Bene, questo è
il meglio che
abbiamo trovato…
È
piuttosto somigliante al luogo
del film, se non fosse per quel muretto di mattoni qui intorno
Già
tanto che gli assomiglia,
l’alternativa era una sabbionaia in un parco giochi, ho
optato per questo
Ma a me
personalmente il muretto
non inquieta, il problema è che secondo me qualcuno ci
inciampa, conoscendo le
grandi menti che ci circondano
È questo?
Che schifo
E basta! Che
polemici che siete…
ah come vanno i vestiti?
Dove li avete presi?
Tu non lo vuoi
sapere
Ma…
Non lo vuoi sapere
Ok… è solo
che questo… questo coso
pulcioso pesa come mia nonna
Si chiama poncho
Veramente si
chiama tappeto, era
steso in un giardino qui in zona… che fortuna è
dello stesso colore di quello
del film!
Mi stai dicendo che ho addosso
un
tappeto?!
Sì
Ma che schifo!
Santo cielo,
è un tappeto, non è
un cadavere! E poi l’ho preso dai panni stesi, quindi
è stato lavato
Sì, ma che schifo lo
stesso! Magari
ci è passato sopra uno che aveva appena pestato qualche
schifezza e io ora che
ho addosso!
Esiste una cosa
chiamata
“zerbino” fuori dalle porte che serve proprio ad
evitare di camminare con le
scarpe sporche di schifezze in casa.
Io le tolgo le scarpe prima di
entrare in casa. A proposito, questi cosi mi stanno larghi
Basta,
sennò non finiamo più!
Altre domande?
Sì…
gli stivali mi stanno
stretti
Sicuro di aver
messo il destro
sulla destra e il sinistro sulla sinistra?
Non sono
così svampito
Ha ragione, sono
giusti. Dai,
per una volta hai fatto una cosa saggia, non credevo, devo dartene
atto… ma
come fanno a starti stretti, sono il 42…
Eehh…
mi stanno stretti
Ho capito, volevo
mi dicessi che
numero di scarpe porti
Non so, i sandali
li ho da
quando avevo circa…15 anni credo o giù di
lì
Provate a
scambiarvi le scarpe,
lui ha un 45
Dovrei dargli le mie scarpe e
indossare stivali che ha portato a piedi nudi fino ad ora? Magari ci ha
pure
sudato dentro…
Oh ma…
e il poncho pulcioso e il
sudore negli stivali… parli poco, ma quando apri la bocca
scartavetri i maroni
alla grande
Non è questo
è che…
E dagli quegli
stivali, sennò
qui facciamo notte!
Calmo, calmo… ecco,
prendili
Come vanno?
Mi stringono le
punte
Vacca rana, che
piedi hai?
Vacca rana? O_O
Ebbene sì…
Senti, ti do i
miei sandali, ma
ti staranno larghi… e non romperli
Sì e poi? gilet
marrone, pantaloni
con le frange e sandali aperti? Così sembra davvero uno
scemo!
Parla quello che
va in giro con
un tappeto sulle spalle… no, questi vanno bene
Possiamo iniziare a
studiare la
scena allora… forza
Allora, partite
tutti da uno
stesso punto, cioè qui. Ad un certo punto tu…
Io?
No, il muretto.
Certo che parlo
con te! Tu devi indietreggiare e arrivare al centro dello spiazzo.
Quando
arrivi lì, appoggi questo sasso bianco per terra.
Perché?
Perché
nel film è così
Ma a cosa serve?
C’è
scritto il nome della tomba…
lasciamo perdere, troppo lunga da spiegare
No, lo voglio sapere, scusa!
Cuccia! Vai
avanti…
Voi restate a
guardare lui che
si muove e quando appoggia il sasso. Poi devo dirti un’altra
cosa…
A me?
Sì…dopo
di che, tu…
Io?
No, lui e piantala
di rompere!
Tu indietreggi a tua volta, e cammini guardando “il
brutto” fino ad arrivare al
muretto, più o meno al centro del lato dove ti fermi. Capito?
Sì
Tu rimani qui e
guardi prima
uno, poi l’altro, ma stai fermo.
Tutto qui?
Tutto qui.
Torniamo a te…
A me?
Senti, cambia
spacciatore perché
la roba che ti passa è pessima. È la terza volta
che ti guardo, ti parlo e tu
mi blocchi chiedendomi se sto parlando con te. Vedi qualcun altro
dietro di te?
No, però potrebbe
arrivare da un
momento all’altro
Lasciamo
stare… quando appoggi
il sasso a terra, ti rialzi e devi dare una manata al poncho…
Al tappeto
Sì,
sì, santo cielo! Gli devi
dare una manata per buttartelo dietro alla schiena. A quel punto prendi
il
sigaro che hai nella tasca e te lo metti in bocca. Lo tieni
così per tutta la
scena…
Il sigaro è acceso?
Mi sembra ovvio di
no, sennò
saresti già brasato a quest’ora. E non lo devi
accendere.
Aspetta, aspetta…
iniziamo tutti
vicini, poi io appoggio il sasso…
No, ti allontani,
arrivi al
centro dello spiazzo e metti giù il sasso
… allora io
all’inizio devo spostarmi
il poncho?
No, ti devi
allontanare
Alla sua sinistra guardandolo,
giusto?
Ma ce la fai?! Ti
allontani
all’indietro, appoggi il sasso, butti indietro il poncho,
prendi il sigaro poi
ti allontani ancora! Non è una coreografia di Paso Adelante,
vacca rana!
Ti ho attaccato il
vacca rana?
Sì…
allora, hai capito?
Penso dì
sì…
Voi due?
Tutto chiaro
Non devo fare
nulla, tutto a
posto :D
Possiamo
iniziare… qualcuno ha
portato lo stereo per la musica?
Abbiamo uno
stereo?!
Sì,
laggiù
Da quando?
Da quando la
signora della casa
qui dietro, oltre a mettere fuori il tappeto, ha lasciato lo stereo sul
davanzale della camera…
Ah… lo
teniamo, vero?
Ovvio! Pronti?
Finalmente si
inizia…
* la scusa la conosci
già/quattro dischi e un po’ di wisky yuuuuuuh!
O_O
Renato Zero?
E che canzone di
Renato Zero…
Non voglio
indagare su chi
ascolta queste… cose… questo è il cd
giusto…
Ah…
non c’è come sottofondo
Renato Zero nella scena?
Ma che avete fumato
stamattina
voi due? Davvero, cambiate spacciatore… comunque ci siamo?
*la musica originale è
uno strumentale. Mi scuso per la mia incompetenza nel non essere stata
in grado
di riprodurla, ma con i la-la-la non rendeva…
E
allora… iniziamo
Secondo
giro, secondo
regalo siore e siori! Solo un ultimo appunto che riguarda la canzone di
Renato
Zero: si tratta del “Triangolo” conosciuta un
po’ da tutti. Come tutti sanno,
il testo è un po’… particolare e,
abbinato al video, dove lui canta con una
tutina gialla aderente, bè… l’effetto
è ancora più particolare :D grazie della
lettura^^