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Autore: FleurDa    07/07/2014    4 recensioni
Dal capitolo 20:
Correvano come dei pazzi, mentre il Lupo, più indiavolato che mai, li inseguiva ruggendo. Vic non aveva mai visto in vita sua uno spettacolo così spaventoso. L'adrenalina e la paura le scorrevano nelle vene, il cervello era attento ma su di giri per il terrore. Ogni sforzo del suo corpo era concentrato nel correre più veloce.
Arrivarono nella stanza con l'accesso al tunnel, Sam chiuse con forza la porta della stanza in faccia al Lupo mannaro mentre Fred spingeva di forza Vic e poi Molly nel passaggio. Vic poteva sentire gli incantesimi urlati da Sam e Ted per impedire al Lupo di buttare giù la porta, mentre cercava di riscendere nel tunnel il più velocemente possibile. Si cappottò verso il basso e avvertì Fred urlare sopra di lei:
-Io sono dentro!!!-
Ci fu un boato mentre Vic scivolava verso il basso, Molly sbatteva il suo corpo sulle gambe di Vic a intervalli.
-Fred!!!- urlò Vic -..sono entrati?!-
Nessuna risposta.
-TED!!!- urlò disperata, rallentando la discesa.
Pietre e terra scivolavano verso il basso con lei. Si fermò, Molly le andò addosso, ma Vic cercò comunque di restare ferma e voltarsi indietro.
-Lumos!-
Genere: Avventura, Erotico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Dominique Weasley, Fred Weasley Jr, Molly Weasley Jr, Teddy Lupin, Victorie Weasley | Coppie: Teddy/Victorie
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
Capitoli:
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cap 19

