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Autore: inhoransarms_    01/07/2014    2 recensioni
'Ti avevo chiesto di non stare attaccata a Calum'
'ti ho già detto di non intrometterti tra me e Calum'
_______
'ti ho ritrovata finalmente' mi disse Jace piangendo tra le mie braccia.
STORIA SOSPESA.
Genere: Drammatico, Generale, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ashton Irwin, Calum Hood, Luke Hemmings, Michael Clifford
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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‘Non pensi di star esagerando adesso!?’ gli chiesi quasi urlando dall’esasperazione. 
'Mi sono stancato di questa storia, non voglio più che frequenti quella gente!’ mi urlò rosso in viso.
‘Mai e poi mai, sono la mia famiglia e tu non sei nessuno per dirmi quello che devo fare!’ urlai prendendo di fretta la mia borsa.
'E ora dove cazzo pensi di andare?!’ mi urlò alzandosi di fretta buttando la sedia all’indietro, mi avviai di fretta senza rispondergli alla porta. Poggiai la mano sul pomello ma la sua mano era già sulla mia.
'Lasciami Will, devo andare a casa.’ Dissi a bassa voce come per pregarlo, ma non servì a nulla anzi la sua stretta divenne più stretta.
'Tu non te ne vai, rimani qui con me stanotte.’ Esclamò duramente buttandomi contro la porta facendomi sbattere una spalla.                   
'Will per favore, Cal mi sta aspettando giù. Fammi andare..’ lo supplicai.  
'Ci vediamo domani.’ Disse lasciandomi andare e andandosi a sedere sul divano. Lo guardai per svariati secondi prima di andarmene da quella casa, ma soprattutto da lui. 

'Com’è andata?’ mi chiese premuroso Calum non appena entrai in macchina, un solo sguardo che gli diedi gli fece capire tutto. ‘Lascialo Di, è la cosa migliore’ disse prima di partire in direzione del rifugio. Durante il viaggio nessuno dei due spiccicò parola. Entrata dentro non trovai quasi nessuno, tranne Michael che dormiva sul divano e Jenny che si metteva lo smalto sul tavolo. Appena mi vide mi fece cenno di andare a sedermi vicino a lei.
'Che è successo?’ mi chiese chiudendo la boccetta di smalto facendo attenzione a non prendere dentro con le unghie.
'Deve essere per forza successo qualcosa?’ le chiesi facendo un mezzo sorriso togliendomi la giacca da dosso e buttandola su una sedia a caso.
'Hai una faccia…’ esclamò sorridendo amaramente.
'Ti spiego tutto domani, ora vado a dormire. Notte Jenny.’ La salutai con un bacio sulla guancia per poi dirigermi in una delle stanze della casa. Nel tragitto incontrai Calum che mi sorrise e poi sparí dietro la porta del bagno.
Arrivata in camera chiamai Maura dicendole che dormivo qui e che i libri per la mattina dopo li avevo lasciati a scuola, lei come al solito mi disse che andava bene e me ne andai a letto con un suo ‘buonanotte amore’.

 Come ogni mattina mi alzai dal letto svogliatamente e andai dritta in bagno. Dopo essermi vestita e lavata, andai in cucina per fare colazione con gli altri. Già svegli trovai Luke, Michael e Amelie che facevano colazione. 
'Giorno ragazzi’ esclamai sorridendo a ognuno di loro e andando a prendermi dei biscotti dalla dispensa. 
'Giorno Di, i ragazzi hanno detto che hanno una notizia per noi’ mi disse Amelie con la bocca piena e così guardai i ragazzi interrogativa.  
'In poche parole c’è questo nostro amico di vecchia data che aveva bisogno di un posto dove stare e noi  abbiamo deciso di farlo venire qui da noi’ raccontò Michael sorridente. 
'E quando dovrebbe arrivare?’ chiesi io curiosa.
'‘Questa mattiNa, io entro un’ora dopo apposta così lo faccio ambientare anche nella nuova scuola’ continuò Michael e solo ora notai che si era tinto i capelli di verde.
'Capito.. bhè io vado! Cal dov’è?’ chiesi non vedendolo ancora arrivare.
'Eccomi! Andiamo?’ esclamò entrando già con le chiavi della macchina in mano. 

 Entrare in mensa all’ora di punta è veramente un suicidio, ma per fortuna qualcuno del gruppo arrivava sempre prima e prendeva il tavolo. Cercai i miei amici con lo sguardo e li trovai in fondo così mi affrettai a raggiungerli.
‘Ciao Di’ mi salutò sorridendo Luke e notai vicino a lui un ragazzo con una strana fascia rossa in testa. Alzò lo sguardo e mi guardò. 
‘Ei.. ma gli altri?’ chiesi sedendomi affianco a Michael che tranquillamente mangiava.
'Amelie mangiava a casa, Betty e Calum sono a prendere qualcosa da mangiare’ mi spiegò e annuì convinta. ‘Comunque lui è Ashton’ e subito rimisi lo sguardo sul ragazzo affianco a lui, mi sorrise e ricambiai il sorriso dicendo un semplice ‘Diana’. Nel frattempo Jennifer e Calum arrivarono borbottando qualcosa tra di loro. 
‘Di, mi devi ancora raccontare di ieri’ mi disse sedendosi e poggiando come al suo solito i gomiti sul tavolo. Alzai gli occhi al cielo esasperata.
'Come al solito, solo che questa volta sono riuscita ad andare via pri..’ non feci in tempo a finire che qualcuno mi interruppe.
‘Ciao Diana.’ Mi girai e William era lì davanti a me con un sorriso smagliante ma allo stesso tempo raccapricciante stampato in volto.
‘Ciao Will..’ esclamai deglutendo e guardando Jenny. Improvvisamente tutti nel tavolo avevano smesso di parlare e questo diede molto fastidio a William.
'Andiamo a fare un giro?’ mi chiese dolcemente poggiandomi la mano sulla spalla.
‘No Will, ora non mi va.. ci vediamo dopo, ok?’ dissi sperando che se ne andasse, ma ovviamente non fu così.
‘Non era una domanda e ora alza il tuo bel sedere e andiamo amore’ esclamò facendomi alzare con forza. 
‘Lasciala stare William, non vuole venire con te.’ Esclamò ad un tratto Calum alzandosi in piedi e venendomi vicino. 
‘Hood ti conviene farti gli affari tuoi prima che il mio pugno si ritrovi sulla tua faccia’ disse duramente Will a pochi centimetri dalla faccia di Calum.
'Che sta succedendo qui? Wein vai al tuo tavolo e di corsa!’ urlò la direttrice mettendosi in mezzo ai due e dividendoli. William rivolse un ultimo sguardo cattivo a Calum per poi rivolgersi a me.
‘Ci vediamo dopo, tesoro.’ Mi disse dandomi un bacio languido sulla guancia per poi andarsi a sedere. Solo appena si fu riseduto al suo tavolo mi resi conto che per tutto quel tempo avevo trattenuto il respiro. Calum mi guardò e gli mimai un grazie con le labbra per poi risedermi.
‘Io non capisco come fai a stare ancora insieme a quel figlio di puttana’ sputò fuori Luke guardandomi, io lo guardai e mi nascosi il viso tra le mani. Delle braccia mi avvolsero e capì che erano quelle di Jenny. 
Alzai lo sguardo e vidi che Ashton mi stava guardando con uno strano sguardo, mantenne il contatto per qualche secondo per poi abbassarlo scuotendo la testa.
  
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