Fumetti/Cartoni europei > Angel's friends
Segui la storia  |       
Autore: Wyatt White    01/06/2014    2 recensioni
Alessandro, un Angel che frequenta il secondo anno di stage, dovrà riscoprire le proprie origini attraverso le pagine di un libro. Ma non sarà così semplice: Alessandro, infatti, dovrà affrontare un nuovo Neutro, aiutato dai suoi compagni di stage e dai due innamorati separati dal v.e.t.o.: Raf e Sulfus.
Genere: Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Raf, Sulfus | Coppie: Raf/Sulfus
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Il tempio sommerso


Era ormai l'alba quando Angela venne a darmi il cambio in biblioteca.
Avevo passato l'intera notte a leggere libri e leggende sulla vita di tutte le Gemme Scarlatte: é incredibile quanto fossero diverse tra loro le mie antenate; solo una cosa le accomunava: una ciocca rossa...questa ciocca mi perseguiterà per tutta la mia vita!
Dopo una notte come questa avevo bisogno di scaricare la tensione e di rilassarmi, quindi decisi di andare nel giardino della Golden School;
non sono molte le persone che conoscono questo giardino, io l'avevo scoperto per caso.
Stavo vagando senza meta intorno alla scuola in preda al pianto: non ero riuscito ad impedire a Carlo, il mio terreno, di tradire la fiducia del suo miglior amico rivelando alla sua fidanzata che aveva baciato un'altra ragazza...tutto per colpa di Marco!
Girovagai per qualche ora quando mi ritrovai in questo enorme giardino pieno di rose bianche e gialle, con enormi siepi e alberi lussureggianti: non avevo mai visto nulla del genere!
Da quel momento ci ritorno sempre a riflettere e, a volte, anche a disegnare; ed é proprio ciò che feci quella mattina.
Incominciai a disegnare senza un'idea precisa di cosa disegnare, lasciai che fosse l'ispirazione a guidare la mia mano; di solito i miei disegni non sono molto accurati nei particolari, ma quel giorno il mio disegno era veramente dettagliato: si trattava di una grotta in fondo all'oceano con un portale d’accesso lavorato con fantasie floreali e, inoltre, una formula che recitava: 'qui sono custodite le pagine che tutto sanno'.
La cosa mi lasciò perplesso: come avevo fatto a fare un disegno così realistico? Come mai mi sembrava di esserci stato in quella grotta? E, inoltre, a cosa si riferiva la scritta?
Ormai era chiaro che non era solo un disegno quello che avevo tra le mai, ma un messaggio che probabilmente c’entrava con la nostra ricerca; allora la domanda mi sorse spontaneo: chi era il mittente di questo messaggio?
Ero assorto nei miei mille pensieri quando qualcuno alle mie spalle disse: "Che bel disegno! Lo hai fatto tu?".
Allora mi girai e vidi che era Sulfus...possibile che non possa mai stare tranquillo...quindi mantenendo la calma, con una certa difficoltà, risposi:
“Non sapevo che t’intendessi d’arte!”
“È solo una delle mie tante qualità.”
A quella affermazione non potei fare altro che scoppiare a ridere: non riuscivo a credere che Sulfus l’avesse detto sul serio!
Il diavolo alla mia reazione si infuriò da morire: sembrava quasi che volesse uccidermi con lo sguardo, però si limitò a dirmi:
“Che cos’hai da ridere angioletto? Io ho molte qualità!”
“Sul serio?”
“Sì!”
“Allora dimmene una!”
“So dare dei bellissimi soprannomi! Ora che ci penso non te ne ho ancora dato uno!”
“Sì infatti ho pianto tutte le sere!”
“Non dovrai più disperarti, perché adesso te ne darò uno! Provvedo subito!”
Naturalmente la mia era una battuta sarcastica piuttosto evidente, ma Sulfus non sembrava averlo capito...forse ho preteso troppo da lui! In fin dei conti è un Devil!
Ci pensò a lungo e poi con aria trionfante disse:
“Alex!”
“Alex?”
“Sì, Alex! D’ora in poi ti chiamerò così! Che ne pensi?”
Stavo per dirgli tutto ciò che pensavo di quel soprannome...naturalmente nei limiti del vocabolario angelico!...ma, per fortuna, vidi Serena correre verso di noi.
Non capivo perché mia sorella fosse così agitata, perciò, quando mi fu accanto gli chiesi:
“Serena, che succede?”
“Abbiamo scoperto dove si trova il libro dei saggi!”
“Davvero? Dove si trova?”
“Te lo spiego mentre raggiungiamo le altre! Ora andiamo!”
Allora mi prese per un braccio e mi trascinò via dal giardino, ignorando totalmente la presenza di Sulfus...sinceramente, se fossi stato al suo posto, non avrei fatto diversamente!
Dopo aver congedato in modo così brusco il Devil, ci dirigemmo verso l’aula degli Angels dove, a sorpresa, con le altre ci aspettava anche il professor Arkhan.
Quindi le ragazze mi spiegarono in venti minuti esatti tutto quello che avevano scoperto in biblioteca; vi risparmio tutti i dettagli e quindi passo direttamente alla fine della spiegazione, quando io dissi:
“Allora fatemi capire bene: il libro non si trova sulla terraferma ma dentro a un lago...”
“Sì.”
“...custodito in una grotta...”
“Giusto.”
“...solo che il lago in questione è il Lago Neutrale...”
“Esatto.”
“...in cui i nostri poteri non funzionano...”
“Sì.”
“...ed il libro è protetto da una teca che solo i suoi guardiani possono aprire...”
