Fumetti/Cartoni europei > Angel's friends
Segui la storia  |       
Autore: Alison Cole    01/07/2014    3 recensioni
Angel e Devil. Un mondo sconosciuto ai Terreni, ma legato a leggi naturali. Infatti, essi sono opposti, nemici giurati, con nessun legame comune. Ma allora come è possibile l'amore tra un'Angel e un Devil?
Nascere con un destino già scritto e destinato a cambiare queste leggi naturali... Ma che siano tanto naturali e cosmiche queste leggi? O invece imposte da Alte e Basse Sfere?
Già in passato l'equilibrio della natura aveva cercato di rimettere le cose apposto... questa volta ci riuscirà definitivamente?
Bene e Male ristabiliranno l'Equilibrio... ma poi c'è una vera netta differenza tra il Bene e il Male?
Spero di trasmettervi emozione, rabbia, amore, compassione, tristezza, pace e passione.
Grazie di cuore a tutti quelli che seguiranno la mia storia.
-STORIA MOMENTANEAMENTE SOSPESA-
Genere: Azione, Erotico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Quasi tutti, Raf, Sulfus | Coppie: Raf/Sulfus
Note: AU, Lime | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Cap. 2- Un incontro che mi stravolse la vita

-Point's Raf

Volavo al massimo, allo stremo delle forze. Se fossi arrivata tardi il primo giorno non me lo sarei mai perdonato. Mi precipitai di colpo a sinistra, seguendo le indicazioni datemi da Kay, la Devil 'simpatica'(battuta sadica) che avevo incontrato all'entrata pochi minuti prima.

Nel mio percorso: urtai un paio di Angel, per poco sfondai un armadietto e rischiai di finire in braccio a un prof e ogni volta che combinavo un quasi-disastro bofonchiavo un “Scusa”, “Mi Perdoni”, “Permesso” imbarazzato.

Probabilmente, metà degli alunni dell'istituto che mi aveva vista non mi avrebbe mai rivolto la parola, pensando fossi senza qualche rotella.

Feci l'ultima svolta, come mi aveva indicato la Devil e... dove ero finita?

Non c'era nessuna commissione, nessun gruppo di accoglienza e neanche un Angel in vista nel lungo, caldo e semibuio corridoio in cui ero finita. QUELLA MALEDETTISSIMA DEVIL!!!

Iniziai a bollire come una pentola a pressione, rossa in volto.

Mi aveva fregato e ora non avevo neanche la più pallida idea di dove mi trovavo. Era un corridoio abbastanza oscurato, pieno di porte di legno scuro. Mi avvicinai a una di esse e vidi una targhetta con scritto due nomi. Sbirciai attraverso la serratura e notai che era una camera da letto. Capii subito: ero nelle camerate.

Vidi passarmi accanto una Devil, la quale mi squadrò come se fossi un alieno... o nel posto sbagliato. Ah. Quindi ero nelle camerate, per giunta quelle dei Devil, e non avevo la più pallida idea di come tornare indietro (già, non mi ricordavo da dove ero venuta)! Spero per quella Kay che si vada a far benedire, se no vedi come la benedico io appena la vedo, pensai frustata.

Misi atterra la valigia e mi ci sedetti sopra, portandomi le mani alla testa e rannicchiandomi.

Pensa Raf, magari non è così impossibile non perdersi in un posto immenso e totalmente nuovo..., mi auto-convinsi.

Mi scappò una risata amara.

La sveglia, il ritardo, la Vespa, il ragazzo che mi spinge, il tram, quella Devil, il fatto di aver già cominciato a far la figura della scema davanti a mezza scuola e ora ero addirittura smarrita nel territorio Devil...

Dio, se non ti sto simpatica e mi vuoi rovinare l'esistenza ti pregerei di ammazzarmi direttamente... ma che vado a pensare?!

Sbuffai.

