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Autore: M_DreamsOutLoud    22/06/2014    1 recensioni
Vediamo....ci sono X Factor, un'echelon e i 30 Seconds to Mars...che succederà?
Dal primo capitolo: Ed è li che ti ho visto per la prima volta. Indossavi una maglia bianca con scritto a lettere cubitali "VEGAN PANCAKES OR DEATH", maglia che poi ho scoperto essere un tuo portafortuna visto che la indossavi quando Jared Leto ti ha preso la mano ad uno dei loro conerti a cui sei andata, ma questa è un altra storia, ricordo comunque di aver pensato in quel momento che quella frase era abbastanza strana e che quella maglia ti stava enorme facendoti sembrare ancora più magra di quello che sei e forse ancora più piccola.
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Jared Leto, Nuovo personaggio, Shannon Leto, Tomo Miličević
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Eccomi! Credevate di esservi liberati di me? purtroppo sono ancora qua e oggi per la gioia di tutti scrivo anche le note prima del capitolo. Non vi preoccupate, sarò breve. Innanzitutto ringrazio come sempre tutti quelli che seguono questa "cosa nata dai miei neuroni malati" , si proprio così perchè so di essere pessima nel rispettare i tempi, con attese da fare invidia alla nostra cara DivaH...e se ancora avete la pietà di seguirmi significa che vi meritate un'infinità di marshug!!!!!!!!! Tanti, TAnti!!!! In ogni caso spero di migliorare, ma ho sempre troppe cose da fare!! Ok la smetto, sto divagando....
Ricordo sempre che ogni commento è ben accetto, anche per dirmi BleaH!! Altrimenti continuerò imperterrita a sfornare cavolate e davvero non vi libererete più di me!!! Aiuto!!! Ok, inizio a parlare da sola...è meglio che la pianto qui.
Ps
Dedico questo cap a tutti voi, ma soprattutto alla mia socia/cara amica Ale alias Witness_of_the_night. Grazie sorella per le meravigliose chiaccherate, per farmi sempre sorridere e soprattutto per l'infinita pazienza.  
Ok Ho finito Promesso!
Un bacione a tutti e buona lettura, spero vi piaccia.
 

I giudici hanno fatto il suo nome. Appena l'ho sentito mi sono voltato immediatamente verso il palco. E' stato un riflesso automatico, un guizzo veloce del corpo. Il mio corpo, che ora è invaso da mille sensazioni diverse. Sensazioni a cui non so dare un nome, ma che sento crescere prepotenti dentro di me. Un misto di ansia e agitazione, quasi trepidazione direi. Cerco invano di rilassarmi, ma i miei occhi non vogliono staccarsi dalla scena. Ascolto ogni singola parola del presentatore, nonostante non capisca un tubo di quello che sta dicendo, lo guardo gesticolare aspettandomi un segno di lei, ma lei non c'è. La mia mente desidera informazioni, vuole sapere, vuole vedere, mentre il mio cuore è agitato, intimorito. Mi ritrovo a muovere freneticamente una gamba, come se aspettare qui immobile, fosse troppo faticoso, troppo logorante. Dio! Mi sento uno stupido. Perchè mi comporto così? Lei è solo un' echelon. Solo un' echelon. Solo un' echelon, mi dico, sospirando e massaggiandomi le tempie.
"Jay tutto ok?". La voce di Shan mi fa voltare. Faccio segno di si con la testa, ritornando a guardare il palco ancora vuoto.
"Emm, non vorrei interrompere il tuo contemplare il nulla, ma la ragazzina sta per entrare e da qui ti vede sicuro". Mi volto verso di lui, ma i miei occhi non lo stanno guardando veramente, "Cosa?" la mia voce è quasi un sussurro.
"Jay dovunque tu sia ritorna alla base! Dobbiamo nasconderci, sta per arriv.."
"E' arrivata!" Esclamo interrompendo il discorso di mio fratello. Alle mie parole lo vedo guardare immediatamente verso il palco. " Jared. Capisco che la tipa ti piaccia, ma mi sa che adesso hai le visioni. Lei non è sul palco."
