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Autore: ChiaraBJ    22/05/2014    2 recensioni
Una nuova collega per Ben e Semir,una donna misteriosa ,un passato che torna a tormentare Ben e che lo porterà a dover affrontare antichi fantasmi e pericoli mortali.
Genere: Azione, Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ben Jager, Semir Gerkan
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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RIVELAZIONI
Erano quasi le due di notte quando Semir fece ritorno al distretto. 
Aveva il cuore che gli batteva a mille ed era preoccupatissimo per la sorte del suo collega; era  stanco e demoralizzato per aver perso solo tempo perquisendo l’appartamento di Kiara senza scoprire nulla che lo potesse aiutare a ritrovare Ben.
Entrando al Distretto il piccolo ispettore  vide che l’ufficio del commissario  aveva ancora le luci accese.
“La Kruger c’è ancora ” pensò e senza tanti convenevoli bussò e senza aspettare risposta entrò.
Restò di sale quando vide che in compagnia del Commissario c’era anche la Procuratrice Schrankmann,  ma non gli importò nulla... voleva risposte.
”Capo le devo parlare” esordì Semir
”Si tratta di Ben e di Kiara …”
”Si sieda Gerkhan” disse la Kruger
”No , aspetti commissario … oggi sono stato nell’appartamento di Kiara e …” ma fu di nuovo interrotto bruscamente dalla procuratrice Schrankmann
”La signorina Becker è un agente sotto copertura ispettore Gerkhan”
“Cosa? …” disse un esterrefatto Semir ; non osava credere alle sue orecchie.
La Kruger invitò con un gesto il suo ispettore a sedersi.
Il Commissario lo ragguagliò  sull’indagine che Kiara , nelle vesti di Alexia Thomas , aveva condotto sette anni prima come agente infiltrato dell’LKA.
”Abbiamo sempre avuto sospetti su Fox il capo della SEC , ma dopo la presunta morte di Alexia più nessun agente sotto copertura è morto“ esordì con la sua solita professionalità il commissario.
“Molto probabilmente  Fox aveva  già messo da parte un sacco di soldi per condurre una vita agiata e gli faceva comodo calmare le acque e placare i sospetti che avevano su di lui; prove evidenti non c’erano e lui è sempre stato attento a non commettere errori che lo potessero  ricondurre alla criminalità a cui vendeva i nomi degli agenti infiltrati. Quando  Kiara venne  arrestata dall’ispettore Jager divenne il principale indiziato, ma nessuno sapeva a parte noi che era un’infiltrata”
Semir seguiva  attentamente il racconto del commissario; sospettava che con la sparizione del suo collega c’entrasse Kiara, ma  un’infiltrata dell’LKA … faceva fatica a crederlo.
“Purtroppo” continuò la Kruger “due mesi fa l’informatore  che aiutava Fox a svelare le identità degli agenti , tale Sebastian Muller, è evaso dal carcere e non sapendo dove nascondersi  ha rintracciato Fox; Muller a suo tempo lo arrestammo noi e Kiara prese il suo posto guadagnandosi subito la fiducia di Fox. Sicuramente Muller  avrà informato Fox  che la morte di Kiara fu solo una messa in scena “
“Ma come faceva questo Muller a sapere che Alexia … Kiara … insomma era viva?” chiese uno sbigottito Semir
“Perché lo interrogò in carcere,” rispose la procuratrice “voleva arrivare a chi poteva aver interesse ad uccidere l’agente Thomas Samuel . Inoltre l’agente Becker è  l’unica persona che riesce a programmare e a tenere aggiornato il programma degli agenti sotto copertura, ha generato  un programma  che solo e soltanto lei può decodificare. E questo Fox lo sa perciò  ha bisogno di lei”.
”Ma perché non lo arrestaste subito?” Semir era sempre più sbigottito.
“Volevamo i nomi dei mandanti a cui interessava la lista.” ribatte la procuratrice
“Quindi  Ben è stato rapito da Fox …?”chiese Semir
“L’ispettore Jager arrestò Alexia , quando Fox ha saputo che era viva ha creduto che anche l’ispettore Jager doveva sapere” continuò la Schrankmann.
“Mapporca miseria … capo … Ben non sa che Alexia è viva … “ Semir era furioso  “State mettendo a repentaglio la vita di Ben e se fosse …. “ e non ebbe il coraggio di finire la frase.
“Abbiamo il timore che Kiara abbia preso contatto con  Fox e sia andata da lui, proprio per salvare l’ispettore Jager “ disse la Kruger
“Ovviamente l’agente Becker sapeva dell’evasione di Muller e quando l’ispettore è scomparso ha subito pensato che dietro a questo ci fosse Fox , e avendo in mano sua Jager le avrà sicuramente proposto uno scambio. Ovvio che nessuno doveva essere a conoscenza della cosa altrimenti per l’ispettore Jager sarebbe la fine” finì il discorso la Schrankmann.
