Gelosia cap.

Ron si riscosse, cacciò questi pensieri e curò Hermione alla meglio ma lei continuava a stare male e le era anche salita la febbre alta. Ron non sapeva più che cosa fare per aiutarla tranne che chiamare qualcuno. Ma rischiava. Hermione era molto vicina a Silente ed era venuta lì perchè si sentiva al sicuro.

Ma dopo qualche giorno durante i quali la febbre si alzò ulteriormente, Ron decise di andare a chiamare Monique, una ragazza della sua età che era anche un ottimo medico , e fortunatamente la dottoressa arrivò subito.

Monique giurò subito che non avrebbe detto niente, oltre all' obbligo del segreto professionale, lei combatteva contro Voldemort per vendicare la madre che era stata uccisa da lui. La giovane donna fece miracoli ed entro cinque giorni Hermione guarì.

Appena lei stette un po' maglio, Ron le chiese i particolari della morte di Harry.

"C'è stato uno scontro con i Mangiamorte comandati da Voldemort stesso. Eravamo in inferiorità numerica e ci hanno colto alla sprovvista.

Voldemort ha subito puntato Harry che gli ha resistito per un po' ma poi..."

"E tu? E gli altri?"

"Non lo so. Non so come stanno gli altri, non so neanche se sono ancora vivi. Io mi stavo smaterializzando quando un incantesimo mi colpì e sono arrivata in Francia.

Ero ferita, ricercata e ho pensato a te. Ho vagato per giorni finchè non sono riuscita ad arrivare qui."

Hermione si interruppe un momento con lo sguardo triste poi proseguì

"Ora devo andarmene. Restando qui ti metto solo in pericolo e questa è l' ultima cosa che voglio. Ti ho già fatto soffrire inutilmente perchè alla fine avevi ragione. Mi dispiace di averti fatto del male, lo giuro"

Ron la guardò negli occhi scuri e vide che diceva la verità.

"Lo so. Perchè hai detto che avevo ragione?"

"Perchè quel bastardo è andato con la Chang"

Ron si trattenne a stento dal dirle "te l' avevo detto" ma ritenne che non era il momento opportuno.

"Tu resti qui"

"Non posso"

"Invece sì. Resti finche non troviamo il modo di battere Voldemort"

"Ma Ron...tu vuoi combattere?"

"Sì. Indipendentemente dal tuo comportamento o da quello di Harry, io non dovevo andarmene"

"Grazie Ron

****

Ron e Hermione cominciarono a lavorare insieme a Monique, che si era unita a loro, ad un piano per vendicare Harry.

Dopo due mesi il piano era pronto: avrebbero attaccato Draco Malfoy sperando che Voldemort intervenisse.

Durante questi due mesi Ron si era accorto che le cose non erano cambiate: amava ancora Hermione. L' aveva sempre amata per tutti quei nove anni. Non l' aveva dimenticata, non avrebbe mai potuto dimenticarla.

Anche Hermione si era accorta di essere innamorata di Ron. Nove anni prima lei era stata cieca. Aveva sempre sognato un grande amore, un ragazzo ideale e non si era accorta che lui, il suo sogno, era lì, ed era Ron.

Solo che ora c' era Monique.

Monique era una bella ragazza con i capelli lunghi neri e gli occhi di un blu intenso. Era molto simpatica, coraggiosa ed era anche una strega singolarmente dotata. Ma a lei piaceva Ron solo come amico ed ora voleva solo uccidere Voldemort per vendicare sua madre.

Il loro piano era pronto ed ora dovevano solo metterlo in pratica.

Hermione voleva vendicare Harry e avrebbe fatto qualunque cosa per riuscirci ma aveva paura che la cosa coinvolgesse troppo Ron.

Anche il mago voleva farla pagare a Voldemort perchè, nonostante Harry non avesse fatto nulla per fermarlo, era pur sempre stato suo amico. Ma più di ogni altro Ron voleva farla pagare a Draco Malfoy . Quell' odioso, viscido , schifoso, spregievole essere gli aveva portato via la sorella, la dolce Ginny. Era diventata una Mangiamorte, aveva perso la sua allegria.

Non era più umana.

Una sera, pochi giorni prima dell' attacco a Malfoy, Hermione vide Ron allenarsi con una violenza tale, un odio che lei non credeva di poter vedere il lui.

Si avvicinò lentamente e lui, senza guardarla, disse:

"Ti sorprende che io sia così arrabbiato?"

"Sì"

"Ce l' ho con Malfoy"

"Non solo con lui. Tu ce l' hai anche con me"

Ron si fermò e la guardò fisso negli occhi. Hermione aspettò che lui dicesse qualcosa ma il rosso restò in silenzio.

"Non mi hai mai perdonato del tutto, vero?"

"Non ho potuto. Non ho voluto"

"So quello che ti ho fatto. Me ne rendo conto"

"No, non puoi capirlo. Non puoi sapere quanto sono stato male2

"Sì, hai ragione. L' unica cosa che posso dirti è che mi dispiace. Eri il mio migliore amico e ti ho lasciato andare senza rendermi conto di quello che perdevo.

Ora lo so, lo capisco. Sappiamo entrambi che rischiamo di morire attaccando Malfoy e voglio chiederti di perdonarmi se puoi"

Ron sospirò: "la amo- pensò- come posso non perdonarla"

"Considera la questione chiusa. Ti perdono ma anche io ho una cosa da dirti: ti amo. Ti amo ancora e non ho mai smesso"

Hermione guardò Ron. Non ci sperava più. Ron l' amava.

La ragazza gli si avvicinò lentamente e quando l' ebbe raggiunto lo baciò.

Ron rimase attonito per un nanosecondo dopodichè ricambiò. Aveva sognato questo per anni ed ora lei era lì.

Le mani del ragazzo arrivarono velocemente sotto la maglietta di lei ed insieme si materializzarono nella camera di Ron...