Anime & Manga > Inuyasha
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Autore: NekoYasha99    30/05/2014    1 recensioni
E se prima dell'ultimo scontro con Naraku fosse successo qualcosa tra Inuyasha e Kagome? E se dopo aver attraversato per l'ultima volta il pozzo Kagome avesse qualcosa di importante da dire ad Inuyasha, ma non riuscisse a tornare nel passato? Cosa succederà? Se vi ho incuriosito leggete la mia fanfic :)
Ciao, mi chiamo Sara, ho 15 anni e questa è la prima fanfic che pubblico (quando ero alle medie mi è capitato di scrivere qualcosa, ma era solo per passare il tempo e non erano molto decenti) ora sono solo alle prime armi, ma spero che col tempo e che con i vostri consigli riesca a migliorare :)
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Inuyasha, Kagome, Nuovo personaggio, Un po' tutti | Coppie: Inuyasha/Kagome
Note: What if? | Avvertimenti: Incompiuta
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Ed eccomi qui col nuovo chappy :3

Dopo aver visto questo capitolo cancellato dal deep freezer del mio pc per ben 2 (T^T) volte causa spegnimenti improvvisi sono riuscita a plubblicare :)

 

 

 

Note d’inizio:

“…” pensiero

-…- parlato

*...* azione durante il parlato

* nota che troverete in fondo

 

 

 

 

 

 

 

 

Inuko

 

‘Incinta’.

Era l’unico pensiero che passava per la mente di Kagome da giorni.

Il piccolo Sota, non appena appresa la notizia aveva cominciato a correre euforico per casa urlando ‘divento zio, divento zio’, mentre mamma e nonno avevano accettato la gravidanza della figlia sapendo che, ora che non riusciva più a tornare da Inuyasha, per la ragazza, il cucciolo che portava in grembo, sarebbe stato l’ultimo regalo che il mezzo demone le aveva lasciato oltre al segno delle zanne sulla spalla della quindicenne.

Ormai la ragazza era nel secondo mese di attesa, ma durante l’ecografia, un ginecologo molto stupito, cercava di spiegarsi come facesse il feto a dimostrarne non meno di 3 e mezzo, infatti il piccolo per la gioia di Kagome, aveva cominciato a muoversi e a farsi sentire, anche se a volte tirava calci talmente forti da far piegare in 2 la futura mammina…

Comunque, nonostante le notti in bianco ed il costante mal di schiena, il tempo per la quindicenne passava tranquillo, e, ora che non studiava più, passava la maggior parte del tempo a coccolare il pancione sussurrandogli dolci parole, mentre veniva costantemente assilata da nonno e fratellino che, ogni 3 minuti, le andavano a chiedere se avesse bisogno di qualcosa ignorando completamente la madre della ragazza che continuava a ripetere che ora Kagome aveva solo bisogno di riposare e che loro due, con le loro continue preoccupazioni, la disturbavano e basta.

Così, qualche tempo dopo, in casa Higurashi, nacque la piccola Inuko, che, sebbene la gravidanza durò appena 6 mesi e mezzo, non ebbe bisogno di incubatrici o cure particolari perchè, fin dai primi minuti, si dimostrò essere una sveglia e attiva neonata di 4 kg.

 

Dalla nascita di Inuko passarono circa 3 anni; una piccola bimba dai lunghi capelli argentei d cui spuntavano due orecchie canine nere si stava preparando per il primo giorno d'asilo e, mentre mamma Kagome le tagliava le unghiette lunghe ed affilate per non farla apparire strana agli altri, lei puntava due occhi particolari, uno dorato e l'altro cioccolato, fuori dalla finestra.

K- Inuko, ho una cosa da darti, vuoi sapere cos'è?- chiese Kagome attirando a sè l'attenzione della figlia

In- Ti mami, cos'è???- disse la bimba curiosa

K- Questo è il copri orecchie che metteva sempre il tuo papà * le porge il berretto*, se quando sarai fuori casa lo terrai in testa sarai sempre protetta dalle cattiverie che le persone potrebbero dirti o farti non capendo che fantastico dono hai ereditato da tuo padre- le disse carezzandole le piccole orecchie nere.

