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Autore: Calcaterra    02/07/2014    0 recensioni
Non c'è nulla da spiegare. Queste sono dei piccoli riassunti su come mi sono sentita e su come mi sento nell'ultimo periodo riguardo ad un ragazzo.
Ho voluto scrivere tutto quello che provo in questo racconto perché non ho altro modo per comunicarlo.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Mi sembra di essere tornata indietro. Ieri ti ho visto, così fottutamente perfetto.. Avevi la canottiera è anche se sui ragazzi non mi piace adesso mi devo ricredere. Eri bello da morire, come la prima volta che ti ho visto in quel posto. Mentre giocavi, con la sigaretta in mano. Ieri avrei voluto correre verso di te e abbracciarti , magari avresti pensato "ma che cazzo vuole sta sfigata?" O magari l'avresti detto, non ti saresti posto problemi. Ma come sempre a me manca il coraggio di fare determinate cose. Anzi, a me manca il coraggio di fare qualsiasi cosa. Io non ho le palle nemmeno di passare vicino a quel cazzo di gazzebo pieno di gente. Non ho le palle di scriverti, non ho le palle di vederti faccia a faccia, non ho le palle di dirti quello che provo, non ho le palle di andare in quel locale e di dirti "ehi da quando te ne sei andato fa sempre più schifo" non ho le palle proprio di fare nulla. E ci provo ma non ci riesco più a dimenticarti, non ci riesco proprio. Perché cerco sempre negli altri qualcosa che ti assomigli almeno un po', perché quando non ci sei mi sento vuota ma allo stesso tempo non mi cambia nulla, perché io non ho mai smesso di pensarti, nemmeno per un secondo, perché quando penso "forse l'ho dimenticato" poi mi capita di sognarti e quando mi sveglio è ancora peggio, perché ti cerco sempre quando esco dove esci tu e ogni volta spero di vederti ma quando ti becco in lontananza , boom. Vorrei sparire e non essere lì. Perché ho paura di aver sbagliato, perché forse avrei potuto fare qualcosa per salvare quel poco che era rimasto, perché avrei potuto prendere un minchia di autobus e venire da te e farti una sorpresa che forse avresti apprezzato, tempo fa. Adesso rimpiango tutto. Ci penso sempre che forse qualcosa avremmo potuto fare insieme. Che forse potevamo creare qualcosa di bellissimo ma ci siamo fermati subito. Ci siamo fermati e stavolta non sarà come il semaforo rosso, dove poco dopo hai di nuovo la possibilità di passare. Stavolta è una strada chiusa e non c'è più nessuna via di scampo. Son bloccata qui, senza di te. E senza di te rimarrò fino alla fine dei tempi.
   
 
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