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Autore: Chaaaarliee    13/06/2014    0 recensioni
-A Niall piace Lexie!- Liam si distese sul divano di casa Styles con accanto Louis.
-Naaa,ma che dici!- Harry lo contraddì.
-Secondo me il nostro Daddy ha più che ragione,se la mangiava con gli occhi!-
-Smettetela di dire queste cose,lei è la mia migliore amica e ragazza di uno dei vostri migliori amici e poi Niall non lo farebbe mai!- cercava di convincere più che se stesso che gli altri,dopotutto aveva visto anche lui lo sguardo che aveva Niall.
-Di la verità Harold!- lo guardò Liam.
-Non possiamo saperlo,poi lui è nostro amico,suo amico e forse è solo una nostra impressione.-
-Forse ha ragione...dopotutto...-Louis guardò gli amici che annuirono.
Insomma,la conosceva da mezza giornata.
Giusto?
-tratto dal secondo capitolo.
Genere: Drammatico, Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Niall Horan, Nuovo personaggio, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Quella mattina Louis era arrivato -stranamente- in anticipo,poichè la sera prima era crollato prima del solito e perciò la mattina si era svegliato prima. Si distese a terra,poggiando la schiena su un tronco d'albero nel giardino della scuola,e chiuse gli occhi. Quando sentì la mano di qualcuno appoggiarsi sulla sua spalla destra,sobbalzò all'improvviso e aprì gli occhi,ma si rilassò non appena capì che era Harry.
-Boo!- il riccio si mise a sedere accanto a lui,che gli diede una pacca sulla schiena.
-Hazza!- gli sorrise dolcemente. Louis e Harry erano migliori amici,non che non lo fossero anche con gli altri,ma i due avevano un rapporto molto stretto,quasi indissolubile,impossibile da spezzare.
-Oggi sarò una giornata pallosa!-  commentò Harry,distendendo le gambe,
-Perchè?- chiese il castano,non riuscendo a comprendere.
-Zayn sta male,questo significa che Lexie non viene per stare con lui,e Liam ha una visita- lo informò -Perciò saremo solo io,te e Nialler- scrollò le spalle -Ah,-esclamò
-ricordati che dobbiamo finire la relazione di chimica questo pomeriggio eh- sbuffò.
-Nooo- urlò il ragazzo -Uccidetemi.Adesso- borbottò,portandosi le mani sul viso e poi sui capelli,scompigliandoli. La campanella suonò,segnalando l'inizio di una bruttissima e noiosa giornata.
-Boo,andiamo!- esclamò il riccio,alzandosi.

Lexie posò una tazza calda con una bustina di thè al ribes,ginger e vaniglia sul tavolo,mentre passò la tazza di thè caldo al limone a Zayn,che se ne stava disteso sul letto,coperto da un pesante piumino azzurro scuro.
-Piccolo il mio amore malato!- si mise a sedere su una poltrona bianca accanto al letto del moro e prese la tezza posata precedentemente sul comodino.
-Smettila di trattarmi come un bambino!- brontolò. Zayn odiava venire trattato come un 'bambino',si sentiva vulnerabile e non voleva fare la figura dell'indifeso con Lexie.
-Tu in questo momento sei come un bambino,il mio bambino- allungò il braccio,accarezzandogli i capelli. Zayn la guardò male,grugnendo -Zayn,non mordere- rise.
-E tu non provare a toccare nuovamente i miei capelli!- sbottò lui,bloccandole il polso e allontanando la mano.
-Sei malato,non ti alterare- borbottò -...comunque io posso fare ciò che voglio- sorrise beffarda.
-No invece- 
-Si invece- rispose lei -Io posso fare ciò che mi pare e piace,inoltre veramente preferisci i tuoi capelli a me? I tuoi stupidi capelli ti donano piacere come faccio io? Ti stanno accanto quando stai male? Ti coccolano come faccio io?- lo provocò.
-Non parlare male dei miei capelli-
-Io odio quei capelli-
-Oh,-esclamò -tu odi i miei capelli? Sul serio?- domandò -Perciò quando,durante una delle nostre notti di passione,ti diverti a stringere con forza i miei capelli in preda alla passione,non li ami?-
-Aspetta un secondo,ma tu non sei quel ragazzo che tutte le volte dice 'Oh,mi fai impazzire quanto mi stringi i capelli'?- lo prese in giro,cominciando a ridere.
-Bastarda- sibilò lui,prendendo un sorso di thè.
-Stronzo- rispose lei.
-Ti amo- si avvicinò a lei,sorridendole.
-Ti amo anch'io amore- lo baciò sulle labbra,dolcemente.

