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Autore: Perla Bane    09/05/2014    16 recensioni
Jocelyn non è riuscita a scappare da Valentine..
Clary, Jonathan, Jace, Alec, Izzy, Perla, Magnus.. vediamo dove sono i cacciatori in questo universo alternativo..
Genere: Drammatico, Erotico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash, Crack Pairing | Personaggi: Clarissa, Jace Lightwood, Raphael Santiago, Sebastian / Jonathan Christopher Morgenstern, Un po' tutti
Note: Lemon, Lime, What if? | Avvertimenti: Contenuti forti, Triangolo, Violenza
Capitoli:
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JACE

Siamo seduti a colazione nello stesso tavolo di Valentine.. i contatti del Conclave sono stati impeccabili, ci pensa dalla loro parte..

La reggia dove alloggiano è impossibile da localizzare, per uscire ed entrare siamo sempre scortati dai suoi tirapiedi.. la vedo dura fornire le coordinate al conclave, una fortezza fantasma come questa cambia sede ogni ora..

La tavola è perfettamente imbandita, c'è di tutto, dal dolce al salato, il tavolo è in vetro satinato e le poltrone sono comodissime.. altro che la mensa di Alicante.. Per l'Angelo.. vivono nel lusso..

Imburro del pane e afferro la marmellata alle fragole.. la mia preferita.. mmm...

Il piano è chiaro, guadagnare la fiducia del demone e più informazioni possibili... dobbiamo stilare una lista dettagliata con i nomi dei membri del consiglio corrotti..

Una chioma rossa fuoco entra nella sala per la colazione e per un attimo mi fa dimenticare anche chi sono.. Per l'Angelo.. indossa una maglietta senza spalline arancione e dei pantaloncini cortissimi bianchi.. è perfetta.. resto a gustarmela per un tempo che sembra infinito.. che diavolo mi sta succedendo? Ho salutato ieri Izzy e sto fissando un'altra ragazza come se non esistesse al mondo creatura migliore di lei.. incrocia le braccia e mi sorride.. ha degli occhi che sembrano smeraldi..

Alec nota la mia reazione e mi dà una gomitata nelle costole.. tossisco leggermente..

Valentine si accorge della figlia e alza il viso con un sorriso:”luce dei miei occhi, ben svegliata, vieni, fai colazione con noi”

Si avvicina a suo padre e gli bacia una guancia.. non sembra un fottuto e malvagio calcolatore.. è premuroso nei suoi confronti..

Salta un posto e si siede accanto a me “buongiorno Jace, dormito bene? Stasera presto ho un impegno, ma poi vorrei scambiare due chiacchere con te, ti va?”

Per l'Angelo.. com'è determinata questa ragazza.. “certo, farebbe piacere anche ad Alec unirsi a noi”

Fa una smorfia.. probabilmente preferiva passare del tempo da solo con me?! “bè.. allora da due a tre non è più una chiaccherata intima, sembra più una festa.. e io sono già stata invitata ad una festa, quindi quando avrai le idee più chiare fammi un fischio”

Resto a bocca aperta... neanche il tempo di risponderle che entra nella sala suo fratello.. Per l'Angelo... sembra nervoso..

Valentine posa il caffè:”buongiorno, finalmente ci degni della tua presenza” dice in tono sarcastico...

Lui scuote la testa e afferra saldamente con le mani la il bordo della sedia libera, si guarda attorno e curiosa agitato nella cucina, poi guarda la sorella:“Dov'è Perla?”

Valentine lo guarda alzando un sopracciglio:”mi ha lasciato un biglietto, ha detto di chiamarla se abbiamo bisogno di lei” ride e sorseggia del caffè “magari ha dato ascolto allo stregone e ha deciso di diventare una strega completa.. è debole così” ridacchia..

Per l'Angelo... la tensione si taglia con il coltello.. Clary inizia a mangiare come se niente fosse.. Jonathan mastica nervosamente il niente e sta cercando di trattenersi.. poi apre la bocca.. apriti o cielo.. guarda suo padre con gli occhi iniettati di rabbia.. “Piantala di dire cazzate! Ci ha salvato il culo in più di un'occasione! Ti ha riattaccato un braccio, se non fosse per lei ti mancherebbe quello destro! È ancora giovane e la magia non è come impugnare una spada! Smettila di trattarla come se non contasse nulla e sbagliasse sempre tutto!” urla esasperato verso Valentine..

La rossa non si è minimamente scompigliata.. anzi, continua la sua colazione come se niente fosse... per l'Angelo..

Tra poco ci scappa il morto.. Valentine appoggia la tazza di caffè con un colpo e fissa il figlio:“ma guarda chi ha preso le difese della streghetta, calmati Jonathan, sembri tua madre.. se ho investito molto su di lei significa che credo nel suo potenziale, altrimenti avrebbe fatto la fine di suo padre. Siediti e mangia, tu, Clary, Jace e Alec dovete andare a prendermi una cosa molto importante ad Auschwitz...” Auschwitz?! Che diavolo avrà in mente? Riafferra la tazza del caffè e ricomincia a parlare “hanno chiuso tutto il campo ai mondani.. si è riempito di dimenticati.. dovrete fare attenzione.. vi dirò cosa mi serve, ma ora mangia, devi essere in forze”

Cosa può servirgli da un campo di concentramento? Guardo Alec e annuisco leggermente, sicuramente lo comunicheremo al conclave..

Poi torno con lo sguardo sul ragazzo in piedi.. sospira e guarda la sorella “puoi chiamarla? Devo parlarle” sembra in pena..

Clary ridacchia, strofina le mani per far cadere le briciole nel piatto e beve un sorso di spremuta.. con tutta la calma si pulisce la bocca con un tovagliolo in cotone e finalmente lo guarda:“caro fratellino, ha detto di chiamarla solo per un reale bisogno e dubito che tu ne abbia uno..” dice tagliente come un rasoio..

Per l'Angelo.. cazzuta questa ragazza..

Lui la fissa negli occhi.. gli parla con il pensiero? Lei sospira e si addolcisce:”non so dove sia andata Jhon.. l'ho vista solo stanotte.. ha dormito con me.. non stava bene..”