Stavo praticamente per impazzire, quando due scarponi mi si pararono davanti. Alzai lo sguardo e i miei occhi sprofondarono in due occhi svegli, da gatto, color topazio fuso all'oro. Oddio. Sono meravigliosi... Mi riscossi da quella visione e definii chi avevo davanti. Labbra carnose, una capigliatura sparata, nera, dai riflessi quasi blu, spalle larghe e braccia robuste.

Sull'occhio destro era tatuata una stella rossa e mi guardava dall'alto con uno sguardo beffardo. In pratica avevo davanti il ragazzo più figo del mondo... ma, appena finita la nostra conversazione, avrei cambiato il 'figo' con 'stronzo'. E 'pervertito'.

“Allora angioletto, che ci fai tutta sperduta nella tana del lupo sola soletta? Perso il ciuccio?” disse con un ghigno.

Mi riscossi. Brutto...

Ero già incazzata, molto incazzata, e se mi voleva vedere FURIOSA ci stava riuscendo alla grande. Non mi faccio prendere per il culo DUE volte DI FILA da dei stupidi DEVIL.

 

-Point's Sulfus

Dire che era stata una giornata grandiosa era poco. Avevo sabotato la cerimonia di inizio anno modificando il microfono, tanto per cominciare. Quando si avvicinò il prof, infatti, inizialmente la voce risultò in falsetto, poi la abbassammo e infine la alzammo finché non divenne un insulso fischietto.

La cosa divertente fu la faccia incazzata che fece. Imperdibile.

Iniziò a sbraitare come un ossesso e saltare infuriato come uno scemo.

Poi arrivò il momento di dare il 'benvenuto' a quegli insulsi angioletti, così, di nascosto, ci infiltrammo nel comitato di benvenuto per gli Angel e lì, gli tirammo addosso una valanga di gavettoni.

Risultato: una massa di sfigati fradici. AHAHAHAH.

Inoltre, mi ero già guadagnato la stima dei 'nuovi' Devil (sono ripetente e molto famoso tra i ragazzi per i casini che combino, cosa degna di stima tra noi) e avevo già due gemelle pronte per un servizietto... sul sottoscritto. Eheheheh. Non poteva andare meglio.

Così, me ne stavo tornando in camera raggiante, quando vidi una sfigata di quelle Angel rannicchiata nel corridoio. Ok, era una cosa strana.

Nessuno di quei burattini da strapazzo avrebbe avuto il fegato di venire li. Pensai alla motivazione più logica. Si era persa. E era nuova sicuramente. Non l'avevo mai vista. Bene. Era ciò che mi ci voleva.

Chiudere la giornata in bellezza. Mi sarei divertito un mondo.

Mi avvicinai a lei, risvegliandola dai suoi pensieri. All'iniziò mi fisso sorpresa dritto negli occhi. I suoi erano di un azzurro talmente lucente che dovrebbero essere illegali e aveva sfumature blu, azzurro-mare, verde acqua... Wow.

Stupendi... Eh? Ma a cosa vado a pensare? Però per essere un Angel era proprio un bell'angelo. No. Basta smancerie, mi ordinai.

Mi venne voglia di stuzzicarla, e accendere un po' di fuoco in quegli occhi azzurro-cielo.

Feci un sorriso da stronzo e le dissi in tono arrogante:

“Allora angioletto, che ci fai tutta sperduta nella tana del lupo sola soletta? Perso il ciuccio?”

Questa divenne rossa in volto e, più di una fiammella, nei suoi occhi si accese un vulcano in piena eruzione.

Mi si avvicinò così tanto che c'era a malapena un centimetro di distanza tra i nostri visi.

“Senti stronzo! Ora non ti ci metti anche te chiaro? Ho avuto una giornata schifosa. Sono stata investita, spinta, presa per il culo e ora mi sono persa. E ora ci sei te che ti ci aggiungi?! Io ti prendo a pugni!” urlò incazzata nera.

Oh, quanto mi piaceva da incazzata. Non feci neanche una piega e sorrisi.

“Sai...-e mi avvicinai a un soffio da lei-...sei carina quando ti arrabbi”

Se prima la Angel era rossa, ora era viola. E non solo di rabbia.