Zayn sarebbe rimasto a casa fino a lunedì,poichè non si era ancora rimesso ed era sempre sotto antibiotici,perciò il medico gli aveva detto di prendersi altri giorni di pausa.
-Ciao ragazzi!- Liam,Niall,Louis e Harry se ne stavano in piedi davanti al cancello.
-Hei! Sei tornata- escalamò Harry,abbracciandola e stringendola a se.
-Sono dovuta tornare- precisò lei,sbuffandò -Non avevo molta voglia a dire la verità- rise.
-Ragazzi,noi dobbiamo andare- Harry prese lo zaino da terra.
-Si,è vero- commentò Louis -Abbiamo l'incontro con il preside e le altre liste questa mattina- si allontanarono,mormorando un 'ciao ciao,a dopo' e lasciando Niall e Lexie soli. Tra non molto ci sarebbero state le elizioni dei rappresentanti d'istituto e i ragazzi,tranne Niall,che era arrivato dopo,si erano presentati come candidati in una lista propria.
-Che cosa abbiamo ora?- Niall le si si fece vicino,sorridendole leggermente.
-Inglese- lo informò lei,bevendo dal termos il caffè che aveva fatto a casa -Che palle!- sbottò,esasperata. Lexie amava inglese,ma aveva una relazione complicata con la professoressa,che non aveva molta simpatia per la ragazza,che ricambiava perfettamente i sentimenti per la donna.

Dopo più di quaranta minuti di lezione di filosofia,Niall era stato mandato dall'anziano professore a cercare Lexie,la quale aveva chiesto di uscire ben quindici minuti prima e non aveva ancora fatto ritorno in classe. Il biondo si era alzato ed era uscito dalla stanza avventurandosi nei corridoi.
Erano ormai era due o tre minuti buoni che vagava solitario,ma di Lexie non c'era traccia. Continuò a girare e,quando stava per perdere la speranza,vide la ragazza distesa e priva di sensi vicino al suo armadietto. Le corse incontrò,inginocchiandosi vicino a lei.
-Leeexxiee!- cercò di farle aprire gli occhi -Lexie ti prego svegliati- la pregò,scuotendola un po' -Ti prego,ti scongiuro,Lexie- le accarezzò i capelli -Svegliati,ti prego- le tirò due piccoli schiaffi sulle gote,cercando di farle riprendere i sensi,senza però nessun risultato.Indeciso sul che fare,visto che non poteva affatto lasciarla li,ma doveva fare qualcosa,decide di portarla in bagno. La prese di peso,correndo verso i bagni dei maschi e cercando con lo sguardo qualcuno,ma tutti sembravano essere a lezione. La appoggiò a terra,prendendo un po' d'acqua con le mani e bagnandola,cosa che però non sembrò aiutare molto. Si sporse di nuovo verso il lavandino,prese un po' d'acqua e a seguito poggiò le sue labbra su quelle della ragazza,cominciando a fare la respirazione bocca a bocca. Dopo pochi secondi,la ragazza sembrò riprendere i sensi.
-Oddio,ti sei svegliata,grazie al cielo- riprese un po' d'acqua e le bagnò il collo e il volto.
-Che è successo?- la ragazza si guardò attorno,visibilmente confusa.
-Aspetta,andiamo fuori da qui- la prese in collo e l'appoggiò su una panca fuori da alcune classi e vicino ad una finestra aperta,così da farle prendere un po' d'aria.
-Vuoi un po' d'acqua?- chiese,notando la ragazza che si passava la lingua sulle labbra. Lei annuì e lui le mormorò un veloce 'aspetta',mentre si allontava verso una macchinetta poco lontana da lei.
Quando tornò,le offrì la bottiglietta e si sistemò davanti a lei.
-Sei svenuta,ti ho trovata senza sensi sul pavimento- sussurrò.
-Ah...- chiuse la bottiglietta.
-Ti è mai successo?- domandò preoccupato.
-Non è la prima volta- mormorò -Non sono più andata a fare i controlli...- abbassò gli occhi.
-Che controlli scusa?- chiese Niall. 
-Sono stata operata due volte al cuore- lo informò lei. Calò il silenzio e Niall video la ragazza perdere di nuovo colorito e le labbra diventare viola. Sussultò e riuscì a prenderla appena in tempo,prima che finisse con il corpo a terra. 
-No,ti prego,non ancora- balbettò -C'è nessuno? Abbiamo bisogno d'aiuto- era stato uno sciocco a non chiamare aiuto prima,ma non sapeva cosa fare e pensava che fosse solo per un calo di zuccheri,ma adesso la faccenda era diversa.
-Ragazzi,- Rachel apparve dal fondo del corridoio -Ma che diamine state facendo?-
-Chiama aiuto,presto- urlò lui. La ragazza annuì impaurita e scappò a chiedere aiuto,mentre lui rivolse uno sguardo alla ragazza,mormorando un 'Ti prego,devi svegliarti'.

Okay,ho dovuto tagliare tipo 1/5 di capitolo per laschiare la suspence AHAHHAHA
Comunque,sono tornata oh oh oh
Sto guardando Spagna-Olanda (FORZA SPAGNA OLE OH OH) e ho decido di pubblicare. La storia -penso- sta diventando un po' più movimentata,no?
Vi lascio,che Piqué (l'uomo che condivido con quella bellezza di Shakira) mi sta chiamando.
Scusate il ritardo,scusate davvero e...FORZA SPAAAAGNA! AHAHAHHA
Ciao ciao *saluta con la mano e comincia di nuovo a guardare la televisione*

ps: c'è qualcun'altro che sta guardando i mondiali come me o sono l'unica sfiggy? ahahah
pss: ma quanto sarà figo quell'uomo? #solosolopique
  
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