Il ragazzo si passa la mano sugli occhi.. annuisce ed esce dalla sala..

Per l'Angelo.. che strana famiglia...

 

Colazione finita, andiamo a prepararci per la missione.. Cazzo.. il mio parabatai mi afferra per la maglietta e mi trascina dentro la nostra stanza.. la chiude con un iratze e ne traccia uno per il silenzio.. nessuno può sentirci..

Anche la nostra stanza è ben arredata e davvero grande, due letti da una piazza e mezza costeggiano le pareti, ci sono due bacheche per le armi in legno e due armadi, un bagno... siamo alloggiati bene.. durante l'ultima missione dormivamo in una tenda, le docce erano sostituite dal fiume e i bagni erano liberi nel bosco.. praticamente vivevamo come animali selvaggi..

Il mio parabatai tossisce per attirare la mia attenzione.. mi volto e infilo le mani in tasca, incrocia le braccia e mi punta “ti sei invaghito di cappuccetto rosso, Jace? Ricordati che siamo nella tana del lupo!” stringe i pugni.. non sono uno scemo, so dove ci troviamo..

Mi passo una mano sugli occhi e faccio spallucce.. mi ha incantato.. sfoggio la mia migliore faccia da poker e sorrido “che ci posso fare se sono irresistibile?” mi scompiglio i capelli e ammicco...

Alec si passa entrambe le mani sugli occhi “mi sembri troppo interessato.. a Izzy non ci pensi? Per l'Angelo.. non ti sei mai comportato così!” alza leggermente la voce..

Cazzo.. Izzy.. certo che ci penso.. deve avermi fatto un incantesimo.. sospiro e guardo negli occhi il mio parabatati:”è solo un mezzo per ricavare informazioni.. penso dovrei invitarla a cena.. sai com'è.. il fascino non è acqua, vuoterà il sacco.. a chi non piacciono i biondi?!”

Alec ride.. finalmente si è rilassato “Attento a non scottarti Jace, credo sia una fiamma libera quella ragazza..” annuisco e gli sbatto la mano sulla spalla, sorride “tornerò da Magnus stasera, forse ha delle notizie nuove da darmi... è stato fortunato, tra tutti gli stregoni Valentine ha scelto lui per l'addestramento alla strega.. ci metterà all'erta per eventuali complicanze.. per ora seguiamo il piano.”

“ok” strofino le mani.. mi aspetta una seratina niente male.. con soli scopi investigativi ovviamente.. uh-uh!!!

 

CLARY

Arriviamo direttamente davanti al cancello del capo.. per l'Angelo alzo gli occhi.. Arbeit macht frei.. il lavoro rende liberi.. scuoto la testa e sospiro.. il mondo invisibile non si intromette nelle vicissitudini dei mondani.. ma in questo caso avrebbero dovuto fare un'eccezione.. Perla li avrebbe fatti saltare in aria in un momento..

Questo posto mi dà i brividi..

“tenetevi pronti.. appena varcheremo il cancello ci saranno addosso..” Mio fratello impugna la spada.. Jace e Alec fanno uguale..

Io afferro lo stilo.. Restiamo immobili a fissare la porta dell'inferno.. una cancellata in ferro battuto arrugginito alta circa cinque metri ci blocca l'entrata.. mi avvicino e traccio una runa per aprirlo..

Si spalanca in un istante..

“Andiamo” alzo gli occhi, Jonathan è tornato ad essere freddo..

Impugno la spada e seguo mio fratello..

Ci aspettavamo un attacco ma non si muove neanche una foglia.. restiamo tutti all'erta..

“E' l'ultimo edificio sulla sinistra.. state all'erta.. sento odore di morte..”

Ci incamminiamo.. qui nevica, sulla strada ci sono circa dieci centimetri di neve.. mi traccio velocemente una runa per proteggermi dal freddo, non riesco a maneggiare bene la spada con le dita gelate..

Ci sono solo le nostre impronte sulla neve.. non c'è nessuno qui...

Costeggiamo in silenzio l'edificio fatto interamente in mattoncini rossi e alto tre piani.. non si sente il minimo rumore.. le finestre sono troppo in alto per permetterci di vedere all'interno..

Raggiungiamo velocemente l'edificio giusto, è esattamente come quelli che abbiamo appena oltrepassato, la porta che mi trovo davanti è in legno pieno, traccio una runa e Jonathan mi passa avanti.. come se non sapessi gestire una situazione di pericolo...

Gli lascio il passo, oggi non è in vena di litigare..

Afferra la stregaluce ed entra sicuro di sé, io, Jace e Alec lo seguiamo..

Per l'Angelo.. la luce è accesa.. quello che troviamo davanti è un unico corridoio con pavimenti bianchi luridi fatti di piastrelle bianche molto piccole.. alcune sono rotte.. le pareti sono verdi fino ad un metro e mezzo d'altezza e poi bianco sporco.. stanno cadendo a pezzi, sono terribilmente scrostate.. e poi porte.. ogni sei metri c'è una porta chiusa.. mi vengono i brividi..

“Erano le celle usate dai nazisti, mettevano le cavie umane in attesa degli esperimenti.. noi dobbiamo recarci nel laboratorio.. è la porta in fondo.. ” Jonathan spezza il silenzio..

“Bastardi” sussurro..

“Sorellina.. non pensare che i cacciatori siano meglio.. anche il Conclave faceva esperimenti.. però usavano i nascosti.. la moretta sarebbe stata vivisezionata..” sussurra con disgusto..

“La moretta?!” lo guardo male.. chi è questa?!

“Perla” sussurra senza guardarmi..

Idiota di fratello.. ha pianto tutta la notte la mia parabatai...“Sei scemo” e con questa affermazione chiudo il discorso..

“Avete voglia di fare salotto? Perchè sinceramente sento puzza di morte e preferisco tornare nella fortezza..” Jace ci batte sulle spalle..

Ci incamminiamo velocemente.. passiamo le prime dieci porte.. mi sembra impossibile che non ci sia nessuno..

Come al solito.. le ultime parole famose.. tutte le porte si aprono contemporaneamente e ne escono una dozzina di dimenticati..

