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Autore: ErzaTitania08    22/06/2014    2 recensioni
Questa fanfiction racconta le avventure dei nuovi Malandrini di Hogwarts ovvero James Sirius, Fred e la piccola Lily Luna. A causa di uno scherzo di cattivo gusto subito dalla piccola Potter a causa di Malfoy, i tre escogiteranno un modo per vendicarsi. Ma cosa succede se Lily inizia a provare qualcosa per il platinato e per errore rovina il loro piano?
Scopritelo leggendo questa storia:)
Genere: Avventura, Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Alice, Paciock, Jr, Fred, Weasley, Jr, James, Sirius, Potter, Lily, Luna, Potter, Scorpius, Malfoy | Coppie: Lily/Scorpius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
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LA FESTA DIMENTICATA


"Siete stati fortunati! Se vi avesse trovati sareste finiti nei guai! Il preside lo dice continuamente che è vietato vagabondare per i corridoi dopo il coprifuoco" cantilenò Rose.

"Pensa che il peggio non è ancora arrivato" disse Fred con la bocca piena.

"Fred chiudi quella bocca" disse Lily dandogli una gomitata.

"Pensa a mangiare piuttosto. Non é forse il tuo sport preferito?" continuò la rossa.

"Quanto hai ragione cuginetta" disse prima di dare un altro grosso morso al muffìn al cioccolato che teneva in una mano.

La sala grande era in fermento come tutte le domeniche mattina. Era il loro giorno libero dopo tutto e non vedevano l'ora di sfogare lo stress della settimana con una giornata dedita al divertimento.

"Arriva Al" disse Lily non riuscendo a trattenere un sorriso.

Aveva un legame particolare con Albus. Certo era legata molto anche a James ma ad Albus sapeva di poter raccontare cose che a James non avrebbe potuto. Era troppo protettivo nei confronti della sorella.

"Ciao ragazzi! Lily oggi vieni con me a Hosgmade? E' da un po' che non facciamo un pomeriggio sorella fratello" le chiese sorridendo.

Era senza dubbio uno dei ragazzi più ambiti della scuola. Occhi chiari e capelli corvini. Non passava di certo inosservato.

"Certamente" rispose Lily facendogli l'occhiolino.

Dalla grande porta d'ingresso fece il suo ingresso un ragazzo biondo platino con la sua combriccola. Lily guardò alle spalle del fratello e concentrò la sua attenzione sul platinato. "Guarda Al è arrivato il tuo amico!"

Albus si girò e fece un cenno a Malfoy.

Prima di congedare la sorella disse "Sai se la smetteste di farvi tutti questi scherzi e d'insultarvi credo che potreste diventare amici. Siete simili voi due."

Lily scoppiò a ridere.

"Mi stai insultando Al".

Albus sorrise.

"A dopo scema"

"A dopo scemo"

Malfoy, il re della scuola, l'amato dalle ragazze e l'ammirato dai ragazzi. Insomma cosa ci trovavano tutti in quell'essere la piccola Potter non lo capiva proprio. Era bello bisognava ammetterlo. Capelli di un biondo chiarissimo che portava spettinati, occhi grigi, fisico scolpito, sorriso in grado di abbindolare qualsiasi ragazza. Ma non certo lei. Malfoy guardò dalla sua parte e le fece l'occhiolino. La rossa rispose mostrandogli il dito medio dove teneva l'anello di sua madre Ginevra.

"Sempre molto fine" disse il ragazzo muovendo solo le labbra, in modo che sono lei potesse capire.

Quanto lo odiava.

 

Albus era già nel cortile d'ingresso che aspettava la sorella. La rossa non si fece aspettare troppo. Gli arrivò incontro correndo con i capelli che le svolazzavano qua e là.

"Eccomi" si annunciò.

"Stranamente puntuale" affermò Albus stupito.

"Non farei mai aspettare te".

S'incamminarono verso la cittadella, chiacchierando del più e del meno. A quanto pareva Albus si era preso una bella cotta per una ragazza del suo stesso anno tassorosso.

"Chi è? La conosco" chiese incuriosita Lily.

"Non la conosci Lils. Fa pozioni con me."

"Tutto qui? Ci hai almeno parlato"

"Certo. Le ho chiesto anche di venire alla festa sul lago di stasera con me. Quindi la vedrai!"

Lily sembrava che si fosse appena svegliata.

