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Autore: Lady Uchiha 23    12/06/2014    5 recensioni
Raccolta di one shot che narrano di piccoli pezzi di vita antecedenti e seguenti alla storia "The spring of the soul". Niente di pretenzioso, è solo l'illusione che la storia possa continuare almeno un altro po'.
#Cap. 1 -Cronache di un desiderio mai realizzato.
#Cap. 2 -La somma del mio tutto sei sempre tu.
#Cap. 3 -Il primo e unico amore.
#Cap. 4 -Di vetri rotti e amanti focosi.
Genere: Introspettivo, Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Naruto Uzumaki, Sakura Haruno, Sasuke Uchiha | Coppie: Sasuke/Sakura
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Più contesti
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Capitolo Terzo - Il primo e unico amore


Ritorniamo a quel giorno dove tutto è iniziato.


Kakashi ha mai provato il brivido di amare una donna? Ha mai sofferto per un amore perduto? E' mai stata attratto da un essere femminile? Forse non ci crederete, ma la risposta è SI.

Fin da bambino tutte le sue attenzioni si concentravano sugli allenamenti. Desiderava diventare più forte, imparare nuove tecniche, essere qualcuno. Ma non era facile e occorreva tanto allenamento, e nonostante si impegnasse con tutto sé stesso, sembrava non bastare mai. I suoi coetanei parlavano di ragazzine, di come fossero strane e difficili da capire. Lui ascoltava distrattamente quei discorsi, più che altro perché trovandosi con loro, non aveva altra scelta. Non aveva pensato mei che un giorno avrebbe voluto trovare una ragazza, una donna da sposare, con la quale mettere su famiglia. Voleva solo combattere, essere un ninja d'alto livello, rischiare la vita. Non aveva di certo bisogno di complicazioni sentimentali.

Un giorno, mentre Kakashi si allenava nel bosco con i kunai vide una figura sconosciuta aggirarsi tra gli alberi. Lui continuò a lanciare i kunai indisturbato, finché quella non si avvicinò.
-Ciao.- disse lei alle sue spalle.
Kakashi non rispose, troppo impegnato per farlo.
-Potresti aiutarmi?- chiese ancora la ragazza.
Lui allora si girò e la vide. La ragazzina lo guardava con un bellissimo sorriso. I capelli lunghi le incorniciavano il viso, facendo risaltare i suoi occhi accesi color nocciola. Kakashi rimase paralizzato, senza sapere bene da cosa.
-Hai perso la parola?-
Il ragazzo si ridestò.
-No...-
-Allora, puoi aiutarmi?-
-Si...-
-Come ti chiami?-
-Kakashi e tu?-
-Hanare.-
-In cosa posso aiutarti?-
-Non riesco a tornare al mio villaggio...- disse lei imbarazzata.
-Non sei una kunoichi?-
-Si, lo sono...-
Il ragazzo non si spiegava come quella ragazza non riuscisse a tornare al suo villaggio. Doveva avere pressoché la sua età, non era una bambina! Ma non era un suo problema, e se lei non voleva parlargliene, allora lui non avrebbe chiesto spiegazioni.
-Qual'è il tuo villaggio?-
-Il villaggio della Chiave.-
l Kakahi si mise a riflettere; non aveva mai sentito nominare quel villaggio.
-Non lo conosco, ma ti aiuterò.-
Hanare gli fece un grande sorriso in segno di gratitudine.

I due ragazzi rimasero a lungo nel bosco. Hanare aveva insistito perché lui continuasse il suo allenamento, mentre lei rimase in disparte, raccontando di lei, della sua storia, di ciò che desiderava e di quello che amava. Kakashi ascoltava in silenzio le parole di quella ragazza che gli aveva fatto uno strano effetto: quando l'aveva vista il suo cuore perse un battito. Cercò di concentrarsi sul lancio dei kunai, ma tutto ad un tratto la sua mira scarseggiava.
-Prima ti ho visto lanciare kunai che arrivavano dritti al centro.- gli fece notare la ragazza.
-Ho perso la concentrazione.-
-Mi spiace.- disse lei, sinceramente dispiaciuta.
-Andiamo, si sta facendo tardi.-
-Dove andiamo?- chiese lei speranzosa.
-A Konoha... Per stanotte dormirai a casa mia.-
La ragazza arrossì un po' ma accettò senza controbbattere.

Kakashi sistemò Hanare nella stanza degli ospiti, accanto allla sua camera.
-Buonanotte Kakashi, e grazie.-
Prima che chiudesse la porta gli diede un piccolo bacio sulla guancia, gli sorrise e sparì, chiudendosi nella stanza. Di certo il ragazzo non si aspettava un gesto simile, e la sua mano si poggiò dove poco prima lo avevano sfiorato quelle labbra, che gli avevano provocato un brivido. Quasi in trance, arrivò nella sua camera, e fece pure fatica a sedersi sul letto. Il suo cervello non faceva altro che fargli rivivere quella scena. Si sentiva stordito, non aveva mai provato tutte quelle emozioni insieme. Si sdraiò ma il sonno non arrivò fino all'alba, quando si addormentò per la troppa stanchezza.