"Infatti" sussurro "E' qui". In un nano secondo Shan si volta per vedere comparire in fondo al lungo corridoio, una ragazza che sta correndo rapida come una saetta. E' lei, non ci sono dubbi. E' Lei e sta venendo verso di me. Non ho tempo di pensare, di ragionare, i miei occhi sono incollati al suo viso che invece, è ancora voltato dietro di sè; come se qualcuno la stesse chiamando. Basterebbe un solo sguardo. Coraggio, girati, girati, girati, ma lei di punto in bianco si ferma; mi da le spalle. Improvvisamente la voglia di toccarla è più forte di qualsiasi fantomatica attesa. Fanculo il programma, io sono venuto qui unicamente per lei. Ho già aspettato troppo, penso, mentre animato da questa convinzione, sorpasso letteralmente mio fratello, ma prima che possa fare anche un solo passo ecco che il ragazzo con cui ho parlato poco prima, compare dal nulla, le afferra un braccio e la bacia. Un bacio Improvviso, insistente, un bacio che mi blocca letteralmente sul posto. Inaspettato, come le mani che ora toccano il suo viso, inatteso come le labbra che assaporano le sue. Sono immobile, miliaia di pensieri mi frullano per la testa e nessuno di questi è sensato. Poi quando ormai i miei occhi vorrebbero smettere di vedere ecco che qualcosa mi afferra di peso, trascinandomi via da li.

" Ma che cazzo credevi di fare!?" la voce di Shan mi assale accompagnata dagli sguardi attoniti di Tomo, Emma e mia madre che mi osservano come fossi un fenomeno da baraccone. Mi guardo intorno stordito, i miei occhi vagano frenetici su ognuno dei loro visi leggendovi solo preoccupazione. Mi sento circondato, ho bisogno d'aria, "Fatemi passare" esclamo alzandomi di scatto dalla sedia dove Shan mi ha piantato. A grandi passi mi allontano, non ho assolutamente voglia di dover dare spiegazioni sul mio comportamento e rispondere alle loro mille domande, ma la stanza dove mi hanno infilato è alquanto piccola, costringendomi controvoglia a fermare la mia corsa. Mi volto passandomi le mani sul viso. Vedo Tomo avvicinarsi.
" Amico, calmati, qualunque cosa ti preoccupi lo sai... noi siamo qui" mi appoggia una mano sulla spalla. Lo guardo fisso per un momento, poi come se la parte razionale del mio cervello fosse andata a farsi benedire, ecco che la mia voce irrompe come un uragano.
"Cosa mi preoccupa? Mi preoccupa che quel ragazzino ha messo le mani su ciò che non doveva. Mi ha anche visto! E nonostante questo lo ha fatto. L'ha presa come se fosse sua, ma lei non lo è. Il suo intero corpo è marchiato con simboli che gridano il mio nome. Lei è Mia!".  Improvvisamente, prima ancora che lo sguardo attonito di Tomo possa dire qualcosa, mi accorgo della fottuta cazzata che ho detto. L'ho detto davvero. Volevo solo pensarlo e invece... l'ho detto. Mi è uscito di slancio, mi è uscito dalla bocca come una specie di...di palla infuocata che uscendo ha bruciato anche l'ultimo neurone sano che mi era rimasto. Sono sconvolto. Questo comportamento non è da me. Sono impazzito; è l'unica spiegazione. Apro le labbra per giustificarmi, vorrei dire che quello che hanno sentito è solo un pensiero storpiato dalla troppa stanchezza, ma dalla mia bocca non esce alcun suono, perchè quello che ho espresso è unicamente la pura verità.  
"Oddio". La voce di Shan mi arriva all'orecchio. Lo guardo portarsi una mano sulla fronte e alzare gli occhi al cielo. "Non immaginavo che la cosa fosse così grave.." sussurra rivolto a mia madre che mi guarda apprensiva. Sento che quello che ho rivelato, forse è troppo anche per me. Non so cosa dire. Rimango immobile, con il corpo attaccato alla parete. Devo sembrare davvero fuori di testa, perchè mia madre sta parlottando con Shannon come se io non fossi qui, Emma mi guarda come se si sentisse di troppo. I suoi occhi esprimono quasi pietà; mentre Tomo si è posizionato accanto a me, come se dovesse bloccarmi nel caso avessi inaspettati scatti omicidi da un momento all'altro.
Sono ancora impalato a osservarli quando Shan si stacca dagli altri e viene verso di me. Il suo sguardo è serio. "Jay.." sussurra piano, "Forse venire qui non è stata una buona idea". Vedo Tomo annuire.
"Magari è meglio che..." fa una pausa come se dovesse soppesare le parole. "..che andiamo via. Diciamo alla produzione che c'è stato un imprevisto, usciamo di scena, la tua lei non saprà mai niente e tu forse ritronerai normale." Sorride.
A quelle parole un brivido mi percorre la schiena. "Cosa!" esclamo animato da tutta l'energia che ho dentro.
"Era solo un'ipotesi" si affretta a rispondere Tomo.
Guardo i miei compagni incredulo. "Beh, allora è una fottuta ipotesi da scartare, perchè senza averla incontrata, io da qui non me ne vado!" Esclamo categorico.
