Ecco il seTTimo capiTolo!
scusaTe davvero se ci ho
messo così TanTo ad aggiornare ma ho passaTo un periodo un po’ sTressanTe,
non so sinceramenTe come sia venuTo,
spero che non faccia Troppo schifo!!! ^___^
Capitolo
Settimo: Nella bocca della balena
La
serata si e’ conclusa con l’espulsione
forzata del Greco dalla nostra tenda. Sta mattina presto ho spedito Lella al
discount del
campeggio a comprare un nuovo materassino per la tenda, e ora lo sto gonfiando,
Dea ha bucato coi tacchi quello che avevamo portato da casa. E’ ancora
lì che si scusa, infondo questo e’ il
male minore, pensare cosa avrebbe potuto combinare se non le avessimo
sequestrato l’accendino.
Sono
ancora emozionata per ieri sera, e non posso dire altro che
quando penso a Simone mi batte il cuore. Ogni tanto però per
essere sicura che non abbia una ricaduta Claudia mi
ricorda che secondo lei Panino e’ un cesso.
Lella
sta distribuendo tisane a tutto il campeggio, ne sembrano particolarmente
entusiasti l’incartapecorito e una certa signora Randelli
che si e’ offerta di cucinarci il pranzo.
Per
il resto le solite cose, il Cavaliere tenta in tutti i
modi di attirare l’attenzione di Lella, e Matteo prende il sole su una
sdraio e con in mano uno di quei cartoncini argentati che riflettono la luce e
che servono per abbronzarsi meglio. Neanche a dire che
e’ uno spettacolo di rara bruttezza.
In
spiaggia c’e’ un così bel vento che io e
Claudia ci appisoliamo al sole, mentre Lella sparge volantini di
propaganda contro la caccia alle balene. Qualche metro
più in là rispetto a noi c’e’ Simone che corre dietro
a tutti i suoi bimbi.
“Oh
come piacerebbe anche a me poter fare l’animatrice con tutti quei
bimbi!” esclama Lella con un sospiro.
“Anche a me piacciono i marmocchi” fa il Cavaliere palesemente
mentendo.
“Lella
e’ allergica alle vipere” mormora a un
certo punto Claudia senza nessun senso logico, tanto per fare la prova del
nove.
“Anche
io”esclama il Cavaliere, io Claudia e Matteo scuotiamo
la testa e ci rimettiamo a dormire al sole.
Quando
riapro gli occhi, un paio di ore dopo ho la brutta
sensazione di essermi strinata accompagnata da una altrettanto brutta
sensazione di ansia.
Mi
guardo intorno, Matteo dorme a bocca aperta, il cartoncino e’
caduto nella sabbia, il Cavaliere sta cercando gli infilargli qualche cosa in
bocca per farlo svegliare di soprassalto, Claudia dorme all’ombra, Dea sta
fumando (l’abbiamo pregata di tenere la sigaretta il più lontano
possibile da noi e i nostri effetti personali ) , Lella legge la sua rivista
per animalisti, e (mamma mia) poco più vicino al mare di noi sta il
Greco che prende il sole…e i suoi capelli, sono sì più
scuri, ma non sono neri… (mamma mia ancora) sono BLU!!!! Io mi dico come
si può essere tanto storti da farsi i capelli
blu?!
Tuttavia
non e’ questo che mi turba, ma ciò che
c’e’ qualche metro più a destra di Dea, Simone e’ ancora tra i
bambini, a con lui c’e’ anche un’altra persona:
Li
guardo fisso, stanno solo parlando, lei sghignazza, oca come sempre, non sento
cosa dicono. Poi lui la saluta e torna a seguire con più attenzione il torneo di
ruba bandiera dei bambini.
La
mia faccia fa paura, non mi vedo, ma ne sono sicura, mi schiarisco la voce per
prendermi l’attenzione dei presenti.
“Perché
“Chi
dorme non piglia pesci! Il diavolo fa le pentole ma non i
coperchi…” fa il Cavaliere.
“Cavaliere,
non siamo giocando al gran proverbiere” spiega
Claudia che si e’ destata apposta per
l’occasione.
Sarò
io che mi preoccupo troppo…però qui c’e’ puzza di
bruciato. E non solo in senso metaforico…
…
Diamine! Dea ha bruciacchiato
l’asciugamano del Cavaliere!
E’
solo verso sera che Simone mi rivolge la parola.
