CAPITOLO 2

Pov Cris

La mia vita è cambiata da quando sono guarita anche se i ricordi dell'ospedale sono Ancora vividi in me..

Leo, non lo scorederò Mai anche se l'ho dovuto lasciare perchè ora sono in FRancia a ballare.

"Cris..Viens ici"

Questa è la Mia insegnate.

"La Prego parli italiano"

"E va bene, Sono artivati I risultati delle analisi e non Sono affatto buoni. Il tuo problema è ritornato, sei circa 15 kg troppo magra e lo sai Che non va Bene per le ballerine, domani ritornerai in ospedale"

Come..?in ospedale no..non è

possibile..Senza I braccialetti quel luogo è un inferno.

Oggi vado a trovare Leo.. gli devo comunicare la brutta e bella notizia. Arrivo in ospedale e vedo che nella stanza di Leo c'era una ragazza seduta sul vecchio letto di Vale. Entro..

"E tu chi sei?" Dico, mi da molto fastidio vedere una ragazza nella stanza di Leo

"Piacere Giada.. sono la nuova compagna di stanza di Leo" risponde

"Pensavo che un ragazzo e una ragazza non potessero stare in stanza insieme"

"Infatti è così solo che per il momento non ci sono camere a disposizione,solo che dopo arriva la ragazza che dovrà essere la mia compagna di stanza. E qui deve venire un ragazzo.."

Pov Davide

Oggi mi sento come se fossi pronto per qualcosa , mi sento pronto per continuare a sostenere i miei amici e per aiutarli, per difenderli. Chissà se Toni potrà sentirmi e vedermi. Mi mancano, mi manca vederli sorridere alle mie battute. Mi manca vederli solo da qui su e non poter parlare con loro. Mi sarebbe piaciuto restare con loro almeno per un'altro po', che ne so, di potermi divertire, di poter dar eil mio primo bacio, e rivedere Rocco risvegliarsi. Sarebbe bello essere ancora vivo.

È così strano essere un fantasma e vegliare sulla gente.

Soprattutto quando sei insieme al tuo angelo custode rompipalle.

La mia prima tappa di oggi sarà andare da papà e Lilia.

"Pronto Church? Tu non devi parlare!!!"

Lilia è sdraiata sul divano.

"Lilia, Lilia sono io Davide".

La vedo sussultare.

"Lilia, vai a chiamare papà"

Lei corre in camera e ritorna con mio papà.

"Ciao.. Sono io Davide, bhe in verità sono un fantasma"

Loro sono increduli, non va bene.

"Church, posso mostrarmi?"chiedo

"Si ma solo questa volta" con la sua voce stridula

"Grazie"

Ora mi accorgo che i miei genitori mi iniziano a vedere.

"Davide" urla Lilia in lacrime, corre verso di me e prova ad abbracciarmi ma essendo un fantasma mi passa in mezzo.

"Io sarò il vostro angelo custode, vi voglio bene, voi non mi vedrete ma io ci sarò sempre".

Pov Leo

Ormai è quasi una settimana che è arrivata Giada e anche lei ha dovuto fare la chemio.

In quei momenti le sono stato vicino, non potevo vederla soffrire così perché lei ha il mio stesso problema e poi andiamo molto d'accordo.

Passiamo la maggior parte del tempo con Rocco e Toni.

Purtroppo ci separeranno perché ogni arriva un altro ragazzo e si è liberata una stanza che sarà destinata a Giada e a un altra ragazza in arrivo fra pochi giorni.

"Buongiorno Leo"

"Buongiorno Giada, che cosa vuoi da mangiare oggi? Andiamo a visitare le cucine?"

"Ho voglia di cioccolato, e va bene andiamo"

Saliamo entrambi sulla sedia a rotelle e andiamo.

Alle 5 di mattina non c'è nessuno in giro, l'arrivo del nuovo compagno è previsto per le 10.

Io e Giada abbiamo scoperto la nuova password delle cucine..Siamo mitici!!

Dopo una bella scorpacciata di cioccolato e fragole, vediamo arrivare Carletto nella nostra stanza.

"Piccioncini vi devo separare di stanza" dice.

"Quante volte ti devo dire che non siamo fidanzati?" Urla Giada tirandogli una scarpa addosso.

"Comunque è arrivato il tuo nuovo, vecchio compagno di stanza"

Poi entra un ragazzo come tanti altri.

"Vale!!!" Urla Leo correndoli addosso.

"Ciao Leo, lei chi è?"

"Era la mia compagna di stanza prima del tuo arrivo" rispondo.

Poi vedo Giada avvicinarsi.

"Piacere io sono Giada, compagna di stanza e di tumore di Leo" in quel momento cala il silenzio "Ma che cazzo ho detto!? -sbotta Giulia - Tu leo hai un tumore come me, Carletto tu sei un dottore e Vale so che hai avuto anche tu un tumore me ne accorgo dalla protesi"

Così Giada se ne va via.

Pov Giada

Ero uscita un po' dalla stanza. Volevo camminare per dimenticare il motivo per cui ero in quell'ospedale. Improvvisamente sentii l'autombulanza, decisi di andare a vedere chi era. arrivata alla porta vedo gli infermieri che portano sulla barella una ragazza più o meno della mia età con il codice rosso. Quella ragazza aveva avuto un'infarto. Mi preoccupai così aspettai fuori alla porta qualche notizia.

Dopo dieci minuti esce un dottore ed io entro. Vedo la ragazza seduta sul lettino che mi guardava.

"Ciao, io sono Giada" dico con un sorriso

"Ciao, piacere Carola" rispose lei

"Bel nome, come mai sei qui?"

"Bhe..veramente non lo so, è un po' di tempo che svengo sempre-le colò una lacrima- e mangio poco."

"Mi dispiace.."

"Te? Perchè sei qui?"

"Io..? - Non so perché mi blocco è imbarazzante da dire-Io..ho..un..ecco..ho...

"Hai ?" Risponde lei con un sorriso

"Un tumore al polmone"

la ragazza rimase ammutolita, capii che le dispiaceva avermi fatto questa domanda, Entrarono i medici che dissero che saremo state in stanza insieme.

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Eccomi qui con un secondo capitolo..secondo voi che succederà?