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Autore: Rejected    29/06/2014    3 recensioni
Quasi dimenticavo, tra poche ore avremmo dovuto lasciare casa, a San Diego: ci saremmo definitivmente trasferite a casa del nuovo fidanzato di mia madre, ad Huntington Beach.
Lei non era di qui, di San Diego. Era nata ad Huntington Beach, appunto, e si era trasferita una volta sposata con mio padre, per motivi di lavoro. [...] Lì aveva incontrato un suo vecchio compagno, con il quale andava molto d'accordo quando stava al liceo, e che aveva divorziato qualche anno prima. Ricominciarono a parlare e a frequentarsi, finché lui non si dichiarò, un anno fa, e chiese a mia madre di sposarlo. [...] Aveva anche un figlio della mia età, ma non sapevo nulla di più, mamma disse che sarebbe stata una sorpresa.
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, The Rev, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo dieci

La festa durò per tutta la notte e, quando anche gli ultimi invitati se ne andarono, finalmente riuscimmo ad andare a dormire. Anche i ragazzi della band ed Effie si fermarono da noi: Matt e Johnny dormirono sul divano letto del salotto, Zacky si addormentò ubriaco sul mobile della cucina, Brian ed Effie "dormirono" nel mio letto – diamine, alla fine avrei sicuramente dovuto cambiare le lenzuola – e infine io e James dormimmo in camera sua, abbracciati. 
Dormimmo fino al pomeriggio seguente e, quando mi svegliai, lo trovai accanto a me, intento a spostarmi una ciocca di capelli dal viso.
"Buongiorno" 
"Buongiorno, piccola"
"Che stai facendo?"
"Quel ciuffo ti copriva la faccia, avevi un'espressione così beata che volevo godermela fino in fondo. Sei tenerissima quando dormi" mi sorrise. Sentii le mie gote diventare incandescenti, probabilmente dovevo essere diventata bordeaux e Jimmy, per tutta risposta, mi baciò dolcemente.
"Da quanto tempo sei sveglio?"
"Non molto, ma non volevo svegliarti"
Guardai l'orologio, segnava le 4:15 del pomeriggio. 
"Devo andarmi a cambiare" mugugnai, rotolandomi nel letto.
"Va bene, io intanto vado a farmi una doccia, allora" 
Lo salutai nuovamente con un bacio sulle labbra, poi mi diressi verso camera mia. Aprii la porta molto delicatamente, per paura di svegliare i due che si erano appropriati della mia camera, ma con mia non troppa sorpresa, erano già belli svegli e in procinto di "consumare".
Feci subito marcia indietro richiudendo la porta, tornando poi in camera di Jimmy.
"Già di ritorno?" mi urlò dal bagno, chiudendo l'acqua della doccia.
"La mia camera è momentaneamente inagibile" 
"Ah, ci stanno dando dentro allora!"
"Già!"
Lo vidi uscire dal bagno con solo un asciugamano legato in vita e i capelli ancora bagnati. Dio, quanto era bello.
"Tieni, mettiti questa" mi disse, porgendomi una delle sue magliette, una dei Metallica, per essere precisi.
"Grazie Jim" dissi, per poi togliermi i miei vecchi vestiti, ormai sporchi, rimanendo in intimo.
Poco prima che potessi infilarmi la sua maglia, però, mi prese per i fianchi e, dopo avermi voltata verso di sé, iniziò baciarmi appassionatamente e io, ovviamente, lo assecondai.
Lasciai cadere l'asciugamano che lo copriva, mentre lui, dopo avermi slacciato il reggiseno, mi prese in braccio e mi poggiò sulla cassettiera dei vestiti, continuando ad accarezzare tutto il mio corpo. Mentre stavamo per iniziare l'amplesso vero e proprio, però, fummo interrotti da un tonfo secco, come se qualcuno avesse buttato giù una porta, seguito da un urlo.
Mi infilai velocemente la maglia di Jim e insieme scendemmo le scale per vedere cosa fosse successo. Presto fummo raggiunti dal resto dei ragazzi, tutti tranne Zacky.
Ci dirigemmo quindi in cucina e, con nostra sorpresa, lo trovammo in terra, mentre si teneva la testa con una mano.
"Vee, che cazzo è successo?" chiese Brian preoccupato.
"...promettete di non ridere" affermò, continuando a tenersi la testa.
"Non dirmi che...."
"....sono caduto"
"Ma come sei caduto?"
"Stavo dormendo sul mobile, mi sono girato e BOOM, sono caduto"
Scoppiammo tutti a ridere. Jimmy addirittura cascò per terra anche lui per il troppo ridere.
"Sei un coglione, Zacky!" disse Effie, cercando di trattenere le risate
"E voi degli stronzi!"
"Ma come cazzo hai fatto?" chiesi.
"Devono essere i postumi della sbronza"
Lo aiutammo a rialzarsi e, dopo aver smesso di ridere e dopo averlo preso per il culo per una buona mezz'ora, iniziammo a sistemare casa.
Il salotto era un disastro, ma il peggio era in cucina: bottiglie di alcolici ovunque, scatole di cibo vuote, qualcuno lasciò addirittura un sacchetto con del fumo che, ovviamente, i ragazzi nascosero.
Ci impiegammo circa un'oretta per sistemare tutta casa, dopo di che ordinammo delle pizze e cenammo tutti insieme, dopo di che ognuno tornò a casa propria.
Io e Jim ci sistemammo nel letto, avevamo intenzione di dormire insieme anche quella sera, visto che era l'ultima disponibile prima che tornassero i nostri genitori.
Stavamo uno di fronte all'altra, coccolandoci dolcemente.
"Senti Phoebe, ti va di fare una cosa domani?"
"Dipende, che cosa vorresti fare?"
"Vorrei portarti al Central Park, così protremmo passare le ultime ore insieme, prima che tornino tua mamma e Joe tornino"
"Dovremo anche fare il progetto, il termine della consegna è tra poco e ancora non abbiamo combinato nulla" borbottai.
"Lo porteremo domani e lo faremo, te lo prometto"
Non volevo rovinare la giornata con James, però, come lui aveva detto a Leana, voleva cercare di non perdere l'anno e io volevo aiutarlo, glielo dovevo.
Mi diede un bacio sulla fronte, poi ci addormentammo.