“Ciao”
esclama gioviale dall’altra parte dello steccato multicolore. Mi sorride,
io, che sto stendendo i panni che Lella ha lavato
nella catinella questo pomeriggio, mi volto, e (mamma mia) non posso fare altro
che sorridergli, e’ così carino! Sicuramente sta mattina quella
ninfomane della Rinaldi ha cercato di abbordarlo e lui
ha detto di no! Mi sento così contenta… non c’e’ mai
nessun ragazzo che preferisca me alla Rinaldi! E invece lui…
“Sai
Dafne, sta sera io e gli altri animatori pensavamo di
andare in un locale economico a pochi passi da qui…mi chiedevo se per
caso volessi venire anche tu insieme ai tuoi amici…”.
Probabilmente
il sorriso mi sta occupando tutta la faccia quando
rispondo “Sì”.
Verso
sera mi rendo conto che la nostra uscita, la nostra mia e di Simone e’ in realtà una fiera del casino. Mezzo
campeggio se ne sta sotto il bar ad aspettare che qualcuno li conduca nel
famoso localino. Mi cadono le braccia, ma subito penso che anche se ci sarà
tanta gente l’importane e’ riuscire a ritagliare
qualche minuto con il mio animatore.
E
così infatti e’, Simone mi arriva accanto
e mi mette un braccio attorno alle spalle, mentre si china per darmi un bacio
sulla guancia. Adorabile…sono davvero in brodo di giuggiole!
Più
in là ci sono
Camminiamo
per un po’, mentre Dea viene circondata da una
marea di bagnini amici di Simone, ma io so gia’
che lei non ci stara’, a Dea piacciono solo i deejay, e’ matematico.
Il
Cavaliere ha di nuovo attaccato Lella ricordandole che e’
vegetariano, poi lei gli racconta che fa yoga, e magicamente lui diventa un
intenditore. Il Cavaliere e’ il re
dell’arrampicata sugli specchi.
Simone,del canto suo, guida il gruppo, mi prende per mano e si
dirige a passo più svelto verso una viuzza, seguito da tutta la
compagnia.
“E’
quella…via Empoli…dove ha detto il
capo…”. Arriviamo davanti a una porta in
vetro fumoso. Spinge ed entriamo,mi guardo in torno, la luce e’ di un banale neon, la
stanza e’ grande con tavoli da campeggio, decine di boccali di birra, un
piccolo palco dove un ottantenne decrepito mette su “Romagna mia ”.
Sento
le gambe che mi fanno Giacomo Giacomo.
“Chi ti ha consigliato questo posto?” chiedo fissando due
vecchietti ballare il liscio in mezzo alla pista. Nel frattempo sento che i
nostri amici ci stanno raggiungendo riversandosi nel locale.
“Il
mio capo…” spiega lui con gli occhi fuori dalle
orbite. “E tu ti fidi dell’ incartapecorito?
Ci ha fatto finire in una balera!”sbotto infine
a voce più alta.
Dietro
di me sento una risata “Una balena? Hai ragione questa sala e’ proprio grande come la bocca di una balena! Come
sei spassosa Dafne!”.
Mi volto allibita. Ma
“Fuggiamo
finché siamo in tempo!” sibila Matteo da dietro atterrito. Troppo
tardi, una signora enorme vestita con un grembiule a fiori O.K. …siamo fritti, tutti quelli
che erano gia’ sulla porta pronti a scappare
devono fare dietrofront. Sorridiamo tutti, sorrisi plastici ,
poco credibili, che però non insospettiscono nessuno, finiamo per
sederci, e non so perché
Ordiniamo,
il Cavaliere e la metà dei bagnini prendono un’insalata fingendosi
vegetariani per conquistare Lella. Il Greco ordina le melanzane alla
parmigiana, che ricordano tanto un piato greco.
Poi
a un certo punto accade, Dea. Si alza
ondeggia sui suoi tacchi vertiginosi fino alla consolle (la possiamo
chiamare consolle? E’ uno stereo mezzo rotto), infila un suo cd, attacca
una palla di lustrini a una tenda (oddio! Ha una
sottospecie di lampadario nella borsa??!!), spegne la
luce e si mette a ballare su un tavolino.
La
banda si riversa in pista, seguita dai vecchietti che dopo che il loro deejay e’ stato spodestato
dalla DMD (Dea Musica da Discoteca, nome che può essere inteso sotto
più punti di vista) hanno ripreso vita.
Il
Cavaliere e’ stato abbordato dalla signora
grassa che ci ha fermato mentre tentavamo la fuga e ci guarda con aria supplichevole
chiedendoci di salvarlo, Matteo balla con Lella con una damigiana in braccio,
ed entrambi sembrano gia’ abbastanza più
di la’ che di qua, io sto ballando qualcosa che
potrebbe essere un valzer o un tango o il charleston , insomma qualsiasi cosa
che non centri niente con la musica di Dea accanto al Greco distratto quanto me
a guardare…Simone che balla stretto stretto con
Furia cieca!!!