Mi faceva impazzire.

“Brutto stronzo!” e alzò una mano, cercando di colpirmi in viso.

Temeraria la ragazza.

Le bloccai i polsi con le mani e la spinsi contro il muro.

Cercò di liberarsi, ma la tenni forte, finché non si arrese.

Aveva il fiatone e mi guardava in una maniera talmente spaesata e talmente rabbiosa che mi venne voglia di farla affannare per altri motivi.

Poi era veramente carina da arrabbiata.

“Allora Angelo Mio, arresa?” dissi con malizia.

“Primo: quel 'Mio' te lo puoi anche risparmiare, secondo: ho un nome e mi chiamo Raf, terzo: mollami immediatamente”

Raf... Mmmm, me lo sarei tenuto a mente.

“Bene, Raf. Io sono Sulfus. Piacere, Angelo. Per tua informazione:

Uno, stavi per violare il V.E.T.O., secondo il quale non puoi toccarmi, quindi ringraziami. Due, ti mollo solo quando voglio” e la guardai intensamente, con malizia. Lei girò la testa di scatto, di nuovo viola in volto. Iniziavo a goderci dell'effetto che facevano le mie parole.

Poi si rigirò, con uno sguardo truce.

“Il V.E.T.O.? E come mai te invece mi trattieni?” disse in tono arrabbiato.

“Semplice...-le sorrisi e mi avvicinai al suo orecchio-...se non noti, porto i guanti, Angelo Mio” e mi ritrassi sogghignando per il colorito della ragazza. Lei mi squadrò e poi fisso le mie mani.

Già, non so perché ma quella mattina li avevo messi come portafortuna. Erano di pelle morbida, neri e li usavo spesso per andare in moto. Quella Raf mi interessava sempre più, stranamente. Era così genuina, da sembrare 'quasi'… ingenua.

 

-Point's Raf

Oddio. Cosa ci facevo inchiodata al muro con questo Sulfus? Mi metteva in una suggestione che, non so come mai, non riuscivo a contrastare.

Non avrei potuto resistere a lungo.

Dovevo fare qualcosa, o non so cosa ne sarebbe stato di me. Questo fatto del V.E.T.O., poi, complicava le cose, e non potendolo neanche toccare, non sapevo cosa fare.

Inoltre, con quel mal di testa che mi era venuto appena avevo iniziato ad arrabbiarmi, non riuscivo a pensare con molta lucidità.

Mi venne un'idea geniale. Ma dovevo essere veloce.

Di colpo, cambiai espressione e gli sorrisi. Rimase un attimo spaesato.

Così, questa volta, mi avvicinai io al suo orecchio.

“Sei solo un pervertito e uno stronzo...-dissi-... e anche un po' stupido”

Così, prima che si rendesse conto, gli tirai un calcio nello stinco e afferrai la mia valigia dalla maniglia. Lui si ritrasse di scatto.

“Ahi, cazzo” e si rigirò verso di me con uno sguardo indecifrabile.

Ero già a distanza di sicurezza, così gli sorrisi.

“Bhé, bella chiacchierata ma devo andare. Addio, Sulfus

E così dicendo me la svignai il prima possibile da lì.


Note dell'autore:
Heila gente! Vedete ho aggiornato presto :) Beeene. Visto che sono scema e ho a cuore la storia vi ho disegnatooooo.... KAY! Eh, già. L'ho fatto TUTTO ieri pomeriggio. Anche se fa pena e magari fa schifo dite: Fa pocopoco schifo, non tanto. Grazie :)

Bhè spero vi piaccia il capitolo e che mi seguirete ancora :) Baci Alyx 
Ps. COMMENTATE... non sbrano... anzi vi riempio di baci :*

Modificato :)


Image and video hosting by TinyPic" />
Image and video hosting by TinyPic" />
Image and video hosting by TinyPic" />


 

   
 
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fumetti/Cartoni europei > Angel's friends / Vai alla pagina dell'autore: Alison Cole