Mi svegliai elettrizzata al pensiero della missione e decisi di vestirmi in modo leggermente diverso dal solito cioe’ con dei pantaloncini e una magliettina scollata  di colore nero .
Presi lo zaino con gli strumenti basilari e poi..
Corsi verso il portone di Konoha incurante del vento che mi scompigliava i capelli , incurante anche del fatto che sicuramente Kakashi avrebbe fatto tardi.
Arrivai al portone con il fiatone e mi appuntai mentalmente di migliorare la mia resistenza nella corsa e in generale .
Affilai lo sguardo e con sorpresa notai che vicino il portone c’era  Minato sensei che con una mano mi stava salutando.
Ero incuriosita .
Come mai Minato sensei era li’ ?
Risposi al saluto e mi avvicinai.
“Salve Minato sensei come mai qui?”
“Sto aspettando Inoichi Shikaku e Choza per una missione.” Arrossi’ un pochino .
Stava per andare in missione !!! Ecco il motivo della sua presenza li’ , era abbastanza ovvio.
“ Io sto aspettando Kakashi , abbiamo una missione da compiere  .”
Il Namikaze sorrise , ma i suoi occhi innaturalmente celesti si scurirono lasciando scorgere una traccia i preoccupazione.
E capivo anche il perche’ , quella era la prima missione dalla morte di Obito che compivamo senza di lui , infatti l’ultima volta che lui ci aveva lasciato soli Obito era morto.
Non gliene facevo una colpa ,un jonin come lui aveva tutt’altre cosa da fare , incolpavo invece me stessa.
Strinsi i pugni fino a farmi uscire il sangue.
Le unghie mi si erano conficcate nei palmi .
Il lampo giallo lo noto’ e i suoi occhi si scurirono ancor di piu’ ma stavolta  di .. pieta’?
Non volevo la sua pieta’ e inconsapevolmente irrigidi’ lo sguardo.
Lui distolse il suo , poi si giro’ dandomi le spalle  e con voce ferma sussurro’ .
”State attenti .”
Queste parole mi appesantirono il cuore  e il respiro .
Che fosse un presentimento ?
Apri’ la bocca per dirgli di non preoccuparsi ma non feci in tempo visto che il team Ino –Shika-Cho arrivo’ e il sensei mi saluto’ con un cenno della mano.
Stetti immobile guardando la sua scompigliata zazzera gialla allontanarsi.
E la cattiva sensazione non se ne andava .
Un ‘ ora dopo Kakashi arrivo’ usando la scusa di aver accompagnato una vecchietta a fare la spesa .
Non ci detti peso e inizia ad incamminarmi verso il bosco quando Kakashi mi chiese se mi fossi ferita.
Ricordandomi del sangue sulle mani scossi la testa in segno di diniego dicendo di essere solamente caduta. A Kakashi non dissi niente della mia cattiva sensazione , e feci male .