Uccidetela! Perfino il Greco, solitamente impassibile
sembra piuttosto infastidito,mi prende per i fianchi e
mi fa fare una giravolta senza staccare gli occhi dai due.
“Mi
da fastidio che
“A
me da fastidio che Simone flirti con qualcuno, soprattutto
se e’ la tua ragazza!” sbraito. Anche lui si incupisce
e si stringe a me.
“Se
non fossi mia cugina…cavolo se la farei ingelosire!!!”
ringhia. Ci guardiamo per un attimo e poi quasi all’unisono facciamo
“Bleah!”
“L’incesto
non mi sembra una buona idea” dico.
“Concordo”
acconsente lui. E’ la serata più brutta della mia vita, non ho mai
odiato così tanto
Guardo
ancora Matteo che mi da un bacio sulla guancia, penso a quanto avrei voluto un
bacio simile alle medie e a quanto non lo voglio ora!
“Matteo,tu non stai tanto bene…”
“Ma come? Sto benissimo e poi in compagnia di una ragazza
bella come te…” ancora, non so che fare, mi si appoggia addosso e
io non lo reggo, non che sia grasso, anzi, ma io sono deboluccia. Storge la
faccia poi proferisce “Andiamo in pineta”
“Perché?” chiedo un po’ preoccupata.
“Devo
fare la pipì” spiega lui senza mollare la presa sul mio collo. Non
mi sembra una buona idea seguirlo nella pineta, ma non
ho il cuore di lasciarlo andare solo.
Lo
afferro per un fianco e insieme ci inoltriamo tra gli
alberi. E’ buio, lui mi molla e va dietro ad un albero un po’
più in là rispeso a me. Mi guardo intorno, mi rendo conto solo
ora che siamo al confine con lo Striped Lobster, e’ a pochi metri da
me, ci divide solo una rete. E… c’e’
qualcuno.
Strizzo
gli occhi per vedere…il Cavaliere che sorregge Lella decisamene poco
sobria.
“Sei
ubriaca”
“Lo
so” risponde lei ridendo sguaiatamente e spalmandosi su una panchina. Si
guardano per un po’. Poi lui si avvicina e la bacia appassionatamente.
Sgrano gli occhi. Ma tu guarda sto marpione! Con la mia Lella! Lei lo allontana un po’ e gli fa
con aria un po’ intontita “Ma non e’
che i stai approfittando di me perché sono ubriaca?”. La conosco,
se lo sa chiedendo veramente.
Lui
la guarda con aria sibillina “Scherzi? Io e’
da un sacco che volevo provarci con te!!!!” fa ributtandosi su di lei ad angelo.
Lei
lo spinge di nuovo via “Ma se fossi sobria non e’
detto che io ci sarei…no?” fa lei, ma e’ come se chiedesse la
risposta a lui. A quel punto un urlo li interrompe e la loro attenzione si proietta verso di me e Matteo che e’ tornato urlando
“MARPIONE!!!!” . Mi rendo conto di ciò che e’ accaduto, prendo per un braccio il deficiente
arancione e lo trascino via,sbatto contro un ramo, pesto qualcosa che spero
vivamente sia fango, mi ha anche fatto fare la figura della guardona, Matteo
per poco non finisce dentro una pozzanghera, io lo tiro e lo strattono e alla
fine riusciamo ad uscire dalla pineta, lui si guarda intorno abbastanza
sconvolto e barcollante, inciampa e finisce dentro una pozza che fa molta
puzza, continuo a sperare sia fango, ma dubito. Lo aiuto a rialzarsi, siamo a
due passi dall’entrata dello Striped Lobster, e quella dannata aragosta a righe sembra guardarmi
come per sfottermi. Baldracca!
Trascino
Matteo fin sotto il bar che ha abbassato le saracinesche, probabilmente
l’incartapecorito e’ lì che dorme,
mi viene in mente per un secondo Claudia che lo sveglia alle due di notte per
prenotare. Il sorriso mi muore in bocca mentre
più in la’ vedo nella penombra due
persone abbracciate. Simone, lo riconoscerei tra mille, con quei suoi bei
capelli, sento un animale che mi sa risalendo la gola e la raspa fino a scorticarla,
gli occhi sanno per straripare, Matteo si dondola tra le mie braccia mentre io
lo tengo per la vita perché non cada.
