Serie TV > Glee
Segui la storia  |       
Autore: wemetrighthere    29/06/2014    2 recensioni
Dopo anni di inferno, finalmente Kurt è alla NYADA con la sua migliore amica. Alla NYADA deve splendere e dimostrare a tutti le sue doti, non deve di certo unirsi al Glee Club della scuola, il club sfigato e in basso alla catena sociale, il quale leader è un certo Blaine Anderson.
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Blaine Anderson, Kurt Hummel | Coppie: Blaine/Kurt
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Capitolo due.

Blaine ora si stava esibendo di fronte a lui in una delle più incredibili performance che Kurt avesse mai visto. Blaine, si quel Blaine, il Blaine dei ‘Pomi di Blaine’. Il Blaine carino con il quale aveva appena fatto una delle più grandi figuracce al mondo, diamine!
Kurt rimase sbalordito dal modo in cui quel ragazzo si muoveva sul palco, intonando una canzone di Katy Perry. Teenage Dream, per la precisione. Sembrava come se tutto dipendesse da quello, come se quella cosa, stare sul palco, fosse tutto quello di cui Blaine aveva bisogno.
L’energia che emetteva era incredibile; cantava e ballava come se quello era quello per cui era nato. Kurt, pensò, era proprio così. Se c’era qualcosa che qualcuno poteva notare guardando Blaine esibirsi, era proprio notare che quel ragazzo aveva talento.
In più Kurt non credeva di sentirsi bene. Blaine si era esibito senza staccargli gli occhi di dosso, e sorrideva. Sorrideva con quel sorriso che non diceva affatto ‘hai appena insultato il mio Glee Club e il nome che porta quindi te la farò pagare’, anzi era il sorriso più genuino e tenero che Kurt avesse mai ricevuto in tutta la sua vita.
Non appena ‘I Pomi di Blaine’ finirono l’esibizione (Kurt non aveva comunque l’intenzione di scusarsi per aver preso in giro quel nome), Blaine diede una pacca sulla spalla ad alcuni degli altri componenti del Glee Club,  disse loro qualcosa che Kurt non percepì e scese dal palco, dirigendosi verso Kurt.
Oh, beh ora era un problema. Come avrebbe fatto a sopravvivere a quella figuraccia appena fatta? A Kurt venne voglia di correre via, scappare come non aveva mai fatto, magari anche rischiando di spezzarsi una gamba, prima che Blaine lo avesse raggiunto, ma poi la parte razionale del suo cervello gli suggerì che sarebbe stato molto incivile, e molto imbarazzante.
“Allora, ora cosa ne pensi?” gli disse Blaine non appena lo raggiunse, con un sorriso che gli illuminava tutta la faccia, questa volta il sorriso che gli stava riservando era di vero divertimento. Se la rideva dopo che lui aveva fatto una figuraccia e ora voleva vedere come si sarebbe tirato fuori dal quel pasticcio. Simpatico, il ragazzo.
“L’esibizione è stata-è stata fantastica Blaine..” cercò di dire senza arrossire o sentirsi un completo idiota, troppo tardi. “Sono contento che ti sia piaciuta. Molto spesso le persone non si aspettano grandi esibizioni a causa del nome del Glee Club, che fa schifo” disse Blaine sempre sorridendo.
“Ascolta Blaine, per prima, mi disp…” “Dispiace per cosa? Per aver espresso la tua idea in merito al nome di questo Glee Club? Per aver detto che fa schifo? Ti prego, Kurt, io lo faccio tutti i giorni” Lo interruppe Blaine ridendo. Kurt fu un attimo confuso da quell’affermazione. Blaine aveva scelto il nome del suo Glee Club e pensava che facesse schifo? Per questo alzò un sopracciglio, la sua famosa espressione confusa.
Blaine capendo la confusione dell’altro disse “Non ho scelto io il nome. Anzi, per dirla meglio l’ho modificato, è il massimo che mi hanno permesso. Prima il leader di questo Glee Club era un certo Adam e aveva chiamato il suo gruppo ‘I Pomi di Adam’. Non l’ho mai conosciuto, ma molti dicono fosse un idiota. E dal nome che ha dato al suo Glee Club, questo posso anche appurarlo da solo.”
Kurt ridacchiò a quello che Blaine gli aveva appena detto. Almeno ora era sicuro che Blaine non fosse un idiota, o qualcuno con un pessimo gusto nello scegliere i nomi.
“Quindi, ti andrebbe di unirti al Glee Club? Ci servirebbe davvero una nuova voce per vincere le Regionali di quest’anno.” Gli chiese Blaine sfoderando degli occhi da cucciolo mai visti prima. Kurt si prese del tempo per decidere. Non sapeva cosa fare. Iscriversi al Glee Club era un suicidio sociale, in più si sarebbe dovuto impegnare nelle canzoni, nei balli e nelle performance e lui si era appena iscritto alla NYADA perché voleva impegnarsi nel teatro, nella recitazione e diventare qualcuno. Non ci sarebbe mai riuscito se si fosse distratto con il Glee Club.
Nonostante questo voleva davvero passare più tempo con Blaine, quel ragazzo che, si stupì di se stesso mentre lo pensava, gli piaceva davvero tanto. Non sapeva perché ma quegli occhi e quel sorriso lo avevano catturato  come mai nessuno aveva fatto prima. Non sapeva davvero cosa fare.
“Blaine” cominciò “Devo davvero rifletterci a lungo. Sono già stato in un Glee Club alle superiori  ed è stato…difficile. Non so se riaffronterei qualcosa del genere”. Kurt decise di essere onesto, non poteva illudere Blaine, non se lo meritava.
“Ma?” Lo incoraggiò Blaine con la speranza dipinta nei sui occhi color ambra. “Ma ammetto che mi piacerebbe. Vincere trofei può sempre essere d’aiuto.” Concluse Kurt con un sorriso.
“Okay, quindi mi prometti che ci penserai su?” Kurt lo guardò e sorrise ancora di più. “Sì, te lo prometto.”
“Bene.” Sorrise ampliamente Blaine. “Allora, ci vediamo in giro,Kurt.” “Certo”.
Si salutarono e Blaine uscì velocemente dall’auditorium, seguendo probabilmente i suoi amici, che erano usciti pochi minuti prima. Kurt si ritrovò da solo a contemplare quell’auditorium e quel palco, perdendosi nei pensieri, che erano completamente affollati da una sola persona: Blaine.
                                                               ***************************
 