“Attenta Clary!” mi urla mio fratello.. iniziamo a combattere.. mi sporgo in avanti e colpisco un essere senza capelli, con gli occhi sporgenti e la bava alla bocca... è ricoperto di rune..

Jhon si muove con destrezza, è forte e veloce... grazie al sangue di Lilith.. Giro gli occhi verso gli altri due cacciatori.. Jace è veloce tanto quanto Jhon e Alec se la cava alla grande..

“Andate, li teniamo occupati noi, vi raggiungiamo!” Jace urla nella nostra direzione..

Jhon mi afferra per un braccio e uccide il dimenticato che mi stava per trafiggermi.. “grazie” soffio con un sussurro a mio fratello..

Corriamo verso l'ultima porta, questo corridoio sembra senza fine.. è terribile.. arriviamo alla porta... è chiusa.. traccio un'altra runa..

Entriamo velocemente.. quello che mi ritrovo davanti mi fa boccheggiare..

Una stanza completamente bianca, le pareti e il pavimento sono immacolati.. l'odore di candeggina mi brucia le narici.. dev'esserci qualcuno qui.. le lampade al neon illuminano la stanza con un aluce fredda..

Sulla sinistra ci sono due poltrone da dentisti, gli attrezzi sono ancora tutti sul tavolino adiacente.. seghetti, pinze.. per l'Angelo... scalpelli, un martello.. al centro ci sono due tavoli in metallo.. io e Jhon ci avviciniamo, un tavolo è pieno di attrezzi “sono strumenti chirurgici e ginecologici del dottor Mengele.. l'angelo nero di Auschwitz..” mio fratello rabbrividisce..

Per l'Angelo.. artigli, ganci, pinze, seghe, coltellini.. bisturi.. non ho neanche il coraggio di toccarli “sembrano lasciati qui per essere ancora usati” dico disgustata..

“chi pensi che abbia creato i dimenticati lì fuori?!” Jhon stringe i denti.. “c'è una fonte di potere demoniaco qui dentro pari alla luce angelica, è racchiusa nella pyxies.. Valentine è riuscito ad intercettarla con un rituale particolare.. dobbiamo portargliela, ne farà buon uso.. ”

Certo... C'è un silenzio di tomba qui dentro..

Jhon ripone la spada nel fodero e si avvicina al muro accanto alla porta... afferra lo stilo e inizia ad incidere la parete..

Ripongo anch'io l'arma.. lui è tranquillo.. lo sono anch'io..

Mi guardo attorno.. è la stanza degli orrori... il soffitto è ricoperto di ganci..

“aaaaaaah!” abbasso lo sguardo su Jhon, un uomo con indosso un camice bianco e i capelli neri è uscito dalla stanza che ha appena aperto e l'ha pugnalato.. cade atterra sul corpo dolorante di mio fratello e gli rigira il pugnale bel petto... afferro la spada e gli taglio la testa...

Mi avvento su di lui..

Geme dal dolore “non me lo aspettavo..” sussurra con voce spezzata..

La porta si spalanca, afferro la spada ma subito la ripongo, Jace e Alec entrano ansanti.. Alec sanguina..

Mio fratello continua a imprecare.. Jace e Alec si accucciano accanto a noi, Alec estrae lo stilo e inizia a tracciargli le rune.. ma non funzionano.. afferro il pugnale dell'uomo, manca la punta.. “è in metallo demoniaco Jhon, chiamo Perla” merda.. non può morire.. se non faccio subito qualcosa morirà...

Chiudo gli occhi e mi tocco la runa.. ecco come chiamare la mia magica parabatai...

Mio fratello stringe i denti e cerca di non urlare.. ma è impossibile.. la punta si muove devastando gli organi che trova sul suo cammino..

Perla appare accanto a me.. indossa una canottiera rossa e dei jeans corti.. appena vede Jhon si accuccia davanti a lui.. gli accarezza il viso..

Jace e Alec fanno un passo indietro “impossibile..” sussurrano contemporaneamente.. non conoscono mia sorella..

“ha la punta di un pugnale che gira nel suo corpo Perla.. salvalo” la imploro.. come se dovessi farlo.. lo ama..

Mio fratello si contorce sul pavimento..

Perla lo fa restare a torace nudo e ci appoggia sopra la mano sinistra.. guarda Jhon negli occhi “farà male.. ma poi ti guarisco Jhon.. promesso.. cinque secondi e sarai come nuovo..” usa una voce dolcissima.. Che scemo di fratello..

A Perla tremano le mani.. chiude gli occhi e alza la mano destra.. la punta schizza dal torace di mio fratello accompagnata da un urlo disumano.. perde i sensi.. appena finito appoggia entrambe le mani sul torace e libera la luce.. le ferite si rimarginano all'istante.. Jhon ricomincia a respirare regolarmente..

Sospiro e mi siedo sul pavimento.. è stato imprudente... Perla lo guarda con un'amore infinito e gli accarezza una guancia.. ha ancora gli occhi rossi.. di certo non era a fare shopping.. stupido fratello testardo..

Jace e Alec sono scioccati dai poteri di mia sorella.. li guardo e rido “avete bisogno di un'aggiustatina? Chiedo con un sorriso.. mio fratello sta bene e siamo al sicuro adesso.. inizio a rilassarmi..

Ripongono le armi e scuotono la testa, Jace non lascia i miei occhi.. è davvero carino..

Jhon apre gli occhi e si mette seduto, guarda Perla ma lei si alza velocemente guardandosi attorno “dove diavolo siamo?” chiede impressionata dalla stanza sinistra in cui ci troviamo..

“Nella valle della morte” dico velocemente.. Guardo Jhon “stai meglio?”

Annuisce ed entra nella stanza.. si mette a cercare qualcosa.. non mi interessa.. mi avvicino a Jace ed Alec che stanno parlando con Perla..

“è solo magia” mia sorella giustifica i suoi poteri sempre con la solita frase..

“mai vista una cacciatrice magica” Alec la guarda meravigliato.. è un ragazzo molto muscoloso con i capelli neri e gli occhi azzurri.. è il parabatai di Jace..