"Ok! io ci rinuncio!" esclama Shan allontanadosi. "Ma poi non venire a piagnucolare, quando scoprirai che la tipa è fidanzata o robe simili" sbuffa stravaccandosi su una sedia accanto alla porta. Lo guardo in silenzio, quello che ha appena detto è un'eventualità a cui non avevo minimamente pensato, anche se razionalmente avrei dovuto prenderla in considerazione. Ma temo che la razionalità non sia più con me da un po' di tempo. Improvvisamente sento il cuore accelerare i battiti, ma cerco di non darlo a vedere. "Io non piagnucolo per cose simili" sussurro passando istintivamente una mano sui capelli. Shan rimane in silenzio, ma il suo sguardo dice più di mille parole. E purtroppo ancora una volta ha fottutamente ragione. Sorrido sarcastico. Fino a poco tempo fa non avrei mai reagito in questo modo. Fino a poco tempo fa, se volevo una donna me la prendevo e basta. E' strano come nel giro di poche ore, questa ragazzina, abbia fatto crollare tutte le sicurezze di una vita. E ancora non l'ho neanche conosciuta. Sono immerso nei pensieri quando la voce di mia madre richiama la mia attenzione.
"Eccola!" esclama indicando un grande monitor che trasmette il programma, proprio sopra la mai testa. Tra il tumulto iniziale, non ci avevo neanche fatto caso. All'istante incollo il mio sguardo allo schermo. La vedo. O meglio, vedo l'ennesimo video. Quei video che fanno una sorta di riassunto della settimana. Ecco, è proprio quello sto vedendo adesso. Pochi minuti. La sua immagine è ovunque. Assorta, divertita, concentrata, emozionata, buffa, tanti piccoli pezzi di lei che scorrono veloci. Mi ritrovo a sorridere davanti al momento in cui le hanno assegnato la canzone. Il suo viso corrucciato. Alcune scene proiettano lei con altri concorrenti e tra questi c'è anche quel dannato ragazzino. Sospiro, ma poi il mio corpo si rilassa quando il video si conclude con le sue mani unite a formare la nostra triade. Mi volto verso Shan che mi sorride fraterno. Sorrido anch'io lasciandomi cadere su una delle sedie, mentre i miei occhi non si staccano dal monitor. Posso intravedre la sua sagoma nel buio del palco. Pochi secondi e la sua voce risuona nella piccola stanza catalizzando gli sguardi di ognuno di noi. Le luci sono ancora spente, ma basta la sua voce per illuminare ogni cosa. Poi quando tutti stiamo ascoltando in silenzio, ecco che il palco si accende lasciando che i miei occhi possano ammirarla come si deve. Avanza sicura avvolta in un abito che prima non ho avuto il tempo di osservare. Non lascia di certo spazio all'immaginazione e questo non giova per nulla alla mia mente, che ora è completamente immersa a conteplare il suo corpo in un modo che......meglio non parlarne. Jared ricordati che ha appena 18 anni, mi ripeto ma non funziona! Il mio sguardo cade inevitabilmente su quella gonna troppo corta, sul suo corpo disegnato con le mie parole e sul quel viso che buca letteralmente lo schermo. E poi c'è la su voce. Oh! La sua voce. Si può essere affascianti da un unico timbro capace di racchiudere un mondo di suoni? Si, è l'unica risposta che mi viene in mente in questo momento mentre ascolto rapito quella voce, che ora è sottile, sensuale, quasi un soffio, ma quando penso di aver capito come continuerà ecco il tono cambia improvvisamente, diventando potente, capace di invadere ogni cosa, capace di entrare nelle vene. La guardo ammicare alla telecamera. E' accattivante, sicura, consapevole; è decisamente più di quello che mi aspettavo. Mi volto per un attimo a vedere Shan che è rimasto a bocca aperta. Scuoto la testa, sempre il solito penso, mentre ritorno a osservare Lei. Lei che ora è ferma, ha gli occhi socchiusi, il microfono attaccato alle labbra che alitano quell'ultima nota cosi quieta e vibrante. La performance è conclusa, la guardo alzare il viso e dondolare le braccia lungo i fianchi. Sospira, esattamente come sto facendo io in questo momento, come se quell'esibizione fosse stata, in modi diversi, troppo pesante per entrambi.
Mi costringo a staccare lo sguardo dal video, se no qua inizieranno a prendermi per matto, se non lo stanno già pensando. Controllo distrattamente il cellulare.
" Notevole la ragazzina" mi volto e Shan è vicino a me che mi guarda comprensivo.
Annuisco in silenzio. La mia opinione l'ho già espressa fin troppo questa sera.
