06/07/2014
3 recensioniCAPITOLO 2
Dopo quel messaggio con l’ologramma Clary aveva capito le intenzioni di Sebastian, ma non il suo piano.
Lui aveva voluto non solo provocare i Nephilim , mettendo in evidenza come fosse facile prendere uno dei loro, ma soprattutto Jace . Sebastian era sempre stato geloso di Jace, non per delle qualità fisiche o morali, ma perché Valentine aveva sempre preferito lui, diceva quanto fosse buono e generoso il suo angioletto, mentre con lui usava le fruste demoniache, poi anche lei aveva sempre preferito Jace , anche quando pensava fossero fratelli non aveva voluto concedersi a nessun altro, allontanando lo stesso Sebastian ( non sapendo ancora che fosse suo fratello).
Lui la guardò e le chiese “Jocelyn ti leggeva mai le fiabe prima di andare a dormire?” Clary non capiva il senso di quella domanda ma fece cenno di si con la testa, lui senza nemmeno guardarla proseguì “da piccola avevi mai paura del buio? Quando avevi degli incubi potevi dormire nel letto con tua madre ?” allora la guardò non con paura, rabbia o altro sentimento umano , i suoi occhi erano vuoti e sembravano molto lontani “Sai cosa mi fece Valentine quando gli dissi una sera che avevo paura del buio ?” senza aspettarsi una risposta continuò “mi disse che un vero Shadowhunter non ha paura di niente,” anche se la fissava negli occhi Clary sapeva che non guardava lei , ma un ricordo lontano “ e mi chiuse per un giorno intero in fondo ad un vecchio pozzo, ero solo, avrei potuto urlare quanto volevo, tanto nessuno sarebbe venuto in mio soccorso, quindi mi costrinsi ad accettare la mia situazione sperando che finisse presto ”, Clary trasalì all’idea di un bambino chiuso in fondo ad un pozzo solo perché aveva paura del buio. Come se fosse tornato in sé la guardò “forse mi capiresti se sapessi come mi ha cresciuto” detto ciò uscì dalla stanza chiudendo a chiave la porta alle sue spalle.
Era passata qualche ora da quando l’ologramma di Sebastian era apparso nello studio dell’Istituto, Jace credeva di impazzire, si sentiva impotente, avevano provato ogni cosa per rintracciare Clary, ma non avevano avuto buoni risultati , nemmeno la magia di Magnus servì a qualcosa .
Il sangue gli ribolliva nelle vene e questo lo faceva brillare così tanto, che tutti cominciarono a fissarlo ,allora Alec lo prese da parte e lo portò fuori “Jace no..” “ So cosa stai per dirmi , ma non posso non preoccuparmi , sai quanto sia folle Sebastian e come la guarda, potrebbe farle qualsiasi cosa e io non so davvero cosa fare ” Alec lo capiva , era il suo parabatai , lo aveva sempre capito e aiutato , ma non sapeva davvero come aiutare un Jace così demoralizzato. All’improvviso si sentì da dentro la stanza Simon urlare “Forse ho capito ! Ci sono!”. Quando entrarono nella stanza tutti fissavano Simon e allora lui disse di nuovo “Credo di aver capito” Jace lo guardò “Sei così stupido che ti dobbiamo chiedere di cosa diavolo parli ?” allora Simon cercò in tutti i modi di trattenersi per non picchiarlo, sapeva che Jace non era cattivo ed era davvero preoccupato per Clary , quindi prese un gran respiro anche se non ne aveva bisogno e disse “ Non smetto di pensare alla frase di Clary c’era qualcosa di strano in quella frase e ora ho capito il perché” aveva attirato l’attenzione di tutti i presenti , quindi continuò “ Clary ha detto Jace ti troverà e ti ucciderà come fa Batman con i cattivi , ma Batman non uccide i cattivi , lui li cattura e li consegna alla giustizia , e Clary lo sa benissimo , abbiamo visto tanti film, cartoni e letto un sacco di fumetti su Batman ” “ E allora ?”lo interruppe Isabelle “ l’ultima volta che io e Clary abbiamo parlato di Batman è stato con gli anelli delle fate ,quando era con Jace e Sebastian nella tasca dimensionale ”tutti lo guardavano senza proferir parola , quindi cercò di nascondere l’imbarazzo , e ringraziò di non poter più arrossire “ Jace è successo mentre vi trovavate a Venezia, ne sono sicuro, Clary mi aveva detto qualcosa su delle chiese e delle strade, credo che siano di nuovo là, Clary non avrebbe mai sbagliato una cosa del genere, e non poteva nemmeno dirci la sua posizione precisa perché Sebastian l’avrebbe portata altrove, credo sia una sorta di messaggio in codice” Jace lo fissava in silenzio ad un tratto sentì Alec mettergli la mano sulla spalla e dire “Potrebbero essere ancora là dato che Clary ha distrutto la tasca dimensionale con cui Sebastian si spostava e poi se è convinto che non sappiamo dove siano si starà godendo il panorama ” Simon non si aspettava una tale risposta da Alec, ma vedendo che nessuno li contraddiceva disse “ Quando partiamo?”
ANGOLO AUTORE
In questo capitolo ho voluto mostrare il lato “umano ”di Sebastian , perché lo trovo un personaggio interessante ,non so nemmeno io come questa storia andrà a finire , ma se mi dimostrate con le recensioni di apprezzarla ,la continuerò volentieri, magari con qualche colpo di scena xD
-Spady96