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Autore: Carillon1726    17/05/2014    7 recensioni
{Ispirazione da un libro}
{Storia ad OC} {Avventura | Soprannaturale} {Inscrizione Chiuse}
Salve EFP! Come potete vedere è una storia ad OC. Non so quanti ne accetterò ma ne prenderò i più possibili ^^
Una nuova minaccia arriverà sulla terra. Delle creature cercheranno di conquistarla con lo sport che gli umani più amavano, il calcio. Il destino della Terra è segnato, ma l'amore e l'amicizia riusciranno a ingannarlo?
Dal testo:
Erano i discendenti dei leggendari Draghi di cui la gente credeva ancora fossero creature immaginate
dall'uomo e quindi mai esistiti. I Draki si rifugiavano in diversi clan situati nelle zone più aride delle montagne dove non poteva arrivare nessuno essere umano comune. L’unica ma grande differenza tra queste razze era che i Draki erano per metà Draghi e per metà umani, un punto in più al loro favore.
Genere: Avventura, Fantasy, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Il sole è alto nel cielo che segna le dodici e gli abitanti del sono già nelle piccole strade del clan.
 
Il clan non è molto grande ed è a forma circolare. In mezzo si trovano la piazza e la villetta della famiglia del Grande Capo e le case degli abitanti si trovano nelle cinque diverse strade che partono dalla piazza fino ai confini: quella Nord, Nord-Ovest, Sud-Ovest, Sud, Sud-Est e Nord-Est. Oltre a trovarsi in un posto isolato, difficile da essere raggiunto da un umano, è coperta da una nebbia fitta.
 
Ton!
Un boato si alza nel cielo. Il suono della campana che si trova in mezzo alla piazza richiama tutti gli abitanti per un avviso…
~~~~~~~~~

POV Rice Parcker 

Sto nella mia stanza a guardare fuori della finestra e a canticchiare, mi piace molto farlo però mai in pubblico. Sento la porta aprirsi e vedo mia sorella Lys. Prego tutta me stessa che non mi abbia sentito, chissà cosa penserebbe…
«Ehi, lo sai che oggi sono riuscita a mutarmi in soli dieci secondi?» si pavoneggia. Mi limito a uno sbuffo e la faccio uscire. Subito dopo entra mio padre.
«Come va oggi? Lascia stare tua sorella. Io riesco a mutarmi anche in cinque secondi» mi dice scompigliandomi i capelli color fuxia, riesce a farmi sempre sorridere. Lui è sempre stato accanto a me e anche se a volte è molto testardo e mi fa perdere la pazienza alla fine riesce a rallegrarmi.
Sento il suono della campana rimbombare. Io e mio padre ci lanciamo uno sguardo interrogativo.
«Che aspettate? Andiamo!».
Mi riprendo e insieme ci mettiamo in cammino verso la piazza. Chissà se mia madre, almeno questa volta, riuscirà a raggiungerci.
POV Hikari Katana
«Guarda che queste frittelle sono bruciate!» Mi strilla mio fratello e subito dopo mi da uno schiaffo. Gli lancio uno sguardo storto e , per la mia fortuna, non s’è n’è accorto.
Dopo aver sparecchiato e lavato i piatti, esco subito da casa a passeggiare.
La strada dove abito è la Sud-Est, la maggior parte è abitata da persone grandi e i pochi giovani che si trovano qua non ci sono amica.
Mi stavo appoggiando su un muro a fumare una sigaretta quando sento la campana suonare. Devo rinunciare a quest’unico momento di riposo e m’incammino spensierata verso la piazza.
 
POV Xyreos Chrynjar 
Cammino lentamente verso una grotta vicina al clan. Il regolamento dice che non si può uscire solo di notte. L’ho scoperta lo stesso giorno di quando sono arrivato in questo clan e da sempre ci vado, o quando voglio un po’ di solitudine o perché mi da troppo fastidio il sole. Oggi per esempio il cielo è limpido di nuvole e il sole è raggiante ed io ho bisogno di riparami da tutta quella luce. Non per altro sono un Draki dell’oscurità.
