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Autore: ArtistAtPlay    16/05/2014    1 recensioni
Cinque anni dopo gli eventi di Thor 2: The Dark World, Thor è a Vanaheim dove si sorprende di imbattersi in Loki che, secondo tutti, dovrebbe essere morto. Perché Loki ha deciso di mostrarsi dopo tutto questo tempo? Come è sopravvissuto? Non si comporta come Thor si aspetterebbe. Qual è il suo nuovo segreto?
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Loki, Sigyn, Thor
Note: Traduzione, What if? | Avvertimenti: nessuno
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ONE MORE CHANCE TO LIVE

Questa storia è la traduzione di "One More Chance To Live" scitta da ArtistAtPlay; questo è il link alla storia originale https://www.fanfiction.net/s/9847725/1/One-More-Chance-to-LiveL'autrice mi ha dato gentilmente il permesso di tradurla. Buona lettura a tutti!

“Metti giù il martello fratello.” Ripeté Loki. Thor lo abbassò leggermente, ma non poteva permettersi di abbassare completamente la guardia.

Proprio davanti a lui c’era suo fratello. Era impossibile. Sfidava qualsiasi logica, e lui era lì, vivo e vegeto. I suoi capelli scuri cadevano dietro le spalle. Si ergeva orgoglioso, la sua postura era ingannevolmente disinvolta, ma Thor poteva vedere la tensione dei muscoli nelle sue spalle. I suoi vestiti erano strani. Il verde, il nero e l’armatura d’oro che Loki aveva preferito per tutta la loro vita erano spariti. Ora vestiva di blu e marrone. I suoi abiti erano ovviamente di ottima qualità e tagliati su misura per lui, ma era sconcertante vedere suo fratello indossare qualcosa di così notevolmente diverso dal suo dal suo stile. Thor non voleva immaginare cosa significasse.

“Com’è che sei qui? Io c’ero quando sei morto su Svartalheim. Non è possibile che ora tu sia qui davanti a me.”

“Hai mai pensato di controllare il battito?” Chiese Loki in modo sfrontato. Sembrava anche leggermente infastidito, come se fosse stanco di spiegare cose ovvie al suo stupido fratello. Era un tono che Thor conosceva bene.

"Io..." Esitò ripensando all'accaduto. "Non sembrava necessario. Sei stato pugnalato al petto. Sei diventato grigio! Che altro avrei potuto pensare?" Aveva davvero commesso una così ovvia svista?

“Nient’atro. Questo era esattamente ciò che dovevi pensare.” Gli ci volle un momento per capire. Loki voleva che lui lo credesse morto? L’aveva pianificato? Thor non fu subito in grado di formulare una risposta e, quando lo fece, la su voce era alta a causa della rabbia.

“Mi stai dicendo che hai simulato la tua stessa morte?! Che per cinque anni hai permesso che io ti piangessi mentre tu eri vivo e vegeto per tutto il tempo? Questo è crudele fratello, persino per te”

Gli occhi di Loki  fissarono  brevemente il Mjölnir quando Thor lo rialzò inconsciamente per la rabbia. Si sforzò di calmarsi. Non sarebbe stato il primo ad attaccare.

“Forse lo era, ma non sono mai stato famoso per la mia benevolenza, e non era mia intenzione tornare in quella prigione. Non tornerò in cella Thor. Così come non tornerò ad Asgard. Ho creato una nuova vita per me su Vanaheim.”

“Una nuova vita? Che nuova vita? Non puoi scappare dal passato Loki. Sei cresciuto ad Asgard. Quella è casa tua.”

“No, era casa mia. Non è rimasto niente ad Asgard che sia per me come una casa ora. Solo ricordi. Alcuni sono piacevoli. La maggior parte no. Non tornerò indietro.” C’era qualcosa nel modo di parlare di Loki che fece capire a Thor che discutere ancora sarebbe stato inutile. Non stava urlando. Non sembrava nemmeno arrabbiato, solo rassegnato. Era come se fosse sceso a patti da molto tempo con questo fatto, e niente di ciò che Thor avrebbe detto gli avrebbe fatto cambiare idea.