Il mattino seguente mi svegliai prima di Jim, mi feci una doccia veloce e poi scesi in cucina a preparare i panini che ci saremmo portati al parco. Una volta finito, visto che il mio ragazzo ancora non aveva dato cenni di vita, lo andai a svegliare io.
Mi buttai sul letto accanto a lui, sperando che in qualche modo si svegliasse, ma nulla. Così decisi di baciarlo sulle labbra. Lo feci delicatamente, praticamente sfiorai le sue labbra, ma, con un movimento veloce, lui si attaccò alle mie.
"Quanta foga per uno che si è appena svegliato" dissi, una volta staccatami dalle sue labbra.
"Ero già sveglio, ti ho sentita entrare in camera"
"Perché non sei sceso?"
"Volevo farti spaventare" sorrise.
Stavo scoprendo dei lati di Jim che non avrei mai pensato potesse avere, ma mi piacevano da morire.
Dopo un ultimo bacio ci preparammo e ci avviamo verso il parco.
Arrivammo davanti al lago Talbert, proprio dove mi ero messa a pensare quando successe quel casino con lui.
In quel momento, ripensando a tutto quello che avevo passato per colpa sua, iniziarono a venirmi dei grossi dubbi sulla nostra relazione: e se più avanti l'avesse fatto di nuovo? E se finirà col ferirmi, ancora? Non volevo stare male, non più. Anche perché stavo iniziando a provare qualcosa di molto, molto forte per lui, una rottura mi avrebbe sicuramente distrutta.
D'altra parte, sapevo benissimo che non l'avrebbe fatto. Stava dimostrando di tenere molto a me e sicuramente non mi avrebbe mai spezzato il cuore. E' una di quelle persone che, quando ti apre il cuore, non ti lascia più, perché si fida ciecamente.
Mentre cercavo di farmi passare tutti questi brutti pensieri, però, mi sentii prendere per mano.
"Vieni con me"
Ci avviammo per una stradina secondaria e, dopo pochi minuti, arrivammo in un posto appartato: era immerso negli alberi, c'era anche un grande tronco caduto a terra e c'era un piccolo lembo di terra che dava sul lago.
"Non ero mai stata da queste parti"
"E' il posto segreto. Cioè, noi lo chiamiamo così. E' il posto dove io e Brian veniamo quando vogliamo divertirci un po', ma spesso vengo qui da solo, per pensare"
"Come mai mi hai portata qui, allora?"
"Perché volevo condividerlo anche con te. Sei diventata molto importante per me, quasi indisensabile e..."
"E...?"
"Insomma Phoebe, io..."
Lo vidi bloccarsi, allora continuai a fissarlo, cercando di capire quello che volesse dirmi.
"Io...ho fame..."
Scoppiai a ridere, poi presi un panino e glielo diedi. Mangiammo, studiammo e ci coccolammo un po', finché non arrivò l'ora di arrivare a casa.





~ Chiedo scusa in anticipo per questo capitolo, è un po' scarno e privo di senso, ma dovevo in qualche modo riempire i buchi per arrivare al prossimo hahaha spero vi piaccia comunque :) ~

  
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