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Autore: Utentesolitario    27/05/2014    1 recensioni
Sono due fratelli arrivati da una regione lontana con la passione per le gare Pokemon, riusciranno con l'aiuto di persone molto speciali a vincere il gran festival e a realizzare il loro sogno?
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Kenny, Lucinda, Nuovo personaggio | Coppie: Kenny/Lucinda
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Anime
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                                           Nuovi incontri e nuovi nomi

Me: Sono tornato!!!!!

Hikari: Finalmente, non è piacevole rimanere svenuta per tutto questo  tempo.

Kazu: Quando ci cambierai questi nomi osceni.

Me: In questo capitolo.

Lucinda: Allora sono loro i protagonisti della storia?

Me: Si, cosa ti aspettavi?

Lucinda: Sono io la star.

Me: Non vi pago per lamentarvi.

Lucinda: A proposito, stiamo ancora aspettando l’anticipo.

Me: Riusciremo mai a cominciare?linea-divisoria-immagine-animata-0021

 

 

Presentatrice: E la vittoria del gran festival va ad Hikari Kiyoshi che sconfigge Lucinda Aggiudicandosi il premio, vuoi venire a dire qualche parola?

Hikari: Si, grazie. Prima di tutto ringrazio la mia famiglia: mia madre e mio fratello, ma più di tutti voglio ringraziare Lucinda, la mia mentore senza la quale nulla di questo sarebbe stato possibile.

Lucinda: E ora che l’allieva ha superato la maestra ti auguro di migliorarti sempre di più.

 

In quel momento si svegliò ritrovandosi in un letto d’ospedale, era tutto un sogno.

Appena aprì gli occhi vide davanti a se Lucinda in persona allora si alzò di soprassalto.

Hikari: L-l-lucinda, che ci fai qua? Mi hai fatto venire un infarto.

Lucinda: Due in un giorno, è un record. Sei svenuta per colpa mia, il minimo che potevo fare era venire a salutarti.

Hikari: Adesso ricordo.

Stava per perdere ancora i sensi quando rammentò il sogno e trovò la forza di restare cosciente.

Lucinda: Parlami un po’ di te, non hai un nome comune, devi essere straniera.

Hikari: Si, vengo da una lontana regione dov’ è tutto diverso: la lingua, gli usi, i nomi. Mio fratello Kazu dice che dobbiamo trovarci dei nomignoli ma a me Hikari piace, vuol dire luce.

Lucinda: Come il mio.

Hikari: Questo non faticavo ad intuirlo.

Lucinda: Senti, visto che il tuo  nome significa luce puoi chiamarti… Lucia, che ne dici?

Hikari: E’ perfetto, ho deciso da adesso mi chiamo Lucia, voglio vedere se Kazu troverà un soprannome migliore, il suo nome significa vittoria, siamo i fratelli Kiyoshi ovvero purezza.

Lucinda: Che nome azzeccato, si da il caso che tuo fratello abbia vinto.

Lucia: Ma come! Non hai vinto tu?

Lucinda: No, io non potevo partecipare ad una gara dilettantesca, il mio livello è troppo alto e ho dovuto ritirarmi.

Lucia: Allora perché ti sei iscritta?

Lucinda: Da quando ho vinto il gran festival cinque anni fa le gare non mi divertono più come una volta e perciò ho voluto rivivere i miei esordi. Invece quali sono i tuoi progetti futuri?

Lucia: Farò altre gare cercando di restare sveglia.

Lucinda: Tu mi ricordi me alla tua età, facciamo così, se tu ti qualificherai almeno per la fase di lotta della prossima gara ti prenderò sotto la mia ala protettiva e ti aiuterò a migliorarti.

Lucia: Certo! Per me va benissimo!... Lucinda, tu credi ai sogni premonitori?

Lucinda: Perché me lo chiedi?

Lucia: Niente di importante.

Mentre discutevano le sembrava incredibile.

Solo qualche ora prima era svenuta solo al vederla e ora stavano ridendo e scherzando come se fossero amiche da sempre.

 

Intanto Kazu non stava perdendo tempo così decise di incamminarsi verso la prossima città.

Kazu: Kazu, Vittoria, come, come posso chiamarmi.

