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Autore: Kuro_sama    08/05/2014    0 recensioni
[Inventata]
[Anime/manga Inventati][Anime/manga Inventati]Helena Harvey è una "innocente" ragazzina che vive da sola in un villaggio apparentemente tranquillo , ma questa ragazza in realtà nasconde un enorme segreto nel suo passato e con esso anche il fatto di essere in realtà una strega. Dopo una certa circonstanza sarà costretta a decidere quando è disposta a perdere per la sua causa e il tutto sarà circondato da una scommessa alquanto pericolosa ed azzardata !? spero sia di vostro gradimento ^w^
Genere: Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Capitolo 12 : fidarsi e bene , ma non fidarsi è meglio…anzi fidarsi è un errore


 
 
“su, venite da questa parte “ gli fece il barbone “mmm , strano…non sapevo che qui c’era una stazione” disse, poco convinta, Helena “e tu come fai a saperlo ?” chiese Iblis “quando mia madre morì noi tre stemmo ad abitare qui per un anno , me ne sarei ricordata se ci fosse stata...” ”strega ma di quanto tempo stai parlando?” “a dire il vero...un po’ di anni, ma me ne sarei ricordata lo stesso!!” gli rispose grattandosi una guancia “magari l’hanno costruita dopo che te ne sei andata no ? cavolo se sei stupida” “e dove avrebbero trovato i fondi , questa era una cittadina povera e lo è tutt'ora!? è poi semmai qui lo stupido sei tu, quanto credi che ci voglia per costruire dal nulla una ferrovia!? cavolo “ “magari in qualche modo ce l'hanno fatta “ “haha certo !! non sono mica tutti dotati di poteri eccezionali, sottospecie di mostro!?" "ehi, mostro a chi!!! non devi sapere per forza tutto, non atteggiarti da essere superiore, se voglio ti posso ammazzare quando e dove vuoi, insetto!!!!" " io conosco questa città meglio di te , se hai qualcosa da ridire sulle mie conoscenze ritornatene a Gehenna !! comunque se vuoi tanto uccidermi provaci schia-vet-to, ma è contro il contratto huhuhu” “adesso ti faccio fuori sul serio!!!” Helena sfoggiò un sorrisetto malvagio “se muoio tu come farai con il cibo? Non hai un soldo, non puoi semplicemente fare fuori tutti quelli che incontri per dei soldi…ah già! Puoi sempre cibarti di cadaveri, ma è davvero disgustoso!!” "ugh" "inoltre tu sei qui grazie a me dovresti essermi grato per quello che ti ho fatto,  razza di lucertolina sottosviluppata” ridacchiò lei appoggiandogli una mano sulla testa “ma senti chi parla, la regina dei pesci lessi” ribattè lui togliendola “porta rispetto alla tua padrona” “ma quale padrona !?” “chiudete il becco!!!” si mise a urlare il barbone ciccione “vuoi morire qui e adesso?” gli risposero in coro i due con un aura nera dietro, rimase impalatò per qualche secondo poi riaprì bocca “c..cioè volevo dire che se volete andarvene da questa cittadina non dobbiamo farci scoprire” “possiamo semplicemente ammazzare quelli che ci scoprono” “vedi Iblis, sei solo un bastardo sadico, possibile che pensi solo a quello” “parla quella che ha ucciso sua madre…” Helena sbattè i piedi a terra e tirò fuori la sua migliore occhiataccia “io non ho ucciso mia madre ok? Cerca di capire questo !! non credere a quello che dice Yami, capito !? giuro che se lo ridici ti rispedisco davvero a Gehenna !!!” “basta litigare , siamo quasi arrivati…cavolo , ma da dove li ho ripescati questi…” “cosa hai detto?” gli chiesero all’unisolo“niente , niente” agitò furiosamente le mani l’uomo.