“E dove pensate che possano essere?” Semir sembrava un leone in gabbia.
”Hartmut sta cercando di rintracciare in qualche modo il cellulare di Jager,di Kiara o di Fox, ma per adesso non abbiamo nessun riscontro, l’unica cosa certa è che Fox ha bisogno del computer dell’LKA … almeno  crediamo, ma Kiara è un genio al computer è stata istruita, diciamo così da Hartmut , ma poi ha sviluppato  da sola i programmi … indecifrabili per chiunque. Speriamo che avendo un computer tra le mani riesca a dirci dov’è”
 
Intanto alla periferia di Colonia la porta della stanza dove erano tenuti prigionieri Kiara e Ben si aprì.
“Tieniti pronta , fra un po’ avrò bisogno di te” ringhiò Fox guardando Kiara.
”Perché lo fai Fox ? Hai sulla coscienza poliziotti che erano tuoi colleghi! Hai sulla coscienza Thomas! Sei uno schifoso bastardo”  gli disse di rimando Kiara.
“Se non fai quel che ti dico avrai anche tu qualcuno sulla coscienza “ e detto questo prese Kiara per il collo e la sbatté contro il muro.
Per Ben quello fu troppo, raccolse tutte le sue forze e con un enorme sforzo  accompagnato da dolori lancinanti si avventò su Fox.
“Lasciala andare maledetto …”
Purtroppo un nuovo straziante dolore invase il corpo già provato di Ben.
Con una mossa repentina Fox estrasse da una tasca del suo giubbotto un coltello serramanico e  pugnalò il ragazzo ad un fianco. Poi estrasse il coltello dal corpo di Ben procurandogli altro dolore, guardandolo negli occhi con un sorriso diabolico.
 Il giovane ispettore cadde a terra in ginocchio le mani sulla ferita, il volto una maschera di dolore.
Fox non si fece molti scrupoli con un calcio lo fece cadere disteso sul pavimento.
Kiara restò pietrificata da tanta crudeltà, e  quando vide Ben a terra tentò di raggiungerlo, ma non fece a tempo che una mano possente la prese per un braccio.
”Ti conviene fare quello che ti dico “ le ringhiò ferocemente contro, quell’uomo di umano non aveva più niente
“Altrimenti?” lo sfidò la ragazza.
Kiara cercò di tenergli testa, ma aveva paura che Fox potesse infierire ancora  su Ben.
”Altrimenti  il tuo amico sbirro farà la stessa fine del tuo adorato Thomas … Sai l’ho ucciso io stesso, una bella esecuzione , un colpo alla nuca … BANG!”.
Le lacrime cominciarono a scendere copiose sul viso di Kiara ….”Sei uno maledettissimo bastardo,  Fox …”.
”Si lo so, ma vedrai di cosa sono capace … il tuo amico poliziotto mi pregherà di ucciderlo e poi mi divertirò ad uccidere te, nel caso tu non voglia collaborare. Potrei anche divertirmi con la famiglia dell’ispettore Gerkhan … sai ho visto che ha due belle figlie ….”
Detto questo scaraventò per terra Kiara accanto al corpo di Ben ed uscì dalla stanza.
Kiara cercò di trattenere le lacrime, senza però riuscirci. Non voleva vedere un’altra persona cara morire, si perché Ben era diventato per lei questo …. all’inizio lo odiava era stata costretta quasi ad odiarlo, ma adesso piano piano le si era affezionata a quel ragazzone.
”Ben” le sussurrò dolcemente.
”Hey …” rispose lui aprendo gli occhi
”Aspetta stai fermo, tamponiamo la ferita …” Kiara cercò di essere il più tranquilla possibile, ma la sua voce tremava, aveva paura,  una tremenda paura.
La ragazza  si tolse la felpa, quindi la maglietta, la strappò e cercò di tamponare la ferita di Ben.
Restando per qualche minuto in canottiera Ben non poté fare a meno di notare la cicatrice che la ragazza aveva sul braccio , una fitta al cuore lo invase. La cosa non sfuggì a Kiara che gli sorrise teneramente. Ben dal canto suo riuscì solo a mormorare ”Alexia, sei proprio tu …”
“Preferisco Kiara” gli disse accarezzandogli la testa ”E’ il mio vero nome”
”Senti, adesso puoi dirmelo … viste la circostanze … Cosa vuole Fox da te? E chi era Thomas ? ” disse Ben con un filo di voce .
Kiara si rabbuiò, respirò profondamente, ricordare le faceva male, come sale sulle ferite .
