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Autore: dianarusso98    12/06/2014    5 recensioni
Questa è una storia sulla mia coppia preferita: Kim & Jack.
Due anime gemelle che si avvicineranno pian piano....
Ma non temete! la storia non mancherà certo di combattimenti, sorprese, battutine sarcastiche e di amicizia e lealtà!
Spero vi piaccia e buona lettura!
Genere: Commedia, Romantico, Sportivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Capitolo 14
Scommesse

Il giorno di Halloween, nella Seaford High School,si sentiva aria di evento sin dalla prima ora.
Nei corridoi,infatti, ogni pochi metri c'erano gruppi di ragazze che progettavano costumi e parrucche per assomigliare il più possibile al personaggio che avrebbero interpretato, con chi parlare, con chi ballare...
-wow...non avevo mai visto tante bambole senza cervello in un colpo solo- sbottò Kim infastidita dopo aver superato un gruppo di ragazze del secondo anno che lanciava occhiate maliziose a Jack che le camminava affianco gongolante per tutte quelle attenzioni.
Il ragazzo sorrise.
Anche se avevano deciso di far finta di nulla, a Jack dava sempre una certa soddisfazione vedere Kim arrabbiarsi quando qualcuna gli si avvicinava.
-non essere gelosa Kim...lo sai che voglio solo te- scherzò il moro, anche se non troppo.
la bionda al suo fianco divenne tutta rossa e si bloccò in mezzo al corridoio paralizzata dalle parole del ragazzo.
Ma durò pochi secondi perché Kim riprese in fretta il controllo della sua mente e ricominciò a camminare fiancheggiata dal ragazzo.
-Sogna Brewer- si limitò a rispondere con tono acido anche se sapeva di mentire.
Perché si, lei era gelosa.
Finalmente aveva ammesso che le piaceva Jack e che ne era gelosa anche se questo lui non avrebbe mai dovuto scoprirlo.
Era per il bene della loro amicizia, era questa la scusa che si ripeteva da quel giorno in cui aveva chiesto al ragazzo di dimenticare l'accaduto anche se ogni giorno moriva sempre un po' di più nel constatare che il ragazzo stava dimenticando molto in fretta.
-non devi vergognarti se non riesci a pensare a nessun'altro che non sia il sottoscritto- la punzecchiò ancora Jack sorridendo sornione -questo...- fece una giravolta per fare vedere alla ragazza tutta la sua mercanzia -non passa certo inosservato e posso capire che tu ne sia rimasta abbagliata- aggiunse poi ritrovandosi di fronte alla bionda che lo guardava con un sopracciglio arcuato e le labbra serrate.
-io- iniziò poi Kim ricominciandosi a muovere verso l'aula di inglese che avrebbero dovuto raggiungere entro tre minuti se non avrebbero voluto far tardi -se volessi riuscirei persino a fidanzarmi- aggiunse stizzita.
Jack rise di gusto.
-ma se non riesci neanche a trovare qualcuno con cui uscire!- sbottò colpito dall'affermazione della ragazza che camminava a passo veloce senza degnarlo di uno sguardo.
Erano arrivati all'aula del professor Figgins ed entrarono continuando la loro discussione.
-facciamo una scommessa- propose infine la bionda fermandosi al suo posto in terza fila e girandosi verso il moro alla sua destra con aria combattiva.
Jack alzò un sopracciglio incuriosito.
-se io riesco a trovare qualcuno con cui passare la serata...tu farai quello che vorrò per un intero mese- decise infine la ragazza.
Il moro rise, non aveva alcuna intenzione di accettare.
Kim sorrise perfida -cosa c'è Brewer, paura di perdere?- lo stuzzicò colpendolo là dove sapeva essere più orgoglioso.
Jack strinse gli occhi in due fessure e digrignò i denti.
-ci sto ma se vinco io tu farai ciò che dico io per un mese- sibilò infine con un mezzo sorriso più simile ad un ghigno.
-ah e questa persona dovrà avere occhi solo e unicamente per te- decise infine prima di stringere la mano esile che la bionda gli porgeva.
Così nell'aula di inglese, sotto gli sguardi allibiti di tutti i presenti, Jack e Kim firmarono la condanna di uno o dell'altro.