In- Anche papi ha le olecchie da cagnolino?- chiese stupita alla madre

K- Sì, si chiama Inuyasha, tu gli somigli molto- disse ripensando all'hanyou

In- Ma dov'è ola?- chiese la cucciola dopo un po' rompendo il silenzio che si era creato.

K- Purtroppo siamo stati costretti a separarci...e ora non riusciamo più ad incontrarci- sospirò la madre con un velo di tristezza negli occhi e nella voce.

Inuko notando il cambiamento di voce della madre, cambiò discorso:

In- Ma anche all'asilo non posso moldele, glaffiale ed allampicalmi sulli albeli?- disse ricordandosi di tutte le raccomandazioni che le fa la madre ogni volta che vanno al parco a giocare.

K- Sì piccola, tu hai dei poteri speciali che gli altri non hanno, se tu li mostrassi ai tuoi compagni loro potrebbero ingelosirsi o spaventarsi e potrebbero decidere di non esserti più amici- le rispose pensando ai casini che verrebbero fuori se andasse in giro a dire di avere una figlia mezzodemone.

Poi messe divisa, scarpe e copriorecchie (anche se un po' largo) la bimba, accompagnata dalla madre, si avviò verso l'asilo.

 

Da quel giorno passò altro tempo, Inuko cresceva forte e sana, era una bambina sveglia ed intelligente ed aveva un carattere a volte scontroso come il padre e a volte gentile come la madre, era testarda e spesso preferiva isolarsi anziché stare coi suoi amici.

Così per Inuko cominciò la prima elementere dove manteneva una pagella di tutti 10 che venne premiata con una visita al negozio di animali.

K- Allora Inu-chan, hai deciso quale vuoi?-

In- Sì, mi piace questo- disse indicando un cagnolino batuffoloso color panna.

K- Ma che carino, hai scelto proprio bene Inuko!- le disse mentre si avviava dalla commessa per chiederle più informazioni.

Poi, una volta comprato tutto il necessario portarono a casa il cucciolo.

Il piccolo Mico, così l'aveva chiamato la bambina, era ubbidientissimo con la padroncina e, tra i due, nacque un profondo legame di amicizia.

 

Passarono altri mesi, ormai la prima elementare era agli sgoccioli e la piccola hanyou, aveva da poco compiuto 7 anni.

Una mattina di metà maggio Kagome andò a chiamare la figlia che era in giardino a giocare con Mico.

K- Inu-chan, fra poco devi essere a scuola, dai mettiti il copriorecchie e le scarpe che andiamo.-

In- Uffa però...le scarpe sono fastidiose, a me piace di più stare scalza....- brontolava la mezzodemone infilandosi le tanto odiate calzature.

K- Sì, lo so, però non puoi andare a scuola scalza- le disse ridendo.

In- Ok....- rispose poco convinta per poi rivolgersi al cucciolo che l'osservava coi suoi occhietti neri- Mico, io vado a scuola, tu fai il bravo qui fin che non torno.- e così, uscì di casa.

La mattinata a scuola trascorse tranquilla fino alla ricreazione, quando la bambina chiacchierava con le sue amiche mentre veniva infastidita da alcuni compagni.

C1- Hey cagnolino*, perchè non ti togli mai il berretto? Hai qualcosa da nascondere?-

In- No baka, è che questo è l'unico ricordo che ho di papà e non voglio perderlo- rispose infastidita.

A1- Dai, lacialo perdere...è solo invidioso di te.- e disse una delle amiche.

C2- E allora perchè ogni tanto raccogli e nascondi i capelli sotto il berretto ed i tuoi occhi diventano neri**?- le chiese un altro bambino.

In- Gli occhi cambiano colore per l'allergia ai pollini- mentì lei come le aveva detto di fare la madre- ed i capelli li raccolgo perchè mi fanno cal....-

Ma non finì la frase che un altro compagno le levò il berretto scoprendo le nere orecchie, lasciando i presenti stupiti e facendo scoppiare a piangere Inuko.

