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Autore: GiuLiaStrAngE    27/08/2008    0 recensioni
Tenten è ferita perchè lasciata dal suo ragazzo. Si troverà a soffrire ancora di più, senza mai dirlo per amicizia. è la mia prima fanfiction....AIUTO!
Genere: Generale, Romantico, Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ino Yamanaka, Shikamaru Nara, Tenten
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Eccomi quiiiiiiiiii, pronta con un altro capitolo!!!! *o* spero vi piacciaaaaaa!!!!!




Anche i maschi hanno sentimenti

Passeggiava su un marciapiede nel centro di Konoa, ogni tanto si fermava per guardare qualche cavolata nelle vetrine annoiato, anche se non gli interessava. Il “ragazzo ananas”, come lo chiamano per ridere i suoi amici, ormai da tempo cercava di isolarsi e di stare lontano dagli altri suoi coetanei che non fossero i suoi fedelissimi amici. Proprio adesso si stava avviando a casa di Naruto; un po’ scemo come ragazzo, ma sincero e sempre disposto a farti sorridere con una battuta idiota che alla fin fine non fa ridere, ma apprezzi il suo gesto, che sicuramente è in buona fede. L’altro amico è Choji, sempre contento e in pace con il mondo, ed essendo anche un po’ grassottello lo chiamano “Piccolo Budda”. Gli altri suoi amici o sono in vacanza, come Neji, oppure se la tirano troppo e vanno con quelli più grandi. Giusto per dirne uno: Kiba. Quindi preferiva passare il tempo solo con i primi due, perché capivano che per lui questo è un momento difficile. Anche se si dice che i ragazzi sono impassibili davanti alle sofferenze delle ragazze, il nostro Shikamaru stava veramente di merda per Tenten. Sapeva che era partita ed era geloso, molto geloso. Tenten è una bella ragazza e era sicuro che sarebbe successo qualcosa al mare, però aveva fatto una scelta. Una scelta sofferta e si era soffermato a lungo a pensare se faceva la cosa giusta, ma se ci pensava troppo alla fine terminava veramente male. Infatti, secondo i suoi piani, doveva dirgli la verità quel pomeriggio al telefono e lei avrebbe sicuramente capito. Ma si era reso conto all’ultimo millesimo di secondo che era una cazzata immensa, ma a quel punto non poteva tornare indietro…


-Guarda un po’ il Nara!!- gracchiò una ragazza bionda, seduta sulla panchina dei giardinetti che Shikamaru stava attraversando in quel momento.-non rompere Temari!- rispose seccato il moro.-Ehi! Porta rispetto per la gente più grande di te!-rispose arrabbiata Temari; era veramente ridicola con quei quattro codini in testa commentò tra se e se Shikamaru.-Ma stai zitta, hai solo un anno in più di me…- detto questo i ragazzi vicino a lei, che fino a quel momento avevano guardato la scenetta divertiti, si fecero sentire e andarono in difesa della compare.
-Fai poco lo spesso Nara…- L’Uchiha rispose al moro, ormai in allontanamento dal gruppo che tanto detestava. Mentre esce dai giardini vede Kiba venirgli incontro correndo. –Cosa ti metti in testa Shika?!- ansimava l’amico, probabilmente aveva assisto alla scena e si era affrettato a raggiungere il moro.-Cosa scusa…?- Shikamaru non capiva cosa ci fosse di tanto grave- Non devi metterti contro la mia compagnia…io li conosco e posso assicurarti che io non ti farei del male, ma loro non si farebbero scrupili…-il tono di Kiba si era fatto serio-Ah già, dimenticavo che adesso te la fai con quella gente. Kiba, lo vuoi capire che non è a posto sta gente?? Perché ti ostini a stare con loro??-Shikamaru temeva per l’incolumità dell’amico, perché era noto a tutti che c’era un giro di droga nella “nuova” compagnia di Kiba.-So badare a me stesso e riesco a riconoscere ciò che mi può fare del male…-Ma la loro conversazione fu interrotta da una ragazza, Ino, che si rivolse a Kiba- Kiba vieni, ce ne stiamo andando, poi Sasuke e Temari iniziano a incazzarsi perché parli con lui- accennando con la testa verso Shikamaru.
-ok arrivo…- rispose.