 
Era una vecchia stazione , visibilmente lasciata al suo destino , c’erano travi di legno e di ferro da tutte le parti, qualche scheletro di quella che una volta dovevano essere delle panchine e le rotaie erano così malconce che era un miracolo che non si sbriciolassero sotto il peso del treno che anch’esso a sua volta era malconcio , sembrava un treno merci , dipinto di un rosso scuro e scolorito misto a ruggine con alcune zone dove ormai la vernice aveva ceduto e faceva intravedere il freddo metallo logoro. Tutta la scena era incorniciata da un orribile odore e da un sacco di persone di tutti i generi , da ricchi a poveri , da spacciatori a schiavi , non proprio un bel posto…”ma che bella stazione” rise sarcastico il demone “qui potrete arrivare a destinazione e grazie alle mie conoscenze non pagherete neanche il biglietto” “perché si paga anche per salire su quello schifo?” continuò a prenderlo in giro il demone “perfetto , con il problema dei soldi che abbiamo ora è una cosa fantastica” esclamò la strega incrociando le braccia e annuendo con la testa “che ne dici giovane signorina , vogliamo salire sulla sua carrozza ?” gli disse il barbone porgendogli una mano “non mi toccare” gli rispose stizzita. Il panzone, anche se un po’ offeso, li accompagnò in una delle prime classi dove li lasciò sedendosi pochi metri più in dietro , alla fine in un sonoro fischio il treno partì, anche se dopo 10 m si fermò per un guasto e dovettero ritardare di parecchie ore "strega, ma arriveremo sani e salvi?"gli chiese incerto Iblis.
 
Erano passate diverse ore ed era scesa ormai la notte , in quel treno non c’erano finestrini , ma si poteva sentire il suo odore a causa dei spifferi che entravano da tutte le parti , non c’erano neanche sedie o poltrone e tutti si dovevano sedere per terra , lì dentro l’’unica differenza che c’era tra prima e ultima classe era la gente che ti trovavi a fianco e visto che dovevano stare circa tre giorni in un posto dove non si vedeva praticamente niente ed il fatto di essere già a corto di soldi anche senza venire derubati come dei polli, era meglio non rischiare di trovare brutte compagnie “che hai strega ? stai tremando , non avrai mica paura del buio?” la prese in giro lui “stai zitto !!! ho solo freddo , non è che questo posto sia proprio un salotto , ci sono spifferi dappertutto e il fatto di sedersi per terra non migliora le cose ” “questa volta ti do ragione” “perché anche tu hai freddo ?” lui si mise a ridere “ma ti pare che io abbia freddo !? ti ho solo dato ragione “ “ma devi per forza sempre essere così irritante” “certo , è essenziale” “io ti ammazzo !!!” gli rispose acida dandogli dei pugni sulla schiena “comunque sia buona notte” “ah ! vai già a dormire ?” “anche un demone dovrà pur dormire, no ? quanto sei scema” “spero che soffocherai durante il sonno” “e io spero che tu morirai assiderata” detto questo il demone si appoggiò pesantemente con la schiena su una parete del treno , la strega buttò la testa all’indietro dando una zuccata contro il muro ferroso “uffa che freddo” disse stringendosi a sé , tirò fuori il carioll dalla valigia guardandolo con attenzione sotto la scarsissima luce che filtrava dalle fessure , l’ultima volta che vide Akuma era stata proprio mentre Lily l’aveva aggredita , possibile che era davvero morto? avvicinò la mano per aprire la scatola quando la creatura al suo interno diede un colpo alla scatolina facendola sobbalzare, rimise istintivamente il carioll dentro la valigia decisa a provare almeno di dormire per un ora.