"Me lo potevi dire che volevi una cantante....te la potevo trovare io....ma ammetto che la tua scelta mi piace. " Sorride.
Lo guardo stupito. "Io non ho scelto un bel niente."
Lui continua come se niente fosse, "Sai....non stanno insieme..."sussurra. Lo guardo confuso.
"Dai! Lei e il tipo che l'ha baciata. Si, l'ha baciata, ma si è preso un bello schiaffone! E per questo la stimo! Anzi no, credo proprio di amarla! Ok...non quanto la ami tu...sia chiaro! Anzi Jay, stai attento a come ti approcci perchè se quella si incazza ti tira un calcio ben assestato dove non batte il sole e con l'urlo che farai non potria più lamentarti se ti chiamano DivaH.  Comunque se succede ti prometto che lo filmo col telefono."
Le sue parole mi passano davanti come un fulmine, parla veloce, anzi non ricordo nemmeno di averlo mai sentito così logorroico. La mia mente sta ragionando su quello che ha appena detto e l'unica cosa che mi frulla in testa sono le parle Bacio e Schiaffo. Due termini che stridono l'uno accanto all'altro, ma che in questo momento mi danno una strana sensazione di benessere.
Un sorrido sghemno mi colora il viso, ma dura poco perchè all'istante mi volto torvo verso mio fratello che sorride beato.
"E tu come sai di questo presunto schiaffo?"
" Am...Ecco" si gratta la testa.
"Con calma e con parole tue Shan".
"Beh, quando ti ho afferrato prima che facessi la più grande cazzata della tua vita, ho avuto giusto il tempo di vedere la ragazzina sferrare un destro sulla guancia del nostro  povero malcapitato."
Rimango basito "Oh Grazie Shan! Grazie di avermelo accennato adesso! Quando pensavi di dirmelo, quando mi dicevi di non piagnucolare se erano fidanzati?" chiedo sarcastico.
Lui per tutta risposta poggia una mano sulla mia spalla, inclina la testa e dice: " Lo sai che mi piace vederti, quando fai l'isterica!" E poi dai! Guarda il lato positivo....tra un po' lo volevi ammazzare invece ci ha pensato lei! Gran donna! Ed ora è tutta tua". Detto questo mi lascia una fragorosa pacca sulla spalla per poi correre via a tutta velocità.
"Brutto...!" esclamo correndogli dietro. In un attimo lo raggiungo afferrandolo per un polso; cerco di sferrargli un calcio, ma lui con una mossa veloce si libera dalla mia presa e mi ritrovo carponi con il suo braccio intorno al collo.
"Tesoro te lo sempre detto che se vuoi vincere, le prove di forza le devi fare con Hello Kitty.." sussurra al mio orecchio.
"Spiritoso! Mi stai tirando i capelli, mollami!" esclamo.
"Uff! Non c'è gusto con te, ti lamenti sempre...Femminuccia" sbuffa lasciando la presa e aiutandomi ad alzare con la peggiore faccia di bronzo che si ritrova. Lo guardo serio mentre mi appello con tutta la forza alla pace interiore e alla solidarietà tra fratelli per non prenderlo per il collo, anche se so benissimo che vincerebbe lui. Sospiro voltandomi e cercando di sistemare la giacca e il disastro che ha combinato. Mentre sto tentando con pochi risultati di specchiarmi nel riflesso della televisione, che Tomo ha prontamente spento; un non velato commento di Emma mi arriva all'orecchio.
"Scusa se te lo dico Costance.. i tuoi figli avranno anche un' età anagrafica di 40 anni o per alcuni indefinibile, ma ti assicuro che la loro età cerebrale è 5 anni."
A quelle parole Tomo inizia a ridere sguaiatamente, io e Shan ci voltiamo di scatto, ma prima che possiamo ribattere, la porta della stanza si apre e una ragazza minuta e alquanto imbarazzata compare davanti a noi. " Emmm...Salve..." dice titubante. Noi la stiamo fissando tutti, poi mio fratello le si avvicina, "Si?" le sussurra ammiccando. Perfido. Lei per tutta risposta è diventata di un colore indecifrabile. "Ecco...sono venuta a portarvi i microfoni, appena finisce la pubblicità siete in scena." esclama tutto d'un fiato guardando in basso.
Siete in scena....sono le uniche parole che mi rimbomano nella testa, la ragazza continua a parlare, ma non la sto più ascoltando; è il momento; un leggero sorriso mi increspa le labbra accompagnato da una ritrovata sicurezza. Velocemente afferro il cellulare e twitto: "Mars Factor is coming! 3 2 1 Surprise!".
Diamo inzio allo Show.







    

  
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