Quel pomeriggio i ragazzi sarebbero andati da lei verso le sette per prepararsi,Kim aveva passato l'intero pomeriggio a telefono chiamando tutti i numeri di ragazzi che aveva in rubrica cercando qualcuno che potesse ballare con lei e passare con lei la serata.
Era ancora a telefono quando alle sette e quindici, come sempre erano in ritardo, il campanello di casa Crowford suonò.
-okkey...allora ci vediamo lì- sorrideva la ragazza mentre apriva il portone, la sua espressione era soddisfatta quando incrociò quella perplessa di Jack che a tutto stava pensando fuorché la loro scommessa.
-si...anche io non vedo l'ora- alzò gli occhi al cielo la ragazza mentre faceva segno ai ragazzi di accomodarsi un attimo sul divano.
-si...a dopo Chase- sorrise infine ponendo fine alla telefonata.
Si girò velocemente con un sorriso vittorioso sul viso e il telefono stretto in entrambe le mani.
-caro Jack...preparati ad un mese d'inferno- disse alzando un sopracciglio in direzione del moro che la guardava divertito.
-non cantare vittoria Crowford, ricorda i patti...deve guardare solo te...- gli ricordò lui con l'aria di chi la sapeva lunga.
-di cosa parlate?- si intromise confuso Jerry mentre faceva oscillare lo sguardo da Jack a Kim.
-Ho sfidato Jack...lui non credeva che io potessi trovarmi un accompagnatore per stasera...se il mio"accompagnatore" guarderà solo me, lui sarà in mio potere per un mese...se invece ci proverà con le altre io sarò in suo potere per lo stesso lasso di tempo- spiegò in poche parole Kim facendo segno ai ragazzi di seguirla mentre saliva al terzo piano dove c'erano le cinque stanze che i Crowford riservavano ai loro ospiti e che i ragazzi si sarebbero scelti da soli.
Jerry si avvicinò al moro che era poco dietro la ragazza e gli batté una mano sulla spalla con fare dispiaciuto.
-Jack...sei davvero un idiota- sentenziò con aria grave ma bassa in modo che solo il moro e i suoi amici immediatamente dietro di loro potessero sentirlo.
-e perché mai?- chiese allora Milton stranito dalla reazione del messicano.
-non dirmi che non hai notato come i ragazzi guardano Kim?...lei è la ragazza più desiderata dell'intera scuola e il signorino qui presente si è imboscato in una scommessa persa già in partenza- fece il resoconto Jerry mentre si passava una mano nei capelli neri con fare distratto.
-si..ma anche le altre ragazze sono carine....- si limitò a dire Jack con voce atona.
-si...ma lei è Kim Crowford! Bella da far paura, simpatica, popolare, intelligente e da un appuntamento solo a pochi e questo la fa diventare una preda ancora più ambita. Tutti i ragazzi che sono usciti con lei erano playboy ma dopo una serata- Jerry alzò l'indice per rafforzare il concetto di "una serata" -sono diventati cagnolini al suo seguito e le altre non esistevano più...quindi permettimi di dirti, amico mio, che sei spacciato- concluse, mentre il gruppo si fermava nello spiazzo del terzo piano proprio davanti a cinque porte in legno di abete finemente lavorate.
Jack alzò le spalle anche se sapere dell'effetto che la ragazza faceva sui ragazzi non gli piacque per niente.
"se qualcuno prova solo a sfiorarla lo uccido" decise infine mentre la ragazza davanti a loro gli faceva segno di scegliersi una camera per la notte.
-Ragazzi io vado a farmi una doccia, ma fate come se foste a casa vostra, su questo piano ci sono tre bagni se volete rinfrescarvi, al piano di sopra c'è la piscina, la sauna e tre docce. Al quinto piano c'è la sala svago con le macchinette, play station, radio etc. Il secondo piano è quello della mia camera, dei miei genitori e delle cabine armadio.Se avete fame potete andare in cucina al primo piano o cercare nella dispensa affianco alla sala pranzo- fece il punto Kim mentre si legava i lunghi capelli biondi in una coda alta.
-cavoli...casa tua è enorme! Dove abito io ci sono solo due camere...è una di quella è il bagno- si lamentò Eddie eccitato all'idea di visitare l'aria svago.
Kim sorrise mentre i suoi amici si sparpagliavano nelle camere e poi si dirigevano nelle varie aree della casa.
-Scusa Kim...- la fermò poi Jack mentre la ragazza si dirigeva al piano di sotto nel suo bagno privato per una doccia - dov'è Truman?- chiese il moro curioso non notando l'amico da nessuna parte.
-Truman è dovuto partire per Londra urgentemente ma non mi ha saputo dire il motivo della sua convocazione...-disse solamente la bionda perplessa prima di scendere velocemente le scale di marmo.



ANGOLO DELLA SCRITTRICE
Sono tornata...che ne dite di questo capitolo?
Che bella sfida eh? secondo voi chi vincerà?
E perché Truman è stato richiamato da Londra? 
Fatemi sapere le vostre supposizioni e le vostre idee.

RISPOSTE PER LE RECENSIONI.

Odio la Tesina: Ciao, mi fa piacere che la storia ti stia piacendo. Capisco la tua impazienza...devo dirti la verità...non ho la minima idea di quando si metteranno insieme perché ogni volta che comincio la stesura cambio la storia e...non so dove arriverò...spero che tu possa perdonarmi.
Fammi sapere che ne pensi di questo capitolo.

eliswear3: Hey ely!! si lo so che lo scorso capitolo non era granché ma spero che con questo mi sono fatta perdonare. 
Fammi sapere che ne pensi. 
Se hai suggerimenti o altro dì pure, lo sai che è anche grazie a te che questa storia va avanti così bene.

Kick: o mio dio! sono le parole più belle che una come me si potesse sentir rivolgere! 
Si, ultimamente mi sto rendendo cono che la scrittura è l'unico futuro in cui mi vedo e questo porta ad un evoluzione del mio modo di scrivere e sono felice che qualcuno se ne sia accorto.Grazie, per me è importante ciò che mi hai detto, sono conscia che di ragazzi talentuosi ce ne sono a bizzeffe ma il fatto che io abbia suscitato così tanta impazienza e piacere nel leggere non può che rendermi felice all'inverosimile.
Spero che anche questo capitolo sia di tuo piacimento e spero davvero che non ti deluderò andando avanti in questi prossimi capitoli.

Nearmike: so che è un cambiamento pesante e drastico ma...mi serviva uno scossone e poi...mi serviva per allineare tutti i pezzi che ho....Spero che mi sia rifatta con questo capitolo....
Fammi sapere le tue impressioni.

Clase_Forever: grazie a te! mi fa piacere che il capitolo precedente ti sia piaciuto nonostante fosse corto e anche un po' arronzato...Spero che lo stesso valga per questo...
Lasciami un commento se ti va.

Bene...ora voglio ringraziare anche coloro che leggono, ricordano,seguono e preferiscono questa storia.
Siete fantastici.
Un bacio a tutti.
Alla prossima!

Ricordo che forse i tempi di attesa si allungheranno un po'...ma cercherò di essere veloce.
Ancora un bacio.
Okkey me ne vado...ciaoo!
   
 
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