Libri > Percy Jackson
Segui la storia  |       
Autore: cacciaavite    26/06/2014    4 recensioni
-Okay, per combattere ci sono delle strategie, puoi buttarti all’attacco come puoi distrarre l’avversario- disse la ragazza.
-Distrarre?- ripetè Matt.
-Si, distrarre- Shaylee si avvicinò al ragazzo lentamente, con lo sguardo basso. –Magari se andassimo nella mia cabina potrei farti capire meglio- la voce della ragazza era così ammaliante, sussurrata, che Matt non si accorse della mano che gli stringeva il polso.
Per un secondo, la bocca della ragazza rimase aperta, vicino all'orecchio di Matt. Poi si ritrovò con la schiena per terra, il polso segnato dalla stretta di Shaylee, che intanto lo guardava con sguardo malizioso. –Questo significa distrarre- e gli tese la mano.
☯☯☯
Prima long su Percy Jackson, hope you like it 希望
Genere: Avventura, Malinconico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Leo Valdez, Nico di Angelo, Nuova generazione di Semidei, Percy Jackson, Piper McLean
Note: Lemon, Lime | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
-Nico, ti prego- la voce spezzata dal pianto di una ragazza riportò Matt alla realtà.
Si trovava in una stanza, se di stanza si poteva parlare, sdraiato su un letto. La camera era un piccolo quadrato incorniciato da delle vecchie tende ingiallite; probabilmente c’era anche un comodino vicino al letto, ma la testa gli faceva troppo male per girarsi a guardare. Davanti a lui, il ragazzo - che a quanto pareva si chiamava Nico - stava discutendo con la ragazza dai capelli corvini del terzo anno. Lei sembrava disperata, le lacrime che le rigavano le guance.
-Shaylee, ti ho dato un’opportunità..-
-Ma Nico, ho fatto quello che..- le parole vennero soffocate in un singhiozzo.
-Te lo ricordi quello che ti avevo detto?- Nico aveva un tono di voce così arrabbiato, così fermo e deciso, da mettere i brividi. -Se non avessi rispettato le regole saresti dovuta andare da..-.
-NO- urlò Shaylee -NON PUOI MANDARMI DA LUI-.
-Lo avevamo deciso insieme. L’avevi detto tu, te lo ricordi? Dopo la morte di Josh-.
-Non me lo devi ricordare ogni dannata volta, Nico-. La ragazza stava per scoppiare, Matt se lo sentiva. Non voleva più vederla in quello stato e non voleva più sentire quella conversazione straziante, quindi fece la cosa più ovvia: si fece notare. Cercò di far finta di tossire e di alzare la schiena normalmente, anche se aveva il corpo dolorante. Nico si avvicinò con uno scatto a lui, due cerchi di ossidiana al posto degli occhi. Shaylee era sparita. 

-Aspetta, quindi mi stai dicendo che io sono una specie di ibrido tra un umano e un dio?- Matt era leggermente sconvolto.
-Un semidio, o Mezzosangue se preferisci-
-Woah, sono una specie di supereroe!-
-Non eccitarti troppo, siamo tutti mezzosangue qui. E non è ‘woah”. Ma non sono io a doverti spiegare queste cose-.

Shaylee camminò lungo i corridoi dell’ospedale. Voleva scomparire, scappare da quel campo e da quel mondo. Voleva vivere la vita di una quindicenne normale, ma sapeva benissimo di non esserlo. Anche un padre diverso le sarebbe andato bene, Apollo o Ermes, anche quell’idiota di Dioniso sarebbe stato meglio di lui. Perché era colpa di suo padre se lei sarebbe morta. E poi quel ragazzo era arrivato, l’aveva salvata e lei era appena scappata da lui. “Non può essere lui, non può essere lui”, lacrime leggere le rigarono le guance. Camminò più in fretta, con lo sguardo basso, non voleva vedere gli altri, voleva solo tornare nella sua cabina. 
“No, non è lui, non è lui”.
Qualcosa la urtò e venne fermata dalla voce bassa e familiare di Chirone.
-Shaylee, dove stai andando?-
-Ad aiutare per la festa- cercò di reprimere le lacrime.
-Non pensarci nemmeno, tuo fratello mi ha riferito che hai disubbidito agli ordini, non credere di cavartela facilmente- Doveva essere arrabbiato, ma il centauro non urlava mai con Shaylee, né con gli altri ragazzi del campo, aveva sempre quel suo fare paterno. -Il ragazzo è tuo-.
-No, Chirone, non puoi farlo!- lo pregò.
-Sei stata tu a trovarlo, ora è tuo-
-È stato Nico a dirti di farlo, vero?-
-Shaylee..-
-Ho quindici anni, Chirone, quand’è che potrò essere libera da lui?-
-È tuo fratello maggiore- “Questo lo so fin troppo bene” pensò la ragazza. -Finchè non avrai diciotto anni dovrai seguire quello che ti dice-
-Ma lui è mio fratello. Mio fratello. Non è mio padre-. Voleva urlare, sfogare tutti i suoi pensieri in un’unica frase che esplodeva nella sua mente.
-Mi dispiace, sono le regole.- Sembrava dispiacergli davvero, ma a Shaylee questo non interessava. -Bene- disse -ma non credere che mi porterò dietro quel tipo per tutto il campo- e congedò il centauro senza troppi complimenti.