Shikamaru finalmente arrivò davanti al condominio dove abitava Naruto, ma a dirla tutta, non aveva voglia di parlare e di vedere qualcuno. Già non era entusiasta di vedere gente, poi l’incontro dei giardini gli aveva fatto passare completamente la voglia di parlare e di avere contatti con altri.
Decise che non era il caso di dare buca al suo amicone, così chiamò il ragazzo -Pronto?- - Ciao Naru…senti vengo tra 1 po’…- -Ok…tanto io sono a casa tutto il giorno…ciao a dopo- - Ciao- il biondo dall’altra parte del cellulare chiuse la chiamata. Shikamaru si diresse verso la periferia della città. Un parchetto molto tranquillo e poco frequentato faceva proprio al caso suo…Adesso che lo guardava con attenzione capiva il perché fosse poco frequentato. Scritte e murales di ogni tipo costellavano le poche giostrine presenti e alcuni dei murales spiccavano tra la massa informe e stratificata di scritte, poiché belli e colorati. Inoltre non erano in buono stato i giochi. Lo scivolo era un po’ nero per via delle intemperie e degli anni di usura, i cavallini erano poco stabili perché le molle cigolavano in modo sinistro non appena toccate dal ragazzo; le uniche, anzi l’unica cosa sana era una delle due altalene. In mancanza di altro, considerando che le panchine erano tutte scritte e sporche, il moro si sedette sull’altalena. Iniziò a dondolarsi con la sola spinta dei talloni. Pensava. Pensava a quante persone si fossero incontrate in questo parco.
Bambini con la voglia di scoprire sempre cose nuove e anche tanto indifesi, vecchi vissuti e pieni di saggezza, madri con i loro drammi e le loro gioie, padri che dopo un’estenuante settimana portavano il loro amato bimbo al parco per passare un po’ di tempo con lui. Con innumerevoli giri mentali, finì come al solito a pensare a Tenten. Maledì la ragazza mora perché era riuscita a conciarlo in quello stato. Non credeva che proprio lui, così indifferente davanti a quel starno sentimento dell’amore, potesse trovarsi ad agognare per una ragazza. Sicuramente era speciale, non era la solita fighetta stupida. è una delle ragazze ritenute più carine di Konoa, ma ottiene ottimi risultati a scuola e ha sale in zucca. Infatti tutte le volte che l’aveva vista in discoteca o alle feste era sempre lucida o brilla, ma sempre cosciente…a differenza di altre come la Yamanaka! È di sicuro una bella ragazza…ma se la tira troppo! Infatti non ci aveva mai parlato nonostante fosse una delle migliori amiche di Ten. Esce con la compagnia di Temari, Uchiha, Sai e gli altri scemi; purtroppo adesso anche Kiba frequentava quella gente. Sisi era più che sicuro che Tenten era una ragazza perfetta. Ma aveva fatto quella cazzata e non poteva tornare indietro e soprattutto non credeva possibile che lei lo perdonasse; perché è sicuro che anche lei sta soffrendo in questo momento, la conosceva ormai bene e sapeva che essendo una ragazza molto fragile e dolce, si sentiva molto giù di morale. Shikamaru però, aveva paura che non tiuscisse a dimenticare la bella mora. Aveva paura di soffrire di gelosia per qualsiasi ragazzo che sfiorasse la “sua” Ten. Ma aveva anche paura che lui dimenticasse lei ma lei non dimenticasse lui…oddio…stava sclerando del tutto!!!! Iniziava a fare discorsi non da ragazzo! “Non diventare un rammollito Shika!” di ripeteva adesso. Ma non ci riusciva; eh si, anche i maschi provano sentimenti. Alla fine si trovò a pensare come sarebbe andata a finire se non si fossero lasciati la settimana prima.
Fu destato dai suoi pensieri (ormai senza senso^^’’ Nd autrice) da una donna che passava proprio sul marciapiede davanti a Shikamaru, era frettolosa e non parlava al telefono…urlava…-SEI UN STRONZO! SAPEVO CHE SAREBBE FINITA LO STESSO LA NOSTRA STORIA! Ma a te…- Shikamaru non riuscì a cogliere nient’altro della conversazione con il fidanzato (dedusse), perché aveva svoltato l’angolo e non urlava più come prima.
Solo perché non aveva qualcosa di più interessante da fare, non che gli fregasse qualcosa, il moro si immaginava la vicenda di quella donna frettolosa appena passata e il suo fidanzato quindi…”sarebbe finita lo stesso”.
Gli venne un dubbio. E se la stessa cosa valeva per lui e Tenten? Giusto… d’altronde non si può pretendere di trovare l’amore della proprio vita a sedici, anzi quindici anni! La soluzione alle sue seghe mentali che ormai avevano rotto i coglioni al povero Shika era quella. Pensare che comunque in un modo o in un altro sarebbe finita immetteva un certo senso di pace nel ragazzo moro, ormai seduto da un’ora e mezza su quella squallida altalena. Sembrava rinato. Decise di chiamare Naruto e finalmente andare da lui per un pomeriggio come si deve; play e cazzeggio per la città!!!
Si alzò dall’altalena e disse sottovoce come per dirlo tra se e se -…e vaffanculo…da adesso Nara è di nuovo in se!-. come un’espressione da perfetto idiota chiamò il suo compare dicendogli che stava arrivando. Il pensiero “chissà Tenten” non c’era più e se ne compiaceva.


è finito anche questo piccolo chappy!!! naturalmente mi scuso se ci sono errori di battitura!!! arrivereci alla prossima^^.

Ringraziamenti:
Acquarelloblu: è sempre un piacere vedere una tua recensione!!! mi dispiace di averti fatto aspettare tanto! comunque aspetta e vedrai ci sono tanti pairing carini carini in arrivo!! stai tranquilla non ho intenzione di far morire nessuno sotto un tram ...hehe... kissi bella!!!!!


mi raccomando recensisci anche tu!!!                           tentenChan
  
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