“bè.. ora l'hai conosciuta” Perla è dello stesso colore dei miei capelli..

Jace mi sta fissando, appena arrivo nei suoi occhi sposta lo sguardo.. ha rifiutato il mio invito.. impossibile.. ha qualcosa di strano questo ragazzo..

Jhon ci affianca tenendo in mano una scatola ottagonale bizzarra, grande circa dieci centimetri, fatta in pietra scura decorata e liscia, vedo dei serpenti incisi sul contorno, il coperchio sembra rappresentare un sole..

“ti sei fatto quasi uccidere per quella?!” gli chiedo alzando le sopracciglia..

“si..” la porta si spalanca e un'orda di dimenticati invade la stanza.. Perla alza le mani e crea uno scudo attorno a noi..

Jace e Alec afferrano la spada, noi restiamo fermi e li guardiamo alienati, la barriera invisibile della mia parabatai è indistruttibile..

Ci guardano confusi..

“Scudo” dico spalancando gli occhi e indicando la parete leggermente opaca che ci divide da quegli schifosi.. Si stanno ammassando attorno a noi, sono tantissimi.. circa tre dozzine.. per l'Angelo.. sono davvero orribili.. dev'essere stato quello che ho appena ucciso a crearli.. mi vengono i brividi..

“se fosse venuta con noi ci saremmo risparmiati una fatica” Jace ripone la spada e fa una smorfia..

“non abituatevi troppo bene” Jhon li ammonisce con un tono severo..

“Penso di doverli uccidere.. almeno non soffrono più..” sussurra Perla..

Alec ride “tutti? Da sola?! Scommetto dieci dollari che non ce la fai..” la guarda con aria di sfida..

Prela arrossisce e fa spallucce.. chiude gli occhi e fa vibrare la cupola.. in un secondo tutti i dimenticati accalcati attorno a noi cadono sul pavimento morti..

“Porca Lilith” Jace si mette le mani nei capelli e si guarda attorno esterrefatto..

Iniziamo a ridere..

Jace mi si avvicina “vorrei portarti a cena da solo questa sera, l'invito è ancora valido?” mi guarda con una luce che non ho mai visto negli occhi di nessuno..

“Certo” asserisco sicura di me.. non aspetto altro da quando ti ho sognato...

 

JACE

Finalmente sera.. che giornata.. sono nel loro salotto e aspetto la focosa rossa.. hem.. Clary.. chissà perchè mi attizza così tanto... Ho indossato i miei jeans più belli e la camicia nera.. sono uno splendore.. inutile nasconderlo.. Infilo le mani in tasca e aspetto.. questa casa ha dei quadri stupendi.. alcuni dolci, tanti altri tristi.. questo che ho davanti è molto grande, la tela misura circa un metro e mezzo.. sembra un pozzo di colori.. come se una forza dominante cercasse in tutti i modi di portarti a fondo..

“li ha disegnati mia madre” sussulto nel sentire la sua voce..

Vi volto e sorrido, per l'Angleo.. “c-ciao” balbetto come un idiota.. non è bella, di più.. cazzo mi succede?!

I capelli le ricadono morbidi sulle spalle, sembrano soffici e delicati.. gli occhi verdi spiccano nel viso come se fossero dei fari, si è anche truccata leggermente.. è affascinante..

Indossa un abito argentato che le fascia perfettamente tutte le stuzzicanti curve che ha.. la ammiro dalla testa ai piedi.. Per l'Angelo..

Ride e guarda la sua amica “penso gli piaccia il vestito” le sussurra all'orecchio..

Scosto gli occhi da lei e guardo la mora “scusa, non ti ho salutata, ciao, avete dei bellissimi abiti” bofonchio e mi schiarisco la voce..

La strega indossa un abito rosso scollato, hanno praticamente la stessa corporatura, solo che la sua pelle è abbronzata, quella di Clarissa è chiara e tempestata di lentiggini.. mi stuzzica parecchio...

Sentiamo dei passi, Jonathan entra nel salotto diretto allo studio, appena ci vede rallenta il suo passo e si blocca “dove andate?!” chiede in tono autoritario..

Penso che questo ragazzo sia perennemente incazzato...

“Usciamo caro fratellino, non dobbiamo chiederti il permesso” sua sorella gli risponde tagliente come un rasoio..

“Non potete uscire vestite così, è fuori discussione!” il figlio del demone alza la voce indicandole..

Spalanco gli occhi.. è una sorta di fratello/padrone?!

Clary ride “sì che possiamo e lo faremo, non hai vite da rovinare stasera?!”

Il ragazzo guarda la strega:“Cambiati Perla” sembra sempre più incazzato.. stringe gli occhi e ci passa sopra una mano..

Lei non lo guarda negli occhi “Clary ha detto che sto bene..” sussurra..

Io non la capisco questa famiglia..

“non.. non è vero, il rosso ti sta male!” dice esasperato facendo cadere le mani sui fianchi...

La strega avvampa in difficoltà e diventa dello stesso colore del vestito.. intreccia le mani e abbassa lo sguardo..

“Vai a farti un giro Jonathan, parli con il culo stasera!” Clary alza la voce verso suo fratello per difendere la sua amica “Magnus le recapiterà un bel vampiro alla festa, il rosso le sta un incanto, farà faville!” gli lancia un sorrisetto incazzato e alza il dito medio della mano..

“Fanculo Clary...” bofonchia Jonathan uscendo velocemente dalla stanza..

Clary abbraccia Perla e le bacia la guancia “sei bellissima, non pensare a lui e volta pagina, troverai capitoli migliori” Mi sono perso qualcosa?!

Scioglie l'abbraccio e mi guarda sorridendo maliziosamente:“pronto?!”

Annuisco.. spero di sì, ha ragione Alec, è una fiamma libera, devo stare attento a non scottarmi...

 

EMMANUEL

Arrivo alla festa del sommo stregone accompagnato dalle mie guardie del corpo..

Indosso il mio vestito grigio elegante preferito e una camicia bianca immacolata, sono ancora euforico ed eccitato dal sangue umano che ho appena bevuto, è meglio di qualsiasi droga.. vedo ancora le stelline.. strizzo gli occhi e mi guardo attorno, scuoto la testa, festa eccentrica come l'ideatore, Magnus non ha rivali.. come al solito è tutto perfetto..