Capitolo 19

Gesti inaspettati


-Allora, Weasley, alla fine ci andiamo insieme a questa festa.. Mi toccherà ballare- Ted non teneva la mano di Vic come gli altri ragazzi che scendevano con loro la scala di pietra, ma le cingeva le spalle con un braccio, con fare tutt'altro che aggraziato, come se si appoggiasse a lei.
-Lupin, credo proprio di sì! Devi mantenere la parola!- rise lei.
Lui la fissò e le fece un sorriso sghembo.
-Vic, non ridere così, ti prego...- mormorò, alzando lo sguardo verso l'alto.
Lei rimase qualche in silenzio, poi replicò sottovoce: -Perchè, scusa?-
-Perchè non sai cosa ti farei, quando sorridi in quel modo...- Ted era serissimo ora.
Vic ebbe un attimo di giramento di testa, poi tornò in sè e si rimise a guardare i gradini di pietra davanti a loro. Scendevano le scale, ora in silenzio, insieme a una massa di coppie schiamazzanti e frettolose, mentre Pix e i fantasmi vorticavano fra loro, rivolgendo la parola ora all'uno, ora all'altro, provocando un frastuono incredibile. Dopo qualche rampa si iniziò a sentire una musica provenire dai piani sottostanti, sembrava un valzer, o qualcosa del genere. Vic aveva un groppo in gola. Avrebbe voluto dire a Ted quanto lo trovava irresistibile, ma non ci riusciva. Era come spogliarsi, disarmarsi, buttarsi da un precipizio consapevole che sotto l'avrebbe potuta prendere al volo solo lui, sennò si sarebbe schiantata al suolo. Forse era anche arrossita. Ted quella sera aveva i capelli biondo cenere sparati in tutte le direzioni, gli occhi verdi e la carnagione color miele, come se avesse preso un giorno di sole. Era bellissimo. Alto, nel suo vestito elegante, con pantaloni e giacca neri e la camicia bianca, ovviamente sbottonata verso l'alto, lasciando intravedere il liscio e ampio petto, che a Vic sembrava tanto un rifugio sicuro che l'attirava a sè come una droga. Ma si trattenne, continuò a scendere i gradini sugli alti tacchi neri e argentati, cercando di respingere l'istinto di trascinarlo su per la scalinata, nel suo dormitorio, in quell'istante.
-Bello il vestito, Weasley- lui le rivolgeva di nuovo il solito sorriso super sexy.
-Grazie!- sorrise la nera, rivolgendo una rapida occhiata al proprio abito. Era un vestito lungo con la gonna cascante, leggermente più corto sul davanti, lasciando scoperta una buona parte delle magre e tese caviglie. La gonna era nera, mentre il corpetto era argentato con dei ricami neri molto eleganti. Le spalline erano due larghe fasce che ricadevano mollemente a metà delle spalle, lasciando completamente scoperto collo, clavicole e scapole. I lavorati e pesanti orecchini argentati a rombo le toccavano quasi le spalle e i capelli erano sciolti e liscissimi, molto rigonfi sulla sommità della testa e appiattiti ai lati, tirati dietro, oltre le tempie.
Vic stava notando poco più in là Chloe e Mine che si tenevano per mano, quando Ted si fermò di colpo, lo sguardo fisso davanti a sè.
-Ho dimenticato una cosa nel dormitorio, che stupido! Scusa, Weasley, devo salire a prenderlo, mi aspetti qui?-
Lei avrebbe voluto dire "No, vengo su con te e al diavolo la festa!", ma si trattenne e annuì. Ted esitò e lei per un attimo ebbe l'impressione che volesse chiederle di salire su con lui. Questa volta non avrebbe fatto la dura. Non ce la faceva più di cercare di resistergli, non sapeva neanche perchè aveva iniziato a farlo. Voleva stare con lui, voleva sentire la sua presenza fisica sul suo corpo ogni secondo, voleva che la tenesse abbracciata così, stretta, ogni istante della loro vita. Ma lui mormorò un -Grazie..- e si voltò per correre su dalle scale, controcorrente, facendo i gradini a due a due. Vic sospirò e si attaccò al muro per non stare in mezzo al flusso di ragazzi e ragazze che scorreva giù, mentre molti sguardi curiosi, ammirati, invidiosi, si soffermavano su di lei, indifferente.
Passò un tempo infinito. Il flusso di studenti era ormai esaurito e solo qualche coppietta ritardataria si stava precipitando ai piani inferiori. Vic era ancora lì, attaccata al muro, con un piede su un gradino e uno sull'altro, le braccia incrociate al petto quando un pensiero iniziò a balenarle nella mente. Brutto stronzo. Lo aveva fatto apposta!!! Apposta per evitare il ballo iniziale! Iniziò a montarle la rabbia al cervello, e non c'era più da un pezzo nessuna coppietta ritardataria quando iniziò a sentire dall'alto dei passi
molto frettolosi, di una singola persona, correre verso di lei. Quando lui comparve, tutto trafelato per la corsa, in cima alla rampa di scale in cui si trovava lei, Vic si staccò dal muro e non riuscì a dirgli nulla per rimproverarlo: aveva un'espressione mortificata.
-Scusa, scusa, scusa! L'ho preso, possiamo andare!-
-Mm, bene..- borbottò lei, lui le prese la mano e insieme iniziarono a scendere le scale, trottando.
Quando furono nella Sala d'Ingresso, Ted bloccò Vic per un braccio e si protese per sbirciare da solo nella Sala Grande.
-Okay, bene...- disse ritirandosi, accostando l'enorme porta della Sala da pranzo ora adibita a Sala da ballo e stipata di persone, e voltandosi sorridente verso Vic -.. la Mac sta ancora parlando, abbiamo un po' di tempo prima che si cominci a ballare, come promesso quello non posso scamparmelo.- e le fece l'occhiolino.
Vic sorrise mentre in cuore iniziava a tamburellare un pochino più forte, cosa aveva in mente Ted?
-Ecco, tieni, sono andato a prendere questo prima..-
Nell'alta e deserta stanza semi buia, Vic riuscì a intravedere che Ted tirava fuori qualcosa dalla tasca degli eleganti pantaloni neri. Lui glielo porse e lei l'afferrò, era un piccolo cubo blu, che stava tutto in una mano. Lo osservò da vicino, era un elegante pacchetto. Un regalo.
Un regalo...
-Ted...- cominciò esitante.
-Tranquilla, Vic, apri.- le sorrise.
-Ma io non ti ho regalato niente!-
-Ma non dovevi! Dai apri, spero che ti piaccia.- la incoraggiò con un gesto della mano.
Lei non staccò lo sguardo da lui per qualche secondo, poi lo abbassò sul pacchetto e si adoperò per scartarlo. Dopo meno di un minuto apriva l'elegante scatolina e afferrava tra il pollice e l'indice ben smaltati l'elegante oggetto che vi era contenuto: un raffinatissimo braccialetto di brillantini argentati. Non se ne accorse neanche, ma spalancò la bocca senza ritegno, senza emettere un suono, senza quasi proprio respirare. Questa proprio! Non se l'aspettava per niente! Da Lupin?! Probabilmente era il primo regalo che faceva in vita sua. Lui sembrò leggerle nella mente:
