Sta crescendo, il mio bellissimo bambino sta crescendo, sono tanto orgogliosa di lui, quando Vegeta gli ha insegnato a volare, era così contento, svolazzava per tutta la casa, dentro e fuori dalle finestre e poi ancora a fare allenamenti, leggeri in quanto è ancora un bimbo, ho dovuto litigare con mio marito per questo, mio marito, già...dopo che mia mamma e mio padre hanno insistito tanto, ho trascinato Vegeta in comune e abbiamo firmato, mi ha chiesto perchè, in realtà l'ho fatto più per Trunks che per me, e se devo essere sincera non sono mai stata il tipo da fronzoli, infatti il giorno prima di sposarci sono andata da Chichi, l'ho trascinata in centro con C-18 e le ho obbligate a scegliermi un vestito bianco, quando ho risposto a che mi serviva Chichi mi ha quasi uccisa dicendo che un matrimonio si fa per bene e tutte le ramanzine del caso, C-18 mi ha fatto le congratulazioni. Nessuno di noi porta la fede, a me impaccia nei movimenti in laboratorio in quanto uso molto le mani, quindi l'ho appesa ad una catenella, Vegeta non la porta perchè tanto la romperebbe come nulla. Un paio di foto, certo il rinfresco, quello per tradizione l'ha organizzato Chichi in due giorni, mitica. Quando ho chiesto a mio marito se anche su Vegeta ci fosse l'usanza dei matrimoni ha risposto che sì c'erano ma erano molto diversi, consistevano più che altro in una guerra, c'era una donna e due uomini che la volevano, questi si battevano e chi vinceva se la prendeva...che barbarie! Sono passati sette anni da quando è nato eppure mi sembra ieri, una volta Vegeta mi ha chiesto se quando è nato Trunks ci sono stati problemi, durante il parto....é cambiato tantissimo da MajinBu. Con Trunks, anche se questi non se ne accorge, e con me, anche se sospetto che sia perchè Goku e Yamcho gli hanno detto che, quando si è sacrificato per noi, e l'ho saputo, ero sconvolta tanto sconvolta da urlare e piangere come non avevo mai fatto per nessuno. Quando poi gli ho detto che sì c'erano state complicazioni, specie per la coda del mio bimbo, mi ha dato un bacio sulla pancia e .... < Mamma!!!!Mamma vieni qui!!!! > < Dimmmi Trunks! > questo bambino..... < Posso andare a cenare da Goten??? > < Si vai ti fermi anche a dormire vero? > < Si.....ok allora? > < Ok amore vai > evviva, quindi i miei non ci sono che sono andati a fare un viaggetto, come se non ne facessero abbastanza, ma non mi lamento, e io sono sola soletta con Mio Marito!!ehehehe Quando Trunks era piccolo, ha voluto che insonorizzassi camera nostra perchè diceva che a quell'età i marmocchi sono troppo influenzabili ma a sette anni sono abbastanza grandi perchè gli si spieghi che succede tra maschi e femmine. Mio marito è pazzo. Non lo posso permettere, anche a sette anni è troppo presto. Una volta Trunks ci è piombato in camera la notte mentre stavamo facendo l'amore, perchè doveva andare in bagno ed era da poco che usava il vasino, dalla sua espressione ho capito che c'è rimasto male a vedere il padre cadere dall'altra parte del letto, poi noi due che facevamo a gara a chi aveva più coperte, poi evidentemente non ce l'ha più fatta a trattenere il suo bisognino...povero il mio ometto. Gohan e Goten sono sempre stati molto presenti per Trunks ma devo dire che Vegeta quando è nato Goten lo è stato altrettanto per lui. Cosa a dir poco incredibile visto è figlio del suo acerrimo nemico come lo chiama lui...Quando è nato Trunks è stata Chichi a insegnarmi tutto, come cambiare i pannolini e il resto, ho provato a chiedere a mia mamma ma lei per me ha usato una balia. Vegeta quando Trunks era piccolo lo sopportava bene, specialmente quando non piangeva. Guardava sempre per terra per paura di pestarlo quando gattonava, ogni tanto urlava quando trovava