La stanza era buia , le finestre
serrate , la porta chiusa a
chiave : non voleva essere disturbata .
Integra farburke Wingates Hellsing permaneva seduta su una sedia nera
come
l’onice , dietro la sua scrivania in mogano , osservando le
immagini che
venivano trasmesse dal gigantesco schermo sulla parete opposta ; al suo
fianco
in piedi le braccia incrociate dietro la schiena stava Walter i cui
occhiali ,
nella penombra brillavano di una luce bianca e inquietante .
Entrambi stavano zitti , l’unica voce che si udiva era quella
del giornalista
che parlava : “Passiamo ora ai fatti di cronaca nera ,
proprio stamattina è
stato scoperto da Scotland Yard un terrificante omicidio avvenuto nella
periferia di Londra , le vittime sono : il dottor J. Kamal Cognac e la
una
donna di cui ancora non è stata rilasciata
l’identità ; nonostante le pressioni
fatte dai nostri inviati sul posto non abbiamo ancora i dettagli
dell’omicidio
che gli agenti hanno definito barbaro e inumano ; ma ora passiamo alle
altre
notiz …” .
Integra afferrò il telecomando e spense il televisore :
aveva sentito quello
che le interessava .
Rimasero al buio per pochi secondi , prima che la direttrice
dell’Helsing
accendesse una lampada sulla sua scrivania ; il suo sguardo era serio e
, anche
se non lo dava a vedere , preoccupato . Fù Walter a
interrompere il silenzio :
“Signorina Integra , come ha fatto Scotland Yard ad arrivare
prima di noi ?” .
Integra non rispose immediatamente , ma rimase parecchi istanti
immobile a
fissare un punto indefinito della stanza riccamente arredata ; poi
appoggiò la
schiena contro lo schienale della sedia e rispose a Walter senza
nemmeno
guardarlo : “Al momento ciò che più mi
preoccupa è capire : chi e come abbia
ucciso Cognac” .
“Secondo lei il dottore ha provato a … Difendersi
?” . Walter alludeva
chiaramente alla “particolarità” del
dottor Cognac .
“Indubbiamente , anzi , il mio dubbio stà proprio
nel fatto di capire come
abbia potuto ucciderlo ; l’unica possibilità
è che , ad ucciderlo , sia stato
un vampiro di una classe pari o addirittura superiore a quella di
Alucard” .
Quest’ultima frase fece gelare il sangue nelle vene a Walter
, il quale , dopo
aver visto di cosa era capace il No Life King durante il combattimento
con
Incognito , credeva che
nulla potesse
eguagliare Alucard ma , evidentemente , si sbagliava . Da dietro un
mura , una
risata sommessa e spaventosa si avvertiva mentre il volto di Alucard si
faceva
spazio attraverso la materia del muro poco a fianco di Integra , indi
il
vampiro cominciò il discorso : “Sembra
interessante come sfida , mia signora ,
dammi un ordine” . L’ultima parte del discorso
venne pronunciata in modo tale
da far trasparire , chiaramente , il desiderio di misurarsi con questa
nuova
minaccia , di cui non si conosceva nulla , ancora .
“L’organizzazione Hellsing si è sempre
preposta l’obbiettivo di eliminare e
nascondere ciò che il mondo non è pronto a
conoscere , oltre ai vampiri è stata
scoperta oltre cinquecento anni fa anche la presenza dei ,
così detti ,
Licantropi : esseri in grado di cambiare la propria forma in quella di
un lupo
, durante le notti di luna piena ; ma questo immagino tu lo sappia . Il
Dottor
Cognac era uno di questi , ma col tempo aveva imparato a domare il suo
demone ,
e aveva la facoltà di trasformarsi a piacere senza perdere
il controllo; fù per
questa sua peculiarità che la Hellsing decise di proteggerlo
dandogli una casa
e un lavoro , si rivelò molto abile nella medicina
perciò divenne il mio medico
personale” .
Quì Lady Hellsing tacque incrociando le braccia al petto ,
dopo aver appoggiato
un lungo sigaro fra le labbra , mentre Walter lo accendeva con un
accendino di
puro oro .
Nel frattempo Alucard aveva preso parola : “Si , ne avevo
sentito parlare” .
Mentì spudoratamente il vampiro , infatti ben si ricordava
che , durante il
tempo d’oro del suo casato , un paio di quegli esseri gli
facevano da guardie ,
uccisi da Van Hellsing : “Però oramai sono una
razza in via di estinzione” .
Disse concludendo così il suo discorso .
“Ciò ci riporta al discorso originale , chi
è il fantomatico killer ? Non
abbiamo informazioni su di lui , ma di certo
è un nemico estremamente forte” .
Finendo così il discorso Integra
mantenne lo sguardo serio verso la televisione ora spenta .