Ci saranno circa ottanta nascosti, vampiri, fate, lupi mannari.. tutte facce conosciute..

Il terrazzo è illuminato da colori tenui e soffusi, delle sfere di luce fluttuano indisturbate sopra le teste di tutti gli invitati..

Al cento c'è un bar rotondo, camerieri sfrecciano velocemente tra i tavoli con vassoi pieni di bicchieri.. la pista da ballo è affollata, tutti si stanno divertendo..

Alzo gli occhi e vedo lo stregone.. indossa solo una giacca elegante nera senza pantaloni.. incredibile.. mi fa cenno di avvicinarmi..

Vediamo se c'è questa perlina..

Mi faccio strada tra la folla, tutti vogliono salutarmi, ovvio, ricopro un ruolo importante.. il mio clan cresce a vista d'occhio.. ormai Raphael è prossimo al collasso..

Lo stregone mi viene incontro e ci stringiamo le mani “bella festa”

Annuisce “lo so”

Sorrido sempre sicuro di sé...

“Ti mostro la ragazza, ho da fare, mi dispiace non poterti deliziare con la mia compagnia, ma sono sicuro che Perla soddisferà le tue aspettative”

Si avvicina e mi cinge le spalle con una mano, seguo il dito di Magnus e vedo la ragazza in piedi davanti al bar.. è carina davvero..

Alta, magra ma con curve perfette.. capelli scuri, quasi neri lisci e labbra rosse come il sangue.. wow..

“E' timida.. terribilmente timida e insicura.. non so perchè, è splendida, dotata e incredibilmente potente.. in secoli di vita non ho mai percepito un potere così grande..” mi batte la mano sulla spalla “è tutta tua vuole conoscere il mondo dei vampiri e magari riesci a darle una scrollata”

Sorrido compiaciuto “fantastico, buona serata Magnus”

“Anche a te amico”

Si volta e torna dai suoi invitati..

Mi incammino lentamente osservando quella creatura così inconsapevole di lei.. un cameriere le allunga un bicchiere con un liquido verde.. lei lo guarda disgustata, lo annusa e scuote la testa.. sorrido.. alza una mano, il bicchiere svanisce e viene subito sostituito da un flute di champagne.. è magica davvero eppure è anche una shadowhunters, ha alcune rune incise sulla pelle.. arrivo accanto a lei e sorrido “facile così”

Alza gli occhi e arrossisce “aveva un odore pungente.. non faceva per me.. ma sicuramente era buono”

Allungo la mano “Sono Emmanuel, il tuo nuovo cicerone, sono amico di Magnus”

Sorride e mi stringe la mano “non preoccuparti, ti ruberò pochissimo tempo” sussurra.. cerca di lasciare la presa ma non la mollo..

“sono immortale, ho tutto il tempo da dedicarti, non mi hai detto il tuo nome”

“Perla..” dice imbarazzata.. lo sapevo ma volevo sentirlo da lei.. è davvero timida..

Le stringo forte la mano, è calda e il suo profumo mi attira molto “piacere Perla, ti piace la festa?”

Le lascio la mano e si sistema i capelli “mia sorella si sarebbe divertita tantissimo”

Fa fatica a parlare di lei.. “a te piace?”

Faccio un gesto al cameriere e subito si mette a prepararmi un drink

Spalanca gli occhi, non dev'essere abituata a qualcuno che si interessa di quello che pensa, annuisce e sorride “mi piace la musica”

Sorrido “quanti anni hai?”

“diciassette e mezzo, tu?” sorseggia il suo drink..

Dio.. è giovanissima.. è ancora più intrigante “circa quattrocento”

Spalanca la bocca e mi osserva da capo a piedi:“hai un dipinto nascosto da qualche parte che invecchia al tuo posto?!”

Rido e mi passo la mano sugli occhi “no.. niente Dorian Gray”

Sorride e si morde un labbro..

 

CLARY

Cena favolosa.. è interessante questo ragazzo... è davvero interessato a quello che facciamo..

Passeggiamo lentamente sotto la torre Eiffel, mi fermo e guardo il gigante di metallo davanti a me..

Jace invece non smette di guardarmi.. “ti sei incantato Jace?”

Abbasso lo sguardo e poso gli occhi nei suoi.. “difficile non esserlo.. sei splendida..”

Il cuore mi batte veloce.. mi avvicino fino ad arrivare a pochi centimetri da lui.. lo guardo negli occhi.. mi fissa le labbra e sospira.. sorrido “la serata non deve finire così”

Ho voglia di baciarlo.. la serata è stata incredibile.. abbiamo parlato di tutto e riso.. è simpatico e intelligente.. mi piace.. Perla dice che è un segno del destino.. per questo l'ho sognato.. secondo me l'ho visto da qualche parte di sfuggita e i sogni me l'hanno ricordato..

Mi sorride ancora.. mi piace molto il suo sorriso.. mi avvicino e appoggio le labbra sulle sue..

Si irrigidisce un attimo ma poi mi mette le braccia attorno alla vita.. mi tiene salda stringendomi i fianchi..

Le labbra sono morbidissime.. ha un gusto delizioso.. sorrido e gli lecco il labbro.. non mi basta.. mi sento come se dovessi esplodere.. gli metto le mani nei capelli e lo tiro a me.. nel momento esatto in cui le nostre lingue si incontrano sono percorsa da un brivido.. le ginocchia mi tremano e lo stomaco mi si stringe.. Jace mi stringe ancora di più a sé e mi circonda tutta la schiena con le mani.. sono forti e determinate..

Per l'Angelo.. è il bacio più bello di tutta la mia vita.. l'atmosfera è perfetta.. lo stringo ancora di più contro di me, gli mordo un labbro.. Jace geme e respira velocemente.. si rilancia nella mia bocca e continuiamo a baciarci..

Chiudo gli occhi e mi godo a pieno questo incredibile bacio.. MERDA! Una luce.. Ecco la runa! Non ci credo! Come nel sogno!! ha delle linee regolari e armoniose.. dev'essere una runa angelica sicuramente.. è avvolta dalla luce..