 
Le ore passavano una dopo l’altra , ma il sonno non arrivava “tsk , non mi sento più le dita , pensavo di essere più resistente al freddo…” “freddo signorina ?...beh come darle torto hahaha” chiese una voce gentile nel buio “scusi l’ho svegliata?” “ma no , piuttosto mi sto ancora chiedendo come si faccia a dormire in questo posto ! se vuole le posso offrire un tè così per un po’ l’ambiente si riscalderà , tanto ne ho parecchio con me “ “no, grazie” gli rispose lei “ok , fai come vuoi , piuttosto , tu come mai ti trovi qui ? non è un posto per ragazzini” chiese la voce “una storia troppo lunga per essere raccontata” gli rispose lei portandosi le ginocchia al petto per poi continuare “lei invece ?” “sai signorina e partito tutto quando mia moglie mi ha lasciato…” “mi dispiace” “non ti dispiacere , era già da parecchio che mi tradiva e quando l’ho scoperto non sapevo più che fare, ero entrato nel panico , ma avevo deciso di ignorare il fatto” “che cosa stupida !?” “hehe vero~ , alla fine mi buttò via come spazzatura , abbandonandomi per strada “ “deve essere stato terribile” “non poi così tanto, il primo periodo è stato duro , ma alla fine ho risolto il problema” "e come?” “l’ho ammazzata mentre stava mettendo a dormire i bambini e me la sono mangiata , così staremo per sempre insieme , ah ! a proposito , dovresti vedere come sono belli i miei figli , il più grande a 8 anni “ “non è che ti sei mangiato anche quelli ?” disse Helena ironica , l’uomo si mise a ridere , una risata dolce , ma inserita nel contesto davvero spiacevole “saaai , al mondo esiste tanta gente fuori , ma pensò che tu occupi il secondo posto” scherzò lei incominciando a ridere “solo il secondo così mi offendi, in genere la gente mi dà del mostro “ scherzò l’uomo , poi diventò serio e pronuncio un dolce “grazie” “e di cosa? io conosco un mostri mille volte peggiori” “per aver ascoltato la mia storia senza darmi del pazzo signorina , sta parlando con una persona che non vede neanche eppure non mi ha giudicato , è stata la prima a farlo…” “sarà perché ormai ci sono abituata “ si sentì un pesante sospiro nel vagone “se anche le ragazzine si abituano a cose del genere vuol dire che il mondo sta cadendo in rovina” “hahaha , ma no , siamo sempre stati un po’ in rovina “ “hai ragione” “ohh , ma che discussione profonda~” “Iblis, sei tu?” “no , sono una fatina” “se ti trovo ti strozzo fatina sadica” “e questo ragazzino chi è ?” “ehi mangia-mogli non mi dare del ragazzino sono più vecchio di te !” Helena gli diede una sberla “non offendere gli sconosciuti , è maleducazione , inoltre da quant’è che stai origliando ?” “praticamente da inizio discussione” "e da quand'è che hai questo passatempo?" una luce improvvisa colpì il loro vagone mostrandone il contenuto , un uomo con in mano una torcia seguito da un vecchio si mise a sghignazzare “ehi voi due che state facendo?” chiese curioso dirigendo la torcia verso Iblis e Helena che si stavano tirando le guance a vicenda , entrò anche un altro uomo anche lui sghignazzando nella carrozza ispezionando tutti quelli all’interno , aveva uno sguardo furbo, anche troppo “strega posso ucciderlo?” le chiese sottovoce “si certo , così ammazzi tutti quelli qui dentro !! non fare niente, il tuo potere è inutile negli spazi così stretti” “già hai ragione, me ne ero dimenticato… “ “come fai a scordarti una roba del genere?” il vecchio comparì alle loro spalle con un luccichio negli occhi “non mi dire che è dietro…”bisbigliò Helena, si girarono lentamente vedendo lo sguardo inquietante dell'uomo “voi due chi sareste? fate troppo rumore!!! se non volete essere azzittiti con la forza chiudete quel forno” il panzone senzatetto si alzò di scatto "signore questi due li ho portati io apposta per lei!!!" “apposta per-“ Iblis per un secondo venne voglia davvero di ammazzare tutti quelli lì dentro , ma stette buono "grazie del pensiero, ma oggi ero qui per una semplice ispezione, non ho bisogno di schiavi" gli rispose tranquillamente l'uomo, intanto nella mente di Iblis rimbombava quella parola maledetta....schiavi...schiavi...schiavi "TI SEMBRO FORSE SCHIAVO SCHIFOSO UMANO!!!" gli rispose di tutto punto dandogli un calcio che lo fece volare dall'altra parte del treno "ma quando si è mosso!?" esclamò un pò frastornato l'uomo, subito dopo si riprese e schioccò le dita per chiamare gli altri due che lo presero per le braccia (“strega posso ucciderlo?” le chiese sottovoce “si certo , così ammazzi tutti quelli qui dentro !! non fare niente, non fare niente, non fare niente ”) e dunque venne portato via mentre si dimenava (quella fu la prima e ultima volta che le diede ascolto) “ma quanto può essere stupido quello? beh, almeno per una volta mi ha ascoltato, meglio così” la strega fece spallucce "fammi indovinare non è umano..."gli bisbigliò all'orecchio uno dei due accompagnatori del vecchio, lei si voltò di scatto senza pronunciare una parola, poi disse le parole che non avrebbe mai voluto sentire "allora la grande Yami aveva ragione" "Yami!?" "non dovrei dirtelo, ma dunque che sei solo una povera ragazza te lo dirò comunque, Yami vuole*********" "che!?" "hehe, è tutto vero" Helena si alzò in piedi come sotto incantesimo allungando le braccia "ti prego vieni fuori!!" strillò lei "ma che combina? è fuori di testa?" si chiese l'uomo con la torcia inarcando un sopracciglio "vieni fuori, vieni fuori, VIENI FUORI!!!!!" continuò a strillare iniziando a piangere in preda al panico "adesso basta con questa ridicola messinscena!?" esclamò sempre quello con la torcia tirando fuori una pistola, alla vista dell'arma tutti iniziarono a strillare e un uomo si lanciò subito sull'armato "VIENI FUORI SCHIFOSO CERCHIO DI MERDAAAAAAAAA!!!!!!!!!!!!" le urla cessarono all'improvviso, la strega non si trovava più sul treno, ma in uno strana dimensione tutta nera con sul pavimento un simbolo che brillava di una luce rossastra, si asciugò le lacrime chinandosi sopra di esso e ci appoggiò una mano sopra ascoltando per un momento il battito che ne veniva fuori  e successivamente facendola scivolare sopra , il disegno si sfumò facendola tornare sul treno, cascando a terra si mise a piangere più forte, un misto tra singhiozzi e una risata sommessa "mi...mi dispiace Iblis, ma Yami non avrà più niente da me!! E questa è una promessa.."abbassò la testa e in quell’istante sentì un paio di mani che la trascinarono velocemente via, adesso sarebbe riuscita a trovare suo fratello? Le urla del treno si fecero piano piano più lontane e come se non avesse più neanche la forza di alzare un dito si addormentò.
 
Nel silenzio generale si sentiva solo il rumore degli zoccoli del cavallo che sbattevano a terra , un suono ripetitivo a intervalli regolari come se fosse un metronomo. Un uomo alto circa 1,90 con i capelli corti, di un biondo quasi bianco stava seduto vicino ad Helena su una carrozza , portava uno strano giaccone e un buffo cappello, non sembrava per niente un nobile inglese , ed in effetti era straniero , russo per la precisione , aveva gli occhi piccoli e distanti azzurri quasi verdi ed era magrissimo e pallido “allora quanto tempo è passato?” “7ore e 20 minuti , può anche smetterla di chiederlo ogni 5 minuti sa ?” gli rispose in tono scortese Helena senza nemmeno guardarlo  “e tra quanto tempo potrà svegliarsi?” gli chiese preoccupato l'uomo “tutti i soggetti ci hanno messo dalle 20 alle 15 ore , quindi lui ci dovrebbe mettere si e no 23 ore…come minimo” “perché così tante!?” “lui non è un demone di categoria bassa , ci vorrà del tempo prima che il suo contratto si risvegli” gli rispose guardando fuori dal finestrino visibilmente stanca da tutto quello che era successo la notte prima. Un rumoroso