Nella stanza calò un silenzio imbarazzante che
durò per quasi un minuto ,
finché da poco fuori la porta venne un suono di passi ,
qualcuno stava correndo
in quella direzione , tutti gli occhi si puntarono verso la porta che
poco dopo
si spalancò e un soldato ansimante irruppe nella stanza ,
con la mano destra
fece il saluto militare , nella sinistra reggeva una busta ; attese
impaziente
di parlare finché Integra non gli accordò il
permesso di aprire bocca , allora
si mosse rapido verso la scrivania e appoggiò la busta ,
parlava velocemente ma
era perfettamente comprensibile : “Mia signora , questa busta
è arrivata pochi
minuti fa , è un messaggio del Vaticano” .
A quelle parole , gli occhi di Walter e di Integra si sgranarono mentre
un
sorriso sadico si allargava sul volto di Alucard .
“Bene puoi andare” . Disse nervosamente Integra al
soldato , mentre questo si
allontanava ubbidiente , chiudendo la porta dietro di se ; rimasti soli
Lady
Hellsing aprì la busta e ne lesse il contenuto :
Alla
Signora del Casato Hellsing
Ci è giunta voce dell’assassinio del Dottor Cognac
, e poco dopo ci è giunta
una lettera di sfida da un anonimo che rivendica l’atto ;
questo anonimo ha
sfidato apertamente il Vaticano e i Royal Protestant King ad una un
faccia a
faccia con i nostri migliori cacciatori .
Vi chiederete ora il perché di questa lettera : noi
conoscevamo il segreto del
Dottor Cognac , e proteggevamo un altro appartenente alla stessa razza
; anche
questo è stato ucciso , nelle stesse medesime oscure
condizioni .
In poche parole chiedo umilmente il vostro appoggio per questo compito
che pare
non avere recedenti , ritengo sia d’obbligo una
collaborazione di entrambi .
Papa Arcano XVI
“Una lettera direttamente
sa Sua Santità ? La situazione
deve essere grave” . Sussurrò Alucard con malizia
sempre sorridente .
Integra invece era mortalmente pallida , e il suo sguardo era serio ;
Walter ,
dal canto suo , rimaneva immobile , senza nemmeno muoversi ;
pietrificato .
Notando il loro comportamento Alucard prese parola : “Mia
signora , dammi un
ordine” .
Integra attese pochi secondi , per poi dirgli : “Contatta il
Vaticano , dagli
la nostra disposizione ; noi abbiamo il mezzo , loro il contatto ,
abbiamo
bisogno di cooperare” . Detto ciò Alucard
scomparve nuovamente nel muro .
Integra finì il suo sigaro per poi spegnerlo in un
posacenere . Indi guardò
Walter : “Vai anche tu , non si sa mai” . Walter si
inchinò e uscì dalla porta
richiudendola dietro di sé .
Rimasta sola nella stanza Integra rilesse più volte la
lettera . Non ci poteva
credere , era completamente assurdo . Tutto ciò che stava
accadendo era assurdo
.
Si appoggiò allo schienale e chiuse gli occhi per un momento
, doveva
riordinare le idee .
Nello stesso momento nella sede dell’Iscariota al Vaticano
Enrico Maxwell ,
stava urlando fuori di sè contro un soldato : “
Cooperare ? COOPERARE ? COME PUO’
SUA SANTITA’ PENSARE AD UN ACCORDO DEL GENERE ?! NON ESISTE !
MI RIFIUTO DI
AIUTARE QUEI CANI ANGLICANI !” . Sembrava veramente impazzito
, in un angolo
dell’enorme stanzone , la figura imponente di Alexand
Andersen rimaneva seduta
e immobile , braccia conserte , occhi chiusi , mentre Maxwell
continuava a
sbraitare . Dopo poco inizia a muoversi , camminando lentamente ,
sorridente in
volto ; il capo dell’Iscariota gli disse : “Dove
vai Andersen ?” .
Per tutta risposta il Paladino
lo
guardò negli occhi , sorridendo amabilmente
dicendogli : “Vado in Inghilterra , se questo nemico
è così potente , potrebbe
mettere in difficoltà Alucard , se ciò succedesse
io potrei mettere la parola
fine alla sua esistenza” . Detto ciò
uscì dalla stanza .
La cattedrale ormai era distrutta ,
erba selvaggia e morta
cresceva dal pavimento ; Valentine Mackenzie se ne stava seduto su una
specie
di trono , i pietra d’onice , che lui stesso aveva scolpito ;
le gambe
accavallate , il braccio appoggiato sul bracciolo che reggeva la testa
con la
mano , un sorriso sprezzante sul volto pallido , una cascata di capelli
corvini
gli copriva una parte del volto . Gli occhi argentati guardavano
intorno , nel
buio della sua dimora .
Era sicuro che i cristiani e
i
protestanti avrebbero risposto alla sua chiamata ; indi rimase ad
attendere ,
fermo su quel trono per quasi tre giorni .
Quando il portone di mogano si aprì egli si alzò
e si diresse verso il centro
della navata , per accogliere gli ospiti che erano giunti fin da lui ;
ne
sarebbe sicuramente nata una discussione interessante .