"La festa!! Me n'ero scordata"

"Complimenti. Quindi deduco che tu non abbia un accompagnatore?"chiese il corvino. "No" rispose la ragazza decisa."Non che mi serva un accompagnatore. Ci verrò da sola."

Albus sorrise alla sorella.

"Ma parliamo un po' di te. Come va con i ragazzi. Non pensi più a Teddy?"

La prese in giro.

"Era solo una cotta di quando ero bambina. Poi lui sta insieme a Victoire ed è troppo grande per me."

"A scuola non c'è nessun ragazzo che ti ha colpita?"

"No! Non sono ancora molto interessata ai ragazzi. È normale secondo te?" chiese la piccola Potter.

"A 14 anni è normale. Hai tutto il tempo per interessanti ai ragazzi!" disse prendendola sottobraccio.

"Cioccolata allo zenzero?" domandò Albus intenzionato ad andare a bere qualcosa ai Tre manici di scopa.

"Andata".

 

Mancava un'ora alla festa e Lily era in crisi. Non sapeva come avrebbe dovuto vestirsi . Non era mai stata capace d'indossare qualcosa di diverso da un paio di jeans e una semplice maglia.

"Rose dove sei?" urlò camminando avanti e indietro davanti alla porta del dormitorio di sua cugina.

Una testolina arancione sbucò da dietro la porta.

"Che vuoi Lily. Mi sto ancora preparando e sono in ritardo"

"Non so come dovrei vestirmi. Questa sarà la mia prima festa e non ho niente da mettermi." disse piagnucolando.

"Va bene. Ho giusto un vestito che fa al caso tuo. Entra."

Fece entrare la cugina richiudendo la porta dietro di sè.

Nel dormitorio di sua cugina le ragazze erano tutte intente a sistemarsi i capelli e a truccarsi. Rose si diresse al suo baule e ne tirò fuori un abito svolazzante rosso acceso. Era incantevole.

"Oh no! Io quello non lo metto!" commentò Lily indicando l'abito che la cugina teneva tra le mani.

"Perché no? È perfetto per te!"

"Ma è troppo..come dire..vistoso. Insomma così rosso"

"Andiamo Lily! O prendi questo o ci vai in pigiama" disse lanciando il vestito a Lily.

"Va bene. Vado in camera mia"

"No. Resti qui che ti sistemo trucco e parrucco" insistette Rose.

 

"James dov'è Lily?" chiese Fred al cugino.

"Non ne ho idea sarà a prepararsi per la festa" disse James.

"Volevo solo dirvi che ho iniziato a preparare la pozione nel bagno di Mirtilla. Lì non ci disturberà nessuno" disse.

I due ragazzi era stravaccati nella sala comune dei grifoni e stavano aspettando le rispettive accompagnatrici entrambe grifondoro. Sentendo un chiacchiericcio si voltarono per vedere chi stava scendendo la scala.

Lily fece il suo ingresso nella stanza. James e Fred rimasero a bocca aperta. Il vestito che le aveva prestato Rose le stava a pennello. Portava delle scarpe col tacco argentate. I suoi lunghi capelli erano raccolti in una morbida treccia che le ricadeva su una spalla.

"Non fate quelle facce!" esclamò la rossa.

"Cosa ne pensate?" chiese insicura.

"Togli il fiato sorellina" ammise James.

"Assolutamente d'accordo" disse in seguito Fred.

"Non è un po' esagerato?"

"No. Sei bellissima" disse Fred.

"Grazie". Arrosì.

 

A quanto pareva non era l'unica senza cavaliere. Anche Alice era da sola e molte altre ragazze e ragazzi.

"Sinceramente non mi sento molto a mio agio con questo abito" disse la rossa.

"Ma piantala. Sei bellissima!" disse Alice.

La festa si teneva sulla riva del lago nero. La musica si diffondeva nell'aria e le luci colorate creavano particolari giochi di luce.

"Balliamo Lils?"

Lily scosse la testa.

"Non voglio farmi ridere dietro. Perciò no grazie"

"Andiamo. Non fare la scema. Siamo qui per divertirci" prese la rossa per un braccio e la trascinò sulla pista da ballo.

Lily si sentiva a disagio in mezzo a tutta quella gente che ballava. Non le era mai piaciuto ballare. Forse perché non ne era in grado. Si muoveva come una manico di scopa. "Lasciati andare" le disse l'amica prendendole le mani e facendola ballare.

