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Autore: fatarash    14/06/2014    0 recensioni
La storia parla di una gita scolastica a Praga, dove un gruppo di ragazzi si troveranno coinvolti tra le vicende giornaliere e quelle notturne della città e dell'albergo.
Genere: Erotico, Generale, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Lemon, Lime | Avvertimenti: nessuno
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3° Giorno

- Non so...è stato tutto perfetto tra le sue braccia, mi sembrava un sogno... - Spiegò Giorgia. Poi continuò - mi ha detto che gli piaccio ed i... - venne interrotta da Elisa che prontamente le chiese - Gli hai detto che è fidanzato??? - 
- Se mi avessi fatto continuare - la guardò facendole una smorfia - ed io gli ho detto che lui ha una ragazza, non ci credo tanto ed ho paura che lui voglia solo un' avventura che finirà tra quattro giorni. - 
- Mmmmh...Giò non possiamo dire niente adesso, devi solo essere chiara e dirgli quali sono le sue vere intenzioni. - Questo fu il consiglio che le diede Elisa. Giorgia pensava che i consigli dell'amica erano sempre centrati, infatti quando le capitava di non seguirli si ritrovava nei guai pentita di non averla ascoltata. 
Andrea uscì dalla doccia e le ragazze speravano che lei non avesse sentito nulla, ma non le davano molto peso. 
- Uhm, non ci ho messo tanto dai. - Affermò sorpresa Andrea. 
- Nah, ora vado a prepararmi anche io e poi scendiamo? Oppure volete iniziare a scendere? - Chiese Elisa avviandosi già nel bagno. 
- Si dai ti aspettiamo, però fai presto! - La incitò Giorgia per poi iniziare a riordinare un pò le sue cose sparse per il suo letto e quello dell'amica. 
- Che caos che hai fatto qui! - La rimproverò ridacchiando Andrea, e Giorgia non capì se fosse ironia o un rimprovero. 
- Già...ora metto un pò qualcosa in valigia - 

Giù in sala c'erano quasi tutti già pronti a servirsi per la colazione e lo stesso fecero le tre ragazze. Andrea le salutò e andò a sedersi ad un tavolo vicino ai suoi compagni di classe, mentre le due ragazze cercavano il loro gruppetto di amici creatosi lì in gita per prendere posto accanto a loro. - Elisaaa! Giorgiaaa!- Era la voce di Gregorio, che come ogni mattina, conservava due posti al tavolo dove si sedeva. Le due subito si avvicinarono al tavolo dove c'erano anche Roberto, Biagio e Santo quella mattina. Finirono e raggiunsero la parte del gruppo che già era fuori l'hotel per iniziare un' altra visita guidata, questa volta ad un castello e ad una chiesa. 
Si diressero verso i monumenti da visitare con la stessa guida del giorno prima, le fecero domande e lei rispose ad ogni cosa. Sapeva davvero tutto di quella città. Dopo la solita routine di foto, spiegazioni aggiuntive della guida chiesta da qualcuno che voleva emergere e noia totale, arrivò l'oretta e mezza di libertà per nutrirsi. Così il gruppo di amici si unì di nuovo per scegliere la meta. Decisero di andare ad un chioschetto che faceva hot-dog dove erano passati alla fine della visita al castello, per poi scendere in una piazza. Dopo circa cinque minuti giunsero lì e quando arrivò il loro turno tutti presero un hot dog. Presero posto su un muretto lì vicino e mangiarono. Giorgia e Roberto si mettevano sempre in disparte rispetto agli altri e nessuno riusciva a capire se parlavano concretamente di qualcosa o se ridevano soltanto. - Sai ieri sera sono stato davvero bene con te...- Iniziò Roberto. - Anche io, però...però vorrei sapere quali sono le tue intenzioni. So che tu hai una ragazza ed io non voglio rovinare nulla... - Giorgia era ansiosa, non riusciva nemmeno a guardarlo negli occhi per paura di leggere qualcosa di spiacevole nel suo sguardo. -Giò...è da tempo che io voglio lasciarla, ed ora con te ne sono ancora più convinto. Te lo dico davvero...non prendermi come uno che alla prima occasione va con tutte, ma io ci ho pensato bene ed ora tu mi hai fatto capire che è la cosa giusta. - 
- Io voglio che tu ti prenda il tuo tempo e che sia sicuro di ciò che stai facendo... - Finalmente Giorgia si era tolta un peso e si abbracciarono forte per qualche minuto per poi tornare dagli altri. 
- Ecco che i due piccioncini tornano! - 
- Crescenzo! - Elisa disse solo questo fulminandolo con lo sguardo, e lui subito zittì.
- Ragazzi è ora di tornare alla piazzetta...- avvisò gli amici il puntualissimo Gregorio. Il tempo era volato e al punto d'incontro nella piazza già c'era più della metà del gruppo. Mancavano sempre gli stessi: i superfighi della quinta! Uno di loro aveva partecipato a Mister Italia arrivando tra i primi e tutta la scuola gli sbavava dietro. Era un bel vedere, ma a Giorgia ed Elisa non piacevano i tipi che se la tiravano. 
I professori all'arrivo dei ritardatari, proposero di andare a vedere qualche bancarella restando tutti più o meno nei paraggi perchè dopo le due ore dovevano dargli delle informazioni sulla serata.
Dopo qulache minuto salutarono la guida e ripresero a camminare. Entrarono in una galleria ampia, dove c'erano mercatini a schiera che attirarono immediatamente l'attenzioni delle due ragazze. C'erano tante cose interessanti, dalle calamite alle pietre preziose, dalle marionette ai mercatini dell'usato. Sembrava una strada artistica, visti tutti quei colori. Nel cammino si persero di vista anche tra di loro ed Elisa, che ormai camminava più avanti rispetto gli altri, fu raggiunta da Gregorio che la fece spaventare facendole il solletico ai fianchi. - Sei impazzito?! - gli chiese ridendo. - Hahahah, scusa non pensavo ti fossi incantata. Gli altri stanno dietro. - 
- Li raggiungiamo? - Chiese Elisa guardandosi indietro, cercando invano di intravedere gli amici tra la folla.
- No dai, possiamo anche continuare da soli... - Le disse arrossendo. 
Elisa sorrise accorgendosi del cambiamento del ragazzo, - va bene, stavo guardando questo bracciale d'ambra, a te piace?- Chiese Elisa a Gregorio. 
- A me si...è per te?- 
- Si. -
- Ok, lo prendo io. - Disse divertito. Elisa insistette per dargli i soldi che lui aveva speso per prenderle il bracciale e quasi arresa gli disse - Sempre te li darò! - Guardandolo con aria di sfida. - Dai è un piccolo regalo mio...- Gregorio le fece il muso ed Elisa non seppe resistere nel vedere il muso e quei due grandi occhioni verdi del ragazzo - e va bene...grazie. - E lo abbracciò forte. Il contatto con la pelle del ragazzo le provocò un brivido lungo la schiena e avvampò all'improvviso. Le piaceva quel ragazzo, era dolcissimo, non diceva mai una parola fuori posto, era un gentiluomo con tutti e a lei queste qualità facevano impazzire. 
Tornati dai professori una delle professoresse affiancate da un professore si avvicinarono ai ragazzi che li circondarono formando un cerchio. - Ragazzi sappiamo che ci tenete ad andare alla discoteca a cinque piani. - Tutti i ragazzi s'illuminarono nel sentire la parola "discoteca". - Abbiamo fatto il possibile per stasera, ma non abbiamo trovato il pulmino, potrete andarci domani sera a patto che il preside non venga a conoscenza di nulla. - sottolienando "nulla". I ragazzi ringraziarono i prof e li rassicurarono che il preside non ne venisse a conoscenza. 
- Non vedo l'ora! - Esclamò Crescenzo, - così facciamo conquiste - Fece un occhiolino a Gregorio, il quale sospirò ormai esausto dal compagno di stanza sempre fuori luogo. 