brontolio di stomaco spaccò completamente la tensione “che ne dici signorina andiamo a mangiare ?” “sì andiamoci”. Si fermarono a una centinaia di metri davanti a un piccolo ristorante “ehm…che facciamo lo lasciamo qui?” chiese il russo “ma ti pare ?!” gli rispose a tono tirandolo per le braccia giu dalla carrozza “ è pesante dannazione !?"mugugnò la strega portandoselo sulle spalle "se vuole glielo porto io?" gli chiese gentilmente "no, ce la faccio!?" “beh, un lato positivo c'è...almeno è un ragazzino" "ti prego non descriverlo con ragazzino che mi fa un pò senso" "ok,ok" si mise a ridere il russo aprendogli la porta. Si accomodarono a un tavolo , Helena lasciò cadere il demone come un sacco di patate per terra e si sedette “lo lasci per terra?” “sta benissimo anche lì credimi…ma ora passiamo alle cose importanti…” gli disse la strega infilzandogli la mano con la forchetta “per uno come me una forchetta non è niente, sappilo” “ umpf , fa niente…allora ci accompagnerai fino da mio fratello come promesso?” “davvero pensi che avrei fatto una cosa del genere? vi ho solo aiutato a scappare” “è in Russia" "ah!! allora con piacere" gli sorrise sereno allungandogli la mano e Helena gliela strinse , subito dopo gli infilzò anche il coltello nella medesima mano “non mi hai fatto niente” continuò a sorridergli l’uomo “ uffa! Adesso mangiamo però” “cameriera venga un attimo e tanto che c’è porti anche delle garze” la mora si girò sghignazzando soddisfatta , qualcosina era riuscita a fargli invece, invece il russo si girò rammaricato "povera ragazza, dovrà essere davvero in pensiero" "hai detto qualcosa?" gli chiese curiosa rigirandosi verso di lui "no, niente di niente" gli sorrise di nuovo, lei lo guardò interrogativa.
 
Si era già fatto buio e oltre a qualche attacco da parte di Helena nelle svariate soste non accadde niente di entusiasmante , era solo un banale e noioso viaggio in carrozza che sembrava non finire più , finché ormai arrivata l’ora di cena decisero di prenotare  in un hotel a dormire.
 Helena e il russo andarono al ristorante essendo quasi distrutti dalla fame e Iblis rimase in camera “il vostro nome prego” gli chiese un cameriere “Andrèev” “prego da questa parte” gli fece strada “ora che ci penso non mi hai mai detto il tuo nome…” “non pensavo fosse importante” “però tu sai il mio , quindi adesso tu mi dici il tuo” “Julianov Andrèev , contenta?” “che nome complicato...” “piuttosto , hai detto che ci avrebbe messo 23 ore , ma quanto manca ancora!?” “primo lui è il mio demone tanto per ricordatelo , non comportarti come se fosse tuo!!! Secondo se l’ultima volta che me l’hai chiesto erano le 8 ed erano passate 7 ore , adesso che sono le 10 di sera ne sono passate 21 non 23 o più , quindi zitto e mosca !!!” “perché ci deve mettere per forza così tanto? questa cosa inizia a incuriosirmi “ “vediamo come potrei spiegartelo...uhm...al momento il corpo di Iblis è come una casa senza porte o finestre, il suo spirito è completamente isolato da il mondo esterno, il suo spirito è nel mondo dei demoni mentre il suo corpo è qui, finché il sigillo non si sistemerà e si stabilizzerà non potrà tornare qui in nessun modo, in parole povere si starà godendo un allegro ritorno in famiglia a gehenna” “a dire il vero non ho capito un granché..." "me l'aspettavo, ma io non sono molto brava a spiegare quindi arrangianti...“ "se non me lo spieghi non ti pago da mangiare!?” gli puntò contro il dito il russo “si sta riavviando il simbolo , così lo capisci ?” “adesso sì” “però il brutto arriverà dopo il risveglio essendo stata una disconnessione forzata” “signori ecco qua i vostri piatti” conclusa la loro discussione mangiarono “finalmente” esultò il russo , la strega non disse niente infilzò solamente la forchetta nella mano di Julianov che istintivamente continuò a pensare che fosse in pensiero.