Non la smetteva di tormentarsi con questa faccenda, non accettava assolutamente di farsi conoscere col suo nome di battesimo.

SBAM!!!

Kazu: Amico, guarda dove metti i piedi!

Estraneo:  Non parlare così ad un super coordinatore!

 Kazu: Questo non ti permette di venirmi addosso!

Estraneo: In ogni caso, io sono Kenny.

Kazu: Proprio quel Kenny!? Il super coordinatore!? Non ti conosco e non mi interessa.

Kenny: Mi piace il tuo modo di fare, come ti chiami?

Kazu:…

Kenny: Ho capito non me lo vuoi dire, visto che hai vinto la gara di Duefoglie ti chiamerò Vittorio.

Kazu:… Perché non ci ho pensato? È un nome perfetto! Tu sei un genio!

Kenny: Modestamente, felice di esserti stato d’aiuto, a proposito, sai qualcosa di una certa Lucinda?

Vittorio: E’ l’idolo di mia sorella, si era iscritta alla gara di nascosto e le ha causato un black out, perché ti interessa?

Kenny: Sai, è una mia vecchia amica.

Vittorio: Beh, grazie, mi hai salvato la reputazione.

Kenny: Non ho capito per cosa ma prego, ci si vede.

 

Lucinda: Bene, che ne dici di uscire, magari vedo i tuoi Pokemon.

Lucia: Non c’è bisogno che rimani, sicuramente avrai degli impegni e io posso cavarmela da sola.

Lucinda: Ormai sono qui e poi sono curiosa di conoscerti meglio.   

Lucinda: Allora va bene.

 

Poco dopo all’aperto…

Lucinda: Fuori le pokeball.

Lucia: La pokeball

Un po’ imbarazzata fece uscire il suo piccolo Budew.

Lucinda: Questo è il tuo unico Pokemon? Eh no, non ci siamo.

Lucia: Il fatto è che io non so come catturare i Pokemon.

Lucinda: E’ facilissimo, guarda, per prima cosa cerco un Pokemon selvatico, ecco quello Shinx andrà bene. Adesso devo indebolirlo, Piplup, vai. Piplup non è forte sul tipo elettro ma è di livello molto più alto, adesso usa Bollaraggio. Adesso che è allo stremo delle forze posso catturarlo, vai  pokeball. Vedi, è facile, prova con quello.

Lucia: Un Kriketot, va bene, si può fare. Budew, usa Assorbimento.

Stranamente l’avversario rimane  fermo ad aspettare.

Lucinda: Non sarà quello che temo.

Lucia: Se non attacca attacco io, ancora Assorbimento.

Lucinda: Non lo fare!

Lucia: Perché?

Troppo tardi, il Kriketot accusa il colpo e poi risponde mettendo fine alla lotta.

Lucinda: Era la mossa pazienza, il Pokemon si fa colpire per due turni e poi rimanda indietro i gli attacchi col doppio della potenza.

Lucia: Con un Pokemon del genere non concluderò mai neanche una cattura.

Lucinda: Voglio regalarti il mio Shinx in modo tale che avrai un Pokemon in più da usare e potrai sostenere gare di lotta in doppio.

Lucia: Non posso che accettare.

Lucinda: Ma non pensare che basti un Pokemon forte, devi anche sviluppare la tua strategia, ti servono combinazioni spettacolari, un bell’abito da gara ma soprattutto una volontà di ferro.

Pensi di avere i requisiti giusti?

Lucia: Si, contaci.

 

Le due ragazze passarono tutto il giorno ad allenarsi insieme senza sapere che qualcuno le osservava…

Kenny: Lucinda, sei sempre la solita prevedibile.

A quel punto si volta e se ne va.



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Me: I nuovi nomi vi soddisfano?

Vittorio: Sono peggio di prima.

Me: Le mie fonti attendibili (internet) mi dicono che sono nomi comuni.

Ovviamente la regione dei protagonisti è (o almeno è ispirata) Il Giappone.

Lucinda dice che sono passati cinque anni da quando ha vinto il gran festival, quindi da quando viaggiava con Ash sono passati almeno sei anni, ergo lei ne ha almeno sedici.

P.S. La fic tratta le storie parallele dei due fratelli, sono entrambi protagonisti, cercherò di dare la stessa importanza ad entrambi.

   
 
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