Matt stava per bussare quando la porta della cabina si aprì. Si ritrovò davanti la ragazza del terzo anno.
-Che vuoi?-. Era la prima volta che la osservava davvero. Aveva dei lunghi capelli corvini che formavano delle onde, incorniciandole il volto. Uno spruzzo di lentiggini le punteggiavano le guance e il piccolo naso. Gli occhi neri fissi su di lui. Indossava dei pantaloncini che le coprivano metà coscia e la stessa maglia blu elettrico che portava quando aveva ucciso quei mostri nella scuola. Matt si accorse di star guardando le gambe della ragazza da più tempo di quanto avesse voluto e alzò lo sguardo sul suo viso.
-Chirone mi ha detto di venire qui. Tu sei Shailene?-
La ragazza sbuffò, infastidita. -Primo, il mio nome è Shaylee- gli ricordò.
-Secondo, sbaglialo un’altra volta e non uscirai vivo da questa casa. E terzo, far finta di non sapere il mio nome non mi farà andare a letto con te, trovati un’altra scusa per flirtare, ragazzo- 
-Cosa.. no, no, ehm..-. Era completamente rosso per l’imbarazzo. Non sapeva nemmeno il motivo. Di solito non si faceva problemi a parlare con le persone, tantomeno con le ragazze, eppure quella che era davanti a lui era riuscita ad intimidirlo con un sguardo.
Shaylee sorrise per un attimo, mentre Matt diventava rosso. Un sorriso che doveva essere rassicurante, che il ragazzo avrebbe visto se non avesse abbassato lo sguardo.
Quando lo rialzò, la ragazza aveva lo sguardo di prima, seccato e… triste? 
Ogni volta che incontrava altre persone, Matt cercava sempre di capire come si sentissero quel giorno. Ma quella dentro gli occhi di Shaylee non era tristezza giornaliera, era rabbia repressa.
-Ho già detto a Chirone che non avrei aiutato nessuno, puoi anche andartene.-
-Ha detto Chirone che ha parlato con tuo fratello.- disse Matt, mentre la ragazza stava per chiudere la porta. -E lui ha detto che se non aiuterai, ti manderà da lui.-
La porta rimase socchiusa qualche secondo, il volto di Shaylee corrucciato in un’espressione di rabbia, fastidio e confusione. Stava riflettendo, decidendo cosa fare.
-Okay- disse infine. -Ti aiuterò-.

I due ragazzi camminavano per il campo da un po’. Shaylee aveva portato Matt a vedere l’arena, il campo di pallavolo, i campi di fragole, e altre decine di cose di cui il ragazzo non ricordava nemmeno il nome. Aveva risposto ad ogni tipo di domanda strana o imbarazzante che fosse, lo aveva portato a pranzo e gli aveva spiegato che, finché il suo genitore divino non l’avrebbe riconosciuto, sarebbe stato il coinquilino dei ragazzi di Ermes. La cosa non gli dispiaceva. Aveva passato 16 anni della sua vita con persone che di interessante avevano poco e niente, e ora poteva convivere con decine e decine di ragazzi con i suoi stessi problemi -dislessia e iperattività- che per di più erano imparentati con gli Dei dell’Olimpo. Shaylee gli spiegò che nella mensa ognuno si sedeva al tavolo della propria cabina. Non era davvero una regola, ma solo poche persone - di solito i più grandi - facevano come volevano.
Matt si fece strada per raggiungere il tavolo di Ermes, mentre Shaylee andava a sedersi con un gruppo di mezzosangue più grandi di lei. Un enorme sorrido le comparve sul viso. Sembrava felice di stare con loro.



Dopo circa qualche secolo, eccoci di nuovo qui. Finalmente il primo capitolo :D
Spero che vi piaccia. Se volete elogiare o criticare, vi prego di lasciare una recensione. 

Al prossimo capitolo <3




  
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Percy Jackson / Vai alla pagina dell'autore: cacciaavite