piu rivolto la parola se non a Jen che era la sua ragazza. “Ehi Jen, quest anno siamo solo in tre quindi non serve che lanci quelle occhiatacce alla gente” le disse, ma lei ribattè “in questo tavolo ci siamo sempre state solo noi e ci staremo solo noi” ridemmo fino a quando un “Oh no” mi uscii quasi sussurrandolo “Evie, cosa c’è? Sembra che hai appena visto un fantasma” disse Maggie arrivata con i nostri pranzi, io le presi le spalle e la girai completamente verso la porta d’ ingresso, con lei si girò Jen e capirono  il motivo della mia faccia. Dalla porta entrarono Austin seguito da Tristan e… James. L’ ultimo stava puntando i suoi occhi al nostro tavolo mentre a grossi passi si avvicinava seguito dagli altri due. “Ciao ragazze, tanto che non ci si vede” annunciò Tristan “In verità sei tu che non ci hai piu rivolto la parola” rispose Jen. “ehi ehi ragazzi non creiamo tensioni, piuttosto Evie sei molto piu bella sai” mi disse Austin avvicinandosi e mettendomi una mano sulla guancia “e tu sei molto piu verme!” gli sibilai. “Andatevene in un altro tavolo!” sentii da dietro, era proprio la persona di cui avevo bisogno, il mio migliore amico, Connor “E tu cosa sei per cacciarci, noi ce ne andiamo solo se lo vogliono le signorine” rispose sorridendo Austin “Non si era gia capito?” dicemmo tutte e tre in coro, gli altri tre se ne andarono sbuffando e noi ci sedemmo in compagnia di Con. Non mangiai niente e continuavo a pensare a James, come aveva fatto a finire con loro? Perché era andato con loro? Certo non sapeva quello che avevano fatto, nessuno lo sapeva, ma no non poteva essere. Eppure era stato in silenzio tutto il tempo, a studiare la scena, a vedere come reagivamo e come reagiva Austin, i cattivi ragazzi si riuniscono sempre. “Scusate ragazzi, non ho molta fame, vado a prendermi una boccata d’aria” detto questo andai verso la porta per uscire in cortile, continuavo a pensare a quello che era successo, al viso di Austin che mi fissava come quella notte, che desiderava da me quello che io non gli avrei mai dato. Ero sola in cortile fino a quando sentii “Ehi bellezza” mi girai di scatto, non potevo crederci, ancora lui “Cosa vuoi ancora da me?  Non ti è bastato quello che mi hai gia fatto quella notte?!” gli dissi sputando fuori tutta la rabbia che potevo contenere “Veramente no, non mi è bastato” detto questo, mi prese per i polsi e mi baciò, mi baciò con rabbia, violenza e invasione, dopo quel bacio iniziò a baciarmi il collo, si vedeva che mi opponevo, urlavo, le lacrime mi scendevano da sole, stavo tremando, mi passarono davanti agli occhi ormai accecati dalle lacrime le immagini di quella notte, la sua macchina, il motel, il suo corpo contro il mio, le voci, le urla e infine le manette alle sue mani, tutto continuò fino a quando non sentii il suo corpo staccarsi da me e venire sbattuto contro il muro con un pugno in faccia, non sentivo niente, quelle poche voci erano in lontananza. Mi rannicchiai in un angolo del muro ancora piangendo e tremando, mi calmai quando una mano sulla mia spalla mi irradiò il suo calore in tutto il corpo e una voce familiare mi disse “Evie stai bene? Ti prego dimmi che stai bene” era James, non ci pensai, reagii di impulso e gli gettai le braccia al collo abbracciandolo, stavo ancora singhiozzando e mi uscii un piccolo “Grazie..” e subito dopo “Puoi portarmi a casa?”. Lui annui e ci avviammo verso la sua macchina, non ci parlammo per il resto del tragitto fino ad arrivare a casa mia. Scesi subito dalla macchina con un semplice “Grazie” ed entrai a casa. Appena fui dentro lasciai cadere la sacca per terra, mi diressi in camera, mi cambiai mettendomi una semplice canottiera e dei pantaloncini di tela, mi diressi in taverna prendendo la mia chitarra. Ora sarei entrata nel mio mondo.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
SPAZIO AUTRICE:
sciauu a tutti :3 lo so è tanto che devo aggiornare e finalmente l' ho fatto, non è un capitolo lunghissimo lo so, ma contiene molte sorprese. Partiamo dal fatto che si sono aggiunti altri personaggi e abbiamo saputo un pochettino del passato della nostra Evie. ATTENZIONE: in questo capitolo c'è un mini spolier su quello che succederà piu avanti ma dovete essere molto attenti per capirlo per ora vi lascio cosi, aspetto tante vostre recensioni u.u
 
grazie a tutti
twitter: @mcveyslaugh
  
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