“Aspetta Clary..” Jace si scosta dalle mie labbra.. ho visto la runa... non ci credo.. “sei incredibile.. voglio che sia speciale.. sei una ragazza straordinaria.. non vorrei rovinare tutto affrettando le cose..” dice ansante...

Spalanco gli occhi.. e cerco di riprendere il controllo.. ansimo.. la runa.. è apparsa la runa del mio sogno.. Aggrotto le sopracciglia, cosa?! mi sta rifiutando?! Arrossisco.. non sono mai arrossita in vita mia.. mi fa uno strano effetto..

“o-ok..” balbetto ancora scossa..

Mi lascia un dolcissimo bacio sulle labbra e mi cinge in vita con un braccio, iniziamo a camminare..

Il cuore non smette di tamburellarmi nel petto.. la runa... chissà a cosa serve.. non mi sono mai sentita così in tutta la mia vita..

Per l'Angelo...

 

PERLA

Per l'Angelo... che cosa stupida che ho detto.. intreccio le dita delle mani e le fisso..

“non essere in imbarazzo, è una domanda sensata, adoro i libri di Oscar Wilde, hai letto La ballata del carcere di Reading?” mi chiede tranquillamente sorseggiando un drink..

Alzo gli occhi nei suoi, è gentile.. mi metta a mio agio.. se ne intende di libri.. annuisco “l'ha scritto dopo essere stato scarcerato nel 1897 dalla prigione di Reading.. mi piace molto.. tutto il racconto gira attorno alla pena di morte.. assurdo.. è stato accusato di omosessualità e condannato a due anni di lavori forzati.. di gente ignorante è pieno il mondo..”

Sorride e si infila una mano in tasca:“allora sai esprimere anche i tuoi pensieri..”

Faccio spallucce.. giro gli occhi alle sue spalle e vedo Jonathan.. per l'Angelo..mi si ferma il cuore.. è bellissimo.. indossa una camicia a righe sottili bianca e azzurra slacciata per metà e i jeans blu scuro.. è proprio bello.. mi fissa e per un attimo mi sento mancare il fiato.. sta cercando di raggiungerci.. non ho voglia di parlargli...

Emmanuel mi guarda confuso “va tutto bene?!”

Strizzo gli occhi... no.. non va bene.. “ti va di andare da qualche altra parte?” dico velocemente..

Appoggia il bicchiere e mi circonda la vita con un braccio:“certo, vieni, ti porto in un locale davvero carino”

Scuoto la testa “meglio di no.. dammi le mani e chiudi gli occhi”

“Cosa?!” bofonchia confuso

Mi mordo un labbro.. aggrotta le sopracciglia e chiude gli occhi.. appena in tempo.. Jonathan è a cinque metri da noi..

Chiudo gli occhi..

 

“Porca Lilith.. come hai fatto?!” Emmanuel fa due passi indietro e si guarda attorno sconcertato..

“magia..” sussurro.. “si fa prima così” faccio una smorfia mortificata..

Ridacchia e si passa una mano sugli occhi:“ha ragione Mangus, sei davvero potente.. le mie guardie del corpo staranno impazzendo in questo momento, non sono mai svanito così..”

Spalanco gli occhi “scusa, non ci avevo pensato.. vuoi che torniamo?” dico velocemente..

Fa di no con la testa e si guarda attorno.. alzo una mano e attizzo il fuoco.. la nostra casa è sempre in ordine e pulita.. la luce della luna piena entra dalle finestre del terrazzo.. la fortezza fantasma è immensa e impenetrabile..

in questo piano ci viviamo solo noi ovviamente.. sotto ci sono i nuovi cacciatori e gli scagnozzi di Valentine..

“Io vivo qui” sussurro in imbarazzo..

Emmanuel si guarda attorno con le mani intasca “è un bel salotto”

Intreccio le dita e mi fisso le mani.. l'ho portato a casa mia.. dubito che Jhon venga qui.. troverà qualcuno alla festa con cui passare la notte.. che tristezza...

Si siede sul divano e mi guarda “Magnus ha detto che non conosci i vampiri, quindi scatenati, sono a tua completa disposizione” sorride e batte le mani sulle gambe..

Sorrido anch'io, non fa caso alla mia timidezza, mi mette a mio agio.. Scendo dalle scarpe con i tacchi e faccio una smorfia di dolore..

“Tutto bene?” mi chiede guardandomi i piedi..

Mi butto sul divano.. indosso questo abitino striminzito.. per l'Angelo.. con un cenno della mano mi cambio, indosso una canottiera dei pantaloncini corti..

“Non indosso spesso i tacchi.. tra un attimo mi passa il male ai piedi..”

Mi afferra un piede e inizia a massaggiarlo, spalanco gli occhi..

“Non ho intenzione di morderti un piede.. stai tranquilla Perla.. preferisco il collo..”

Rido nervosa e mi stendo sul divano appoggiandogli anche l'altro piede sulle gambe..

“Grazie” sussurro “non ho mai ricevuto un massaggio ai piedi”

Sorride e mi passa il pollice per tutta la lunghezza della pianta.. wow..

“sei freddo” asserisco..

Annuisce “il cuore non batte, il sangue non circola e la pelle non si scalda”

Abbiamo già iniziato le domande.. sembra una lezione di anatomia..

“Non hai tante rune eppure sei una cacciatrice, perchè?!” mi guarda negli occhi..

Mi metto comoda e intreccio le mani sulla pancia “Il sangue che mi scorre nelle vene è anche di stregone.. quindi tante doti che ai cacciatori vengono fornite con le rune a me non servono.. la vista per esempio..” faccio spallucce..

“Hai l'ombelico?” mi chiede a freddo..

Strabuzzo gli occhi, cosa?! “certo che ce l'ho! Che domanda è?”

Ride “gli stregoni non lo hanno.. non ci credo, fammelo vedere”

“io non sono una strega, solo una mezza strega”

“sei più di quello che pensi Perla, dai, fammelo vedere!” insiste e allunga una mano verso la mia canottiera..

Guardo in alto e alzo la maglietta, è pazzo questo ragazzo..