Appena arrivato, mi metto subito a sedere su una roccia e comincio a bere un po’. Sento un lieve suono provenire dal clan e mi accorgo subito che è quella della campana, che raramente viene usata. Meno male che il suono riesce ad arrivare fino a qua, erano guai se non mi presentavo.
Mi metto velocemente in cammino.
 
POV Shota Takashi
Stavo sfuggendo da quella pazza quando casco di faccia. Sento una rissata cristallina dietro di me e subito faccio per rimettermi in piedi.
«Ah! Così impari a pizzicare le guance ad Aotsuki» dice allegramente. Il suo modo di parlare in terza persona la rende una persona veramente interessante e anche un po’ infantile per il mio punto di vista.
«Aspetta Aosan deve pulire gli specchi dei bagni» e si allontana facendo ondeggiare i suoi capelli color panna che stranamente non tiene legati come spesso sa fare.
Certa che è strana, non ci vediamo spesso e lei si mette a pulire?
Mi siedo un po’ negli scalini fuori della casa con il mio taccuino e vedo una libellula posarsi su un fiore. Che creatura meravigliosa. Come si può temere il mondo umano, io vorrei tanto conoscerlo meglio. Magari un giorno riusciremo a convivere umani con Draki.
Mentre sto per disegnare la libellula, il suono della campana, che non si sente molto spesso, invade le mie orecchie. Aosan esce subito e ci mettiamo in cammino verso la piazza.
 
POV Hakaimura Yamiyasha
Che silenzio naturale. Stare nei boschi è magnifico. Approfitto di questo momento così calmo per allenarmi nelle arti marziali. Già il mio carattere fa allontanare tutti, anche il fatto di amare ogni tipo di combattimento non fa una piega. Tanto a me che importa, tutte le ragazze non sono altro che delle sciocche e ipocrite.
Decido di ritornare al clan, anche se mi piacerebbe tanto rimanere ancora un po’ qua, perché sento un presentimento.
Mentre cammino verso il clan, sento un suono profondo provenirci. Ecco, il mio sesto senso non sbagliava. Qualcosa d’importante è successo, chissà, magari anche interessante.
 
POV Skyler Dragon
Ballo seguendo il ritmo della musica classica che avvolge la stanza. Mi sento leggiadra e delicata ogni volta, come se il mio corpo diventasse tutt'uno con la musica.
Mi accorgo che sono passate due ore. Certo che ogni volta che ballo, perdo il senso di tempo. Mi raccolgo i miei capelli lunghi e neri e vado a camera mia. Quando stavo per mettermi sdraiata sul mio letto, sento la campana suonare. Oddio chissà cos’è successo? Qualcosa di buono o di cattivo? Centriamo io e mio fratello?
«Skyler, muoviti!» grida mio fratello. Mi sveglio dalle mie domande e corro da mio fratello per dirigerci al luogo d’incontro.
 
POV Ruri Yamamoto
Sono seduta davanti a casa mia a vedere la gente passare. Anche oggi niente d’interessante avrebbe mobilitato questa giornata.
Vedo Kei avvicinarsi. Mi piace troppo stare in compagnia di mio fratello però volevo stare un po’ sola. Decido infine di lasciarlo sedere accanto a me.
Gli sorrido e lui ricambia.
«Che noia» penso ad alta voce.
«Secondo me troveremo qualcosa da fare» mi dice allegramente.
«Se non ti viene in mente qualcosa, non credo che troveremo altro d’interessa…»
Non riesco a finire la frase che il suono della campana copre la mia voce.
Mio fratello mi guarda trionfante. Io sbuffo e mi alzo per mettermi in cammino.
 
POV Eiko Ogawa
Leggo un libro giallo mentre sto sdraiata nel prato sotto la luce risplendente del sole. Sento dei passi avvinarsi a me, mi alzo e mi giro.
Nessuno.
Ritorno alla mia lettura però risento i passi e mi rigiro.
Ancora niente
Quando mi rivolto per ricominciare a leggere…
«Aaah!» Strillo. Sento la sua risata arrivare alle mie orecchie.
«Sì! Ti ho spaventata!»  gioisce Max.