nella Gravity Room un pupazzetto del figlio ma poi li aveva sempre lì, e guai a chi glieli spostava! Quando poi ha cominciato a camminare, è impazzito, è fermamente convinto che abbia cominciato a camminare con lui, e che quindi abbia acquisito il suo modo di camminare, a suo dire principesco. E lo ribadisce tutte le volte che ne parlo con le mie amiche che lui non sopporta ovviamente. Ma va bene lo stesso. Chissà se avessi avuto una femmina come si sarebbe comportato, non me lo riesco a immaginare. Trunks mi ha chiesto come ci siamo conosciuti io e suo padre dopo che Goten gli ha raccontato di come si sono conosciuti i suoi...quando l'ha saputo è rimasto sconvolto....poverino. Non era preparato, poi è andato a chiedere conferma al padre, ha deciso che avrebbe abbellito la storia, rendendola più umanamente sopportabile per Goten perchè non voleva sconvolgere anche lui. Io e Vegeta abbiamo sempre comunicato, in due modi o litigando o a monosillabi, se litighiamo va tutto bene, se comunichiamo a monosillabi abbiamo appena litigato e siamo arrabbiati, ma Trunks ha capito e dice che siamo i genitori più strani che ci siano in circolazione, a casa di Goten, la sua mamma urla e il papà fa quello che lei dice se no diventa una furia come la chiama Goten. Buffo, a quanto pare Chichi riesco a capirla solo io, e neanche fino in fondo, i nostri amici non lo possono sapere ma avere a che fare con un Sayan in casa è una lotta continua, in questo siamo molto simili io e lei, facciamo fronte comune contro i nostri mariti e teniamo loro testa. Se Chichi non fosse una furia come la chiamano i figli non sopravviverebbe a un marito come Goku, o io ad un marito come Vegeta....e lei ha anche due figli, maschi ed io per fortuna ne ho uno solo ed è ancora gestibile per quanto difficile. Quando è nato Goten c'era Gohan in sala parto, senza il suo amato Goku, Chichi non se l'è sentita di partorire in casa come invece ha fatto con Gohan, ed è stato molto coraggioso, anche se è scappato un attimo prima perchè era troppo sconvolto per assistere all'evento così sono subentrata io. Nonostante io e Chichi troviamo spesso da dire, ci troviamo d'accordo su come educare i nostri figli. < Bulma!!! Bulma sei in laboratorio? > < Dimmi Vegeta! > < Ahh ho sentito che stasera saremo soli in casa.. > le disse ammiccando con un sorriso molto malizioso sulle labbra. < mmh....hai sentito bene...perchè? > < mh no nulla > disse con finta aria disinvolta < Vegeta? > < cosa? > < stasera usciamo a cena? Potrai mangiare lo stesso quello che vuoi....solo usciamo ok? > < motivo? > < No è che.....ultimamente sto sempre in casa e ho bisogno di respirare aria nuova...magari andiamo da qualche parte sul mare...ti piacerebbe amore? > Vegeta guardò sua moglie intensamente. Erano poche le cose su cui andavano d'accordo, avevano un carattere davvero molto simile per questo quello che andava bene per uno non sempre andava bene anche per l'altro, ma altrettanto spesso, pensavano la stessa cosa, più spesso di quanto a Vegeta piacesse ammettere, così quella volta andò, aveva la stessa voglia di sfogarsi, di uscire da quella casa e volare via, letteralmente, e se ci fosse stata Bulma, meglio, era l'unica persona che quando capiva che non lui non era in vena di parlare riusciva a starsene sulle sue anche lei, bastava un contatto per ricordare loro, che l'altro c'era, e potevano passare la serata evitando di parlare tanto si sarebbero capiti lo stesso. < va bene, andiamo al mare > < ok allora mi vado a fare una doccia, mi vesto e andiamo..prometto di metterci meno di 15 minuti promesso > e gli strizzò l'occhio azzurro. Bulma. Bella donna. La sua donna, e avrebbe ucciso chiunque avesse anche solo osato supporre il contrario. Era