-Sei la prima ragazza a cui faccio un regalo, sai?- ridacchiò per l'espressione di stupore sul volto della ragazza.
-Lu.. Lupin... ma... non dovevi.. grazie...- biascicò.
-Figurati, non è niente, mi andava di farlo, tutto qui. Vieni che te lo metto... ma ti piace?-
-Cer.. Certo!!! E' bellissimo!!! Splendido!!! Mi stupisco che l'abbia scelto tu!!!-
-Infatti mi ha aiutato Alexis, sono venuti con me anche lei e Fred- rise lui.
-Non potevo rischiare con Molly, siete troppo amiche, e lei in questo periodo era un po' impegnata a trovare il coraggio di invitare Sam- le fece l'occhiolino mentre le agganciava il braccialetto al minuscolo polso. Le stava benissimo. Mentre le dita di Ted le sfioravano la pelle lei ebbe un fremito. Lui alzò lo sguardo su di lei e sussurrò:
-Potresti ricambiare con un bel bacio..-
Lei sorrise e si avvicinò a lui, sfiorandolo con il suo corpo.
-Ma così perderei la scommessa..-
-Esattamente..-
-Non sono il tipo che perde le scommesse..-
-Neanche io..-
I loro volti erano sempre più vicini, i loro respiri più affannati. Se possibile era sceso ancora di più il buio, la luce che entrava dalle finestre era solo quella della luna piena e delle stelle. Dalla Sala accanto la voce della Preside si spense e il volume della musica d'altri tempi si alzò. Ted abbassò il volto verso quello di Vic e lei però seppe in anticipo che lui si sarebbe fermato prima di sfiorare le sue labbra. Lo fissò spavalda negli occhi, quasi divertita, e nella sua mente il pensiero di provocarlo si fece strada impetuosamente. All'improvviso si protese verso di lui, gli iniziò a baciare e succhiare il collo, avida, mentre con le mani si appoggiava sul suo petto. Lo sentì irrigidirsi e quasi tremare e lei continuò, inarrestabile. Con le mani iniziò una lenta, estenuante discesa. Gli accarezzò i pettorali da sopra la camicia, gli addominali, roteò con l'indice intorno al punto dove doveva essere l'ombelico e scese. Scese con le mani sulla sua cintura. Infilò la punta delle dita sotto al lembo dei pantaloni e lo attirò a sè. I due corpi aderirono perfettamente. Lo poteva sentire eccitarsi. Era immobile. Decise che doveva fare di più. Tirò fuori le dita da sotto i suoi indumenti e scese ancora con la mano destra, mentre con la sinistra lo teneva vicino a sè. Appoggiò il palmo della mano sulla parte più intima del suo corpo, sopra ai pantaloni, e iniziò ad accarezzare. Lui non trattenne un gemito e lei lo sentì irrigidirsi sempre di più. Era pazza di gioia, voleva averlo, voleva che lui provasse piacere grazie a lei, voleva che lui non potesse più farne a meno.
Ted cedette dopo appena pochi secondi, roteò su se stesso e la spinse col suo corpo contro il muro e la baciò con foga sulla bocca. Le mordeva le labbra, le accarezzava con forza l'interno della bocca con la lingua, spingeva con essa contro quella di lei. Le appoggiò entrambe le mani sul seno, con forza, ma non le fece male, anzi, la esaltò parecchio. Lei strinse le sue mani sulle natiche di lui e lui poco dopo fece lo stesso con la mano sinistra, mentre la destra restava sul suo seno, massaggiandoglielo.
Vic sentì che stava per scoppiare. Non ce la faceva più. Lo voleva, lo voleva più di qualsiasi cosa al mondo!
-Ted..- mormorò tra un bacio e l'altro.
-Vic..- lei tremò sentendolo pronunciare il suo nome, in quel momento, animato dallo stesso desiderio che animava lei.
Lui scese a baciarle e succhiarle avidamente il collo, le morse un lobo, scese con le morbide labbra sulle clavicole, passando da destra a sinistra, veloce, incapace di fermarsi.
-Ti prego..- ansimò lei.
Lui scese sulla scollatura della ragazza. La mano sinistra era ancora sulla natica mentre la destra le scostava il tessuto del vestito dal seno. Le sue labbra scesero su di esso e lei si irrigidì del tutto. Brividi di freddo e vampate di fuoco tormentava l'interno del suo corpo, mentre le labbra di lui ne tormentavano la superficie esterna. Lei spinse la testa indietro, allungando il collo, mentre il piacere puro la invadeva in ogni vena e ogni arteria...
Bum!
Si staccarono immediatamente l'uno dall'altra ma erano ancora tutti spossati e arruffati quando si resero conto che Dom e Eric stavano uscendo dalla Sala Grande e li avevano beccati in pieno.
-Uh, uh, sorellina, ti dai da fare, vedo!- ridacchiò Dom, avvinghiata al suo cavaliere.
-Dom..- cominciò Vic, che per fortuna si era risistemata il vestito appena in tempo.
-Credo proprio che vi imiteremo, vero Eric?- ridacchiò e gli diede un bacio sensuale sulle labbra, mentre dalla Sala proveniva un discreto frastuono e nell'Ingresso entrava uno spiraglio di luce.
-Sei ubriaca, Dom?- chiese Vic, notando l'ondeggiare della ragazza.
Lei strizzò gli occhi e avvicinò la punta dell'indice a quella del pollice, come a dire "tanto così".
-Ma com'è possibile, la festa è appena cominciata?!- chiese Vic, guardando Eric che reggeva sua sorella.
-Non lo so, ha bevuto continuamente durante il discorso della MacGranitt visto che nessun prof la guardava..- rispose lui, leggermente preoccupato. Vic notò solo in quel momento quanto fosse bello quel ragazzino. Sembrava anche molto dolce.
-Zabini, mi fido di te, okay?- gli disse, guardandolo eloquente.
-Sì, certo.. Le faccio prendere un po' d'aria fuori così magari si riprende e poi la riporto dentro..-
-Non allontanatevi troppo da castello!!- intervenne preoccupato Ted. Tutti lo fissarono interrogativi, anche se Vic aveva una mezza idea che lui fosse preoccupato perchè Lestrange in versione Lupo Mannaro poteva essere in giro.
-Sì, Eric, state vicini e rientrate subito, o vi veniamo a cercare, okay?-
-Sì, bla bla bla, andiamo amore...- biascicò Dom, afferrandolo per una mano e dirigendosi fuori.
Ted e Vic si voltarono a guardarsi.
-Solo un quarto d'ora e li andiamo a cercare!-
-Sono d'accordo, Lupin..-
-Ma dove eravate finiti?!- un'entusiasta Molly li afferrò entrambi per i polsi e li trascinò in Sala Grande, buttandoli nella mischia che ballava già la musica moderna, tra Fred, Alexis, Sam, James e una biondina, Louis e una moretta con le lentiggini con uno sguardo molto intrigante.
-Direi che ti sei scampato il ballo iniziale, Lupin!- Vic rise e gli diede una leggera spintarella.
-Non era mia intenzione, credimi!-
Con grande stupore di tutti, per la prima volta, Ted si avvicinò e le posò un bacio sulle labbra, cosa che non aveva mai fatto in pubblico. Mentre lei cercava di riprendere a respirare, lui le strizzò un occhiolino, si passò una mano tra gli arruffati capelli, si voltò e si diresse al tavolo delle bibite per recuperare una Burrobirra.