“Precisamente.”
“...e c’è il rischio che la grotta possa distruggersi nell’esatto momento in cui toccheremo il libro?”
“Purtroppo sì!”.
Rimasi pietrificato a quella notizia: ero spaventato all’idea di poter mettere in pericolo le mie amiche e soprattutto mia sorella. Non riuscivo ad accettare l’idea che gli succedesse qualcosa per colpa mia: non volevo metterle nei guai! Non sapevo più cosa fare: dovevo lasciare che rischiassero la vita per una cosa che riguardava solo me?
Stavo pensando a come comportarmi quando Serena si mise davanti a me e disse:
“Alessandro, non devi preoccuparti per noi! Abbiamo deciso di aiutarti e così faremo, che ti piaccia o no!”
Ho sempre odiato il modo con cui legge la mia mente...sono io ad avere poteri telepatici!...però aveva ragione, avevamo deciso di intraprendere questa avventura insieme e quindi l’avremo portata a termine insieme e comunque non c’era modo di dissuaderle.
Allora rassegnato dissi:
“Va bene! Come faremo, però, ad affrontare il Lago Neutrale? Sott’acqua non potremo utilizzare i nostri poteri.”
“Non è detto!”
“Di che cosa parla professore?”
“Posso donarvi poteri acquatici con cui potrete combattere e, soprattutto, respirare sott’acqua!”
Allora il professore prese la sfera bianca e ci disse di disporci in cerchio intorno a lui: non riesco a descrivervi la tensione che provavamo in quel momento, era talmente forte che si poteva tagliare con un coltello.
Il professore non aiutava assolutamente ad alleviare l’ansia che c’era in quel momento: era impassibile, non diceva niente ed il suo sguardo sembrava che avesse dentro di sé le fiamme dell’inferno...cosa strana per un Guardian Angel! Non trovate?
Poi all’improvviso disse:
“Bene ragazzi, ora inizierò a pronunciare la formula! State attenti: potrebbe alzarsi un po’ di vento.”
Un po’ di vento!? Sembrava che si fosse abbattuto un tornado nella stanza: era un vento molto forte e davvero molto caldo, quasi quanto il sole.
Nessuno di noi riusciva a stare fermo: chi si attaccava ai banchi, chi alla cattedra, io mi sono dovuto attaccare alla maniglia della porta per non volare via...e non sto scherzando!
Comunque, torniamo a noi: in tutta questa bufera, il professore iniziò a recitare la formula:
“Sfera candida, sfera che illumina cammino, dona nuova energia a questi Angels che ti chiedono aiuto.”
Allora dalla sfera bianca si sprigionò una luce abbagliante che ci avvolse nel suo abbraccio luminoso: i nostri corpi, quindi, iniziarono a splendere di luce propria, quasi come delle stelle, e lentamente le nostri ali iniziarono a trasformarsi, diventando più grandi e luminose.
Il vortice si fermò e noi riuscimmo finalmente a ritrovare l’equilibrio: una cosa era certa, eravamo diversi: non solo dal punto di vista fisico...perché sarebbe impossibile negarlo...ma anche dal punto di vista interiore: dentro di me, infatti, sentivo scorrere una nuova energia nelle mie vene, un’energia veramente incredibile, in quel momento mi sembrò di poter fare qualsiasi cosa!
Appena avvenuta la trasformazione, noi cinque ci guardammo stupefatti: non potevamo credere di essere così diversi: chi aveva le ali decorate con arabeschi, chi con gemme, per non parlare delle aureole: erano tutte di colori brillanti e vivaci...certo, purché non fossero normali!
Allora il professore con un’aria soddisfatta disse:
 “Bene, mi sembra che abbia funzionato alla perfezione!”
“Ma professore, cosa sono queste ali?”
“Quelle, Maria, sono le Sirene Wings!”
“Le Sirene che?”
“Le Sirene Wings, Elena! Cerca di stare un po’ attenta ogni tanto!”
“Professor Arkhan, cosa sono le Sirene Wings?”
“Be’ Angela, le Sirene Wings sono delle particolari ali che donano agli Angels il potere di respirare sott’acqua e, se ciò non bastasse, permettono loro di trarre energia da tutti gli oceani presenti sia nel nostro mondo, sia in questo.”
“Incredibile!”
Incredibile è dire poco! Finalmente potevamo affrontare il Lago Neutrale e tutto ciò che avremmo trovato sul nostro cammino.
Allora, dopo esserci congedati dal professor Arkhan, partimmo alla volta del nascondiglio del libro dei saggi. Purtroppo, non avevamo idea di ciò che avremo affrontato.


Nei panni dell’autore

So cosa state pensando: ‘era ora che si rifacesse vivo!’
Perdonatemi, ma sono davvero lento a scrivere e poi, in queste ultime settimane, ho dovuto studiare tantissimo per le verifiche di fine anno; spero di essere più veloce a scrivere i capitoli dopo la fine della scuola.
Comunque voglio ringraziare tutti quelli che hanno letto la mia storia e soprattutto volevo ringraziare Katherine Striges, Erika Green e LucySophie che hanno recensito i primi due capitoli della mia storia.
Spero di non avervi deluso con questo capitolo, questa è la mia prima storia quindi non sono ancora molto pratico, ma spero di star migliorando!
Grazie ancora tutti! Ci risentiamo al prossimo capitolo, almeno spero!
Grazie infinite a tutti!
Wyatt

 

  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fumetti/Cartoni europei > Angel's friends / Vai alla pagina dell'autore: Wyatt White