vero, era l'unica che non lo sforzava a parlare quando capiva che non era in vena... ovviamente con le dovute eccezioni. C'erano delle volte che avrebbe voluto tapparle la bocca con il nastro adesivo. Una volta ci aveva provato. Quando era appena arrivato sulla terra....fino a legarla e imbavagliarla, ce l'aveva fatta, è stato quando l'aveva liberata dopo un giorno intero che gli era sembrato di precipitare all'inferno....l'aveva chiuso nella camera gravitazionale, dall'esterno con tanto di password vocale e non, e riconoscimento retinico. Un giorno c'era stato lì dentro, un giorno...e mezzo, Bulma aveva preteso gli interessi....Nutrito a pane e acqua. E basta. Quando l'aveva liberato avrebbe mangiato anche lei, invece era stato talmente debole che si era ingozzato, nonostante lei gli dicesse che sarebbe stato male, una volta che si era ripreso, era tornato a star male; si era ritrovato a letto, con Bulma che gli ripeteva fino alla nausea che già aveva, che lei si era vendicata come promesso, e che era stato male come aveva predetto lei. La sua Bulma, aveva sempre ragione, su tutto, sapeva che sulla terra era conosciuta come un genio ma lui non gliel'avrebbe mai detto. Con il tempo capì che contraddirla non portava a nulla, e così anche lei, sugli allenamenti lei non poteva discutere e se lo faceva è perchè si divertiva, lui lo capiva, e le restituiva la stessa moneta. Ma si divertivano. Stasera no. Non ci sarebbero stati litigi. < Eccomi! Andiamo? > < Vuoi prendere la capsula di volo? > < No preferisco volare con te.... > si è messa una gonna al ginocchio come le chiama lei, io la chiamo cosa utile, così se ci viene voglia basta alzarla, e lei lo sa, per questo se l'è messa, e sa che se dice che preferisce volare mi fa felice, le farò fare due o tre volte il giro della terra, per sfogarmi, e lei riderà felice, perchè le piace il brivido, la velocità, il pericolo, è fatta così. La prendo per la vita, lei mi allaccia le braccia intorno al collo e ci alziamo. < adesso andiamo davvero forte, ma non troppo che poi lo sai che possono venirmi gli emboli..... > < sissignora > ogni tanto la chiamo così, quando da urdini che sembra un generale di guerra, so che la irrita per questo lo faccio. Le piace volare...la fa sentire libera, la fa sentire inebriata, e a me piace volare per gli stessi motivi, e perchè quando voglio stare solo in cielo di scocciatori ne arrivano pochi. Per fortuna. Mi piace tenerla stretta e sentire che l'aria le passa nei vestiti, è fresca, ha 32 anni terrestri....e in confronto alle donne terrestri della sua età ho fatto un affarone a sposarmela....mi ricordo ancora quando me l'ha detto. Non mi sono opposto, e non mi ha mai dato fastidio averlo fatto, non è mai cambiato nulla, non mi ha mai impedito di far nulla ne prima ne dopo. L'unica restrizione mi ha detto sarebbe stata la fedeltà, mi ha fatto capire che se l'avessi tradita le avrei spezzato il cuore...come quando sono morto mi ha detto. Lì l'ho guardata negli occhi, e aveva il mio stesso sguardo di quando dico una cosa su cui non transigo, poi ho firmato. Aveva un bel vestito bianco quel giorno, e profumava di vento di mare. Lo stesso che le sento ora addosso. Lei aveva in mano un coso, un cespuglio di fiori bianchi che le aveva dato Chichi, lei ha detto che era la tradizione, comunque non è durato tanto visto che dopo l'ha lanciato per aria. Non riuscirei a tradirla. Mi fanno schifo le altre, sono tutte orrende in confronto a lei, anche se volessi non potrei, ma anche questa è una cosa che non saprà mai. E una donna pratica Bulma, i romanticismi non sembrano interessarle. Fatti non parole, è quello che insegna a Trunks quando vuole fargli capire cosa è importante. E' quello che faccio io, ed è