Mi infila l'indice nel buco della pancia, mi vengono i brividi dal freddo “hei!” dico sorridendo “vuoi che ti faccia esplodere?”

Scuote la testa e ride “volevo constatare fosse vero.. hai dei bellissimi occhi quando ridi”

Arrossisco ancora..

“non mi rendi le cose facili se arrossisci.. il sangue ti risale in superficie e sento ancora di più il tuo profumo”

Per l'Angelo.. non ci avevo pensato.. “scusa” sussurro..

“Non scusarti, hai un profumo del tutto nuovo.. mi piace.. dai, tocca a te” dice sorridendo.. continua a massaggiarmi i piedi.. è piacevole..

Incrocio le braccia:”hai partecipato a qualche guerra importante?”

Ci pensa su.. “no, non mi sono mai interessate le guerre dei mondani”

Capisco.. “cosa provi quando bevi il sangue?”

Sospira a pieni polmoni “pensa alla cosa che ti dà più emozioni in assoluto.. poi moltiplicala perchè dal sangue deriva la sopravvivenza..”

Arrossisco.. non iniziare a parlare di sesso anche tu.. “tipo il cioccolato?” mormoro..

Ride e scuote la testa “diciamo di si.. ti piace il cioccolato?”

Annuisco, mi porto il dito indice sulla guancia e ruoto il polso da una parte all'altra.. altro che, è delizioso. “mmm..”

“ho fondato la Jacques Torres Chocolate circa cento anni fa.. ora le azioni valgono parecchio..”

Spalanco la bocca e mi metto seduta “adoro il loro cioccolato!”

Mi accarezza il viso “bene, ora ne conosci il fondatore.. io vivo a NY, il palazzo di vetro accanto a Central Park è tutto mio, mi piacerebbe accompagnarti alla cioccolateria..”

“se si parla di cioccolato sono sempre disponibile, soprattutto se posso mangiarlo” dico ridendo..

“Perfetto, tocca a me..”

E' simpatico.. mi ristendo sul divano e inizia a massaggiarmi le caviglie..

 

JONATHAN

Fanculo... appena mi ha visto si è smaterializzata.. volevo solo parlarle.. devo parlarle.. per dirle cosa? Non ti amo ma ti voglio? Non ti amo ma non averti tra le braccia mi fa stare male? Che idiota.. penserà che l'ho lasciata perchè non vuole fare sesso.. invece l'ho lasciata perchè ha parlato d'amore.. e io non provo amore, non lo proverò mai.. io sono forte...

Cammino verso la mia stanza.. Voci.. è la moretta.. ride.. cazzo.. non pensavo sarebbero venuti qui.. afferro lo stilo e mi traccio la runa del silenzio.. mi avvicino al salotto e curioso attraverso la porta senza farmi vedere, sono avvolto dall'oscurità.. non possono vedermi..

Le due bajour in vetro colorato sui tavolini adiacenti al divano illuminano il soffitto della stanza con infiniti colori, il vampiro è seduto da una parte del divano in pelle nera e ha in grembo i piedi della moretta.. li massaggia e intanto non lascia i suoi occhi.. sento le mani tremare.. perchè si fa toccare così da un estraneo? Lei sorride.. lui sorride.. merda..

Il caminetto è acceso.. non mi piace.. è un'atmosfera troppo... romantica..

“Credi nell'amore?” la moretta si guarda nervosa le dita delle mani.. cazzo.. non mi piace come si stanno mettendo le cose qui..

“Certo che ci credo” dice sicuro di sé il vampiro..

Perla alza lo sguardo e spalanca gli occhi sorpresa:“Sei mai stato innamorato?”

Il vampiro ride e passa all'altro piede:”ho circa quattrocento anni.. l'amore è una delle poche cose che rende interessante una esistenza così lunga.. tu? Ti sei mai innamorata?”

La moretta sospira e fa spallucce:“penso di si..” sussurra..

“e?” il succhiasangue alza le sopracciglia..

“mi ha lasciata..” dice con un filo di voce..

Per l'Angelo... mi ama.. sento una stretta al cuore.. non si è indebolita.. è solo triste.. merda.. mi sento una pezza.. sembra proprio amareggiata..

Il vampiro allunga una mano e stringe le sue, lei alza gli occhi su di lui:“Ci ha perso lui.. vorrei conoscerti meglio.. domani sera a cena, che ne dici?”

“Tu mangi?” no.. moretta.. digli di no.. non farmi questo.. no.. non voglio che lo vedi ancora.. non posso amarti.. non posso diventare un debole.. ma possiamo stare assieme comunque..

Il vampiro ride, ovvio, la moretta è divertente.. “no.. ma guarderò te mangiare..”

“Da quando origli Jonathan?!” tremo come una foglia.. mio padre mi fa sobbalzare come se fossi un soldato infiltrato..

“Stavo controllando” bofonchio senza voce..

Scuote la testa ed entra in salotto, respiro profondamente e gli vado dietro, recupero la mia posizione fiera e fisso subito la moretta negli occhi...

Scatta in piedi velocissima e diventa rossissima..”Valentine” sussurra in difficoltà “stavamo chiaccherando..”

Il vampiro si alza in piedi e si volta verso di noi “Valentine, è un piacere fare la tua conoscenza, sono Emmanuel Santiago”

Cazzo! Ecco chi è.. merda...

Mio padre si avvicina con un sorriso e allunga una mano “piacere mio Emmanuel, sono settimane che cerco invano d'avere un colloquio con te.. e poi ti trovo nel mio salotto in compagnia di mia figlia adottiva”

Mi scappa una risata che subito soffoco.. figlia adottiva.. figlia? non fa altro che trattarla male.. non la considera sua figlia..

Perla intreccia le mani dietro alla schiena, lo fa sempre quando è nervosa.. se fosse per me ucciderei all'istante questo vampiro..

Emmanuel si infila le mani in tasca e si volta verso la moretta, gli fa un sorriso “non sapevo fosse figlia tua, è una ragazza splendida, dotata e divertente, Magnus mi ha chiesto di farle da cicerone, ma credo d'essere stato io il più fortunato in questo accordo”

Stringo i pugni e cerco di controllarmi, Perla arrossisce e gli sorride dolcemente.. ci sta provando con lei?! Dio!