Lucy si alzò dalla sedia attaccata al muro sulla quale era seduta, e si diresse verso l'uscita, mentre quasi tutti gli studenti si scatenavano in pista.
-Lucy, dove vai?- le chiese Vic, uscendo di scatto dalla mischia, con qualche gocciolina di sudore sulla fronte e le guance arrossate. Se possibile, era più bella del solito.
-Andavo a cercare Dom...-
-Vengo anche io!- rispose subito la bella ragazza.
-Anche io!- emerse Louis tra la folla di ballerini, seguito dalla ragazzina che stava con lui, James e la bionda.
Lucy assunse un'espressione torva, si incurvò come faceva di solito, e si voltò di nuovo verso l'uscita, incamminandosi a grandi e sgraziati passi. Vic, James, Louis e le due ragazzine le andarono dietro.
-DOM!!! ERIC!!!- urlò Vic non appena l'aria gelida esterna le iniziò a pungere il viso, le braccia e i piedi.
James e Louis iniziarono ad urlare allo stesso modo.
-DOOOM!!!-
-Siamo qui!!!- ululò la voce di Eric.
Tutti i ragazzi seguirono Vic che correva nel punto da dove proveniva la voce, cioè verso il lago nero. Arrivarono sotto un faggio e vi trovarono i due ragazzi. Eric, che era seduto a gambe incrociate con la schiena appoggiata al tronco, si stava alzando, mentre Dom dormiva sul prato, tutta raggomitolata.
-Che succede?- chiese Vic.
-Si è addormentata e non riesco più a svegliarla...-
-Se hai fatto qualcosa a mia sorella...- avanzò Louis con sguardo indiavolato.
-Lo, stai tranquillo, non le ha fatto niente, è lei che si è ubriacata!- lo fermò Vic.
-Portiamola in dormitorio!- propose James.
-D'accordo..- disse Eric, mentre gli altri annuivano e Vic estraeva la bacchetta.
-Wingardium Leviosa!-
La portarono nei sotterranei, Eric si propose di restare con lei, così come Lucy. Louis ringhiava sotto i baffi mentre Vic diceva a Eric di non perderla di vista. Non capiva perchè, ma aveva come la sensazione che fosse molto meglio se lui restava con lei. Nutriva una certa fiducia nei suoi confronti, le piaceva molto più lui di Lucy, con lo sguardo tutt'altro che preoccupato, anzi, piuttosto scocciato.
-Eric, se succede qualcosa, si sente male o altro, manda Lucy a chiamarci e porta Dom in Infermeria, okay?-
Lucy si voltò di scatto a guardarla, ma non disse una parola. Eric annuì con convinzione. I Grifondoro e Corvonero li salutarono e tornarono su in Sala Grande, dove la festa sarebbe proseguita ancora per due orette scarse.
-Dov'eri finita?- Ted sussurrò all'orecchio di Vic appena lei rientrò in pista.
-Dom si è addormentata, l'ho portata in dormitorio, è lì con Eric e Lucy..-
-Ah, okay, bene..-
-Tranquillo, non è niente. Tra quanto dobbiamo incontrarci con gli altri tre per scendere alla Stamberga?-
-Meno di un'oretta, direi..-
-Fred cosa dirà ad Alexis?-
-Che si sente male..-
-Ehi ragazziiii!!!- un'esaltata Molly li afferrò con violenza per gli avambracci e, saltellando, cercò di convincerli a ballare. Vic e Ted scoppiarono a ridere, lei appiattì il corpo su quello di lui e cominciò a ballare muovendo i fianchi, mentre lui sorrideva e guardava verso l'alto, incapace di ballare con lei altrettanto bene e soprattutto di reagire in qualsiasi modo. Poco più in là Michael e Blake, abbracciati, bellissimi, altezzosi e circondati da una moltitudine di amici e amiche, li guardavano ridere, ballare e divertirsi spensierati.