quello che fa lei, giusto con Trunks si lascia andare a sdolcinatezze terrestri ogni tanto, ma non spesso, per esempio quando è il suo compleanno, o è particolarmente orgogliosa di una cosa che il adorato marmocchio come lo chiama lei ha costruito. Atterriamo su una spiaggia e solo per questo ci fanno accomodare subito ad un tavolo, con tanto di piatti e posati a dire di Bulma molto preziosi. E cominciamo a mangiare...lei va più lenta di me....ma quando mangia ha qualcosa di diverso, sembra una regina, elegante e raffinata, ha lo sguardo che dice, guardatemi tutti io qui sono la regina. Ha sempre lo sguardo spavaldo e allo stesso tempo che pretende rispetto. Meno male che non mangio come quell'idiota di Kaaroth....quello sembra un maiale in un porcile mentre mangia. Mio marito sembra pensieroso stasera...ma è meglio così, questa è una delle poche volte in cui non ho la minima voglia di parlare, e tanto meno pensare, voglio solo godermi il panorama e per la prima volta da mesi una cena non preparata da me, sono diventata brava in cucina....ma non ho molta fantasia, per la cucina almeno, devo avere sotto mano ricette e pentole a mia disposizione, e devo anche essere nello stato d'animo necessario. Per come siamo arrivati qui, per come mangiamo, per l'aria severa che abbiamo qui penseranno che siamo dei principi, anche solo per la roba che prende mio marito da mangiare. Prima mentre volavamo sentivo l'adrenalin nel sangue, e la sensazione che stavo mettendo la mia vita nelle mani di mio marito, l'essere crudele che ha quasi ammazzato Goku un paio di volte, che ha sterminato vite, e che si è ammazzato per noi, per me e nostro figlio. Quando siamo tornati a casa una volta finita la battaglia, l'ho sgridato, abbiamo gridato, mentre Trunks dormiva beato in camera sua, che tanto non lo sveglia altro che una cannonata, e abbiamo fatto l'amore, non dolcemente, non piano, ma forte e selvaggiamente, come se non ci fosse un domani, e forse era quello lo stato d'animo, l'essere morti, e non mentre eravamo vicini, se invece fossimo morti mentre eravamo a letto, probabilmente saremo morti felici. Abbiamo anche questo in comune, due corpi che sembrano fatti apposta l'uno per l'altra. A letto non c'è mai stata una cosa che ci dividesse, se uno di noi voleva provare a fare qualcosa di accattivante e diverso dalla normale routine della coppia, non c'erano problemi, una volta ho voluto provare con le manette, prima me le sono messe io, e hanno funzionato benissimo, sia per me che ero legata che per lui che era libero, ma quando è venuto il suo turno, povero si è prestato per la cosa, e gli piaceva pure ma le manette sono durate, il tempo di arrivare all'orgasmo poi si sono rotte talmente era intenso. La maggior parte delle coppie che conosco non hanno un'amicizia, un'intesa sessuale pari alla nostra....forse solo Gohan e Videl che si sono sposati da poco, ma li voglio vedere fra 10 anni. Passa il tempo e noi non siamo cambiati. passa il tempo e lo amo solo di più, perchè con tutti i difetti che ha, per lo più simili ai miei non lo cambierei con nessuno. Quando ho lasciato Yamcho avevo la brutta impressione che me ne sarei pentita, e inizialmente mi sono dovuta dare ragione. Ma poi, non sarei riuscita a stare con un'altro. Non ce l'avrei fatta, Vegeta mi da cose che non mi ha mai dato nessuno e mai mi darà qualcuno...Chichi mi ha chiesto come faccio ad avere ancora un fisico del genere nonostante i miei 32 anni, che non sono tanti anzi, ma li porto meglio, questo me l'ha chiesto prima che tornasse suo marito, perchè anche lei adesso sembra più giovane....e solo noi due sappiamo perchè. Abbiamo finito di mangiare, ormai è mezzanotte e stanotte ci dovrebbe essere una pioggia di stelle, così