Fanfic su artisti musicali > 30 Seconds to Mars
Segui la storia  |       
Autore: FreddieFromMars    22/06/2014    2 recensioni
Eccomi qui, la mia prima fanfiction.
Inizia tutto da un tour " Love, Lust, Faith and Dreams".
La droga blocca il tour, una ragazza lo fà ripartire,una parente lo rende più eccitante,un concerto lo chiude,una morte segna l'inizio del periodo di pausa del gruppo, e l'amore accende il sole della stagione più calda dell'anno.
Spero vi piaccia,spero che anche se non recensirete apprezzerete ciò che faccio. Io scriverò fino alla fin,cercando di non calmare mai le acqua così da ottenere una storia travolgente e romantica, al punto giusto.
Bye . Eff.
Genere: Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Jared Leto, Nuovo personaggio, Shannon Leto, Tomo Miličević
Note: Lemon, Lime | Avvertimenti: Contenuti forti
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
POV JARED
Sono passati più o meno due mesi dalla notte dell’ “incidente”,ormai l’estate è finita. La metà di settembre inizia a portare un vento più fresco quasi ovunque,ma non a Los Angeles. Los Angeles, quanto mi manca in questo momento. Il tour è iniziato ormai da già una settimana, per ora abbiamo fatto le tappe inglesi di Manchester  e Londra, domani toccherà all’Italia e poi risaliremo facendo Francia, Austria,Polonia e poi ultime tappe in Spagna e Norvegia. Tutto sembra quasi normale agli occhi dei fan, io so che non è così però. Shannon non stà prendendo parte al tour europeo,perché poche settimane fa è stato arrestato in guida in stato di ebbrezza e dopo una multa di 7500 dollari, ha avuto un fermo per il quale non può uscire dallo stato per tre mesi. Già negli ultimi due concerti ho fatto dei video dicendo ai fan che li avrei mandati a Shannon,può essere sembrato un gesto affettuoso; in realtà sono arrabbiatissimo con mio fratello,pensavo che ormai l’avessimo superata, che andasse tutto bene. E invece no.
Come se non bastasse, da quando ha lasciato Juliette lei è sparita nel nulla, ha disattivato il suo numero e liberato il suo appartamento,il padre non sa dove sia e a me manca la mia amica. E’ notte quando arriviamo a Roma, rimando le visite in giro per il giorno dopo il concerto e vado subito a dormire mentre Tomo và al paino del ristorante per chiedere qualcosa da mangiare in cucina.
Il giorno dopo mi sveglio a mezzogiorno, scoprendo che ci sono fan già in fila dalle 06:00, dopo una veloce colazione in camera, mi faccio una doccia e mi vesto. Ci sono 32 ° ,ma neanche il sole cocente mi rallegra la giornata. Tomo passa in camera per chiamarmi e insieme scendiamo giù in macchina.
<< Com’è la fila per il concerto,Mark? >> Il nostro agente, nel posto da passeggero davanti ,smette per un attimo di trafficare con il suo tablet e si gira per guardarmi.
<< Un disastro,i venditori ambulanti d’acqua si stanno approfittando della situazione mettendo prezzi assurdi e i paramedici non hanno un attimo di tregua, fin troppe persone si stanno sentendo male. >>
<< Non possiamo..aiutarli in qualche modo? >>
<< No Jared, mi dispiace. Però,pensa a cosa stanno affrontando per te. Sono dalle 06:00 in fila e ci staranno fino alle 18:30,poi staranno da quell’ora all’inizio del concerto in piedi per vedere la partita e per ascoltare Dj Armandino. Dopodiché li aspettano due ore di concerto. >>
<< Sì ma non c’entra nulla,non voglio far sentire male le persone. >>
<< Non è una cosa che riguarda te. >>
<< Ma sono qui per noi! >>
<< Jared, per favore, non puoi fare nulla. >>
Tomo scuote la testa guardando fuori, i fotografi appostati al di fuori dell’hotel.
<<  Potremmo almeno consolarli Jay. >>
<<  Che intendi? Oh..Tomo Tomo..Possiamo passargli vicino. Li saluteremo dal finestrino. >>
<< Certo. >>
 Il pensiero che la gente stia male per noi mi manda lo stomaco in subbuglio,c’è un sole infernale e quella gente  è ammassata in fila sotto di esso. Echelon, mai fans furono più pazzi.