Note dell'autrice



Eccomi di nuovo, finalmente!!! Ebbene sì, sono ancora viva, anche se immagino che oramai avevate perso ogni speranza. Scusate i ritardi e la mia lentezza nel pubblicare, purtroppo gli esami universitari incombono su di me.
Parlando del capitolo, ovviamente i gesti inaspettati sono di Ted, il regalo e il bacio a stampo in pubblico (oltre al fatto che ha gloriosamente perso la scommessa con Vic). Devo dire che i gesti inaspettati, secondo me, sono anche un po' quelli di Eric per Dom, almeno dal punto di vista di Vic, che sta davvero iniziando a fidarsi di lui. Detto questo, già immaginerete cosa succederà nel prossimo capitolo, suppongo. ;)
Vi ringrazio ancora moltissimo tutte per le splendide recensioni che mi lasciate sempre, per non abbandonarmi nonostante i miei continui ritardi, per coloro che mi seguono, preferiscono e ricordano. Un grazie di cuore perchè siete uniciiiiiiiiiiiiiiiiiii :)
Le mie note sono sempre piuttosto brevi, anche perchè di solito non devo aggiungere molte cose a quello che scrivo nei capitoli (a parte ringraziarvi ininterrottamente), quindi lascio spazio a voi! :D
Godetevi il capitolo e ... fatemi sapere che ne pensate! :)

Bacione,

FleurDa :)

  
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