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Autore: Kestler    11/06/2014    3 recensioni
-Si certo, come no? E naturalmente i tuoi scherzi poi vengono testati su di me, ovvio!- fece la ragazza tentando di essere arrabbiata per il comportamento del ragazzo-La stupida di passag…- fu allora che Elsa smise di parlare, perché le labbra di Jack si erano posate sulle sue, ed erano calde e morbide. Quando lui poi indietreggiò, non poté fare a meno di notare l’espressione stupita della ragazza, che nel frattempo era arrossita-Ti detesto quando fai così, lo sai? Ti…ti…autocommiseri ecco! Sei la più bella tra le belle, la più cocciuta, la più ingenua, la più eccentrica che possa esistere!
Genere: Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Jack Frost
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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Eppure si conoscevano sin da bambini…

Il loro legame era uno dei più forti, lei gli consigliava le ragazze e lui non faceva altro che ripeterle che i biondi erano stupidi! Così simili, così diversi…
Jack era una delle persone più divertenti del mondo, capace di risollevarti il morale nei momenti peggiori, ma di essere comunque al tuo fianco… Era tanto divertente quanto “crudele”, per lui gli amici erano la cosa più importante del mondo e infatti bastava che a qualcuno accadesse qualcosa, che il suo ghiaccio era pronto a lasciar posto al fuoco…l'unica con cui era diverso era la sua bionda preferita.

Elsa era una delle più intelligenti e fragili creature che il mondo potesse aver creato, se magari agli occhi degli altri poteva sembrare la tipica secchiona dal monotono 10, all’interno era troppo fragile, fragile per tutto… Ecco perché il suo migliore amico era Jack, perché lui aveva quella forte personalità che nessuno aveva.
Ed era stato lui a scegliere lei, perché tra le tante che a scuola erano stregate da quei suoi magnetici occhi azzurri, lei era l’unica che non cadeva ai suoi piedi…
Non aveva bisogno di essere truccata pettinata o altro, lei era bella così e basta. Nessuno doveva sfiorarla o ferirla…

 
-Ehi Jack!-Elsa lo vide nel cortile della scuola e gli buttò le braccia al collo-
-Oh! Ciao Elsa!- disse Jack sul punto di soffocare-
-Studiata fisica?-rise la bionda-
-Non me ne parlare ti prego! Ho passato tutto il sabato a prepararmi per quella pazza!-così dicendo stampò un bacio sulla guancia alla ragazza-
-Ma almeno vai all’interrogazione?-
-Ovvio!-
DRIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIN!!!
-No Jack! Non andare!-
-Ehi tranquilla! Ci vediamo all’uscita ok? Non mi farò mangiare, promesso!-
 
-Che devo fare? Non può rimandarlo quella pazza! Sta studiando da moltissimo per quell’interrogazione, e se lo manda a posto? E se gli mette due? E se lui non se la sente e gli mette un impreparato?... Naaaaaaaaaaa! Jack sa sempre come cavarsela, vedrai che ce la farà Elsa! Non vedo l’ora che finisca questa giornata…-

-Allora?- disse Elsa ancora con il fiatone dopo aver raggiunto il giovane albino all'uscita della scuola-
-Oh, non sono in vena di parlarne, piuttosto…facciamo la strada insieme?-Jack sembrava scosso, infatti vedendo la sua espressione Elsa acconsentì di buon grado-
-Certo! Come sempre del resto!-

-Allora Jack com’è andata?- disse Elsa con insistenza dopo un paio di minuti di assoluto silenzio, ma la faccia di Jack non prometteva nulla di buono-
-Male Elsa…-infatti la sue espressione era truce-…MI HA MESSO OTTOOO! OTTOOOOO! Renditi conto!- e mettendosi a ridere Jack la prese per i fianchi e la sollevò in aria facendola girare, mentre lei tentava di picchiarlo e gli gridava- METTIMI GIÙÙÙÙÙÙÙ!-. Quando finalmente la mise giù…
-MA SEI SCEMO O COSA?-
-Cosa!- fece lui candidamente-
-Umpf! Allora è tutto ok! Mi hai fatto prendere un infarto Jack!-
-Ma lo sai, no? Io e il divertimento siamo una cosa sola, un tutt’uno!-
-Si certo, come no? E naturalmente i tuoi scherzi poi vengono testati su di me, ovvio!- fece la ragazza tentando di essere arrabbiata per il comportamento del ragazzo-La stupida di passag…- fu allora che Elsa smise di parlare, perché le labbra di Jack si erano posate sulle sue, ed erano calde e morbide. Quando lui poi indietreggiò, non poté fare a meno di notare l’espressione stupita della ragazza, che nel frattempo era arrossita-
-Il rosso ti dona lo sai?- fece lui ridendo, e fu allora che Elsa gli diede una gomitata-
-Potevano vederci lo sai?-ormai era avvampata fino alle orecchie-
-E che t’importa?- disse lui gesticolando con le mani-
-Ma perché lo hai fatto? Insomma…è stato bello, però…io e te siamo solo amici, niente di più, e poi perché io? Insomma, io non ho nulla di attraente!-
Il ragazzo la interruppe di nuovo con un altro bacio- Ti detesto quando fai così, lo sai? Ti…ti…autocommiseri ecco! Sei la più bella tra le belle, la più cocciuta, la più ingenua, la più eccentrica che possa esistere!- e pronunciò queste parole contando sulle dita ogni aggettivo che  attribuiva alla ragazza-
-Ma ora cosa siamo? Cioè io cosa sono per te?- Jack fece spallucce e poi con voce da robot iniziò a dire- EL-SA STATUS PRECEDENTE MIGLIORE AMICA, STATUS ATTUALE...“VUOI ESSERE LA FIDANZATA DI JACK?”- Elsa sfoggiò un sorriso a trentadue denti e gridò-SÌ!!-
-Cosa siamo?Cosa sei?Sei la mia ragazza! E siamo ufficialmente fidanzati!-
-Ma perché?-
-Come perché? Ti amo scema! E tu...tu mi ami?-
-Ovvio che ti amo! Ti amo più di qualsiasi altra cosa al mondo Jack!- disse gettandogli di nuovo le braccia al collo-
-Sai una cosa?- disse il giovane-
-Cosa?- gli sussurrò all’orecchio la ragazza, ancora abbracciata a lui-
-Mi basta poco per stare bene, mi basta far star bene te!-

 
Angolo autrice:
MACCHESCHIFO! Ho scritto questo obbrobrio dopo aver studiato fisica. È orrenda, quindi non mi aspetto molte recensioni, comunque se vi piace recensite! Ma io non so che mi passa per la testa, comunque…
Un bacione ghiacciato dalla vostra Kestler!
  
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