 
Finita la cena , passata sotto gli occhi di tutti a causa della forchetta nella mano di Julianov, si ritirarono ognuno nelle proprie stanze. Helena chiuse la porta con la delicatezza di un elefante e si buttò sulla poltrona della propria stanza. La camera non era molto grande , aveva un piccolo bagno , un letto , un orologio appeso al muro , una poltrona e una scrivania , tutto qui , la strega diede un occhiata al demone che le occupava il letto “e dopo sarei io la palla al piede? Ma perché non me ne va una giusta , sono destinata a morire? Yami mi vuole morta fino a questo punto? Non so più che pensare sono già stufa di questa situazione , ti prego se c'è qualcuno lassù fai che le cose migliorino!!”detto questo si rannicchiò sulla poltroncina e si addormentò subito.
 
“che mal di testaaaa…” Iblis si alzò lentamente guardando l’orologio , segnava le 3.56 “come sono finito qui ? non mi ricordo niente dannazione!!!” si lamentò portandosi un braccio alla testa , una goccia di sangue uscì dal braccio andando a macchiare le lenzuola bianche “uhm…il morso della gola a ricominciato a sanguinare ? perché ? ma chi se ne frega sembra che mi abbiano martellato la testa? quella dannata strega ne sarebbe capace....che fame…” cercò di alzarsi , ma ricadde subito dopo , rimase per un po’ sul pavimento , poi appoggiandosi sul bordo del letto si tirò su e usci dalla camera senza neanche chiudere la porta. Faceva fatica a stare in piedi e doveva appoggiarsi al muro , era tutto buio e non volava una mosca , d’altronde erano le 4. Non si sa come, ma raggiunse la cucina iniziando a rovistare da tutte le parti , forse non aveva mai avuto così fame in tutta la sua lunga vita.
 
La mattina arrivò presto e verso le 6 si sentì un urlo così forte da far cadere Helena dalla poltrona “Iblis!!” guardò il letto e lo vide vuoto , poi sospirò “sì…Iblis…” scese alla hall e seguendo il rumore di un uomo che urla raggiunse la cucina , si sporse un pochino per vedere cosa stava succedendo senza farsi scoprire e vide un uomo che doveva essere probabilmente il cuoco che teneva Iblis , ancora mezzo intontito , per la collottola come se fosse un gattino e poi c'era anche tanto cibo , cibo da tutte le parti , quanto sarebbe costata quella roba ? normalmente l’avrebbe lasciato cuocere nel suo brodo , ma visto che questa volta era un pochino colpa  decise in via del tutto eccezionale di aiutarlo “buongiorno cosa è successo ?” entrò sorridendo la strega "la strega sorride!? domani verrà a piovere...o ieri...o forse oggi... “ il cuoco fermò lo strano blaterare di Iblis e si girò verso Helena scocciata dell’affermazione di Iblis "non si può entrare in cucina !” le gridò contro “Helena !! sei Helena vero ?” “ma se prima stavi parlando con me” per la prima volta in tutta la sua vita rimase praticamente senza sapere cosa dire "tu lo conosci giusto?" “diciamo di sì , è stato lui a fare tutto questo disastro?” “si è mangiato tutte le scorte di cibo , voglio il risarcimento di tutto il cibo perso !?” “non può dargli la colpa...ehm......vede...lui è affetto da un grave disturbo mentale , non sa neanche quello che fa !! insomma, guardi !! le sembra normale ?“ “davvero? Non lo sapevo neanche io questo?” rispose mezzo addormentato Iblis “in effetti...ma qualcuno dovrà pur pagare , insomma cosa daremo da mangiare ai nostri clienti ?” “le vado a comprare io qualcosa “ le sorrise gentilmente “va bene , allora aspetta che ti dò la lista di quello che devi comprare” “ok” il cuoco gli porse la lista e la strega uscì “aspetta strega vengo anch’io!!!” la rincorse Iblis inciampando sul pavimento e rialzandosi in un istante “ma sei sicuro di stare bene?” “certo, perché?” “ti sanguina la testa…” “me ne ero dimenticato” gli rispose mentre Helena gli asciugò un po’ di sangue che gli era colato in faccia “senti torna in stanza che mi sembra di portare a spasso un bambino…e io odio i bambini” “chissà perché , ma me l’aspettavo” scherzò lui "vedo che il tuo sarcasmo non è cambiato" lo spinse fuori la ragazza.