E’
abbracciato a una ragazza, e anche quella ragazza la
riconoscerei tra mille.
Lui
ha le mani sul suo corpo sinuoso, mollo Matteo che capotta
sull’asfalto del bar e mi rannicchio. Stringo le braccia attorno alle
ginocchia, voglio sparire, non voglio che nessuno mi veda, ma santo cielo sono sotto le luci permanenti del bar, mentre Matteo
a pochi metri da me rimette tutto quello che ha bevuto, mentre nella penombra Simone sa sbaciucchiando
E
a questo punto le lacrime non riesco più a
fermarle, sbattono contro la barriera delle mie palpebre. Un singhiozzo, e le
mie lacrime incredibilmente si fermano. Non sono io a singhiozzare.
Alzo
la testa e mi guardo intorno. Non ho mai l’ho mai sentita singhiozzare
fino ad ora, ma so che e’ lei. Ricaccio indietro
le lacrime, anzi ci vanno da sole, il singhiozzo e’
come un richiamo, non ho il tempo di piangermi addosso.
Mi isso
e mi dirigo un po’ scossa e barcollante verso un angolo buio del bar. Attorno
a me si fa confusione intanto, tutti sono tornati allo Striped
Lobster.
La
guardo: e’ rannicchiata al buio come io ero
prima alla luce.
Singhiozza
rumorosamente e si stropiccia il cellulare viola pieno di strass tra le mani.
Chi e’ l’uomo senza cuore che può aver
fatto una cosa del genere?
“Dafne
tesoro”pigola tra le lacrime, mi volge uno
sguardo pieno di tristezza, ha le gote rigate dalle lacrime. Mi chiedo chi
avrebbe il cuore di ridurre così una creatura talmente celestiale. Dea,
povera Dea.
“Jhonny mi ha telefonato e mi ha detto
che si e’ trovato una nuova fidanzata e che sono solo una mocciosetta viziata…” mi spiega piagnucolando.
Maledetto vecchio! Fare una cosa del genere alla divina Dea!(per un secondo mi
distraggo pensando che non sia giusto che anche se piange il trucco non le coli, se lo facessi io dopo tre lacrime sembrerei un
panda), ma subito mi rinsavisco e mi chino accanto a lei accarezzandole
dolcemente la schiena.
“Quello
schifoso non ti merita Dea! Lo sai che ci sono tante persone migliori! E tu ti meriti di meglio! Fidati…” le faccio per
rassicurarla. Lei si asciuga le lacrime con la mano e annuisce rincuorata dalle
mie parole abbastanza banali. Poi sospira e mi guarda negli occhi(ma perché
a lei il trucco non si scioglie mai ed e’ sempre
bella? Non sembra nemmeno che abbia pianto!NNNNon e’
giusto!!).
Sono
felice, sembra che stia meglio, mentre penso questo lei proferisce grave
“Penso che a questo punto ci sia solo una cosa
da fare…rivolgersi a Dio”.
Annuisco,
perché so che e’ così. Poi continua
incerta “Ho terminato il credito nel mio
cellulare, non e’ che mi presteresti il tuo? Vorrei telefonargli subito”.
Allora? State vomitando tutti insieme
appassionatamente insieme a Matteo? Si lo so che non
e’ un gran capitolo, e che chi sperava in una bella love story tra Dafne
e Simone e’ rimasto deluso…(ho un po’ paura del linciaggio!!)
Comunque a parte questo spero di non perdervi e
vi ringrazio tantissimo per aver letto e in particolare chi ha commentato: Urdi( ti prego
non odiarmi!!spero di non averti perso per sempre con questo aggiornamento, ma
il fatto e’ che Simone mi sembrava troppo perfetto!! E io con personaggi perfetti
non ci vado d’accordo.. sarò perversa?),Damy( grasssssie…i
complimenti mi fanno andare in brodo di giuggiole!!!) e Black_Moody (sei contenta che il
Cavaliere e Lella si sono baciati? Non ti assicuro che voglia dire qualcosa.. però e’ sempre un bacio^__^)
Piccola parentesi: io parto
per il mare il 2 agosto e torno il 1° settembre, cercherò di aggiornare
prima di partire, ma non posso garantirlo.
P.S. :passerò
10 giorni in campeggio , auguratemi buona fortuna, non voglio nessun Greco e
compagnia a rendermi la vita impossibile !!!! ^_____^ nel caso non aggiornassi buone
vacanze a tutti e scusate ancora per il ritardo!!!
Baci♥♥Aki_Penn