Era strano , ma Loki sembrava calmo, più calmo di come Thor lo aveva visto da molto tempo. Poteva ancora vedere la rabbia che tornava negli occhi del fratello quando si menzionava Asgard, ma non c’era la pazzia che era presente fin dal ritorno di Thor dall’esilio. Era Loki e allo stesso tempo non lo era.

“Come faccio ad essere sicuro che tutto questo sia reale? Nulla è mai chiaro con te. Se sei veramente sopravvissuto, se è così perché ti riveli ora? Perché vesti quei colori? Come posso essere sicuro che non sia semplicemente una qualche illusione, lanciata magari da uno dei maghi di Vanaheim? Uno che vorrebbe farmi cadere in trappola? Di sicuro non tutti i nemici sono stati uccisi oggi in battaglia”

“Ti confesso che hai parzialmente ragione” Loki sembrava vagamente impressionato “ Quella che ti sta di fronte ora è un’illusione, ma non una creata dai tuoi nemici. Il mio vero  corpo è…altrove. Vedi,  come tu non puoi fidarti pienamente di me, anche io non posso fidarmi del tutto di te come mi piacerebbe. Rimarresti qui per parlare con me? Mi attaccheresti? Tenteresti di trascinarmi ad Asgard accompagnato dai Quattro Idioti? Senza dubbio non avrebbero la pazienza per una conversazione.” Gli occhi di Loki divennero più scuri al pensiero dei Tre Guerrieri e di Sif, ma si riprese abbastanza velocemente. “E per quel che riguarda  i miei vestiti, è comunemente risaputo che il ribelle Principe di Asgard preferisce il verde e il nero, e io non ho alcun desiderio di essere riconosciuto.”

“Non mi hai ancora detto come posso essere sicuro che sia reale. Loki dammi una ragione per credere a questo.” Thor sapeva che la sua voce suonava supplichevole, ma non poteva costringere se stesso a nascondere le emozioni nella sua voce. Non era più un bambino e non avrebbe accettato cose in base al loro valore apparente, ma voleva credere così tanto che fosse vero.

Loki interruppe il contatto visivo per guardare in lontananza. Prese un respiro profondo e sospirò. Quando parlò la sua voce era esitante e tranquilla.

“Il giorno dell’incoronazione noi due stavamo aspettando fuori dalla sala del trono. Proprio prima che me ne andassi per raggiungere gli altri, ti ho detto che sebbene qualche volta sia invidioso di te, sei mio fratello e mio amico, e che non avresti mai dovuto dubitare del mio amore per te.” Per un momento il respiro di Thor si fermò nella gola. Si ricordava chiaramente quel giorno. Quante volte ci aveva pensato in quegli anni? Era una delle ultime conversazioni che aveva avuto con Loki prima che tutto il suo mondo crollasse. Nessun’altro era presente, e quindi nessuno oltre suo fratello era al corrente della conversazione.

“Loki…” Thor lasciò cadere il Mjölnir.  Non era più nella sua mano, ma non era fuori portata. Fece qualche passo avanti con l’intenzione di abbracciare suo fratello, ma Loki indietreggiò. Thor ricordò che Loki aveva ammesso di essere solo un’illusione e sentì un altro tuffo al cuore.“ Vorrei vederti davvero fratello. Dove ti nascondi?”

La postura di Loki era rigida adesso. Il linguaggio del suo corpo e l’espressione esprimevano circospezione. Guardò di nuovo verso Thor, ma non rispose.

“Per favore fratello.” Lo implorò Thor.

“Cosa farai con questa informazione se te la do?” La voce di Loki era tagliente e sospettosa.

“Cosa intendi?”

“Intendo ‘cosa farai’? Verrai a cercarmi? Lo dirai a Padre Tutto? Mi riporterai ad Asgard? Come posso credere che manterrai il mio segreto? Ho già fatto un grande atto di fiducia rivelando la mia esistenza. È molto più di quanto mi metta a mio agio, dovrei fare di più?!”