 “camminami avanti così ti controllo meglio !!!” “ok” camminare per strada era strano  tutti i suoni erano ovattati e con tutta quella gente che si muoveva fin dal mattino presto Iblis non riusciva più a capire niente , tanto che per un soffio non fu investito da una carrozza che passava “senti Iblis ti devo trascinare a braccetto o ce la fai !!!” gli strillò sempre più stressata “scusa” “su vieni dammi la mano , dopo quello che hai passato ieri devi sentirti per forza stordito , non è stata una cosa facile scommetto” gli disse tendendogli la mano “non ho bisogno del tuo aiuto , ce la faccio da solo” ribattè lui “ah sì? Allora non camminare un mezzo alla strada !?” “pfft , lo sapevo che stavo camminando lì” “la pozzanghera…” come da manuale ci cascò dentro ”ho sempre odiato l’acqua !?” “non sai più neanche quello che dici , il re del fuoco che odia l’acqua mi sembra un po’ un clichè” lo prese in giro lei tirandolo su e trascinandolo a forza dentro un negozio perché non riusciva a camminare dritto , una signora un po’ grassotella con i capelli raccolti in uno chignon si mise a ridere quando li vide entrare “siete stati per caso anche voi alla festa del paese ieri sera? Il ragazzo mi sembra un po’ ubriaco” “ubri…che?” chiese confuso Iblis “sta zitto e non ti muovere di qui capito , signora lo controlli per favore “ “sarà fatto” continuò a ridere lei osservandolo un pò “allora ragazzo ieri te la sei data alla pazza gioia ?” “a dire il vero non mi ricordo molto bene quello che è successo ieri , ero sopra un treno, questo me lo ricordo…” “stai attento sei ancora troppo giovane per ridurti in questo stato “continuò a ridere lei   “forse verso il pomeriggio mio fratello Samael(n.d.a. è il re del tempo) mi aveva gridato contro qualcosa , ma non mi ricordo…ecco perché preferisco stare qui !!! è molto più divertente rispetto a là…” "hahaha ,ok piccolo"ricominciò a ridere lei  “ho preso tutto , ecco i soldi” glieli diede e mise tutto in una borsa “quanta roba che hai preso strega!?” “zitto !! adesso andiamo , torniamocene in stanza che non stai bene !? tu, la prossima volta che verrò qua, sei pregata di non continuare a ridere come una gallina, è irritante!! Farai scappare tutti i clienti” disse alla commessa afferrando la mano di Iblis e strattonandolo fuori , la ragazza rimase senza parole con una mano sopra la bocca.