In- COME HAI OSATO TEME!?- grido in lacrime.

A2- I-I-Inuko, m-ma co-cosa...?- balbettò confusa l'altra amica.

Compagni- Cane, cane, Inuko è un cane!- la prendevano in giro i bulletti.

Ma in quel momento suonò la campanella e tutti tornarono in classe.

Durante le ultime lezoni la povera Inuko soffriva in silenzio in un angolino isolato della classe mentre le arrivavano continuamente prese in giro, occhiatacce e bigliettini offensivi che la facevano stare sempre più male e, alla fine della giornata, quando Kagome venne a prenderla per portarla a casa, la piccola rimase in silenzio fin che la madre non attaccò discorso.

K- Inu-chan, c'è qualcosa che non va?- le chiese preoccupata.

In- NO BASTA, NON VOGLIO PIU' ESSERE CHIAMATA CAGNOLINO!- urlo trattenendo a stento le lacrime e correndo verso il tempietto del pozzo mangia ossa

K- No aspetta...- esclamò la madre che poi decise di non seguirla pensando “ In fondo è come suo padre, in certi momenti riesce a calmarsi solo stando da sola...”

 

Intanto la piccola hanyou, seguita a ruota dal suo cucciolo, si era accucciata sul bordo del pozzo; non sapeva perchè, ma quel luogo era sempre il suo preferito anche se non si era mai calata nel pozzo a causa del bisnonno che e aveva raccontato che una volta ci venivano buttati dentro i resti dei demoni che potevano poi risvegliarsi e rapirla.

Comunque, in quel momento, la mezzodemone era arrivata a pensare cose del tipo:

In” ora che hanno visto le mie orecchie, cosa succederà? Saranno ancora miei amici? Verrò sempre evitata dai miei compagni? Mi prenderanno costantemente in giro?...” ma, a forza di piangere e pensare, ad Inuko venne sonno e prestò s'addormentò. Così Mico, volendo salire in braccio alla padroncina, la raggiunse con un salto, ma, atterrandole addosso, la spostò facendoli cadere dentro il pozzo.

 

 

 

 

 

 

...Continua...

 

 

 

 

 

 

Note:

  • *Inu in giapponese vuol dire cane, ma quando ci aggiungi il chan (Inu-chan) diventa cagnolino, è per questo che Inuko reagisce male quando alla fine Kagome la chiama appunto Inu-chan.

  • **Proprio come Inuyasha, Inuko diventa umana durante il novilunio, ma a differenza del padre la perdita dei poteri dura 24 ore cioè fino al tramonto del giorno dopo. Così, quando a scuola deve nascondere il suo cambiamento, si raccoglie i capelli, li nascone sotto al berretto, usa la scusa dell'allergia per gli occhi, e mostra men i denti per non far vedere che i canini si sono rimpiccioliti rispetto a come sono di solito, poi, per le unghie non si preoccupa perchè le taglia sempre appena diventano troppo lunghe.

 

 

 

 

 

 

 

 

Angolino della vostra pazza autrice

 

Ma ciao lettori <3

Vorrei ringraziare tutti coloro che leggono, seguono, preferiscono e ricordano la mia fanfic, arigatou <3

 

E, vi ho fatto una sorpresina, ho disegnato la piccola Inu-chan, che ne dite?(ancora faccio abbastanza schifo a disegnare anime e manga perchè ho cominciato da poco a disegnarli, prima mi concentravo di più sugli animali ^^”, cmq spero vi renda più o meno l'idea di come l'ho immaginata)

 

https://www.facebook.com/photo.php?fbid=468368193294114&set=pcb.880330568649830&type=1

 

https://www.facebook.com/photo.php?fbid=468368276627439&set=pcb.880330568649830&type=1

 

 

scusate se si vede male, ma ho fotografato dal cell...

cmq, mi raccomando, recensite e continuate a seguire :)

 

Al prossimo chappy

Sara (io xD)

 

 

 

  
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