Quando passiamo con il Suv lungo la fila che c’è fuori dall’ippodromo delle Capannelle, uno strano miraggio mi fa sobbalzare. I fan urlano e saltano riconoscendo la macchina. Io vedo un movimento strano verso il centro della fila.
POV JULIETTE
Non vedo Shannon ormai da due mesi, e so che non stà facendo nessuna tappa del tour europeo a causa dell’arresto, nonostante ciò sento un gran bisogno anche solo di ascoltare i miei amici. Jared e Tomo. Così volo fino a Roma, con il mio amico Nick e insieme facciamo la fila. Li ho scoperti come band la sera in cui li trovai in clinica di conseguenza ora scopro per la prima volta la vera essenza Echelon. Anche se ne farei a meno. Sono le 16:00 e sono in fila dalle quattro, qui sono tutti gentili e bene o male riesco a capirmi con la gente che c’è in giro anche se parlo prevalentemente con Nick. A un certo punto la fila inzia ad avanzare, di conseguenza nessuno stà più seduto. Nick si siede su muretto  -la fila è compresa fra quest’ultimo e una transenna, per larghezza- io mi metto vicino a lui tutta tranquilla,ma a un certo punto capisco di non potercela fare. Bevo un po’ d’acqua ma non cambia nulla, sento un forte giramento di stomaco mente le mie tempie minacciano un’esplosione.
<< Nick,io proprio non ce la faccio..cerco un bagno,devo assolutamente vomitare, torno fra un po’. >>
Tutti sono eccitatissimi,perché stà passando la jeep di Jared,io però non riesco proprio a pensarci in questo momento,vado all’altra sponda della fila con non poca fatica, quando sono quasi arrivata, prima ancora di allungare un braccio per spostare una transenna e uscire dalla fila, succede qualcosa che non capisco bene.Cado a terra, dei ragazzi riescono a sorreggermi, ma fortunatamente arriva prima un uomo della sicurezza, alto e muscoloso che mi prende da sotto le gambe e la schiena e mi porta via.
Passa quasi un quarto d’ora, e quando mi sveglio sono dentro  una stanza, tutta bianca con un armadietto da un lato, sono su un divano blu..credo.Mi gira la testa,delle mani mi spostano i capelli dalla fronte,mentre altre mi tengono le gambe alzate. Apro piano gli occhi,trovandomi un paramedico davanti,che fortunatamente parla la mia lingua.
<< Come ti chiami? >>
<< Si chiama Juliette >> E’ Nick,e mi stà tenendo le gambe.
<< Dovrebbe dirmelo lei. >>
<< Io..sì mi chiamo Juliette. >>
Il paramedico si abbassa su di me per infilarmi qualcosa su per il braccio. Appena si china, scopre dietro di lui,una figura che mi fa riempire gli occhi di lacrime.
<< Jay.. >>
<< Oh Julie.. >>
 Il bel cantante che dal finestrino sembrava così tranquillo e felice con la giacca bianca,i Rayban e la corona di Dolce e Gabbana,ora sembra in preda al panico,con i capelli legati in un codino malfatto e la giacca buttata a terra. Si china su di me anche lui,per poi inginocchiarsi da un lato del lettino.  Gli sorrido e faccio per parlare quando un medico và dalla parte di Jared prendendomi il braccio e infilandomi il dito dentro un indicatore della frequenza cardiaca. Mentre l’altro finisce di misurare la pressione decretando un bel 164. Jared guarda la gente che ci circonda con sguardo ansioso.
<< Non è troppo bassa? >>
<< Sì,ora le daremo un po’ di zucchero e poi se se la sente può provare ad alzarsi,ora dovresti almeno metterti seduta. >>
<< Mi formicolano le mani.. >>
<< Tranquilla è normale. >>
<< Potreste lasciarci  un minuto da soli? >> Jared interrompe il silenzio e tutti,compreso Nick, vanno via. Il paramedico dà qualche raccomandazione e esce.
Quando siamo soli,inizio a provare ad alzarmi almeno seduta, Jared mi fa appoggiare al suo braccio e poi si siede accanto a me, guardandomi.