Quella sera dopo aver cenato c'era un viavai nei corridoi dell'albergo pazzesco. 
- Hey Giò vado un pò da Alessandro a vedere cosa vogliono fare dopo... -
- Va bene Ely, io nel frattempo vado in bagno e vengo anch'io. -
Così Elisa scese al secondo piano dove c'era la camera 203, quella di Alessandro e Santo. 
Nel frattempo qualcuno bussò alla porta, dove era rimasta solo Giorgia. - Hey Roby!- Esclamò la ragazza aprendo la porta. Lo fece entrare e si sedettero sul letto. 
- Non sei ancora pronta? - Chiese Roberto. 
- Si, stavo aggiustando le ultime cose e poi sarei scesa da Ale e Santo con Ely. - 
- Capisco...ti volevo chiedere se stasera ti andrebbe di stare un pò con me... - Il ragazzo arrossì in volto ed alto quanto era riusciva a dare l'impressione di un cucciolo in imbarazzo ugualmente. 
- Va bene...- Anche lei arrossì. Poi il ragazzo prese il volto di lei tra le mani e le diede un bacio sulle soffici labbra. Fu un bacio a stampo che durò per molti secondi per poi staccarsi pur avendo i battiti cardiaci a mille. 

- Ely!!! - Urlò Giorgia euforica. 
- Oi, dimmi - 
- E' venuto Roberto prima...resto con lui stanotte - 
- Oddio!!! Domani devi dirmi tutto eh! - Le ordinò Elisa. 
- Ovvio Ely! A te, mi raccomando con Gregorio...l'ho sentito confidarsi con Biagio, è cotto sul serio. - 
- Davvero? Ma che carino...-
E quella notte come trascorse...? 

Spazio Autrice:
Salve a tutti!!! Nel prossimo capitolo scopriremo come passano la notte Giorgia e Roberto ed Elisa con (?) 
Spero vi piaccia la storia...è quasi del tutto vera, ho accentuato solo alcune cose, ma spero che sia di vostro gradimente. Sto pensando di farla continuare anche dopo i sette giorni, visto che questa storia nata a Praga sta avendo vari imprevisti XD 
Aspetto i vostri consigli e i vostri pareri!
Fatarash <3
  
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