Era un punto a suo favore. Loki aveva commesso molti crimini e gli era stata data una pena a vita, che ovviamente non era stata scontata. Era un dovere di Thor verso la corona accertarsi che Loki fosse punito per le sue azioni, ma allo stesso tempo…

“L’ultima volta che ti ho visto, hai salvato la vita a Jane. Hai avuto l’opportunità di tradirmi, ma non l’hai fatto, hai invece combattuto di nuovo al mio fianco. È grazie a te che Asgard e i Nove Regni  esistono ancora. Sono già passati cinque anni e non hai causato danni di cui abbia sentito parlare. Ti darò il beneficio del dubbio. Dimmi dove trovarti e verrò a cercarti, perché  non c’è alcuna possibilità che io non lo faccia, ma non lo dirò a Padre o a qualsiasi altro. Non ti riporterò indietro ad Asgard finché tu non farai qualcosa che romperà ancora la mia fiducia.”

Loki era esitante. I suoi pugni erano chiusi e guardava cupo il terreno, ma rimase in silenzio.

“Per favore.” Disse Thor ancora. “Non posso credere che tu sia venuto qui, ti sia rivelato a me, e non abbia realizzato che io non posso fare altro che passare il resto dei miei giorni a cercarti. Tu devi aver voluto trovarmi, quindi rendi la mia richiesta più semplice e dimmelo”

Loki sospirò. ”Conosci il fiume che scorre a nord del villaggio?” Chiese.

“Lo conosco.” Rispose Thor.

“Se lo segui, troverai una città situata a cinque ore a cavallo, è lì che mi trovo. Le persone qui qualche volta commerciano con loro, qualcuno degli abitanti può mostrarti il sentiero più sicuro da seguire. Credo che domani sia il giorno del mercato. Probabilmente puoi seguire un gruppo di commercianti domani mattina, ma per favore cerca di essere discreto. Non voglio essere riconosciuto dalla delega.”

“Ci vediamo domani di buon’ora allora, e farò del mio meglio per ‘mimetizzarmi’.”

“Questo non è mai stato il tuo forte.”

“Ahimè, questo è vero, ma farò del mio meglio fratello.”

“Thor quando arriverai ci sarà qualcuno che voglio farti conoscere. A dire il vero ci sono due persone attualmente.” Disse Loki prima di sorridere e aggiungere come un ripensamento “ Sono davvero importanti per me, quindi per favore comportati bene, e cerca di non fare nulla di stupido. Come quando eravamo bambini e per la prima volta siamo stati presentati a Lord Frey. Hai cercato di uccidere il suo piccolo cinghiale per la festa di quella sera solo per poi farti inseguire dalla bestia attraverso l’intero palazzo.”

Questo causò una risata da parte di Thor.

 “Senza dubbio da quel giorno ogni volta che visito il palazzo Gullinbursti si tiene lontano da me. È un bene che Frey sia un uomo con un bel carattere, ma chi sono queste persone che vuoi presentarmi?”

“Lo vedrai tu stesso domani, ma sappi che è per amor loro che stiamo parlando ora. Ci vediamo presto Thor.”

Questo fu l’avviso che ricevette Thor prima che Loki sparisse in un lampo di luce verde, lasciandolo solo nel campo silenzioso.
L’incontro inaspettato era andato meglio di quanto Thor si fosse aspettato. Non si sentiva così leggero da anni. Loki era vivo! Avrebbe voluto abbracciare suo fratello, per fissarlo alla realtà, per essere sicuro che non fosse solo un sogno complicato. Domani. Lo avrebbe saputo domani.

Optò per tornare indietro al villaggio camminando piuttosto che volare così da avere il tempo per riordinare i pensieri. Loki era vivo. Il pensiero lo faceva sorridere. Sarebbe tornato alla locanda dove avrebbe dato qualche scusa ai Tre Guerrieri e a Sif, ma avrebbe mantenuto la parola data a Loki e non avrebbe rivelato il suo segreto. Poi avrebbe trovato il gruppo di commercianti per accompagnarlo dove Loki viveva. Dove Loki viveva. Loki era vivo e Thor lo avrebbe rivisto presto.


Angolo Traduttrice:
Eccomi come promesso con il secondo capitolo. È più che altro un capitolo di passaggio con  un po' di dialoghi, in cui vengono fornite le prime spiegazioni, più o meno.
Ringrazzio tutti coloro che hanno messo la storia nelle seguite/preferite e un "grazie" particolare a coloro che hanno recensito il primo capitolo.
Grazie ancora a tutti voi che avete letto!!!

A presto, ciao!
Loki94
 
  
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