 
I due consegnarono il cibo al cuoco e andarono nella loro stanza che sfortunatamente era al terzo piano e le scale erano abbastanza problematiche per Iblis, faceva abbastanza fatica al momento a farle , più che altro come aveva fatto a scenderle ? “Helena…è normale che i gradini girino?” “penso di sì, domani tornerai normale…credo…” “quel credo non è molto rassicurante” “…” "signorina dov’eri ? è tutta mattina che ti cerco , iniziavo a preoccuparmi” “no , ero solo andata a fare la spesa” Iblis lo guardò per un po’ cercando di metterlo a fuoco "chi è questo fesso?" “si è svegliato !!! non sembra che abbia una bella cera” “però quanto sei sveglio, l'hai notato subito” disse lei retorica. All’improvviso gli occhi rossi  del demone parvero illuminarsi come per magia “ tu sei…il mangia-mogli!? posso ammazzarti?” "haha, mi hai beccato? Comunque la risposta è no" gli sorrise pacatamente lui mentre il demone cercò di colpirlo, ma andò a sbattere contro il muro “ahia , il naso!!! Adesso capisco cosa aveva provato Hikari, chissà come sta?” “Hikari è morta qualche giorno fa zuccone e poi la differenza tra te e lei è che tu non hai neanche minimamente centrato il bersaglio , guarda che Julianov è dall’altra parte” il demone iniziò a guardarsi intorno stordito “cavolo hai ragione” "però è quasi adorabile" ridacchiò il russo "vorrai dire orripilante vero? a che diavolo mi serve un demone che non può neanche camminare per strada? e tu vai a dormire , ADESSO!!!” indicò Iblis “va bene” disse alzandosi da terra e dirigendosi verso la stanza “bravo !!!” “ahia” esclamò prendendo in pieno il muro “uffa , la porta è un po’ più a sinistra” “grazie” “attento al tavolino!!!” “ahi!!” “ ti pareva!!!  mi fa uno strano effetto vedere il re del fuoco , uno dei demoni più potenti di Gehenna , in quello stato" commentò Helena un pò spazientita, sedendosi sul pavimento del corridoio "stai bene?" “sì , è solo un pò frustrante il fatto di aver perso tutti i miei alleati!! l’unico che mi rimane è Iblis , se rimango sola no riuscirò mai a uccidere quella vecchia, è brutto da ammettere, ma è così !?” “beh puoi sempre contare sul mio sostegno morale!!!” urlò Iblis dalla camera “ma chi se frega del sostegno morale, riprenditi in fretta se non vuoi morire!!!” “EHI!!...ugh non farmi urlare che se no vomito…” “sai Helena non ho capito niente della tua storia, davvero !? però non mollare, mi raccomando “ gli diede una pacca sulla spalla e scese a fare colazione “ho detto che del sostegno morale non me ne frega niente !!!” strillò lei "Yami sei una stupida" mugulò lei portandosi le gambe al petto e appoggiandoci sopra la testa ("non dovrei dirtelo, ma dunque che sei solo una povera ragazza te lo dirò comunque, Yami vuole infettare il suo sigillo e portartelo via in modo che obbedisca a lei… indovina chi c'è adesso nell'altra carrozza?") "perché adesso ti sei interessata anche a Iblis, non puoi sempre portarmi via tutto, anche a costo di sciogliere il sigillo 50 volte, se mi stai ascoltando sappi che non ti lascerò prendere più niente!!" tirò su la testa, si asciugò qualche lacrima e scese anche lei a fare colazione.



 
*^* l'angolo della schizzata *^*
con un ritardo mostruoso (non mi scuserò per il ritardo, sappiatelo u_u) ho finalmente aggiornato, non ho la minima idea di quando verrà aggiornato il prossimo capitolo, ma sappiate che non voglio fermare la mia orripilante...ehm, volevo dire magnifica storia.
Bene , finalmente yami inizia a mettere in moto il suo diabolico piano...o forse no , lo scoprirete più avanti, hehe (?), intatnto è apparso Julianov (spero di averlo scritto giusto <.<) all'inizio doveva essere solo una comparsa che serviva ad allungarmi il capitolo , ma adesso è un personaggio a tutti gli effetti *applaude* speriamo che non muoia anche lui...tra parentesi, io non conosco i nomi russi, mi sono informata su internet, quindi se un russo sta leggendo questa misero spazio, mi informi se è un nome del cavolo che magari neanche esiste
.Vi voglio rivelare un altra cosa prima di chiudere: il capitolo in questo enorme periodo di nullafacendimento è praticamente tutto cambiato tranne il titolo, quindi se non è molto azzecato chiedo venia *fa un inchino*

bene !!! adesso finiamo con un immagine di Helena che ho fatto con tanto impegno...avrei detto così , ma dunque che il computer non mi prende la macchina fotografica non la vedrete mai *ta-daaaan* davvero, non ho parole... 
  
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