Allungo la mano verso il vampiro “piacere, sono Jonathan Cristopher Morgenstern” dico fiero di me..

Scosta lo sguardo dalla ragazza e mi guarda negli occhi stringendo la mano con forza “ah, il fratello” dice sorridendo.

“non siamo fratelli” diciamo in coro io e Perla.. per l'Angelo.. penso d'essere arrossito anch'io adesso..

Il vampiro e mio padre iniziano a ridere..

“visto che se qui possiamo parlare Emmanuel?” mio padre cercava questa alleanza da mesi..

Lui sospira pesantemente, è venuto qui per divertirsi con Perla.. non per parlare:“perchè no, penso che sia tardi per Perla, deve riposare quindi ho qualche minuto da dedicarti Valentine”

Poi si rivolge verso Perla, si allunga e le afferra una mano, si china e gliela bacia dolcemente, lei sorride “grazie del massaggio” sussurra imbarazzata..

Si solleva e si avvicina a lei arrotolando un ciuffo di capelli attorno al dito:“quando vuoi, ci vediamo domani sera?”

COSA?! no.. digli di no! Stringo le labbra e lo guardo in cagnesco..

Lei annuisce e sorride “a domani” dice a bassa voce..

Mio padre schiocca le mani “bene, ti faccio strada Emmanuel, buona notte ragazzi”

Emmanuel lancia l'ultimo sorriso a Perla, fa un cenno di saluto nella mia direzione ed esce dalla stanza preceduto da mio padre..

Perla si volta e si avvicina velocemente al divano afferrando le scarpe con il tacco rosso dal pavimento.. non è di certo uscita vestita così stasera.. stava un incanto con quel vestitino rosso.. glielo avrei strappato di dosso in un secondo.. sta bene con tutto.. pantaloncini corti aderenti blu e una canottiera bianca.. è bellissima.. sento che è nervosa.. le tremano leggermente le mani..

Devo dirle che mi dispiace.. dirle che io non amerò mai.. che non credo nell'amore.. che non voglio che si veda con quel vampiro.. ma voglio averla con me.. “esci con lui adesso?!” cazzo.. ho usato un tono duro e severo.. merda.. non volevo dirle questo..

Si irrigidisce e non si volta neanche verso di me “mi hai lasciata... mi hai lasciata perchè non ho fatto sesso con te.. perchè volevo qualcosa di più con te.. tu non mi ami.. è sicuramente una cosa da me.. nessuno mi amerà mai.. i miei genitori mi hanno abbandonata.. sono una mezza strega.. per l'Angelo.. sono un disastro..” dice con voce tremolante trattenendo un singhiozzo e svanisce..

Mi passo le mani nei capelli.. CAZZO! Non è un disastro, è speciale, unica e splendida.. Vorrei solo tenerla stretta a me.. corro per le scale e mi inciampo.. che rincoglionito, dev'essere andata a dormire.. devo parlarle...

Supero la mia porta.. mi blocco.. non c'è più la sua porta.. passo le mani sul muro in difficoltà.. non ci credo, l'ha fatta svanire? Non ci credo.. passo le mani sul muro bianco liscio.. non c'è più la porta ma la sua camera è sicuramente lì..

Alzo il pugno e sbatto contro il muro “fanculo!” urlo..

Che diavolo ho fatto...

 

VALENTINE

E rieccomi nel mio studio da solo.. Finalmente qualcosa di decente l'ha fatto anche la strega.. spero non rovini tutto.. Emmanuel ha detto che penserà alla mia proposta..

Mi passo le mani sugli occhi..

Ricapitoliamo..

I membri del circolo negli ultimi anni hanno lavorato dall'interno.. molti ricoprono ruoli importanti e fanno parte del consiglio di Alicante.. l'inquisitore Rubert è dalla mia parte.. Porzio ha ancora dei dubbi.. da quando ho ucciso suo fratello Caius perchè si è rifiutato di lasciarmi crescere Perla come volevo io si è allontanato dal circolo.. pensa che sua nipote sia morta con lui.. se non accetterà potrò sempre ricattarlo minacciando di uccidere la strega..

Emmanuel ha circa cinquecento vampiri in continuo aumento dalla sua parte.. Raphael ne ha circa quattrocento.. i fratelli sono in lotta.. spero risolveranno senza perdere troppi adepti, ci perderei uomini.. mi serve un esercito numeroso..

Domani andrò dalla Regina della Corte Seelie.. i licantropi sono troppo legati al conclave.. sarà difficile avvicinarsi..

Sospiro.. chi manca? Afferro il mio diario degli appunti.. è un ricordo molto prezioso.. la copertina l'ha dipinta Jossy quando ancora mi amava.. perchè da quella maledetta sera in cui ho rischiato di perderla non mi ha più amato.. non mi ha più guadato negli occhi.. quanto mi manca..

Mi arriva un messaggio di fuoco.. mi alzo velocemente avvicinandomi al camino, un foglio si materializza con una fiammata..

 

Tua figlia non si è vista questa sera,

avevamo un accordo Valentine!

Se non avrò la runa entro domani il nostro accordo salterà!

Raphael Santiago”

 

Sospiro “figli..”

 

 

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Carissime!! Nuovo capitolo, spero vi piaccia ♡♥ ♡♥ ♡♥

Fatemi sapere se vi intrippa o no con un commentino!!!

Siete specialissime!!

 

Grazie di cuore a:

♡♥ Giadina

♡♥ Jess

♡♥ Drachen

♡♥ Hope Carter

♡♥ lollipop 2013

♡♥ ambra irene

♡♥ Tormentina J

♡♥ San_90

 

Per il preziosissimo contributo ♕. Grazie d'aver recensito, grazie di cuore!! Adoro leggervi!!

Grazie anche a tutte le lettrici silenziose e a quelle che hanno già inserito la ff nelle preferite, seguite.. ecc ✰✰✰✰

uh-uh!! GRAZIE A TUTTE!!

A presto dolcezze, kissss

Perla

   
 
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