”Thomas era il mio fidanzato, all’Accademia di Polizia eravamo nello stesso corso e ci siamo innamorati. Una volta diplomati siamo entrati nelle file dell’LKA io ero una specie di hacker mentre Thomas divenne un poliziotto sotto copertura. Una sera io e Thomas ci trovammo, lui mi disse che aveva dei sospetti che qualcuno all’interno dell’LKA vendesse alla criminalità  le identità degli agenti infiltrati. Fu l’ultima volta che lo vidi vivo. Durante un’operazione lui morì”
Ben vide che a stento Kiara cercava di trattenere le lacrime, ma continuò il racconto
 “A me fu affidato il caso, nessuno sapeva di noi e scoprii che all’interno del dipartimento c’era veramente chi vendeva le identità. Decisi di infiltrarmi anch'io, anche se il mio capo all’inizio non voleva, ma alla fine cedette. Nelle tre settimane successive morirono altri tre agenti, tra cui il tuo partner. Attraverso conti bancari, server sparsi per il mondo, piste di carte clonate e altro e con l’aiuto di Hartmut Freund …..”
”Hartmut ?”disse uno sbigottito Ben.
” Si, Ben. Io e Hartmut insieme eravamo una coppia esplosiva quando avevamo un computer in mano comunque arrivammo a Fox, ma mancavano prove schiaccianti. Aveva corrotto un certo Muller che aveva  accesso al programma degli infiltrati dell’LKA. Io e il mio capo lo scoprimmo mentre prendeva una valigetta piena di soldi da Fox. Lo arrestammo senza che nessuno sapesse niente, il procuratore ci diede una mano in questo ed io presi il suo posto guadagnandomi la fiducia di Fox.”
Kiara guardò Ben, gli sorrise e disse ”Solo non avevo fatto i conti con un giovane ispettore dell’LKA.”.
 "Che imbecille … ho proprio preso un colossale granchio …. e ho pure aiutato Fox ad incastrarti … il mio partner aveva sospetti su di te è per quello che ti pedinai … Hai tutte le ragioni del mondo per avercela con me, magari ho anche qualcuno sulla coscienza” disse amaro Ben.
“No , smise per sette anni, i soldi che aveva preso dalla criminalità locale gli consentì una vita più che agiata …” rispose la ragazza
”Ma come  è  venuto a sapere che sei ancora viva?” chiese Ben
”Il suo informatore quello che noi arrestammo, è evaso due mesi fa durante un trasferimento lui sapeva che non ero morta e ha messo al corrente Fox; non eravamo sicuri che Fox avrebbe continuato la sua opera, ma non potevamo correre rischi, e nemmeno  potevamo metterti  sotto protezione, ciò avrebbe creato sospetti sia a te che a Semir sia a Fox stesso. E visto che la vostra segretaria era in congedo maternità,  il mio capo decise di farmi prendere il suo posto per tenerti sotto sorveglianza  … e qui ho sbagliato io ….”
Ben guardò Kiara con fare interrogativo.
”Più cercavo di allontanarti da me …” disse Kiara
”Più mi avvicinavo a te” concluse Ben.
”Mi dispiace Ben non ho saputo proteggerti, Fox sapeva che tu non eri corrotto, quindi secondo lui, dovevi sapere che ero ancora viva,  invece ….” Kiara era demoralizzata
”Quindi la Kruger sa ? O no ?”  domandò  Ben
”La Kruger era il mio capo di allora. Fu un caso che venne all’autostradale ed era contenta perché sapeva di aver tra le fila un valido e onesto poliziotto”  replicò Kiara.
Ben fece un grosso respiro, ma respirare cominciava a diventare ogni volta più difficile 
”Sai Kiara, di una cosa mi dispiace …”disse quasi in affanno” Non potrò invitarti a cena”
A sentire quelle parole a Kiara si stinse il cuore, cercò di essere il più convincente possibile
”Vedrai Ben,c’è la faremo, te lo prometto …”.
”Di solito sono io che faccio questo tipo di promesse … ma stavolta “.
Un’altra stilettata … sul volto di Ben apparve un’altra  smorfia di dolore
”Kiara devi dire a Semir che gli voglio bene, gliene voglio tanto, a lui, ad Andrea , alle bambine …”
Ora Kiara cominciava a preoccuparsi, quanto avrebbe resistito
”Ben devi resistere , hai capito? Fallo per me..."
Gli prese una mano cercando di confortarlo in qualche modo.
 
Poco dopo entrò Fox.
”Muoviti Alexia saluta il tuo amico sbirro e se non vuoi che sia l’ultima volta che lo vedi ti conviene  collaborare” disse beffardo.
Kiara che stava inginocchiata accanto a Ben prima di alzarsi gli sussurrò
“Ci vediamo Ben , me lo hai promesso … resisti , tornerò e tu sarai qui ancora ….” Ma fu interrotta da Fox.
”Forse vuoi dire ‘vivo’ ?” e Fox accompagnò questa frase con una diabolica risata.
Ma Kiara non ci fece caso.
 Diede un bacio alla fronte imperlata di sudore di Ben e per Ben fu un’altra straziante stilettata al cuore.
  
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