«Max! Mi hai fatto prendere un colpo» gli dico tranquillamente. È mio fratello e gli voglio bene, anche se a volte è un pochino insopportabile.
«Ancora a leggere questi noiosi libri. Non ti stufi?» lo dice tranquillamente. Gli lancio uno sguardo che lo fa azzittire.
Quando mi stavo rialzando per andare a casa sento quel suono che da tanto non si udiva. Magari è una buona notizia. Rivolgo il mio sguardo verso mio fratello ma non lo trovo. Vedo la sua figura già lontana. Corro e lo raggiungo.
 
POV Hiyoko Kazusa
Ricancello per la terza volta il disegno. Oggi non mi vuole proprio venire, forse non sono concentrata o ho fame.
Rinuncio al mio disegno per scendere in cucina per mangiare qualcosa.
«Ciao Michiru. C’è qualcosa da mangiare?» chiedo a mia zia. L’unica persona della mia famiglia che mi è rimasta, è come se fossi mia madre.
«Ciao cara. Ci deve essere qualcosa in frigorifero» mi dice sorridendomi.
Prendo una fetta di torta e mi dirigo verso la mia stanza.
Dopo aver finito di mangiare, mi rimetto a disegnare. Un suono improvviso mi fa sbagliare una linea.
Scendo giù e insieme a mia zia ci dirigiamo verso il luogo del suono che già conosciamo.
 
POV Char Evids
Suono il violino da più di due ore. Non ce la faccio proprio a smettere di sentire quel suono dolce.
È strano che una come me, maschiaccio e per niente graziata, sia una draki del suono; la musica così delicata e dolce che fa parte di me e mi fa dimenticare tutto e tutti.
Finisco di suonare e vado nella mia stanza di quell'orribile orfanotrofio. Trovo mia sorella, più piccola di me, sdraiata sul letto a leggere qualcosa.
«Ehi, come va?» le chiedo.
«Diciamo bene, mi annoio però» mi dice con un tono delicato e stanco, quasi sussurrato.
«Preparati che anche questa notte usciremo da qui». Mi guarda soddisfatta e con un lieve sorriso.
Mentre stavo per sdraiarmi anch’io sento un suono scuro e profondo rimbombare nelle mie orecchie.
«Cos’è?» mi chiede mia sorella. Io la guardo soltanto senza una risposa, perché non ce l’avevo.
Una ragazza entra nella nostra stanza e ci dice che dobbiamo andare alla piazza.
Cosa ci aspetta?
 
POV Shelene Kishato
«Non muoverti!» gli ridico per l’ennesima volta.
«Uffa! Ma quando finisce. La fiamma si sta spegnendo.» si lamenta Darkos.
«Un secondo…» gli dico. Impegnandomi a disegnare i suoi strani capelli a cresta verdi.
«Li hai disegnati i capelli? Sono venuti bene?»
«Aspetta Darky e vedrai»
«Non chiamarmi così!» mi strilla e io ridacchio.
Finisco il mio capolavoro e faccio per faglielo vedere ma un vento forte mi scompiglia i capelli bianchi e il mio fantastico disegno finisce in una delle sue fiamme e si brucia.
«No il mio disegno!» piagnucolo.
Il suono della campana mi distoglie dai miei pensieri.
«Andiamo, sbrigati» mi dice e ci mettiamo subito in marcia.
 
POV Annalisa Nagashito
Passeggio per la piazza con il mio skateboard e la musica a tutto volume.
Vedo che improvvisamente la gente si stava riunendo e che ne arrivava di più, poi mi accorgo che la campana stava suonando. Davvero era così alto il volume?
Mi tolgo le cuffie e mi unisco alla folla e noto che il Grande Capo con suo figlio escono dalla loro casa.
Chissà cosa ci aspetta.


Angolo di Cari
Ciau a tutti!
Eccomi finalmente con il nuovo capitolo.Spero tanto che il cap vi sia piaciuto e di aver caratterizzato bene ogni oc. Per qualunque cosa, ditemelo ^^
Per la fine dell'anno scolastico non credo che potrò aggiornare :/ 
Mm, basta così c:
Ciauu!



  
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