"Segui il ritmo della musica".

Lily provò a seguire i consigli dell'amica ma senza grande successo.

"Vado a prendere da bere. Vuoi qualcosa?"

Le chiese Alice avvicinandosi all'orecchio dell'amica.

"Mi lasci qui da sola? Ti accompagno!" disse Lily come in preda al panico.

"No stai qui e continua a ballare. Quando torneremo a casa sarai una ballerina provetta" disse Alice allontanandosi in direzione del piccolo bar.

La rossa rimase sola al centro della pista. Cercava di ondeggiare in pò. Non era quello il suo posto. Il suo posto era sul campo da Quiddicht. I ragazzi iniziarono ad avvicinarsi a Lily e a danzare insieme a lei. Alcuni si avvicinavano troppo per i suoi gusti. Cercò di non farci caso e continuò a ballare. Era in imbarazzo e non vedeva l'ora che Alice sarebbe venuta a liberarla.

Iniziò a guardarsi intorno alla ricerca dell'amica, ma non la trovò. Il suo sguardo incontrò, invece, quello di un ragazzo appoggiato al bancone del bar che la fissava incostantemente. Quel ragazzo era Malfoy.

Si fissarono con sfida. Nessuno dei due aveva intenzione di abbassare lo sguardo. La serpe iniziò ad avvicinarsi alla pista da ballo. Lentamente si fece largo tra la folla di persone danzanti. Fece filar via tutti quei ragazzi che circondavano la Potter fino a restare solo lui nei paraggi della rossa. Lily tirò un sospiro di sollievo. Finalmente quei scocciatori se n'erano andati. O meglio, Malfoy li aveva fatti filare via. Stranamente davanti a lui non provava alcun imbarazzo e iniziò a ballare come non aveva fatto fino ad ora, senza mai staccare lo sguardo dal ragazzo.

Il biondo le prese una mano e la tirò a se cingendole i fianchi.

"Balla con me Potter!" le sussurrò in un orecchio.

Lily era pronta a declinare l'offerta, ma il suo corpo probabilmente era di tutt'altro avviso. I due iniziarono a danzare. Tutto quello che stava intorno a loro sparì. C'erano solo lui e lei. Nessun altro. Le labbra del biondo erano a pochi centimetri da quelle della rossa e si avvicinavano sempre più.

"Non penserai davvero che io mi lasci baciare da te Malfoy?" sussurrò Lily sogghignando.

"Non penserai davvero che io ti possa fare una cosa tanto assurda Potter?".

La distanza tra loro era minima. Lily sfiorò con le labbra quelle di Malfoy. Un fremito attraversò i due. Malfoy voleva quelle labbra ora. La strinse a sè ancor di più per far aderire al meglio i loro corpi. Le stampo un bacio sulla bocca e fece per iniziare a baciarla più passionalmente, ma la ragazza di allontanò.

"Non volevi baciarmi eh?!" disse sarcastica, con un sorriso di vittoria sul volto.

L'aveva lasciato senza parole.

"Ciao ciao serpe" si voltò lasciando il platinato in mezzo alla pista da ballo.

Era esterrefatto. Quella ragazza era una vera carogna. E quanto gli piaceva.

 

"Alice! Dov'eri finita?" chiese Lily ritrovando l'amica al bar.

"Scusa mi sono fermata a chiacchierare."

"Vado a dormire. Vieni o stai?"

"Come così presto? Non volevi conoscere la ragazza di Al?" domandò Alice.

"Ho ballato troppo per stasera. Mi fanno male i piedi con queste dannate scarpe. La vedrò un'altra volta" disse ripensando al ballo con Malfoy.

"Immagino come tu abbia "ballato". Io sto se non ti dispiace"

"Figurati." sorrise.

"Notte Alice"

"Notte Lily"

Nel buio della notte Lily raggiunse la sala comune. Da dove veniva fuori tutta quella sensualità? Lei che stuzzicava sensualmente Malfoy? Non poteva negarlo a se stessa. Quel gioco le era piaciuto. Aveva lasciato senza parole il grande presuntuoso ed egocentrico Scorpius Hyperion Malfoy. Con questi pensieri si addormentò.

SPAZIO AUTORE:
Ecco a voi il terzo capitolo** Lily è prorpio una smemorata! Come ha fatto a dimenticarsi una festa?XD Spero tanto vi piaccia:)

  
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