 << Che ci fai qui,Julie? I concerti non sono decisamente il posto per te. >>
<< Cos’è successo? E..dove sono? >>
<<  Stavi uscendo dalla fila e sei svenuta, ti hanno portato in ambulanza, ti ho vista da lontano, abbiamo detto all’ambulanza di arrivare fin dentro all’ippodromo e poi ti abbiamo portata qui. Siamo nel backstage. >>
<< Oh Jay..mi sei..mancato così tanto. >>
Senza pensare allo zucchero che mi accorgo di avere sotto la lingua,in fase di scioglimento. Lo abbraccio,sentendo le lacrime  scendere e lui mi stringe più forte.
<< Potevi scrivermi..o chiamarmi, Julie ti ho cercata dovunque, dove ti eri cacciata? >>
<< Ricordi quando il Mars Bus si ruppe? Ci fermammo in quel paesino sperduto, in Scozia. >>
<< Sì e allora? >>
<< Ho vissuto lì per due mesi, mi dovevo riprendere. Dovevo stare sola. >>
<< Capisco. Hai saputo di Shannon? >>
<< Sì..sì,certo. Mi dispiace Jay,so quanto tenevi a questo tour. >>
<< Tenevo? Ci tengo ancora,baby! >>
 Stò per ribattere con una battutina, quando sento bussare e poi vedo la porta aprirsi. Entra Tomo, jeans neri,maglia grigia,berretto nero,il solito. Si china su di me e mi stritola per bene.
<< Come ti senti? >>
<< Tomo! Ora meglio,tu come stai? >>
<< Come sempre..vorrei essere su un bel letto. >>
<< Continua a sognare, abbiamo un concerto. >> Jared si alza e gli dà una spallata,poi insieme mi guardano.
<< Ho un’idea Jay..Julie,ti andrebbe di vedere il concerto dal palco? >>
<< Io..ehm..certo!  Jay? >>
<< Per me  va più che bene. Ohh l’italia e le sorprese che ci riserva. >>
 Quando inizia a il concerto  penso di morire, Tomo e Jared sono costretti a fare quasi tutte le canzoni in acustica,non avendo il batterista e li vedo molto tristi per questo. A  Jared scappano due lacrime quando canta “ End of all days” e Tomo suona la tastiera con un trasporto incredibile. Verso le fine, fanno una finta uscita. Poi Jared ritorna sul palco.
<< Sapete cosa dico ai miei amici quando mi chiedono “ Jared perché ti piace andare in italia? “ … Dico “ IS THE LIFE!” >
Tutti gli fanno eco con un “ Is the Life “,lui invita dei  ragazzi sul palco,uno dal video di “Do or Die”,  poi dopo un po’  esordisce con un “ Get the fuck off my stage”. Tutti ridono e lui fa cenno per iniziare “Up in the Air” ,ma prima.. viene a prendermi dalla sedia dove sono seduta con altri ragazzi,vicina a Nicl, e mi porta al centro del palco invitando anche Tomo. Poi prende il microfono.
<< Vorrei presentarvi..un’amica..la mia migliore amica e.. >>
<< ..E ANCHE LA MIA. >>
Rido fra i due ragazzi e ancora di più dpo l’ultima affermazione di Tomo,imbarazzatissima davanti a tutte quelle persone,alcune delle quali mi hanno anche vista svenire.
<< ..da ora in poi verrà sempre con noi,in giro per l’Europa e per il mondo, e ora starà qui vicino a me per farvi un video,così lo manderemo a Shannon. Dite “CIAO” >>
Tutti fanno un grande “ Ciao “ e la musica inizia. Up in the air. Si sparano coriandoli ovunque e Jared saltella mentre io e Tomo saltelliamo dato che c’è la base registrata,io riprendo tutto e a fine canzone mentre Jared saluta tutti io mando il video a Shannon.
Nuova avventura.
--------------------------------------------------------------------------------------------------
Scusate il gigantesco ritardo. Come se non si capisse dal capitolo sono reduce dal concerto dei 30STM di Roma,dove sono svenuta come Julie durante la fila,di conseguenza mi ha dato grande ispirazione.Innamoratissima di Jared. <3
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > 30 Seconds to Mars / Vai alla pagina dell'autore: FreddieFromMars