Quel pomeriggio tardi Kurt tornò a casa con un grande sorriso in faccia. Non aveva visto Rachel per tutto il giorno nonostante fossero nello stesso edificio ed aveva bisogno di raccontarle tutto. Servivano a questo le migliori amiche, giusto? A confidare i propri dubbi e parlare di ragazzi esageratamente carini che incontrava  a scuola.
Rachel si trovava completamente buttata sul divano con l’aria di chi ha spostato mobili per 10 ore senza mai fermarsi. Era chiaramente sfinita. Kurt provò un po’ pena, non avrebbe dovuto piazzargli davanti i suoi problemi e i suoi dubbi sull’iscriversi al Glee Club della NYADA, ma non appena la ragazza gli chiese come era andato il suo primo giorno all’Accademia, dimenticò tutto e la voglia di raccontare tutta la giornata riaffiorò immediatamente.
Gli raccontò delle lezioni di recitazione e di tutti i corsi a cui aveva preso parte. Quando ebbe finito, decise di intavolare l’argomento ‘Glee Club sfigato a cui vorrei prendere parte perché ho una cotta per il leader’. “E inoltre, avevo intenzione di iscrivermi al Glee Club, sai quei Pomi di Blaine che…”. Rachel saltò dal divano con la faccia inorridita e completamente terrorizzata, tutta la stanchezza se ne era andata,a quanto pare.
“CHE COSAA? KURT, IL GLEE CLUB? MA SEI IMPAZZITO PER CASO??” Gli urlò Rachel neanche avesse deciso di abbandonarla li a NY da sola. Quello sarebbe stato grave. Non l’unirsi al Glee Club della NYADA. “Rachel calmati, è solo un Glee Club..” “CALMARMI? INFATTI KURT, E’ SOLO UN GLEE CLUB! NON TI AIUTERA’ AD ARRIVARE AL SUCCESSO, ANZI TI SBATTERA’ IN FONDO INSIEME A LUI. E’ UN SIUCIDIO”
Rachel continuava ad urlare e sbraitargli contro. Se c’era una cosa che Kurt odiava, era sentire Rachel urlargli contro e sentirsi dire che non poteva fare qualcosa. Rachel stava facendo entrambe le cose. Innervosito tirò un sospiro e cercò di parlare invece che urlare  “Rachel se c’è una cosa che ho imparato dal Glee Club è che non è un suicidio, forse all’inizio lo è. Ma ti ricordi anche te come è andata quando abbiamo vinto le Nazionali in Ohio. Tutti ci rispettavano”.
“Kurt, tu non capisci. Al liceo andava bene, in Ohio andava bene. Ora siamo qui. Alla NYADA, a New York. Non ti permetterò di rovinarti così.” Rachel aveva smesso di urlare ma continuava a dirgli cosa non poteva, anzi, cosa non doveva fare. E Kurt questo non lo sopportava. Era stufo di quello.
“Beh, mi dispiace ma ormai ho deciso. Mi unirò a quel Glee Club, grazie tante.” Detto questo entrò in camera sua e sbattendo la porta, intenzionato a tutti i costi ad iscriversi a quel dannato Glee Club il giorno dopo.


-------------
Lo so cosa starete pensando, 'perchè sei qui? Non avevi detto che non sapevi nemmeno se avresti continuato la storia?' LOL
Beh, ho avuto una specie di colpo di genio ed ora ho un po' di idee :))
Spero non vi dispiaccia ew. 
Comunque, spero che il capitolo vi sia piaciuto C:
Ringrazio tutte le persone che hanno recensito il primo capitolo e hanno seguito la storia. Grazie mille, davvero :')
Fatemi sapere cosa ne pensate di questo capitolo *-*
 
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Glee / Vai alla pagina dell'autore: wemetrighthere