Kakashi si svegliò che era già mattina inoltrata. Guardò fuori dalla finestra, e il sole alto gli ferì gli occhi. Scese in cucina dove trovò Hanare che aveva cucinato per circa venti persone, quando erano solo in due.
-Buongiorno! Pensavo che fossi un mattiniero.- disse lei allegra.
-Lo sono, in circostanze normali.-
Il ragazzo si accomodò, raggiunto poco dopo da Hanare.
-Spero di aver cucinato abbastanza.-
-Anche troppo, direi.-
-Buon appetito!-
Kakashi la osservò mentre mangiava, e si stupì della quantità di cibo che riuscì ad ingoiare. Lei non si preoccupava di nulla, e non si accorse che il ragazzo la osservò per tutto il tempo. Era totalmente affascinato da lei, dalla sua bellezza, dal suo comportamento. Non riusciva a staccarle gli occhi di dosso, e finalmente iniziava a capire i discorsi dei suoi compagni sulle ragazze. Erano esseri talmente incredibili , così misteriosi. E c'era voluta una ragazza straniera per farglielo capire. Hanare si voltò verso di lui e gli sorrise dolcemente.
-C'è qualcosa che non va?- chiese lei.
-Oh no.. Va tutto bene.-
Ed era vero, andava tutto bene. Perché Kakashi si era innamorato.

Passarono un paio di giorni, durante i quali Kakashi si impegnò a cercare informazioni sul Villaggio della Chiave. Questo villaggio sembrava pressoché sconosciuto, non compariva da nessuna parte. Il ragazzo iniziò a scoraggiarsi, ma dopo le prime delusioni, iniziò a cercare di meno, finché smise. I due ragazzi stavano bene insieme, trascorrevano le giornate piacevolmente, e nessuno dei due parlò più delle ricerche del villaggio. Era un accordo tacito, che andava bene a tutti e due, fino a quel momento. Così Kakashi decise di accettare quella strana situazione, senza porsi troppe domande.

Una sera erano in giardino sdraiati sull'erba. Il cielo era di una bellezza incantevole; qualche stella spuntava tra le nuvole. Hanare aveva sempre amato il cielo nuvoloso, le sembrava quasi come una metafora della vita, dove le nuvole erano i problemi che con il giusto vento si dissipavano velocemente, lasciando brillare le stelle.
-Secondo me ogni nuvole è una storia.- disse la ragazza, continuando il filo logico dei suoi pensieri.
-Quella nuvola cosa ti racconta?- chiese allora Kakashi, indicando una nuvola a sinistra.
-Quella nuvola mi parla di un amore finito male, dove i due innamorati si sono dovuti lasciare andare al proprio destino.-
-E quella?-
-Quella invece mi racconta che ci sono due amici che si sono salvati la vita in una guerra, ma che un litigio per una donna li ha divisi.-
-E quell'altra?-
-Bè quella nuvola... Parla di noi.-
Kakashi non si aspettava una risposta del genere. Aspettò che Hanare continuasse.
-Racconta di un ninja che ha accolto una ragazza in casa sua, pur non conoscendola... E racconta di un amore.- disse lei, arrossendo.
Kakashi si voltò a guardarla, e vide i suoi occhi brillanti. Rimasero a lungo senza proferire parola, scambiandosi pensieri silenziosi. Si conoscevano da poco, ma avevano già imparato a carpirsi.
-Credo che quella nuvola racconti di due amori allora... O forse dello stesso amore ricambiato.-
Hanare fece il sorriso più dolce del mondo, a detta di Kakashi. Lui si avvicinnò lentamente, non perdendo mai il contatto con quegli occhi che lo avevano totalmente ammaliato. Kakashi, da duro che non provava alcun tipo di interesse verso le ragazze, era arrivato al punto di baciarne una! Sorrise al pensiero e finalmente appoggiò le sue labbra su quelli di Hanare. Nonostante fosse il suo primo bacio, il ninja approfondì il contatto e si beò di quella sensazione meravigliosa. La ragazza lo attirò completamente a sè, abbracciandolo. Dio, cosa si stava perdendo con quella fissazione sugli allenamenti. Stava provando il piacere del contatto fisico, e non ci avrebbe più rinunciato.

L'indomani mattina Kakashi era ancora sul prato. Era stupenda la sensazione dell'erba sotto le dita, e allungo il braccio per cercare Hanare. La sua mano però incontrò solo un foglio, e il ragazzo aprì immediatamente gli occhi.
''Caro Kakashi,
non avrei voluto che le cose andassero così. Purtroppo la nostra situazione non poteva durare a lungo, ma è stato come un sogno poter vivere con te, seppur per poco tempo. Non posso spiegarti come e perché ho dovuto lasciarti, sono cose addirittura più grandi di noi. Sappi che questa notte è stata vera, non ho finto. Quella nuvola parlava davvero di noi, e racconterà la nostra storia a qualcun altro. Sei stato lo spiraglio di felicità nella mia vita buia. Continua a guardare le nuvole e cerca quella che racconta di me.
Tua Hanare.''
Non capì immediatamente il senso di quelle parole, lacrime solitarie gli offuscavano la vista, bagnando il foglio. A prescindere da cosa ci fosse scritto, sapeva che quello era un addio. Così Kakashi perse il suo primo e unico amore.


 


*Spazio Autrice*
Ci pensavo da un po' a scrivere su Kakashi,
e finalmente ho trovato l'ispirazione.
Dopo una ricerca approfondita, 
ho trovato Hanare, in quanto Rin non 
mi è mai piaciuta.
Vi ricordo inoltre che è appena iniziata
l'avventura con Sasuk8 e Manga!
Fatevi sentire :)
Lady Uchiha 23
  
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