potremo guardarle. < Ce ne andiamo? > < si Vegeta, pago e andiamo > e così facciamo.... Vegeta mi prende per i fianchi ma lo fermo, stasera voglio guardare le stelle se ne hai voglia...gli chiedo. < ok > e ci sdraiamo in riva vicino all'acqua e ci abbracciamo...stiamo così quelle che per noi senza orologi sembrano ore, ma in realtà solo pochi minuti....quando mi sento domandare.... < a che pensavi stasera? > < a tante cose, a quanto gli altri ci dicano che siamo cambiati e invece siamo sempre noi, al fatto che la maggior parte delle coppie sposate non ha un rapporto come il nostro...a cose così. troppo noiosa? > < boh...per me sicuramente si.... > < eheheh me lo immaginavo, e tu a che pensavi, se posso chiederlo? > < pensavo che da domani Trunks seguirà un'allenamento intensivo, farà lo stesso che facevo già da anni io alla sua età... > < aahhhh....certo....se ritieni che sia meglio così. > < tsk.....se lo dico io sarà così! > < pensavi a tutt' altro vero? > < indovinato > < eheheheh, tornerete vero per cena..... > < sennò mia moglie chi la sente.... > < Poi ti tiene a stecchetto per un giorno o due eheheheh > < ci deve solo provare > disse con un finto sguardo inceneritore... < puoi scommetterci le palle!! > e si scambiarono un'occhiata del genere....cominciarono le stelle cadenti. E si concentrarono su quelle. Durarono una trentina di secondi, e per essere primavera era fin troppo caldo, così Vegeta cominciò a spogliarsi sotto lo sguardo sorpreso della moglie che pensava fosse impazzito... < Vegeta....che fai? > < Un bagno perchè? > < AH ok....allora non sei impazzito...meno male... > < tsk figuriamoci > così Bulma stette un po' a guardarlo mentre nuotava, le venne in mente di andarci pure lei ma nuotava decisamente più veloce di lei, però alla fine si arrese, aveva troppo caldo e vedere il suo aitante marito nudo in acqua le faceva salire la temperatura così si spogliò anche lei e si buttò in acqua. Mentre Vegeta nuotava con poderose bracciate lei sguazzava in acqua godendosi la sensazione dell'acqua del mare salata sulla pelle, una sensazione che non provava da un po' ma che le era sempre piaciuta. < ehi perchè ti sei spogliata ? > < ahh sei tornato, perchè avevo voglia di un bagno perchè altrimenti? > < e adesso mi tocca stare sull'attenti che non ci siano guardoni.... > < mmh ma non è divertente...se preferisci mi esco e mi vado a coprire anche se visto che vestivo in seta dibito che quell'abito nasconda qualcosa... > < guai a te se ti muovi > < ehi ho un'idea....trascinami al largo.....tu nuoti veloce, andiamo un po' più in là....dai su.... > E così fece erano esattamente nel riflesso della luna sull'acqua...e la luna era piena, non certo molto rassicurante ma per fortuna gli avevano tagliato la coda molto tempo fa. Stettero abbracciati e cullati dall'acqua poi Vegeta spazientito volle andare a casa.... < no marito mio, tu rimani qui.... > < quante volte te lo devo ridire che non prendo ordini da nessuno > < ma amore quello che ho in mente di fare sono sicura che non ti dispiacerà.... > e cominciò a baciarlo sul collo, con bacetti dolci, poi leccando le goccioline d'acqua che gli scendevano dal capo...lo accarezzò sulle spalle e si meravigliava ogni volta della sensazione di sicurezza che le trasmetteva quell'uomo, volle baciarlo in bocca e lui la lasciò fare, le piaceva quando era così arrendevole fra le sue braccia. < voglio fare l'amore con te... > < sissignora > anche lui voleva baciarla ma nell'unico posto sommerso dall'acqua così la fece distendere sull'acqua a pancia in su e la leccò lì, sapeva quanto le piaceva e infatti dopo pochissimo la sentì gemere più forte... < Urla quanto ti pare, non ci può sentire nessuno > E lei non si fece pregare....