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Love


Era stato sempre un continuo pararsi le chiappe a vicenda. Dire che era un'abitudine ormai sarebbe stato un eufemismo bell'e buono.
"Cosa? Che c'è?"
"Niente, ammiravo soltanto quanto gli uomini possano essere stupidi."
E' un attimo, si perde la cognizione del tempo, ci si rilassa, ci si innamora.
Da lontano la coppia osserva quella strana famiglia di spie bere birra accovacciata alla stiva dell'aereo.
La valle del Mississippi è un posto meraviglioso per brindare alla pace.
"Sembrano dei piccoli noi."
"La parodia degli Avengers."
I capelli di lei hanno il colore del sole che li riscalda, i suoi occhi la limpidezza dell'acqua. 
"Ne hanno di strada da fare." sospira l'uomo, un arco incastrato tra le spalle.
"Hanno una brava guida." la donna carica la pistola.
"Una brava guida non saprà proteggerli abbastanza dai segreti."
"Non sono i segreti quelli a fare male, bensì le verità. Questa guerra sarà più dolorosa del previsto. Questo fa male."
"Le piovre sono fatte per essere uccise e mangiate, lo sai."
"Non se cucini tu." ridacchia lei.
"Stasera alle otto, te ne darò un assaggio."
La donna rimette le pistole cariche nella fondina.
"Quando tutto finirà, solo allora potremo rilassarci un po'." sorride incamminandosi verso la foresta, lasciando il compagno indietro.
"Un buon motivo per cominciare a combattere." sussurra lasciva.
L'uomo sorride. - Sarebbe capace di strapparmi il cuore qualche giorno... -
La donna ancheggia in avanti. "Non vieni, Clint?"
- ...ma a lei lo donerei di mio. -



You are like nothing. You're just like you.